Malcolm: differenze tra le versioni

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m →‎Frasi: doppione
Riga 349: Riga 349:
*Oh, grazie, mamma, per avermi trovato questo lavoro. Non mi andava di andare con gli amici a fare rafting. È molto meglio passare le vacanze di Pasqua a contare bottiglie di shampoo in un supermercato. ('''Francis''')
*Oh, grazie, mamma, per avermi trovato questo lavoro. Non mi andava di andare con gli amici a fare rafting. È molto meglio passare le vacanze di Pasqua a contare bottiglie di shampoo in un supermercato. ('''Francis''')
*Credetemi: la vita è strana. Un giorno sei al college che fai il fichetto su una Camaro Tip Top e il giorno dopo ti devi trovare un lavoro. Credi che sia temporaneo, ma poi ottieni una promozione e un aumento; ti si spalancano davanti tutte le porte, ma non sono delle vere porte: sono delle trappole! E poi all'improvviso ''bam'': ti accorgi che sono passati vent'anni e cominci a pensare di aver buttato via la tua vita. Non ce l'ho con voi, ragazzi, ma la famiglia uccide. ('''Hal''')
*Credetemi: la vita è strana. Un giorno sei al college che fai il fichetto su una Camaro Tip Top e il giorno dopo ti devi trovare un lavoro. Credi che sia temporaneo, ma poi ottieni una promozione e un aumento; ti si spalancano davanti tutte le porte, ma non sono delle vere porte: sono delle trappole! E poi all'improvviso ''bam'': ti accorgi che sono passati vent'anni e cominci a pensare di aver buttato via la tua vita. Non ce l'ho con voi, ragazzi, ma la famiglia uccide. ('''Hal''')
*È assurdo: per quasi vent'anni papà si è alzato ogni mattina per andare a fare un lavoro che disprezzava con ogni fibra del suo corpo. Come ho fatto a non notarlo? Forse ero troppo concentrato su me stesso. Oh, santo Cielo: e se succede anche a me?! ('''Malcolm''')
*È assurdo: per quasi vent'anni papà si è alzato ogni mattina per andare a fare un lavoro che disprezzava con ogni fibra del suo corpo. Come ho fatto a non notarlo? Forse ero troppo concentrato su me stesso. Oh, santo Cielo, e se succede anche a me?! ('''Malcolm''')
*Avete la più pallida idea di quello che un lavoro ripetitivo può fare a una persona? Gli uccide l'anima, gli fa a pezzi il cervelletto, lo trasforma in una specie di vegetale! ('''Francis''')
*Avete la più pallida idea di quello che un lavoro ripetitivo può fare a una persona? Gli uccide l'anima, gli fa a pezzi il cervelletto, lo trasforma in una specie di vegetale! ('''Francis''')
*La situazione comincia a preoccuparmi: papà sembra così... felice. ('''Malcolm''')
*La situazione comincia a preoccuparmi: papà sembra così... felice. ('''Malcolm''')
*Il tuo capo è un idiota, i tuoi colleghi sono degli incompetenti e tu sei sottovalutato. Benvenuto nel mondo del lavoro. ('''Lois''')


====Dialoghi====
====Dialoghi====

Versione delle 00:11, 29 ago 2015

Malcolm

Serie TV

Questa voce non contiene l'immagine della fiction televisiva. Per favore aggiungila, se puoi. :)
Titolo originale

Malcolm in the Middle

Lingua originale inglese
Paese Stati Uniti d'America
Anno

2000-2006

Genere sitcom
Stagioni 7
Episodi 151
Ideatore Linwood Boomer
Rete televisiva Fox Broadcasting Company
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Malcolm, serie televisiva statunitense trasmessa dal 2000 al 2006.

Stagione 1

Episodio 1, Il piccolo genio

Frasi

  • Sapete qual è la cosa migliore dell'infanzia? Che a un certo punto finisce. (Malcolm)
  • Farai amicizia con quel ragazzo, che ti piaccia o no. (Lois)
  • Non mollate Dewey per nessun motivo: non voglio che venga rapito! (Lois)
  • Papà, so già cosa dirai e – credimi – sono pienamente d'accordo con te. Non ci sono scuse per quello che ho fatto: è una cosa idiota, e immatura, e totalmente sconsiderata. Quindi vorrei chiederti scusa. E spero tanto – ma non ho molte speranze – che mi darai un'altra possibilità, che – lo ammetto – non mi merito; ma se solo tu potessi riuscire a perdonarmi un'ultima volta so che potei riguadagnarmi la tua fiducia. (Francis)
  • Ti spiego come funziona: o chiedi pietà sdraiato sulla pancia, o lecchi la suola delle mie scarpe, oppure prendi le botte. Ne devi scegliere almeno due; ma c'è un però. Se ne scegli tre sarai lasciato in pace per due settimane. (Dave Spath)
  • [Dopo aver guardato una fotografia] L'ombra dell'uomo è dalla parte sbagliata; il volante è dalla parte sbagliata; non c'è il freno; le parole nello specchio dovrebbero essere al contrario; l'orologio dell'uomo segna mezzogiorno e invece è il tramonto, e io ho della tempera rossa spalmata sul sedere! Proprio così: tempera rossa spalmata sul mio sedere! (Malcolm)
  • Due possono mangiare un pezzo di pizza per pranzo, e l'altro può mangiare... non so: credo che siano piselli. (Lois)
  • Malcolm speciale? Da chi credi abbia preso? (Hal)
  • Non è mica una vergogna essere un ragazzo in gamba, e non è grave essere tagliati fuori dal gregge. Sarai come il bufalo che sta in disparte mentre gli indiani buttano il branco dal precipizio. (Lois)
  • All'apparenza Malcolm non sembra diverso da tutti noi, e invece lo è. È molto, molto diverso. È diverso dentro la testa. (Insegnante)
  • È un bene che siate amici [Malcolm e Stevie], così ti presterà la sedie a rotelle. (Dave Spath)

Dialoghi

  • Reese: Aspettalo tu. [Dewey]
    Malcolm: Io l'ho già fatto ieri! E anche l'altro ieri!
    Reese: Io l'ho fatto quando se l'è fatta addosso!
  • Malcolm: Che fai se ti acchiappa? [Spath, il bullo della scuola]
    Dewey: Mi arrotolo a palla.
    Malcolm: E se ti prende a calci?
    Dewey: Resto a palla.
  • Malcolm: Non potete costringermi! Se non mi va di andarci perché dovrei farlo?!
    Lois: Perché tu non hai nessuna voce in capitolo!

