Pace e guerra: differenze tra le versioni

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
+2
+2
Riga 9: Riga 9:
*Ell'è tanto utile cosa questa pace! Ella è tanto dolce cosa pur questa parola — pace, — che dà una dolceza a le labra! Guarda el suo opposito, a dire — guerra! — È una cosa ruvida tanto, che dà una rusticheza tanto grande, che fa inasprire la boca. ([[Bernardino da Siena]])
*Ell'è tanto utile cosa questa pace! Ella è tanto dolce cosa pur questa parola — pace, — che dà una dolceza a le labra! Guarda el suo opposito, a dire — guerra! — È una cosa ruvida tanto, che dà una rusticheza tanto grande, che fa inasprire la boca. ([[Bernardino da Siena]])
*Esiste un [[diritto]] di guerra come esiste un diritto di pace. ([[Tito Livio]], attribuita a [[Marco Furio Camillo]])
*Esiste un [[diritto]] di guerra come esiste un diritto di pace. ([[Tito Livio]], attribuita a [[Marco Furio Camillo]])
*Facciamo guerra per essere poi in pace. ([[Aristotele]])
*''Gli scrittori, specialmente gli scrittori di guerra, non creano ma ricreano, e la lettura è insieme ricreazione e ri-creazione di ciò che è sfuggito alla presa del presente per nascondersi nei recessi dell'anima, di ciò che è rimosso, dimenticato. Il nome di questo vuoto fatto di amnesia è «pace», la cui prima concisa definizione è «assenza di guerra». In senso estensivo, così il vocabolario definisce la pace: «libertà da, o cessazione di, guerre o ostilità; la condizione di una nazione o comunità che non è in guerra con un'altra». E ancora: «libertà da conflitti o perturbazioni, specialmente come condizione individuale; tranquillità, serenità»''. ([[James Hillman]])
*''Gli scrittori, specialmente gli scrittori di guerra, non creano ma ricreano, e la lettura è insieme ricreazione e ri-creazione di ciò che è sfuggito alla presa del presente per nascondersi nei recessi dell'anima, di ciò che è rimosso, dimenticato. Il nome di questo vuoto fatto di amnesia è «pace», la cui prima concisa definizione è «assenza di guerra». In senso estensivo, così il vocabolario definisce la pace: «libertà da, o cessazione di, guerre o ostilità; la condizione di una nazione o comunità che non è in guerra con un'altra». E ancora: «libertà da conflitti o perturbazioni, specialmente come condizione individuale; tranquillità, serenità»''. ([[James Hillman]])
*La guerra è il primo passo verso la pace. ([[Libero Bovio]])
*La guerra è il primo passo verso la pace. ([[Libero Bovio]])
Riga 14: Riga 15:
*Lo stato di pace tra gli uomini, che vivono gli uni a fianco degli altri, non è uno stato naturale, il quale è piuttosto uno stato di guerra. ([[Immanuel Kant]])
*Lo stato di pace tra gli uomini, che vivono gli uni a fianco degli altri, non è uno stato naturale, il quale è piuttosto uno stato di guerra. ([[Immanuel Kant]])
*Non ci sono mai state una buona guerra o una cattiva pace. ([[Benjamin Franklin]])
*Non ci sono mai state una buona guerra o una cattiva pace. ([[Benjamin Franklin]])
*''Per ogni cosa c'è il suo momento [...], un tempo per la guerra e un tempo per la pace.'' (''[[Qoelet]]'')
*Se vogliamo godere della pace, bisogna fare la guerra. ([[Marco Tullio Cicerone]])
*Se vogliamo godere della pace, bisogna fare la guerra. ([[Marco Tullio Cicerone]])



Versione delle 15:41, 29 mar 2015

Pace e guerra (P. Botoni, 1776)

Citazioni su pace e guerra.

  • Chi la pace non vuol, la guerra s'abbia. (Torquato Tasso)
  • Da che mondo è mondo perché si fanno le guerre? Per assicurarsi la pace. È raro che si faccia una guerra per arrivare alla guerra. [...] Se per assicurarsi la pace occorre fare la guerra, non sarebbe meglio rinunziare alla pace? Almeno non si farebbero le guerre. No! Perché se non si fanno le guerre che servono ad evitare le guerre, vengono le guerre. (Achille Campanile)
  • Dimostratevi pronti alla guerra e avrete la pace. (Tito Livio, attribuita a Lucio Quinzio Cincinnato Capitolino)
  • Dunque, chi aspira alla pace, prepari la guerra. (Publio Vegezio Renato)
  • Ell'è tanto utile cosa questa pace! Ella è tanto dolce cosa pur questa parola — pace, — che dà una dolceza a le labra! Guarda el suo opposito, a dire — guerra! — È una cosa ruvida tanto, che dà una rusticheza tanto grande, che fa inasprire la boca. (Bernardino da Siena)
  • Esiste un diritto di guerra come esiste un diritto di pace. (Tito Livio, attribuita a Marco Furio Camillo)
  • Facciamo guerra per essere poi in pace. (Aristotele)
  • Gli scrittori, specialmente gli scrittori di guerra, non creano ma ricreano, e la lettura è insieme ricreazione e ri-creazione di ciò che è sfuggito alla presa del presente per nascondersi nei recessi dell'anima, di ciò che è rimosso, dimenticato. Il nome di questo vuoto fatto di amnesia è «pace», la cui prima concisa definizione è «assenza di guerra». In senso estensivo, così il vocabolario definisce la pace: «libertà da, o cessazione di, guerre o ostilità; la condizione di una nazione o comunità che non è in guerra con un'altra». E ancora: «libertà da conflitti o perturbazioni, specialmente come condizione individuale; tranquillità, serenità». (James Hillman)
  • La guerra è il primo passo verso la pace. (Libero Bovio)
  • La pace ha i suoi terrori peggio che la guerra. (Gertrude Stein)
  • Lo stato di pace tra gli uomini, che vivono gli uni a fianco degli altri, non è uno stato naturale, il quale è piuttosto uno stato di guerra. (Immanuel Kant)
  • Non ci sono mai state una buona guerra o una cattiva pace. (Benjamin Franklin)
  • Per ogni cosa c'è il suo momento [...], un tempo per la guerra e un tempo per la pace. (Qoelet)
  • Se vogliamo godere della pace, bisogna fare la guerra. (Marco Tullio Cicerone)

Proverbi toscani

  • Chi fa buona guerra, ha buona pace.
  • La guerra cerca la pace.
  • La guerra fa i ladri e la pace gl'impicca.
  • Nella pace i giovani seppelliscono i vecchi, ma nella guerra i vecchi seppelliscono i giovani.
  • Non conosce la pace e non la stima, chi non ha provato la guerra in prima.

Voci correlate