Arbitro: differenze tra le versioni

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*Se vuoi fare una brutta figura, parla con gli arbitri, scoprirai le tue debolezze di carattere. ([[Vujadin Boškov]])
*Se vuoi fare una brutta figura, parla con gli arbitri, scoprirai le tue debolezze di carattere. ([[Vujadin Boškov]])


==[[Pierluigi Collina]]==
===[[Pierluigi Collina]]===
*Ci sono arbitri che preferiscono non sapere niente della partita. È un [[errore]] colossale. Io entravo in campo cercando di avere il massimo delle informazioni possibili sui protagonisti.
*Ci sono arbitri che preferiscono non sapere niente della partita. È un [[errore]] colossale. Io entravo in campo cercando di avere il massimo delle informazioni possibili sui protagonisti.
*Non vivo il rigore o l'espulsione come gratificazione. L'arbitro non è felice quando espelle un giocatore. L'espulsione è una piccola [[sconfitta]]. Non c'è nessuna libido nel tirare fuori il cartellino rosso.
*Non vivo il rigore o l'espulsione come gratificazione. L'arbitro non è felice quando espelle un giocatore. L'espulsione è una piccola [[sconfitta]]. Non c'è nessuna libido nel tirare fuori il cartellino rosso.

Versione delle 03:13, 1 feb 2015

File:Arbitro.png
Vignetta satirica, arbitro di calcio

Citazioni sugli arbitri.

  • Ai miei tempi c'era un club che mandava a tutti gli arbitri uno scatolone con un regalo. In uno, in uno solo, dicevano, c'era una pelliccia per la moglie dell'arbitro. Invece c'era una pelliccia in tutti gli scatoloni. (Helenio Herrera)
  • Arbitrare: l'unico lavoro al mondo in cui puoi far cavolate tutti i giorni senza venire mai licenziato. (Andy Roddick)
  • C'è qualcosa che accomuna arbitri e radiocronisti. Entrambi usano i loro occhi e la loro esperienza per fare il loro lavoro: decidere e raccontare una partita. Dentro lo stadio; in campo gli uni, in tribuna gli altri. Non sul divano di casa o in uno studio TV con 24 telecamere e decine di replay. Decidono e raccontano in tempo reale, cercando di capire e rischiando di sbagliare. (Riccardo Cucchi)
  • Continuate gli studi, ragazzi, o potreste finire di diventare un giudice di sedia. (Andy Roddick)
  • Di questi tempi non si può più parlare con gli arbitri. Se dici qualcosa ti ammoniscono, se non dici nulla ti espellono per l'insolenza di tacere. (Jack Charlton)
  • Errare è umano, perseverare è da arbitri. (Franco Rossi)
  • [In merito agli errori arbitrali] Fanno parte del gioco, ci sono stati e ci saranno ancora. Anche i grandi arbitri dell'epoca hanno commesso degli errori. La componente arbitrale valuta non con mezzi tecnologici, e quindi l'errore umano è dietro l'angolo. La differenza con quanto accadeva prima, è che adesso con la televisione si può vivisezionare ogni immagine nel dettaglio. Innanzitutto però, bisogna escludere qualsiasi ipotesi di malafede sennò non saremmo neanche qui a parlare. (Giuseppe Marotta)
  • Il mio punto di vista è che l'arbitro è un uomo e può sbagliare, anche se sono stati commessi errori marchiani e lo sbaglio pesa tutto su una delle due squadre e favorisce chiaramente l'altra. Vede, io ho girato il mondo nel mio lavoro, e posso assicurarle che i nostri arbitri sono i migliori di tutti. Purtroppo nei loro confronti esistono molte pressioni e il malcostume di chi fa parte di questo ambiente. L'arbitro può sbagliare, è un uomo, e purtroppo la sudditanza psicologica esiste e continuerà ad esistere. È una molla che scatta a livello inconscio, qualcosa di inevitabile. (Pietro Lo Monaco)
  • In Italia la questione arbitrale è più importante della questione meridionale. (Fabio Baldas)
  • [Sulle polemiche arbitrali] In Italia le polemiche arbitrali ci saranno sempre. Facile giudicare seduti in poltrona da casa, in una frazione di secondo non è facile decidere. Poi chi vince viene sempre attaccato. Accadeva al Milan di Sacchi, all'Inter di Mancini e alla Juve. Dobbiamo imparare ad accettare gli errori degli arbitri. Certi giudizi di alcuni presidenti sono commenti da bar... (Massimo Bonini)
  • Io proverò sempre tenerezza per quei giovani che ancora oggi vanno ad arbitrare. Giovani che rinunciano alla gita fuoriporta o al cinema per dare inizio, in perfetto orario, a quel rito laico, che ci fa gioire o essere tristi. Senza arbitro non avrebbe senso la pallavolo: è possibile giocare senza libero o senza un titolare, non senza quell'uomo sempre lì impalato senza mai poter toccare la palla. Senza schiacciare. E poter ricevere, almeno una volta, un applauso sincero. Un applauso lungo. Un applauso da far venire i brividi. Ad Andrea Onori. (Darwin Pastorin)
  • La diffidenza verso la nostra categoria credo sia acuita dall'isolamento. (Piero Ceccarini)
  • La nostra professione è crudele perché possiamo prendere 199 decisioni giuste ma poi il primo sbaglio può essere fatale. (Viktor Kassai)
  • L'arbitro è un po' magistrato e un po' sacerdote. (Gianni Brera)
  • Mi erano più simpatici quando, in A almeno, guadagnavano meno di un cardiochirurgo, ma mi sforzo di pensare a quelli delle serie inferiori, molto più a rischio, anche fisicamente, e molto meno ricompensati. Se non ho voglia di sforzarmi, penso che in Italia giornalisti e arbitri sono gemellati dalle certezze del tifo: servi e corrotti, giacchette nere (ora variopinte) e pennivendoli, infami. (Gianni Mura)
  • Noi in campo ci accorgiamo subito quando un direttore di gara è sereno. In questo modo siamo tutti più garantiti. Se un arbitro è sereno in campo uno accetta anche un errore. (Rafael Benitez)
  • Non è la prima volta che la mia squadra viene fortemente penalizzata dalle decisioni del direttore di gara. Perché non istituire una classifica dedicata agli arbitri? Facciamo votare tutti gli allenatori della Premier League e alla fine della stagione avremo una graduatoria di gradimento. Gli ultimi tre della lista "retrocedono" a dirigere nelle serie minori, come accade ai club. Sarebbe più equo. (Tony Pulis)
  • Se vuoi fare una brutta figura, parla con gli arbitri, scoprirai le tue debolezze di carattere. (Vujadin Boškov)

Pierluigi Collina

  • Ci sono arbitri che preferiscono non sapere niente della partita. È un errore colossale. Io entravo in campo cercando di avere il massimo delle informazioni possibili sui protagonisti.
  • Non vivo il rigore o l'espulsione come gratificazione. L'arbitro non è felice quando espelle un giocatore. L'espulsione è una piccola sconfitta. Non c'è nessuna libido nel tirare fuori il cartellino rosso.
  • Preparando bene la partita e conoscendo gli schemi delle squadre, le caratteristiche dei giocatori, si riesce quasi sempre a trovarsi nelle migliori condizioni per giudicare e decidere.
  • Saggio è chi pensa. L'arbitro non può essere saggio. Deve essere impulsivo. Deve decidere in tre decimi di secondo.
  • Senza un pizzico di follia non ci si mette a rischio in maniera così elevata.

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