Episodio 2, L'unione fa la forza

Frasi

  • Il bello di essere intelligenti è che ti ricordi tutti i numeri di telefono a memoria. Il brutto invece è che nessun altro si prende mai la briga di ricordarsi qualcosa. (Malcolm)
  • [Dentro un bagno, rivolto a un signore che l'ha ignorato] Bastardo borioso! Le toilette dovrebbero mettere tutti sullo stesso piano. Guardi che anche il re sembra uno stupido quando risponde al richiamo della natura! (Hal)

Dialoghi

  • Lois: Esigo una risposta chiara: chi diavolo è stato?
    Reese: È stato Malcolm!
    Malcolm: È stato Reese!
    Reese: Non sono stato io!
    Malcolm: Non sono stato io!
    Dewey: Andiamo dal dentista, mamma?
  • Malcolm: Tu picchi la gente perché mi chiama strampalato?
    Reese: L'ultimo ragazzino era più strampalato di te: non poteva assolutamente permettersi di parlare.

Episodio 3, Un week-end difficile

Frasi

  • Secondo una statistica la nostra famiglia trascorre una cena piacevole insieme ogni quattordici cene virgola quattro. (Malcolm)
  • Ho segnato il livello delle bottiglie di liquori; ho criptato i canali per soli adulti; ho contato i sigari di vostro padre; ho controllato il contachilometri; so esattamente quanto abbiamo sul conto corrente delle carte di credito. E non dimenticate che Dewey ci racconterà tutto quello che farete. (Lois)
  • Ora vi faccio vedere una cosa che non avete mai visto. Portatemi della benzina, dei fiammiferi e uno degli animali di pezza di Dewey. Il più peloso. (Francis)
  • Avete visto quando Circus ha preso a testate quel vaso? È stato un esempio di costanza: le prime volte non si è rotto, ma lui si è arreso? Nossignore! (Francis)

Dialoghi

  • Francis: Sinceramente non credo proprio che il mio futuro dipenderà soltanto da come mi comporto questo fine settimana. Sarebbe arbitrario e irragionevole.
    Malcolm: Cioè da mamma!
    Francis: OK: mettiamo a posto!
  • Hal [a un matrimonio]: Chi era quello?
    Lois: È lo sposo, Hal.
    Hal: Ah. Dovrebbe mettersi un cartellino per farsi riconoscere.
  • [Al telefono] Lois: Ciao. È tutto a posto? Fammi parlare con Francis.
    Dewey: Ehm... Francis è in bagno.
    Lois: Allora passami Malcolm.
    Dewey: Anche lui è in bagno.
    Lois: Ci sono andati insieme? E che stanno facendo?
    Dewey: Devo andare in bagno.

Episodio 4, Sensi di colpa

Frasi

  • [Leggendo una nota di Malcolm] "Sopraffattore", "violento"... cavolo: "manesco"! Io non ho mai preso un "manesco" in vita mia. È come prendere l'Oscar! (Reese)
  • Sapete cos'è che mi piace? Il fatto che quando pesti qualcuno il giorno dopo ti fanno ancora male le nocche. È una sensazione fantastica! (Reese)
  • Non sono io l'unico strano: c'è qualcosa che non va in tutta la famiglia. (Malcolm)

Dialoghi

  • Malcolm: Non può avere soltanto sette anni: è il doppio di me!
    Infermiera: Fa la seconda elementare! Oddio mio, quanto sangue.
    Malcolm: Quello non è sangue: è pomodoro! Be', un po'.
  • Ed: Siamo i vostri vicini e come minimo avreste dovuto chiederci se eravamo d'accordo.
    Lois: Ma piantatela! Per dieci anni avete tagliato l'erba del prato di notte per non doverci rivolgere la parola e adesso venite a farci la predica?
  • Fratello di Kevin: E così a tuo figlio piace picchiare i bambini di sette anni?
    Hal: Be', non direi che gli piace, ma a quanto pare gli riesce bene.

Episodio 5, L'amara sorpresa

Frasi

  • I robot, figliolo, sono peggio del Diavolo. Westword, Terminator, quella viscida cameriera de I Jetson... Quante prove scientifiche vuoi? (Hal)
  • Te lo dico io quanto [ti pagheranno]: meno di quel che vali, ma abbastanza per tornare strisciando. (Lois)
  • Così finiscono le discussioni nella nostra famiglia: io chiedo e loro mi rispondono no. Poi papà ci rivela di quale nuovo cartone animato ha paura. (Malcolm)
  • È strano: forse mi sta per venire un crampo; ogni muscolo facciale si è messo a pulsare. O forse sono felice! (Malcolm)
  • Perché dovrei dire quello che non penso? (Hal)
  • Ecco la cosa più importante: la mia famiglia può essere incivile, chiassosa, volgare e non provare mai vergogna di niente, ma d'altra parte con loro sai chi hai di fronte. E quando uno ha un problema ti sono vicini. (Malcolm)

Dialoghi

  • Malcolm: Perché non andiamo in un bell'albergo?
    Lois: Perché dobbiamo pagare i disinfestatori, così andranno loro in albergo.
  • Lois: Craig, grazie per averci prestato la tua roulotte.
    Craig: Oh, sono molto felice che qualcuno la usi. La comprai quindici anni fa per andare in luna di miele.
    Lois: Eri sposato?
    Craig: No, ma mi piace sperare.
  • [Leggendo la targhetta di uno scheletro umano] Francis: "Lester"... forse era il custode. Da quanto tempo pensi che sia qui?
    Stanley [assapora lo scheletro]: Direi dal maggio dell'85.
    Francis: L'hai capito dal sapore?
    Stanley: No, dalla data sul giornale.
    Francis: Allora perché l'hai assaggiato?
    Stanley: Quando potrò riassaggiare una mummia?
  • Francis: Dovremmo informare qualcuno.
    Stanley: No: non possiamo farlo. Il comandante scoprirebbe della chiave e ti punirebbe. E poi punirebbe me. E subito dopo io dovrei punire te.

