Uccello: differenze tra le versioni

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*Alla zampa di ogni uccello che vola è legato il filo dell'infinito. ([[Victor Hugo]])
*Alla zampa di ogni uccello che vola è legato il filo dell'infinito. ([[Victor Hugo]])
*''Guardi chi passa nella grande [[estate]]: | la [[bicicletta]] tinnula, il gran carro | tondo di fieno, bimbi, uccelli, il [[frate]] | curvo, il ramarro''. ([[Giovanni Pascoli]])
*''Guardi chi passa nella grande [[estate]]: | la [[bicicletta]] tinnula, il gran carro | tondo di fieno, bimbi, uccelli, il [[frate]] | curvo, il ramarro''. ([[Giovanni Pascoli]])
*I teropodi vissero per esistere, non per "diventare" uccelli! Questa ovvia banalità sembra essere stata dimenticata da molti ricercatori, i quali sembrano vedere in ogni teropode che incontrano (sopratutto se maniraptoriano) solamente un "quasi uccello", un "antenato aviano", un "precursore di un carattere tipicamente ornitico" ecc... In realtà, sappiamo che molte delle caratteristiche che eravamo abituati a vedere come peculiarità degli uccelli sono risultate essere peculiarità dei teropodi (per diral in modo tecnico, sono cadute in obsolescenza), il che significa che non comparvero in funzione diretta dell'evoluzione degli uccelli (o del volo), bensì, come ogni carattere evolutivo apparso sulla Terra, apparvero per le esigenze biologiche di quella specie particolare che le sviluppò, senza un obbiettivo "indirizzato verso un remoto futuro di gloria" legato al volo, al cinguettio o ad altre azioni da uccello attuale... ([[Andrea Cau]])
*Le voci degli uccelli appartengono alla patria che da sempre ha avvolto gli esseri umani, guardandoli negli occhi come una madre. La terra natia è fiorita prima che l'uomo abbia fabbricato casa e focolare, prima che abbia creato e suddiviso le distese dei campi. Perciò il linguaggio degli uccelli lo commuove più profondamente che ogni altro suono a lui familiare, sia esso confortante o perturbante. ([[Ernst Jünger]])
*Le voci degli uccelli appartengono alla patria che da sempre ha avvolto gli esseri umani, guardandoli negli occhi come una madre. La terra natia è fiorita prima che l'uomo abbia fabbricato casa e focolare, prima che abbia creato e suddiviso le distese dei campi. Perciò il linguaggio degli uccelli lo commuove più profondamente che ogni altro suono a lui familiare, sia esso confortante o perturbante. ([[Ernst Jünger]])
*Non credo che gli uccelli meritino di essere messi in una classe tassonomica separata dai [[dinosauro|dinosauri]]. ([[Robert T. Bakker]])
*Non credo che gli uccelli meritino di essere messi in una classe tassonomica separata dai [[dinosauro|dinosauri]]. ([[Robert T. Bakker]])

Versione delle 20:52, 21 mag 2015

Una cinciallegra

Citazioni sugli uccelli.

