Ubriachezza: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m fix trattino vedi Speciale:Diff/724115 using AWB |
+1 |
||
Riga 32: | Riga 32: | ||
*Scrivo nei caffè, col rischio di passare per un ubriacone, e difatti lo sarei forse diventato se le potenti repubbliche non colpissero col dazio, crudelmente, gli alcool consolatori. ([[Georges Bernanos]]) |
*Scrivo nei caffè, col rischio di passare per un ubriacone, e difatti lo sarei forse diventato se le potenti repubbliche non colpissero col dazio, crudelmente, gli alcool consolatori. ([[Georges Bernanos]]) |
||
*Se un uomo ubriaco diventa improvvisamente muto, egli muore con convulsioni, a meno che egli non sia preso da febbre, a meno che non viva sino a quando l'ebbrezza scompaia ed egli recuperi la voce. ([[Ippocrate]]) |
*Se un uomo ubriaco diventa improvvisamente muto, egli muore con convulsioni, a meno che egli non sia preso da febbre, a meno che non viva sino a quando l'ebbrezza scompaia ed egli recuperi la voce. ([[Ippocrate]]) |
||
*– Sei ubriaca!? Mi avevi promesso che non avresti bevuto oggi!<br>– Quando? Ieri sera? Ero ubriaca, non dovevi darmi retta! (''[[Glee]]'') |
|||
*Trovo che l'alcol assunto in dosi adeguate procuri tutti gli effetti dell'ubriachezza. (''[[Wilde (film)|Wilde]]'') |
*Trovo che l'alcol assunto in dosi adeguate procuri tutti gli effetti dell'ubriachezza. (''[[Wilde (film)|Wilde]]'') |
||
*Una cosa che non mi era mai piaciuta era la vista di un vecchio sporco sbronzo, che abbaia canzonacce care ai suoi padri e procede di rutto in rutto come se avesse tutta una lurida orchestra nelle sue putride budella. (''[[Arancia meccanica]]'') |
*Una cosa che non mi era mai piaciuta era la vista di un vecchio sporco sbronzo, che abbaia canzonacce care ai suoi padri e procede di rutto in rutto come se avesse tutta una lurida orchestra nelle sue putride budella. (''[[Arancia meccanica]]'') |
Versione delle 16:12, 2 ago 2015
Citazioni sull'ubriachezza, gli ubriachi e gli ubriaconi.
- Al Denton: il tipico ubriacone del villaggio. Un uomo che ha cominciato a morire da giovane, quando ha intrapreso il suo lungo viaggio nel mare dell'alcol. (Ai confini della realtà)
- Bevi perché sei felice, ma mai perché sei triste. Non bere mai quando non farlo ti rende infelice, o sarai come il bevitore di gin dal volto tetro dei bassifondi; ma se bevi quando saresti felice anche senza bere sarai come l'allegro contadino italiano. Non bere mai perché ne hai bisogno, poiché questo è un atto razionale che ti porta dritto alla morte e all'inferno. Ma bevi perché non ne hai bisogno, poiché questo è un atto irrazionale e l'antica salute del mondo. (Gilbert Keith Chesterton)
- C'era una certa benignità nell'ubriachezza: c'era quell'indescrivibile splendore che essa recava, simile ai ricordi di serate effimere e svanite. (Francis Scott Fitzgerald)
- – Che hai fatto al tuo compleanno?
– Niente.
– Ma dai, devi aver fatto qualcosa.
– No, un giorno come tutti gli altri. Mi sono alzato, mi sentivo di merda, sono andato al lavoro, mi sentivo di merda.
– Quelli si chiamano postumi di una sbronza.