Episodio 6, Una serata speciale

Frasi

  • Dewey, vieni via di lì: non è la tua famiglia. (Lois)
  • Non devi partire! Tu devi proteggermi! So che non abbiamo un accordo formale o cose del genere, ma il mio atto di coraggio era legato al tuo ruolo di mia guardia del corpo. (Francis)

Dialoghi

  • Kitty: È un coltello a serramanico?
    Malcolm: Veramente è un taglierino. Serve per dividere i pezzi. Lo uso tutte le volte.
    Kitty: Oh, santo cielo! Lo mettiamo sotto chiave con le forbici.

Episodio 7, Innamorato follemente

Frasi

  • [La cena di pollo e maiale] È incredibile; puoi inserirlo nel tuo libro di ricette. Si può chiamare... maiollo! (Hal)
  • Col maiollo nella pancia piacerò di più ai mostri? (Dewey)
  • BeeBee non è simpatica, non è intelligente, è una ladra e non è neanche tanto bella. E... oh! Sai la novità? Per lei sei spazzatura! (Malcolm)
  • Siete giovani, carine e vi piace far girare la testa ai sedicenni finché diventano pazzi di voi. Prima vi divertite, poi ve ne andate e non vi importa se li fate soffrire. Voglio dirti una cosa, signorina: i cuori sono una cosa preziosa; bisogna trattarli con cura. (Lois)

Dialoghi

  • Francis: BeeBee, non puoi immaginare quanto mi manchi. È come sentire un coltello arroventato che mi brucia in mezzo al petto. La sola cosa che mi fa andare avanti è il pensiero di stringerti, di carezzarti i capelli e vivere con te un attimo di pura perfezione.
    BeeBee: Ah, sì. Sento anch'io tanto caldo.
    Francis: Oh, sono così... stai guardando Buffy?
    BeeBee: Ascolto tutti e due.
  • Stevie: Spiffera tutto. Dillo a tua madre.
    Malcolm: Non posso farlo: è mio fratello. Gliel'ho promesso; non posso dirlo a nessuno.
    Stevie: L'hai detto a me.
    Malcolm: Sì, ma quando tu riuscirai a dirlo lui sarà molto lontano.
    Stevie: Touché.
  • Dewey: E poi il mostro si è messo a grugnire, allora gli ho tirato le pietre e l'ho ammazzato. Lui si è messo a volare con gli stivali e io volavo sulla sua testa, e così adesso siamo amici. E... abbiamo mangiato tanti slurpy.
    Reese: Non è vero niente: sei solo un bugiardo!
    Hal: Reese, se tuo fratello dice che l'ha ammazzato noi gli dobbiamo credere.
    Reese: E a me che sono arrivato all'ultimo livello di Mortal Kombat?
    Hal: Perché la cosa è impensabile: nessuno batte Sub-Zero!
  • Francis: Come hai fatto a trovarmi?
    Hal: Me l'ha detto Malcolm. Affidare a lui i tuoi segreti: credo che dovresti ripensarci.
    Francis: Quanto è furiosa la mamma?
    Hal: Be', forse sarebbe meglio lasciarci dietro un paio di Stati prima di andare a chiederglielo.

Episodio 8, Il picnic

Frasi

  • Fatti trovare nuda quando ritorno. (Hal)
  • Non ci sarà l'erba perché metà della classe è allergica. E non vi aspettate nemmeno la carne, perché tutti hanno votato di non servire cose che abbiano avuto una madre. (Malcolm)
  • Ci faremo vedere per circa quindici minuti: facciamo un atto di presenza. Poi saltiamo la recinzione, come al matrimonio della nonna. (Francis)
  • La differenza tra una fialetta puzzolente e l'inquinamento tossico di terzo grado sono due gocce in più di triossido di zolfo. Farò causa a quel sito internet! (Malcolm)
  • Ti informo che userò tutti i mezzi a disposizione perché tu non faccia mai parte di un comitato scolastico, abbia una carica o metta piede in una riunione insegnanti-genitori finché ne avrò la forza! (Dorene)

Dialoghi

  • Lois: Ecco la torta al cioccolato.
    Dorene: Oh, grazie! Sei così cara e gentile... Quelle sono noci?
    Lois: Nocciole.
    Dorene: Oh, peccato. Non possiamo mangiarla: alcuni dei bambini sono gravemente allergici alle nocciole.
    Lois: Oh, santo cielo! Non ne avevo idea. Il figlio di chi è allergico?
    Dorene: Be', nessuno in particolare nella nostra classe, ma non si è mai troppo cauti.

Episodio 9, Momenti brutti

Frasi

  • Detesto i miei fratelli. Adoro soltanto me. (Dewey)
  • Se fai una cosa brutta non la confessare. (Dewey)
  • Non ce la faccio ad andare avanti così! Tutto quello che voglio non lo posso mai avere! Tutto quello che è bello non lo posso fare! Tutti al mondo riescono a fare quello che vogliono eccetto me! Sì, sì, sì, sì: lo so che c'è gente che sta molto peggio, ma sai che ti dico? Non me ne frega niente! Sono stufo di venire a scuola ogni giorno e puzzare di piedi! Io odio essere povero, OK? Però non è mica colpa mia! Perché deve essere visto da tutti come un difetto? Che colpa ne ho se siamo poveri? (Malcolm)
  • Guarda nello spioncino: se sono degli uomini con dei camion non aprire. (Lois)
  • Lo so quanto è difficile, ma purtroppo la vita non è una passeggiata. A volte gli onesti lavoratori vengono maltrattati senza motivo, eppure devono asciugarsi gli occhi e andare avanti. Le cose cambieranno. (Lois)
  • Credo che sia sbagliato che lei metta la sua firma su rapporti vendite che non ha scritto; è sbagliato che abbia un sacchetto di erba nel suo cassetto in basso a sinistra; ed è sbagliato che lei vada a letto con la moglie del suo direttore. Ma sa che le dico? Che può dormire sonni tranquilli, perché credo anche che sia sbagliato spifferare questo genere di cose. (Lois)
  • Sapete? Forse sono un po' troppo materialista, ma... ma il denaro è importante. (Malcolm)
  • Noi non siamo più poveri, quindi non voglio più la tua stupida pietà, OK? (Malcolm)

Dialoghi

  • Hal: Ce la possiamo fare. Abbiamo già economizzato in passato: quando la nonna è finita con l'auto nel salotto o l'anno scorso, quando risparmiavamo per andare a Disneyland.
    Dewey: Torniamo a Disneyland?
    Hal: No, ma risparmieremo. Stavolta però sarà per tenerci la casa.

