Olocausto: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m added Category:Storia contemporanea using HotCat |
abc, + Zuckermann |
||
Riga 5: | Riga 5: | ||
==Citazioni== |
==Citazioni== |
||
⚫ | |||
⚫ | |||
*I musicologi riconoscono come contributo più alto a questo terribile tema la composizione di [[Arnold Schönberg]] ''Un sopravvissuto di Varsavia''. È impossibile ascoltare quest'opera, della durata di soli dodici minuti, senza rimanere scossi. La narrazione, l'orchestra e il coro maschile rendono conto con una forza tale della tragedia della Shoah, da costituire un vero e proprio monumento ai morti di quell'eccidio pensato e portato a termine con determinazione e ferocia senza pari nella storia dell'umanità. ([[Giorgio Pressburger]]) |
*I musicologi riconoscono come contributo più alto a questo terribile tema la composizione di [[Arnold Schönberg]] ''Un sopravvissuto di Varsavia''. È impossibile ascoltare quest'opera, della durata di soli dodici minuti, senza rimanere scossi. La narrazione, l'orchestra e il coro maschile rendono conto con una forza tale della tragedia della Shoah, da costituire un vero e proprio monumento ai morti di quell'eccidio pensato e portato a termine con determinazione e ferocia senza pari nella storia dell'umanità. ([[Giorgio Pressburger]]) |
||
⚫ | |||
*La Shoah è un fatto drammaticamente europeo. È vero che ha avuto cuore nella Germania nazista ma in tutti i paesi europei gruppi più o meno grandi hanno collaborato. Il 27 gennaio – giorno in cui furono abbattuti i cancelli di Aushwitz – è divenuto "giorno della memoria" per una legge dello Stato. Ciò che è stato fatto contro gli ebrei riguarda tutti». ([[Andrea Riccardi]]) |
*La Shoah è un fatto drammaticamente europeo. È vero che ha avuto cuore nella Germania nazista ma in tutti i paesi europei gruppi più o meno grandi hanno collaborato. Il 27 gennaio – giorno in cui furono abbattuti i cancelli di Aushwitz – è divenuto "giorno della memoria" per una legge dello Stato. Ciò che è stato fatto contro gli ebrei riguarda tutti». ([[Andrea Riccardi]]) |
||
*La Shoah non è stata mica un incidente di percorso del fascismo. Ha i suoi prodromi nelle leggi razziali del '38, che a loro volta affondano le radici nella marcia su Roma del '22. È qui che comincia la tragedia. Un consenso fondato in gran parte sulla coercizione. ([[Andrea Riccardi]]) |
*La Shoah non è stata mica un incidente di percorso del fascismo. Ha i suoi prodromi nelle leggi razziali del '38, che a loro volta affondano le radici nella marcia su Roma del '22. È qui che comincia la tragedia. Un consenso fondato in gran parte sulla coercizione. ([[Andrea Riccardi]]) |
||
*Se con l'Olocausto Dio ha scelto di interrogare l'uomo, spetta a questi rispondere con una ricerca che ha Dio per oggetto. ([[Elie Wiesel]]) |
*Se con l'Olocausto Dio ha scelto di interrogare l'uomo, spetta a questi rispondere con una ricerca che ha Dio per oggetto. ([[Elie Wiesel]]) |
||
*Se le camere a gas sono mai esistite? Francamente non ho nessun mezzo per poter affermare o negare. ([[Luca Romagnoli]]) |
*Se le camere a gas sono mai esistite? Francamente non ho nessun mezzo per poter affermare o negare. ([[Luca Romagnoli]]) |
||
⚫ | |||
*{{NDR|L'Olocausto non costituisce}} un incidente di percorso, quanto piuttosto il punto culminante di uno sviluppo della civiltà che ha origini lontane nel tempo, che è accaduto nello spazio culturale dell'illuminismo e del progresso, cioè di una modernità che celebra un'accelerazione nell'emancipazione umana dal punto di vista mondiale e storico. ([[Moshe Zuckermann]]) |
|||
===[[Jeffrey Alexander]]=== |
===[[Jeffrey Alexander]]=== |
||
Riga 27: | Riga 28: | ||
==Altri progetti== |
==Altri progetti== |
||
{{interprogetto| |
{{interprogetto|preposizione=sull'|wikt=Olocausto}} |
||
[[Categoria:Ebraismo]] |
|||
[[Categoria:Eventi storici]] |
[[Categoria:Eventi storici]] |
||
[[Categoria:Storia contemporanea]] |
[[Categoria:Storia contemporanea]] |
Versione delle 19:54, 25 gen 2015
Citazioni sull'Olocausto.
