Totò sceicco: differenze tra le versioni
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*È vero ho rubato per 25 anni, ma l'ho fatto per alleviare le sofferenze di un orfano, povero, senza casa, senza madre, né padre: io. ('''Antonio''') |
*È vero ho rubato per 25 anni, ma l'ho fatto per alleviare le sofferenze di un orfano, povero, senza casa, senza madre, né padre: io. ('''Antonio''') |
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*Ho cercato di fermarlo con la forza, c'è stato un bravo colluttorio. ('''Antonio''') |
*Ho cercato di fermarlo con la forza, c'è stato un bravo colluttorio. ('''Antonio''') |
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*Ma avrò detto bene? Caffè del porto a via Verdi o caffè Verdi a via del porto? ('''Ludovico''') |
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*Ma che ve ne fate della mia pelle? È una pellaccia, un'imitazione. ('''Antonio''') |
*Ma che ve ne fate della mia pelle? È una pellaccia, un'imitazione. ('''Antonio''') |
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*Io sapevo che un colpo troppo forte l'avrebbe schiantata... la poltrona. ('''Antonio''') |
*Io sapevo che un colpo troppo forte l'avrebbe schiantata... la poltrona. ('''Antonio''') |
Versione delle 15:11, 5 lug 2015
Totò sceicco
Titolo originale |
Totò sceicco |
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Lingua originale | italiano |
Paese | Italia |
Anno | 1950 |
Genere | commedia |
Regia | Mario Mattòli |
Sceneggiatura | Agenore Incrocci, Furio Scarpelli, Marcello Marchesi, Vittorio Metz |
Produttore | Giulio Manenti |
Interpreti e personaggi | |
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Totò sceicco, film italiano del 1950 con Totò, regia di Mario Mattòli.
Frasi
- Sono bello, piaciucchio, ho il mio sex appello. (Antonio)
- Non vedi? Castigat ridendo mores, ridendo castigo i mori. (Antonio)
- È vero ho rubato per 25 anni, ma l'ho fatto per alleviare le sofferenze di un orfano, povero, senza casa, senza madre, né padre: io. (Antonio)
- Ho cercato di fermarlo con la forza, c'è stato un bravo colluttorio. (Antonio)
- Ma avrò detto bene? Caffè del porto a via Verdi o caffè Verdi a via del porto? (Ludovico)
- Ma che ve ne fate della mia pelle? È una pellaccia, un'imitazione. (Antonio)
- Io sapevo che un colpo troppo forte l'avrebbe schiantata... la poltrona. (Antonio)
- Come soffro! Come soffro! (Marchesa)
- Ballano bene queste ausiliare! (Antonio)
Dialoghi
- Marchese: Coraggio Antonio moriamo da forti.
Antonio: Signor marchese io preferirei vivere da debole. - Antonio [passando in rassegna la truppa, vestito da sceicco]: Come ti chiami?
arabo: Alì!
Antonio Alì Mortè? arabo: No, Alì Babà!
Antonio: E la mammà, come sta?
arabo: Bene, grazie. Saluta a Papà!
Antonio [a un altro arabo con una benda sull'occhio]: Cosa ti è successo?
arabo orbo: Ho dato un occhio per la causa!
Antonio: Hai fatto male. Lo sanno tutti che le cause costano un occhio...
Mohamed: Cerca di essere un po' più duro con questi uomini, ricordati che sei il loro capo.
Antonio: Ah si? [passa il dito sul fucile di uno degli arabi] È così che pulisci il fucile, eh? [lo prende a schiaffi]
Mohamed: Ma cosa fai?!
Antonio: Non lo vedi? Castigat ridendo mores! Ridendo, castigo i mori...
- Marchese: Te lo avevo detto Antonio che era un miraggio!
Antonio: Eh ma un miraggio ladro,le 50 lire se le prese!
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