Episodio 10, La gara di corse

Frasi

  • Quando [i genitori] fanno i gentili è peggio. (Malcolm)
  • Mamma ha ragione: per me è un vero piacere mettermi nei guai. (Francis)
  • Non scriverebbero mai "proibito" se non ci fosse qualcosa di favoloso oltre la porta. (Reese)

Dialoghi

  • Lois: Malcolm, cos'è questa robaccia da parte della tua insegnante? Ogni giorno manda a casa due o tre suggerimenti.
    Malcolm: Vuole che i genitori partecipino il più possibile alla vita dei figli.
    Lois: A scuola? È l'unica pausa che ho!
  • Lois: Devi spedire queste fatture.
    Hal: Due scadute e due no: è un progresso.
  • Spangler: Figliolo, in quindici anni non ho mai visto un cadetto tanto ostile alle istituzioni quanto lei. È come se provasse piacere a infrangere ogni regola, ogni convenzione. Non resisterà a lungo qui, o nelle forze armate, o in un altro posto. Io non sono stato così fortunato da andare in battaglia, ma so bene cos'è indispensabile a un buon soldato. Guardi questo cane: è cattivo, è ingrato, eppure persino lui sa quanto sia necessario e importante saper obbedire. Ha capito quello che ho detto, Francis?
    Francis: Sì, signore: cercherò di assomigliare a un Jack Terrier, signore.
  • Hal: Cosa ti ho detto a proposito del fare la spia?
    Dewey: Di fare la spia solo quando me lo chiedono.

Episodio 11, La zia Helen

Frasi

  • Prima che tu apra bocca ricordati che sei il mio migliore amico e che quella sedia a rotelle non mi impedirebbe di prenderti a calci. (Malcolm)
  • Mamma, odio mettermi i vestiti che erano di Reese. Guarda qua: gelatina nelle tasche, la lampo non si chiude e puzzo di cane bagnato! (Malcolm)
  • Preferisco fissare prima l'impegno e poi pensare al piano: penso meglio sotto pressione. O... quando si allenta la pressione? Oh, be': ormai è fatta! (Malcolm)

Dialoghi

  • Lois: [A una domanda di Dewey] Cosa succede quando si muore? Sei morto. Tutto qui.
    Hal: Tesoro, non è proprio così. [Rivolto a Dewey] In realtà dopo la morte il tuo corpo subisce un'affascinante serie di mutamenti: prima si gonfia come un pallone, poi si rinsecchisce come un'uvetta, poi dei microbi che neanche si vedono ma che sono già dentro di te cominciano a divorare la carne e a trasformare tutto ciò che era il tuo corpo in polvere. Be', alcuni ti diranno che i capelli continuano a crescere, ma è una favola: in realtà è la tua testa che si ritira.
  • Francis: [Al telefono] Ciao, mamma. Volevo avvertirti che ti chiamerà uno che finge di essere il comandante; invece è un ragazzo dell'ultimo anno. Tu fa' finta di credergli. È semplicemente uno scherzo!
    Lois: Francis, adesso non ho tempo di ascoltarti: stiamo andando al funerale della zia Helen.
    Francis: La zia Helen è morta?
    Lois: Lo spero proprio visto che andiamo al suo funerale.
    Francis: Ma quando è morta?! Mamma, perché non me lo avete detto?!
    Lois: Be', tesoro, non volevamo farti preoccupare per niente.
    Francis: Per niente? È morta! Come l'ha presa zio Fred?
    Lois: Non l'ha presa in nessun modo: è morto circa due mesi fa.
    Francis: Cosa?!
  • Lois: Tu puoi indossare uno dei vestiti che ti ha lasciato lo zio Fred.
    Reese: Oh, mamma! Il vestito di un morto... forte: il vestito di un morto!
  • Francis: [Al telefono] Come è morta?
    Dewey: Gatti mangiato la faccia.
    Francis: Dewey, credo che tu abbia confuso. Parlo della zia Helen.
    Dewey: Gatti mangiato la faccia.
    Francis: Dewey, mi passi la mamma o il papà?
    Hal: Pronto?
    Francis: Papà, che cosa è successo alla zia Helen?
    Hal: Dei gatti le hanno mangiato la faccia. Aspetta in linea: Dewey ne sa più di me.

Episodio 12, Il primo amore

Frasi

  • Non capisco perché mamma mi svegli alle otto. Le lezioni a scuola iniziano alle otto e un quarto! (Malcolm)
  • Ho cercato di aiutarlo, di farlo ragionare; gli ho detto che sta sbagliando. Mi resta da fare solo una cosa: rilassarmi e godermi lo spettacolo alle sue spalle. (Malcolm)
  • Oh, mio Dio! Sono un secchione con un fratello cheerleader. Non c'è niente da fare: la reputazione della mia famiglia è spacciata! (Malcolm)

Dialoghi

  • Francis: È importante per me sapere che se ne ho bisogno posso parlare con lei.
    Spangler: La familiarità provoca il disprezzo!

Episodio 13, Lezioni di pattinaggio

Frasi

  • Mio padre è un vero fanatico del pattinaggio; per lui non è solo uno sport, ma soprattutto una filosofia di vita. Francis e Reese non si sono più ripresi dalle sue lezioni. (Malcolm)
  • I tuoi pattini sono qui dentro. [Indica la testa] (Hal)
  • Io proprio non riesco a capire. Per lui sono sempre stato il genitore buono; io sono quello bravo. Tu sei quella cattiva! Non può funzionare con due poliziotti cattivi! (Hal)
  • Malcolm è sempre stato diverso; non somiglia per niente ai suoi fratelli. Reese mi ha dato un pugno; anche Francis se è per questo. Ma sai come reagire: li blocchi, li metti a terra, li lasci senza respiro e finisce lì! (Hal)

Dialoghi

  • Malcolm: Stai andando a giocare a hockey?
    Reese: Sì, certo. Ci vediamo lì... tra un mese o due.

Episodio 14, Il robot killer

Frasi

  • È da quando sono venuto al mondo che mia madre mi tortura con i sensi di colpa. Non sono mai riuscito a reagire, ma stavolta è perfetto: il suo primogenito sta per morire a centinaia di miglia da casa ed è stata lei a mandarmi qui. Non può negare la verità; non può arrabbiarsi; non può rivoltare la frittata e dare la colpa a me. È bellissimo!

