Preghiere dai libri: differenze tra le versioni
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*Si fermò, incrociò le braccia sul petto come faceva quando era piccolo, levò in alto gli occhi e disse, rivolto a qualcuno:<br />– Signore, aiutami, insegnami, vieni a dimorare in me e purificami da ogni sozzura!<br />Pregava, chiedeva a Dio di aiutarlo, di dimorare in lui e di purificarlo, ma intanto ciò che chiedeva si era già realizzato. Dio, che viveva in lui, si era destato nella sua coscienza. Lo sentì in sé, e perciò sentì non solo libertà, coraggio e gioia di vivere, ma sentì tutta la potenza del bene. Adesso si sentiva capace di fare tutto il meglio che poteva fare un uomo. ([[Lev Tolstoj]]) |
*Si fermò, incrociò le braccia sul petto come faceva quando era piccolo, levò in alto gli occhi e disse, rivolto a qualcuno:<br />– Signore, aiutami, insegnami, vieni a dimorare in me e purificami da ogni sozzura!<br />Pregava, chiedeva a Dio di aiutarlo, di dimorare in lui e di purificarlo, ma intanto ciò che chiedeva si era già realizzato. Dio, che viveva in lui, si era destato nella sua coscienza. Lo sentì in sé, e perciò sentì non solo libertà, coraggio e gioia di vivere, ma sentì tutta la potenza del bene. Adesso si sentiva capace di fare tutto il meglio che poteva fare un uomo. ([[Lev Tolstoj]]) |
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*Signore, che vedi dove noi umani non sappiamo vedere, ascolta questo discanto laico di un prete di frontiera: che sia pace. Oggi, sempre, ovunque.<br />E, come dice il mio amico [[Vinicio Capossela]], ovunque proteggici. ([[Andrea Gallo]]) |
*Signore, che vedi dove noi umani non sappiamo vedere, ascolta questo discanto laico di un prete di frontiera: che sia pace. Oggi, sempre, ovunque.<br />E, come dice il mio amico [[Vinicio Capossela]], ovunque proteggici. ([[Andrea Gallo]]) |
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*«Signore, perdonami tutto!» ella proferì, sentendo l'impossibilità della lotta. ([[Anna Karenina|Lev Tolstoj, ''Anna Karenina'']]) |
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==Voci correlate== |
==Voci correlate== |
Versione delle 19:07, 8 mar 2015
Raccolta di preghiere tratte dai libri.
- Fin dalla mia più tenera infanzia ho sentito il bisogno di avere compassione per gli animali. Ancor prima di andare a scuola non riuscivo a capire perché, nella preghiera della sera, dovevo pregare soltanto per delle persone. Per questo, dopo che mia madre mi aveva fatto ripetere la preghiera e mi aveva dato il bacio della buona notte, in segreto aggiungevo una preghiera per tutti gli esseri viventi, composta da me. Diceva così: «Buon Dio, proteggi e benedici tutto ciò che ha respiro, difendili da ogni male e fa' che dormano tranquilli». (Albert Schweitzer)
- Sapevo che se non avessi trovato un modo per affrontarli, la rabbia e l'odio mi avrebbero sopraffatto e sarei stata fagocitata dalla paura, dalla tristezza e dalla frustrazione. Sapevo che l'odio e l'aggressività erano parte della stessa violenza che cercavo di fermare. E così pregai.
«Ti prego, Spirito dell'Universo, ti prego, aiutami a trovare un modo per affrontare tutto questo, perché altrimenti mi consumerà». (Julia Butterfly Hill) - Si fermò, incrociò le braccia sul petto come faceva quando era piccolo, levò in alto gli occhi e disse, rivolto a qualcuno:
– Signore, aiutami, insegnami, vieni a dimorare in me e purificami da ogni sozzura!
Pregava, chiedeva a Dio di aiutarlo, di dimorare in lui e di purificarlo, ma intanto ciò che chiedeva si era già realizzato. Dio, che viveva in lui, si era destato nella sua coscienza. Lo sentì in sé, e perciò sentì non solo libertà, coraggio e gioia di vivere, ma sentì tutta la potenza del bene. Adesso si sentiva capace di fare tutto il meglio che poteva fare un uomo. (Lev Tolstoj) - Signore, che vedi dove noi umani non sappiamo vedere, ascolta questo discanto laico di un prete di frontiera: che sia pace. Oggi, sempre, ovunque.
E, come dice il mio amico Vinicio Capossela, ovunque proteggici. (Andrea Gallo) - «Signore, perdonami tutto!» ella proferì, sentendo l'impossibilità della lotta. (Lev Tolstoj, Anna Karenina)