– Se mi sbronzassi, almeno dopo sentirei qualcosa. (I figli degli uomini) - Chi possiede più bottiglie per ubriacare i soldati e mandarli al macello, quello vince. Noi e quelli dall'altra parte del fiume abbiamo solo una cosa in comune: la puzza dell'alcool. (Il buono, il brutto, il cattivo)
- Come un buon irlandese che si rispetti, prendi una sbornia. (I segreti di Filadelfia)
- Così ogni ubriacatura dà la pasta dell'uomo che la sostiene. Del resto con l'alcool si passano le ore, ci si diverte a contemplare la nostra natura, i ricordi, dai quali si possono trarre gli scopi, la conclusione del perché del nostro vivere; vengono fuori qualità e vizi che non si pensava avessero tali radici radicate. (Mario Tobino)
- Credo che sia sempre un errore intromettersi nelle faccende di un ubriaco. Anche se ti conosce e ti ha in simpatia, non è escluso che ti rifili un pugno sui denti. (Raymond Chandler)
- – Di che nazionalità siete?
– Ubriacone.
– Allora siete cittadino del mondo. (Casablanca) - È sempre difficile discorrere con un ubriaco; inutile negarlo, chi non ha bevuto si trova in uno stato d'inferiorità. (William Somerset Maugham)
- È ora di ubriacarsi! Ebbri! Per non esser gli schiavi seviziati del Tempo: ubriachi! Senza tregua! Di vino, di poesia o di virtù – a piacer vostro. (Charles Baudelaire)
- Ebbro? Intendi sbronzo? Ovvio che sono sbronzo. Sono le quattro del mattino. (Mordecai Richler)
- Ingiuria un assente chi litiga con un ubriaco! (Publilio Siro)
- Io sono più un bevitore di cognac, sono troppo impaziente per amare il vino. Se devo ubriacarmi non ci voglio mettere tutta la sera. (Un'ottima annata)
- L'ubriachezza accresce l'ira dello stolto a sua rovina, | ne diminuisce le forze e gli procura ferite. (Siracide)
- L'Ubriaco è l'uom schifoso | che avvilisce la natura; | tutto dì la sepoltura | per lui aperta se ne sta. || Il far' uso del liquore | con dovuta temperanza | l'Estro sveglia, e con possanza | spinge l'Uomo a poetar. (Ferdinando Ingarrica)
- La capacità introspettiva dell'ubriachezza rivela la natura segreta di tutta l'esistenza, ma per un attimo brevissimo e fuggevole. (Frans Eemil Sillanpää)
- La casa dell'ubriaco non è mai tranquilla; colà sempre è pianto e dolore. (Fozio)
- Lo sapevi che il mal di testa dopo sbronza è dato dal fatto di non avere abbastanza acqua in corpo per attivare il ciclo di Krebs? Il che è esattamente quello che succede quando muori di sete. Quindi morire di sete deve essere più o meno come una sbornia fatale che alla fine ti uccide. (A Beautiful Mind)
- Ma il punto, ovviamente, è che la paura più grossa dell'ubriacone non è quella di morire per colpa dell'alcol, cosa che tanto gli capiterà. È restare a corto di alcol prima che gli succede. (Cormac McCarthy)
- Mia madre era sempre così ubriaca che quando ci siamo decisi di farle fare un controllo medico hanno trovato il 2% di sangue nel suo alcol. (Re per una notte)
- Molte voci autorevoli hanno cercato di descrivere i postumi di una sbronza, servendosi spesso di elefanti in tutù. Non funziona mai. Sa sempre di "oh-oh, un altro giro, ragazzi, facciamo vedere un po' di machismo ubriaco, oh-oh, oste, porta altre diciannove pinte, oh-oh..." (Terry Pratchett)
- Non bere vino fino all'ebbrezza e non avere per compagna del tuo viaggio l'ubriachezza. (Libro di Tobia)
- Non mi ammazzerà una sbronza ma il primo bicchiere sicuro! (Gue Pequeno)
- Quando ci si sveglia da una sbornia, il mondo non sembra più tanto coerente. (Fredric Brown)
- Quando sono ubriaco, sulla scena eseguo senza precisione dei movimenti che solo la precisione giustifica e cado nell'errore più penoso che un clown possa fare: rido delle mie stesse trovate. (Heinrich Böll)
- Scrivo nei caffè, col rischio di passare per un ubriacone, e difatti lo sarei forse diventato se le potenti repubbliche non colpissero col dazio, crudelmente, gli alcool consolatori. (Georges Bernanos)
- Se un uomo ubriaco diventa improvvisamente muto, egli muore con convulsioni, a meno che egli non sia preso da febbre, a meno che non viva sino a quando l'ebbrezza scompaia ed egli recuperi la voce. (Ippocrate)
- – Sei ubriaca!? Mi avevi promesso che non avresti bevuto oggi!