Dialoghi

  • Malcolm: Però quei cose devono essere molto costosi.
    Dabney: Non c'è problema: mio padre sta cercando di comprare il mio amore.
  • Lois: Grazie a voi quattro mi sono fatta centododici ore di travaglio, di cui la metà solo per te.
    Francis: Mi dispiace di essere uscito podalico, mamma.
    Lois: Non fa niente. Ti ho perdonato tanti anni fa.

Episodio 15, La spia

Frasi

  • La mamma uccide la maggior parte dei microbi, ma se uno riesce a passare la lotta è dura. (Malcolm)

Dialoghi

  • Finanziere: Signore, posso farle una domanda? Il suo lavoro è veramente così importante da non poterle permettere nemmeno cinque minuti di piacere?
    Hal: Non ho una risposta a questa domanda.
  • Malcolm: Siamo bloccati in casa senza niente da fare.
    Francis: Dovreste andare al luna park di Hiltrest: il gestore ha una visione molto illuminata sul diritto a scegliersi le ore scolastiche.
  • Reese: Io sono stato adottato, è vero?
    Lois: No, tu sei nostro e noi ti amiamo.
    Reese: Maledizione!
  • Malcolm: Sai, Francis? Non abbiamo mai avuto intenzione di dare la lettera a mamma. Volevamo solo spaventarti.
    Francis: Sì, lo so. Voi non me l'avreste mai fatto.
    Malcolm: Vedi, se lei ha avuto la lettera è stato solo un incidente, capisci?
    Francis: Sì, ma Richie ha la lettera. Ti prego: dimmi che ce l'ha Richie.
    Malcolm: Richie ha i buoni sconto. Mamma ha la lettera. Ma come ti ho detto è stato solo un incidente. Te lo giuro!
    Francis: Quindi quello che è tutto il giorno che minacciate di fare ma che non volevate fare l'avete fatto, ma non volevate.

Episodio 16, Una giornata di relax

Frasi

  • Tu credi che noi siamo gente ricca?! Tu credi che noi siamo ricchi?! I ricchi hanno auto eleganti; i ricchi comprano pasta fresca. Forse noi facciamo una di queste cose?! No! I ricchi possono farsi rovinare le vacanze; non è grave: partono e ne fanno un'altra! Tuo padre e io abbiamo lavorato sodo e lavoriamo da tanti anni! Che cosa vi prende oggi a voi due?! Siete forse dei selvaggi?! Ogni volta che mi giro sento qualcuno che grida e litiga, e prego Dio che siano i figli di qualcun altro! Ma no: siete sempre voi! I bambini sani apprezzerebbero questo, ma voi dovete continuare a saltarvi addosso a vicenda come un paio di scimmie rabbiose! E non è sufficiente che lo facciate tutti i giorni; dovete anche farmi soffrire, perciò aiutatemi! (Lois)

Dialoghi

  • Joe: Sembra che ti stia allenando duramente. Spero che tu non voglia fare una cosa stupida come vincere.
    Francis: Sentite, so che voi volete che perda, ma Spangler vuole che giochi una partita vera.
    Joe: Francis, tu non puoi vincere. Se lo fai Spangler se la prenderà con noi.
    Eric: Ricordi quando Hendrix l'ha battuto ai tiri liberi con un canestro in più? Non ci ha fatto vedere la TV per una settimana!
    Joe: Ed era durante una partita di beneficenza.
    Francis: Ragazzi, andiamo! Avete idea di che cosa mi farà Spangler se perdo?
    Joe: E hai idea di cosa ti faremo noi se vinci?

Stagione 2

Episodio 1, L'ingorgo

Frasi

  • Che forza, ragazzi! Hai visto come si è cappottato quel camion? E come gli giravano le ruote! Certo: se fosse esploso sarebbe stato meglio. (Reese)
  • Ma non ce l'ha un cuore?! Non vede che questi bambini stanno soffrendo?! Che le costa accontentarli?! Lei è un bastardo! Un vero bastardo! (Reese)

Dialoghi

  • Eric: Ehi, Francis, vuoi chiudere quella bocca?! Io me ne sto qui tranquillo a leggere il mio giornale e tu sono venti minuti che mi tormenti con un cavolo di discorso che non ha né capo né coda! La gelatina ti si gonfierebbe nello stomaco. E sei un idiota se pensi il contrario!
    Francis: OK: allora non hai capito. Se dico di essere in grado di mangiarne cento vuol dire che il mio stomaco è stato già testato. E non c'è bisogno di ricorrere ad attacchi personali, perché forse non tutti sanno che indossi i boxer sotto la doccia.
  • Lois: Ma perché non liberate almeno una corsia?
    Sceriffo: Dobbiamo aspettare che arrivi la gru prima di poter riaprire la strada al traffico.
    Lois: Sì, ma basterebbe spostare un paio delle vostre auto per poter passare. Insomma: non siate così ottusi!
    Sceriffo: Signora, non dia mai dell'ottuso a un agente!
    Lois: Perché, si offenderebbe?
  • Dewey: E ora che ore sono?
    Fattore donna: Sono ancora le quattro. Devi aspettare che passi almeno un minuto prima che cambi...
    Dewey: Che ore sono in Cina?
    Fattore donna: Be', credo che ci siano venti ore di differen...
    Dewey: Tu parli cinese?
    Fattore donna: Be', no, ma...
    Dewey: China Town è in Cina?
    Fattore donna: Tesoro, se vuoi una risposta alle tue domande ti consiglio di aspettare di essere...
    Dewey: Questo dito è l'indice?
    Fattore donna: Sai una cosa? Devo comprare le sigarette. Dopo vent'anni credo che ricomincerò a fumare.

Episodio 2, Tempi di scherzi

Frasi

  • Ragazzi, Halloween non è solo una data sul calendario. Halloween è nel profondo dei vostri cuori. Tutte le volte che un bambino piange perché ha paura, allora è Halloween; o che qualcosa di repellente finisce in una cassetta della posta, allora è Halloween. E finché custodirete lo spirito della distruzione e del vandalismo dentro i vostri cuori ogni giorno sarà Halloween. (Francis)
  • Provate a immaginare: state camminando per la strada facendovi gli affari vostri, quando all'improvviso... sbum! Venite centrati da un pallone pieno di schiuma da barba, vernice e qualsiasi altro genere di liquidi maleodoranti. E non scoprirete mai e poi mai chi l'ha lanciato. (Francis)

Dialoghi

  • Lois: Francis, devi scusarlo: [Hal] sta combattendo il suo peggior nemico.
    Francis: Lo scoiattolo è tornato?