  • Alcuni uccelli si scambiano segni e suoni complicati, ma è impossibile studiarli perché nessuno può stabilire quali sono importanti e quali no, quale informazione viene effettivamente trasmessa. Ve ne sono alcuni che cantano duetti, uno dà una nota e l'altro risponde, ma non sappiamo cosa veramente si dicono. Forse: "Io sono il tuo consorte, faccio parte della tua tribù", ma non si capisce perché un discorso così elaborato per una dichiarazione tanto semplice. (Donald Griffin)
  • Alla zampa di ogni uccello che vola è legato il filo dell'infinito. (Victor Hugo)
  • Guardi chi passa nella grande estate: | la bicicletta tinnula, il gran carro | tondo di fieno, bimbi, uccelli, il frate | curvo, il ramarro. (Giovanni Pascoli)
  • I teropodi vissero per esistere, non per "diventare" uccelli! Questa ovvia banalità sembra essere stata dimenticata da molti ricercatori, i quali sembrano vedere in ogni teropode che incontrano (sopratutto se maniraptoriano) solamente un "quasi uccello", un "antenato aviano", un "precursore di un carattere tipicamente ornitico" ecc... In realtà, sappiamo che molte delle caratteristiche che eravamo abituati a vedere come peculiarità degli uccelli sono risultate essere peculiarità dei teropodi (per diral in modo tecnico, sono cadute in obsolescenza), il che significa che non comparvero in funzione diretta dell'evoluzione degli uccelli (o del volo), bensì, come ogni carattere evolutivo apparso sulla Terra, apparvero per le esigenze biologiche di quella specie particolare che le sviluppò, senza un obbiettivo "indirizzato verso un remoto futuro di gloria" legato al volo, al cinguettio o ad altre azioni da uccello attuale... (Andrea Cau)
  • Le voci degli uccelli appartengono alla patria che da sempre ha avvolto gli esseri umani, guardandoli negli occhi come una madre. La terra natia è fiorita prima che l'uomo abbia fabbricato casa e focolare, prima che abbia creato e suddiviso le distese dei campi. Perciò il linguaggio degli uccelli lo commuove più profondamente che ogni altro suono a lui familiare, sia esso confortante o perturbante. (Ernst Jünger)
  • Non credo che gli uccelli meritino di essere messi in una classe tassonomica separata dai dinosauri. (Robert T. Bakker)
  • Più impariamo di questi animali, più troviamo che praticamente non ci sono differenze tra gli uccelli e i loro antenati dinosauri come Velociraptor. Entrambi avevano furcule [altrimenti note come ossa dei desideri], covavano le uova, possedevano ossa cave ed erano ricoperte di piume. Se animali come i Velociraptor fossero vivi ai nostri tempi, la nostra prima impressione sarebbe che fossero semplicemente degli uccelli dall'aspetto strano. (Mark Norell)
  • Se non fosse per la coda lunga, una persona al buio potrebbe scambiare un teropode[1] per un grosso uccello dentato e rapace. Che i teropodi siano simili agli uccelli è logico dal momento che gli uccelli sono i loro parenti più stretti. Ricordati di questo la prossima volta che ti mangi una coscia di pollo o rompi delle uova. (Gregory Scott Paul)
  • Una gabbia andò in cerca di un uccello. (Franz Kafka)

Proverbi italiani

  • Cattivo è quell'uccello che rivela il proprio nido.
  • Chi non piglia uccelli, mangi la civetta.
  • È cattivo sparviero quel che non torna al richiamo.
  • Gli uccelli che sono nel suo nido a tutti si rivoltano.
  • Guai a quell'anno, che l'uccel non fa danno.
  • Il cuculo deve venire al cinque di aprile, se non viene al sette o agli otto, o è stato preso oppure è morto.
  • In un nido di fringuelli, non si pigliano cicogne.
  • L'uccello dal becco grosso non può cantar fine.
  • L'uccello in gabbia è come un uom sposato.
  • L'uccello in gabbia non canta per amor, canta per rabbia.
  • L'uccello mattiniero cattura il verme.
  • La carne dell'allodola piace ad ognuno.
  • La cornacchia, più si lava, più nera diventa.
  • Non tutti gli uccelli cantano.
  • Ogni uccello conosce il grano.
  • Ogni uccello dal becco torto vive di preda.
  • Ogni uccello è buono per il becco suo.
  • Ogni uccello fa festa al suo nido.
  • Ogni uccello fa il suo verso.
  • Ogni uccello non canta.
  • Povero quell'uccello che capita in mano a un altro uccello.
  • Se il cuculo cantasse per cent'anni, canterebbe sempre "cu-cu".
  • Uccel dal becco grosso non può cantar fine.
  • Uccello che non canta, non dà augurio.
  • Una passera non diventa falco, anche se vola in alto.

Toscani

  • A ogni uccello suo nido è bello.
  • All'apparir degli uccelli non gettar seme in terra.
  • Il cuculo fa l'ova nel nido della sterpazzuola.
  • La bella gabbia non nutre l'uccello.
  • Ogni uccello canta meglio nel suo nido che in quello degli altri.
  • Ogni uccello fa festa al suo nido.
  • Quando canta il Cucco v'è da far per tutto; o cantare o non cantare, per tutto c'è da fare.
  • Quando canta il Firinguello, buono o cattivo, tienti a quello.
  • Quando canta il Ghirlindò, chi ha cattivo padron mutar lo può.
  • Quando canta il Merlo, chi ha padron si attenga a quello.
  • Quando canta l'Assiolo, contadin semina il fagiolo.

Note

  1. Un gruppo di dinosauri comprendenti principalmente forme bipedi e carnivore.

Bibliografia

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