– Quando? Ieri sera? Ero ubriaca, non dovevi darmi retta! (Glee) - Trovo che l'alcol assunto in dosi adeguate procuri tutti gli effetti dell'ubriachezza. (Wilde)
- Una cosa che non mi era mai piaciuta era la vista di un vecchio sporco sbronzo, che abbaia canzonacce care ai suoi padri e procede di rutto in rutto come se avesse tutta una lurida orchestra nelle sue putride budella. (Arancia meccanica)
Caparezza
- Bacco, | guida tu questo insano caduto per mano di femmina, | insisto, giacché il meteo ha previsto banchi di nebbia sulla mia retina. | Qui si brinda e non si lesina | anche se si dà | un'immagine pessima di se stessi, | dopo l'ennesima sorsata assimilata per te!
- Me ne infischio, un altro fiasco e mi addormenterò tranquillo | e al mio risveglio so che non vedrò ciò che ho veduto essendo brillo, per te.
- Si nutre della tua attenzione come gli ubriachi.
Proverbi italiani
- A trincare senza misura, molto tempo non si dura.
- Addio, intelletto, chi sa quando ci rivedremo! disse il beone entrando all'osteria.
- Bocca ubriaca scopre il fondo del cuore.
- Che strada pessima! disse l'ubriaco e cadde nel fosso.
- Chi pecca ubriaco, fa penitenza digiuno.
- Chi va a letto ubriaco, si alza invecchiato.
- Di quel che fai ubriaco, te ne pentirai sobrio.
- Dove entra il bere, se ne esce il sapere.
- Finalmente ho trovato il mio letto, disse l'ubriaco, e si coricò nel truogolo del porco.
- Gente ubriaca, vede doppio.
- La sera beoni, al mattino babbioni.
- La vista di un ubriaco è la miglior lezione di sobrietà.
- L'eccesso della gioia divien tristezza, e l'eccesso del vino ubriachezza.
- L'ubriacatura rivela ciò che è nascosto.
- L'ubriachezza non è colpa del vino, ma di chi lo beve.
- L'uomo ubriaco dice al vino: io ti perdono il male che mi fai per il bene che mi dai.
- Male è quando il vino diventa padrone dell'uomo.
- Non lottare con gli ubriachi.
- Prodigo e bevitor di vino, non fa né forno né mulino.
- Quando Bacco ti piglia la testa, anche i piedi non sono più tuoi.
- Quando Bacco trionfa, il pensiero fugge.
- Quando l'ubriacatura è passata, sopraggiunge il pentimento.
- Quando l'ubriaco dorme, non bisogna svegliarlo.
- Quando tutti ti dicono briaco va a dormire. (proverbio toscano)
- Un pastore ubriaco fa il gregge sbandato.
- Una buona ubriacatura, nove giorni dura.
- Una notte ubriaca fa un mattino nuvoloso.
Bibliografia
- Annarosa Selene, Dizionario dei proverbi, Pan libri, 2004. ISBN 8872171903
Voci correlate
Altri progetti
- Wikipedia contiene una voce sull'ubriachezza
- Wikizionario contiene il lemma di dizionario «ubriachezza»
- Commons contiene immagini o altri file sull'ubriachezza