Episodio 3, Il compleanno di mamma

Dialoghi

  • Siete voi che avete sbagliato, quindi affari vostri. E come li risolverete non voglio saperlo. Io ho già i miei problemi: devo andare al mega party, divertirmi con gli amici, pomiciare con una dea africana, e il tutto con i sensi di colpa! (Francis)
  • Noi non siamo così in gamba. Guarda a chi stai parlando: sarebbe come chiederci di crescere in altezza. Tesoro, tu dovrai sempre dirci cosa dobbiamo fare. Insomma: questo schifo di festeggiamento è il massimo delle nostre possibilità! L'unica cosa che saremo sempre in grado di offrirti è la nostra totale e umile obbedienza. So che non è granché, ma prova a metterla così: le nostre misere capacità sono a tua disposizione. (Hal)

Dialoghi

  • Francis: Mamma vi ha dato dei soldi per comprarle un regalo e li avete spesi tutti quanti in caramelle!
    Reese: Non tutti! Solo una parte!
    Francis: Bello sforzo comprarle un kit per ottici!
  • Dewey: L'abbiamo fatta arrabbiare?
    Francis: No, Dewey, peggio: l'abbiamo ferita.
    Reese: Qualcuno l'ha colpita?

Episodio 4, Invito a cena

Frasi

  • Il bello di giocare a casa di Stevie Kernarban è che giochiamo con uno dei miei videogame preferiti... di quando avevo quattro anni. (Malcolm)
  • Aprite bene le orecchie perché lo dirò una volta sola: ceniamo con persone rispettabili. Siate educati e comportatevi bene, altrimenti giuro che vi torcerò il collo! (Lois)
  • Ricordate: non si lancia il ghiaccio nel bicchiere, non si lancia il burro sul soffitto, non si attacca la gomma al tavolo e non si mangiano le gomme attaccate al tavolo. Parlate a voce bassa. Io vi ho avvertito. (Lois)
  • Vi avevo promesso delle ragazze: non delle ragazze educate. (Francis)
  • Ti giuro, Hal: hai detto: "Ho un po' di febbre" cinque secondi prima che lo facessi io. (Abe)

Dialoghi

  • Abe: Scusateci per il ritardo, ma un cretino ha parcheggiato nel posto per gli handicappati.
    Hal: Oh... ehm... cominciate a sedervi al tavolo; io vado a prendere una cosa in macchina. Torno subito!
  • Hal: Pazzesco: due uomini adulti che devono filare via dalle mogli per farsi una bevuta. Che tristezza!
    Abe: No... fra me e Kitty non è proprio così. Certo: le lascio credere che sia lei a comandare, ma per le cose importanti è a papà che bisogna obbedire!
    Hal: [Mentendo] Oh, salve, Kitty! [Abe si spaventa] Ah, ti ho beccato!
  • Francis: Signore?
    Spangler: Andatevene subito! Vi ho detto che non volevo essere disturbato! Mia zia e io stiamo parlando!
    Francis: Io... io credevo che avesse detto che era sua madre, signore.
    Spangler: [Dopo una pausa] Lasciami in pace!

Episodio 5, Week-end nella riserva

Frasi

  • Era inutile disdire la consegna del giornale, tanto lo rubano comunque. (Lois)
  • Nella nostra famiglia il proverbio "Quello che non strozza ingrassa" è preso alla lettera. (Malcolm)
  • Cosa vi sembra più da idioti, "Andiamo nel deserto, ragazzi" o "Buona idea, papà!"?
  • Ah... che bella sensazione! Si legge sempre dei VIP che si fanno fare questi trattamenti, però poi ti sposi giovane, cominci a sfornare figli e dici addio a queste cose. (Lois)

Dialoghi

  • Reese: Perché c'è un casinò?
    Hal: Non lo so, figliolo. Ma meno male che c'è!
  • Uomo della sicurezza: Sentite, non le faccio io le regole.
    Malcolm: No, dice così perché odia i ragazzi!
    Uomo della sicurezza: Assolutamente no: si tratta solo di una coincidenza.
  • Lois: OK: che cosa hai fatto?
    Hal: Come dici?
    Lois: Perché stai evitando il casinò?
    Hal: Be', tesoro, potrei raccontarti tutto e forse tu lo troveresti anche divertente. O potresti considerare il fatto che potrei tenerti lontano i ragazzi per tutto il giorno.
    Lois: Prendi la crema solare.
  • Francis: Incredibile: spendo dei soldi per tornare a casa e passo il fine settimana con te.
    Craig: Sì, hai ragione. Ma è da stupidi spendere soldi. Io ho trovato un sistema per viaggiare gratis con Internet.
    Francis: Entri nella biglietteria delle compagnie aeree?
    Craig: No, quello è illegale. Vado in una chat room e fingo di essere un'appetitosa diciottenne. Sono Debby: bionda, ingenua e indosso magliette aderenti, e questo mi crea problemi a casa. Papà è cattivo con me. La mia è un'età difficile: sto attraversando una tempesta ormonale e...
    Francis: Frena, frena. Come viaggi gratis?
    Craig: Giusto. Debby va nella chat room, fa un po' la carina con qualche tizio e quello le manda il biglietto aereo per raggiungerla.
  • Reese: Ho sete!
    Malcolm: Avremmo ancora dell'acqua se un certo idiota non l'avesse usata tutta per scrivere "SOS" sulla sabbia!
  • Malcolm: Non è un buon segno: normalmente i puma non saltano in aria!
    Reese: L'ho fatto esplodere io... con la forza del pensiero.
    Malcolm: Reese, sei da legare!
    Reese: Attento! Non parlerei così se fossi in te!
    Hal: Ci deve pur essere una spiegazione. Avrà messo la zampa su un esplosivo lasciato da un minatore... no: l'esplosione era troppo forte. Ah, forse il puma ha mangiato dinamite... no: è ridicolo! O forse è stato solo un miraggio... sì: sarà stato un miraggio, anche se di solito non finiscono sulle scarpe. Il che ci riporta alla teoria di Reese.
    Reese: [Rivolto a Malcolm] Hai sentito? Accetto le tue scuse.
  • Hal: Siamo terribilmente mortificati, mi creda. Ci rendiamo conto che quella rete ha uno scopo ben preciso. Comunque sia quando noi l'abbiamo scavalcata non sapevamo se entravamo o uscivamo. [Rivolto a Malcolm] Gliela spieghi la tua teoria?
    Malcolm: No, grazie.
    Militare: Questa è una zona militare altamente protetta e potrei benissimo tenervi qui a tempo indeterminato per ragioni di sicurezza.
    Reese: Quello che nessuno immagina è che l'esercito più potente di tutto il mondo non è riuscito a fermare tre come noi. Non si può negare: fate proprio ridere.
    Malcolm: Sapete? La prossima volta che diranno: "No, ragazzi: non possiamo permetterci una vacanza" credo che non discuterò.

