Anthony Burgess: differenze tra le versioni

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==Bibliografia==
==Bibliografia==
*''Anthony Burgess'', Arnancia Meccanica, Einaudi, 2014. Traduzione di F. Bossi ISBN 978-8806222284
*''Anthony Burgess'', Arancia Meccanica, Einaudi, 2014. Traduzione di F. Bossi ISBN 978-8806222284


==Altri progetti==
==Altri progetti==

Versione delle 09:14, 25 apr 2015

Anthony Burgess

Anthony Burgess, pseudonimo di John Burgess Wilson (1917 – 1993), scrittore e critico britannico.

Citazioni di Anthony Burgess

  • L'arte è pericolosa. È una delle sue attrattive: quando cessa di essere pericolosa, tu non la vuoi. (da The Face, dicembre 1984)
  • La guerra è il sistema più spiccio per trasmettere una cultura. (da 1984 & 1985)
  • Se Arancia meccanica, così come 1984, rientra nel novero dei salutari moniti letterari – o cinematografici – contro l'indifferenza, la sensibilità morbosa e l'eccessiva fiducia nello Stato, allora quest'opera avrà qualche valore.[1]
  • Solo i malvagi e gli stupidi possono accordare fedeltà totale a un partito. (da 1984 & 1985)
  • Il terrorismo viene presentato dai terroristi medesimi come uno strumento ad alta finalità, ma gli strumenti hanno la tendenza ad impinguarsi delle finalità fino a sostituirsi ad esse. Lo strumento rende la vita tollerabile al funzionario, laddove la finalità non si mostra bastevole o sufficiente. Solo anime innocenti possono essere capaci di deplorare la crudeltà di mezzi necessari alla instaurazione di finalità gloriose. Uno di questi era Michail Bakunin, santo patrono degli anarchici. Bakunin aveva studiato Hegel, che insegnava l'inevitabilità dell'avvento del millennio. L'Hegelismo applicato è riscontrabile tanto nel marxismo quanto nel bakuninismo, le due dottrine che, entrambe, insegnavano come il cammino dell'inevitabilità possa essere accelerato dall'azione dell'uomo. Azione chiamata rivoluzione nella sfera delle idee, terrorismo nella sfera della pratica (Anthony Burgess, Corriere della Sera, 29-4-1978).

Arancia Meccanica

  • Non si chiedono mica quale è la causa della bontà. e allora perché il contrario?
  • In realtà lui non ha scelta, vero? Era il proprio interesse, la paura del dolore fisico che lo hanno spinto a quel grottesco gesto di autoavvilimento. La sua insincerità era anche troppo evidente. Cessa di essere un malfattore, ma cessa anche di essere una creatura capace di scelta morale.

Note

  1. Lettera al Los Angeles Times, 13 febbraio 1972. Traduzione dall'inglese come in Arancia Meccanica, Einaudi Tascabili 351

Voci correlate

Bibliografia

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