Citazioni
- I musicologi riconoscono come contributo più alto a questo terribile tema la composizione di Arnold Schönberg Un sopravvissuto di Varsavia. È impossibile ascoltare quest'opera, della durata di soli dodici minuti, senza rimanere scossi. La narrazione, l'orchestra e il coro maschile rendono conto con una forza tale della tragedia della Shoah, da costituire un vero e proprio monumento ai morti di quell'eccidio pensato e portato a termine con determinazione e ferocia senza pari nella storia dell'umanità. (Giorgio Pressburger)
- Il famoso film di Gillo Pontecorvo Kapò (1959) è forse il contributo più noto della cinematografia italiana volto a far conoscere quella realtà infernale. (Giorgio Pressburger)
- La Shoah è un fatto drammaticamente europeo. È vero che ha avuto cuore nella Germania nazista ma in tutti i paesi europei gruppi più o meno grandi hanno collaborato. Il 27 gennaio – giorno in cui furono abbattuti i cancelli di Aushwitz – è divenuto "giorno della memoria" per una legge dello Stato. Ciò che è stato fatto contro gli ebrei riguarda tutti». (Andrea Riccardi)
- La Shoah non è stata mica un incidente di percorso del fascismo. Ha i suoi prodromi nelle leggi razziali del '38, che a loro volta affondano le radici nella marcia su Roma del '22. È qui che comincia la tragedia. Un consenso fondato in gran parte sulla coercizione. (Andrea Riccardi)
- Se con l'Olocausto Dio ha scelto di interrogare l'uomo, spetta a questi rispondere con una ricerca che ha Dio per oggetto. (Elie Wiesel)
- Se le camere a gas sono mai esistite? Francamente non ho nessun mezzo per poter affermare o negare. (Luca Romagnoli)
- – Ti importa dell'Olocausto o pensi che non sia mai successo?
– Non solo so che abbiamo perso 6 milioni di ebrei, ma quello che mi preoccupa è che i record sono fatti per essere battuti. (Harry a pezzi) - [L'Olocausto non costituisce] un incidente di percorso, quanto piuttosto il punto culminante di uno sviluppo della civiltà che ha origini lontane nel tempo, che è accaduto nello spazio culturale dell'illuminismo e del progresso, cioè di una modernità che celebra un'accelerazione nell'emancipazione umana dal punto di vista mondiale e storico. (Moshe Zuckermann)
Jeffrey Alexander
- Non furono né la repressione delle emozioni né il buon senso morale a dar vita alle prime reazioni allo sterminio degli ebrei. Fu, piuttosto, un sistema di rappresentazioni collettive che focalizzò il suo fascio di luce narrativa sulla trionfante espulsione del male.
- Invece della redenzione attraverso il progresso, la narrazione tragica offre ciò che Nietzsche ha chiamato il dramma dell'eterno ritorno. Come si è ormai capito, non esisteva alcun modo per «andare oltre» la storia dell'Olocausto. Esisteva solo la possibilità di ritornarvi: non trascendenza ma catarsi.
- Nella misura in cui l'Olocausto è giunto a definire la disumanità nel nostro tempo, esso ha dunque svolto una funzione fondamentalmente morale. La «moralità post-Olocausto» ha potuto svolgere questo ruolo, tuttavia, solo attraverso una forma sociologica: è diventata una metafora di collegamento che gruppi sociali di diverso potere e legittimità hanno utilizzato per definire logicamente come bene o come male gli eventi storici in corso. Ciò che l'Olocausto ha identificato come il male più profondo è l'impiego sistematico ed organizzato della violenza contro i membri di un gruppo collettivo stigmatizzato, sia esso definito secondo criteri primordiali o ideologici. Questa rappresentazione non solo ha identificato come male radicale i colpevoli e le loro azioni, ma ha interpretato come male anche i non-attori. Secondo i criteri della moralità post-Olocausto ad ogni individuo è ora richiesto, normativamente, lo sforzo di intervenire contro qualsiasi Olocausto, al di là di ogni considerazione di costi e conseguenze personali.
Elio Toaff
- Certamente il sacrificio di quei milioni di morti ha espiato i peccati di un mondo sprofondato nella violenza e nella follia razzista facendo rinascere negli uomini il senso della giustizia, della morale e del divino, avviandoli di nuovo a vedere nel prossimo l'immagine di Dio, da rispettare, da onorare, da amare.
- Io credo che la verità sull'Olocausto ancora non sia completa e non tutto è venuto alla luce.