Episodio 6, Istinti primordiali

Frasi

  • Dovresti farmi un grosso favore: ci sono duecento carte d'identità false dietro la lavatrice. Ora che la mamma non c'è dovresti nasconderle tutte quante nel garage. (Francis)
  • Niente ghiaccio, per favore: non vorrei diventare frigida. (Barbara)

Dialoghi

  • Reese: Hai la segatura in testa? Come hai potuto fare questo?
    Malcolm: Di che cosa stai parlando?
    Reese: Li hai invitati [i secchioni] a casa nostra per ammirare Patty [la babysitter] senza fargli pagare niente! Mamma e papà la pagano a peso d'oro: appartiene a noi!
  • Reese: Ehi, dove vorresti andare?
    Malcolm: Voglio scoprire che cos'ha e cercare di consolarla.
    Reese: No. Io scoprirò che cos'ha e cercherò di consolarla!
    Reese: Tu puoi solo peggiorare le cose!
    Reese: Io sono dolce e sensibile!
    Malcolm: Tu sei stupido e insensibile!
    Reese: E io ti spacco la faccia! Di' che sono dolce e sensibile!
  • Lois: Fra trenta secondi dirò a questi uomini che possono lasciarti andare.
    Hal: Grazie, Lois. Grazie.
    Lois: E poi dovrai fare una scelta: puoi cedere ai tuoi istinti primordiali con quell'uomo o puoi tornare al motel e cedere ai tuoi istinti primordiali con me.
    Hal: Non rendere vana la mia collera, Lois! Non puoi chiedermi di risparmiare quel maledetto lurido verme! È anche vero che non lo facciamo da un secolo...

Episodio 7, Caccia al pipistrello

Frasi

  • L'hai vista? È invidiosa di me! Non è meraviglioso? Guardami: sto tremando! (Craig)
  • Questa è la parte più bella del giorno: il pomeriggio tra la fine della scuola e il ritorno a casa dei genitori; l'ora in cui i ragazzi governano il mondo. (Malcolm)

Dialoghi

  • [Aprendo un vecchio armadio] Hal: Questa è follia, ragazzi. Per quale motivo l'hanno riempito con centinaia di farfallini neri a penzoloni?
    Malcolm: Quelli non sono farfallini: sono pipistrelli! [Vengono travolti da una miriade di pipistrelli]
  • Craig: [Premendo il pulsante di sicurezza durante una rapina] Non ti preoccupare, Lois: vedrai che andrà tutto bene... liscio come l'olio. Sì, avanti: continua ad agitare quella pistola. C'è una bella sorpresa in arrivo.
    Lois: Quel pulsante è stato disattivato un anno fa.
    Craig: Cosa? Perché?!
    Lois: Perché tu lo pigiavi continuamente!
    Craig: Nelle emergenze! Sicuro! È a quello che serve!
    Lois: Certo! Quella volta che hai visto l'ape! Anzi: un moscone che sembra un'ape! Oppure quando hai visto un fantasma.
    Craig: Non so cos'era o cosa non era, ma ti giuro che non era un fenomeno normale!
  • Lois: Sentite: non fatevi prendere dal panico. Capito?
    Craig: Attenti a non fare mosse improvvise o vi uccidono. E non guardateli negli occhi, o vi uccidono! E non pregate di non uccidervi, altrimenti vi uccidono!
  • Finley: Era questa la tua cura miracolosa, campione? Una mezza dozzina di donne nude un po' attempate che si degradano in un posto che puzza di urina e di sigarette?
    Francis: Senti, se la metti in questo modo fai sembrare tutto terribile. Lo sai? A volte è piuttosto difficile essere gentili con te!
  • Craig: Lois, ti amo.
    Lois: Cosa?
    Craig: Ti amo con tutto il cuore. Penso a te prima di addormentarmi. Tu sei il mio tutto.
    Lois: Craig...
    Craig: Lois, non posso più tacere. So che sei sposata, che hai quattro meravigliosi ragazzi... è il mio cuore. Vorrei non avere un cuore, ma ce l'ho e non posso fare a meno di amarti. Non posso fare a meno di amarti con il mio stupido, stupido cuore.
    Lois: Oh, Craig. Perché me lo hai voluto dire? Sei così dolce... Craig, mi dispiace tanto. Veramente. Mi dispiace per quello che senti; mi dispiace se in qualche modo ti ho fatto pensare che siamo più che amici. E mi dispiace tanto per quello che devo fare adesso. Perché adesso devo distruggere quello che ti ha indotto ad agire così come hai reagito. Ora ti dovrò ferire; ti farò molto, molto male. Ma credimi, Craig: è per il tuo bene. Numero uno: no a tutto quello che mi hai confessato; no a quello che pensi; no a tutto quello che sogni; no ai tuoi "E se... ?"; no a qualsiasi speranza, desiderio, sogno o fantasia erotica che riguarda noi due insieme. No! No! No! Numero due: [Lo pizzica] ricordati questo dolore, capito? Se la mattina arrivando a lavoro scambierai il mio distratto "Ciao" per qualcosa di diverso ricordati di questo pizzico. Tu non hai futuro con me. Tu non hai niente con me.

Episodio 8, In terapia

Frasi

  • Da quanto ho capito la scuola è stata inventata solo per fare di me un infelice. (Malcolm)

Dialoghi

  • Dewey: Non voglio più fare quel gioco. È palloso.
    Hal: Vorresti rinunciare a quello che potrebbe essere il tuo vero, grande talento? Potresti diventare il nuovo Cheap Sanders. Figliolo, vuoi davvero voltare le spalle al tuo destino?
    Dewey: Sì. Posso andare?

Episodio 9, La recita

Frasi

  • La gente chiede sempre ai ragazzi di fare volontariato. È evidente che crede che non abbiamo proprio niente di meglio da fare. Il che è vero, ma non mi piace che me lo sbatta in faccia. (Malcolm)

Dialoghi

  • Lois: Oh, mio Dio. Ma vado bene? Che ore sono?
    Cassiera: Cinque e quarantacinque.
    Lois: Cinque e quarantacinque?! Non è possibile! Ho lasciato Malcolm e anche Reese, la cena è fatta... ah.
    Cassiera: Che cosa c'è?
    Lois: Ho ben venticinque minuti di libertà
    Cassiera: Scusi, e come c'è riuscita? Ha forse dimenticato un figlio?
  • [Costruendo una città con i lego] Hal: Senti, Dewey, non credi che nella nostra comunità manchi una scuola?
    Dewey: Perché? Siamo tutti intelligenti.
    Hal: Uh, ben detto, figliolo. Ma è un'utopia.
    Dewey: Gli sciocchi saranno polverizzati e diventeranno cibo.
    Hal: Ah... un'utopia cannibale! Interessante.
  • Hal: Che fine ha fatto il nostro sistema giuridico presidiato da un tribunale di saggi anziani?
    Dewey: Li ho messi in fila e fucilati.
    Hal: Ah... Sai, figliolo? Forse hai passato troppo tempo...
    Dewey: Silenzio! Fucilatelo!

Episodio 10, Il bullo

Frasi

Dialoghi

  • [Dopo che Reese è stato sconfitto da una ragazza in un incontro di wrestling] Dewey: Reese è una ragazza adesso?
    Malcolm: No, Dewey. È una signora!
    Reese: Sta' zitto!
    Malcolm: Scusi, signora.
  • Francis: Mamma, volevo ricordarti che è l'ultimo giorno per comprarmi il biglietto aereo per festeggiare a casa il mio compleanno.
    Lois: Tesoro, ne abbiamo già parlato: sarebbe una spesa inutile; potresti passare con noi solo otto ore.
    Francis: Ma mamma!
    Lois: Tesoro, mi dispiace. Ti vorrei accontentare, ma sei venuto per il Ringraziamento. Ora non possiamo.
    Francis: Mamma, tu non hai idea di cosa ti fanno qui al tuo compleanno. Prima ti fanno spogliare, poi ti radono ogni pelo del corpo e nudo come un verme ti buttano nello stagno. Ti piace come festa?
    Lois: I miei complimenti, Francis: le tue storie stanno migliorando: ora sono credibili.
    Francis: Ma quali storie?!
    Lois: Non ti ricordi di quell'altra volta che hai giurato che l'accademia era assediata da un branco di cani selvatici?
    Francis: Non sono riusciti a catturarli!
  • Malcolm: Che effetto farà essere picchiato da una ragazza?
    Lloyd: Un'esperienza umiliante; desideri solo morire. Reese non se l'è fatta sotto, vero?
    Malcolm: No.
    Lloyd: Nemmeno io!

Episodio 11, Una terribile vecchietta

Frasi

  • È incredibile: Reese a scuola è una frana, ma ha inventato più di cinquanta giochi. E funzionano tutti! (Malcolm)
  • OK, adesso basta! Lei è una persona disgustosa e io la odio! Lo so che ho commesso un errore, ma non è giusto che lo paghi in questo modo! (Malcolm)

Dialoghi

  • [Dopo aver rubato l'auto della signora Griffin] Lloyd: Non mi sono mai sentito così libero!
    Eraserhead: Fateci largo! Wow!
    Stevie: Viva la vita!
    Malcolm: Ehi, dite che quaranta minuti di pedicure valgono il giro in macchina di un'ora?
    Lloyd: Quando tutto andava bene ci ignoravi; quando tutto andava male ci tormentavi! Ora le parti si sono invertite!
    Dabney: I secchioni galattici sono tornati! Barricatevi nelle vostre case!

Episodio 12, Il primo amore

Frasi

  • Se mio figlio non fosse un porcellino maleducato ti avrebbe invitata lui. (Lois)
  • Malcolm verrà punito, ma non facciamoci prendere dal panico. Non si ricorda di quando aveva la sua età? Tutte le cose stupide che faceva per le sue ragazze? È la pubertà! I loro corpi sono scossi da improvvise tempeste ormonali, cominciano a pomiciare malamente in preda all'eccitazione e alla frenesia; non sanno cosa fare e finiscono per lanciare mattoni! Mio figlio più grande ha dato fuoco a una cuccia per cani! Sono tutti degli idioti a quest'età. È nei loro ormoni! (Lois)

Dialoghi

  • Lois: Malcolm, perché devo spendere tanti soldi per comprarti degli slip se poi non li metti?
    Malcolm: Mamma...
    Lois: Spiegami perché non ne trovo mai neanche uno sporco!
    Malcolm: Perché voglio mettermi i boxer.
    Lois: Ah, davvero? Forse da qualche tempo pensi di aver bisogno di più spazio, ma lascia che ti avverta: per te è ancora un futuro molto lontano.
    Malcolm: Per una volta vorrei un ricordo d'infanzia da non dover rimuovere da grande.
  • Reese: [Prendendolo in giro] Malcolm, vuoi chiedere alla tua ragazza di passarmi le patate? [Gli passa le patate] Malcolm, vuoi ringraziare la tua ragazza per me? [Dopo alcuni secondi] Malcolm, vuoi chiedere alla tua ragazza se vuole dei piselli?
    Dewey: Abbiamo capito.
  • Cynthia: [Prima di mangiare del pollo] Grazie, signor pollo, per aver donato la tua vita perché noi vivessimo.
    Malcolm: Cosa stai dicendo?
    Cynthia: Se qualcuno mi ammazzasse per mangiarmi vorrei che almeno mi dicesse "grazie".
  • Hal: Ma è stato Francis! Lei sta punendo il cadetto sbagliato!
    Spangler: Come ha detto, mi scusi? In trent'anni che dirigo quest'accademia non ho mai frustato il cadetto sbagliato!
    Hal: Come, signore? Ha detto "frustato"?
    Spangler: ... no.
  • Cynthia: Perlomeno non ci ha anche spogliato e fotografato.
    Malcolm: Non è ancora detto.

Episodio 13, I nuovi vicini

Frasi

  • Una faida è quello di cui ha bisogno questa famiglia. Avere un nemico comune affinerà le nostre doti e ci unirà in una fratellanza di sangue. (Reese)
  • [Saltando la corda] Quando la notte vuoi riposare ecco che Malcolm viene a spiare. Se vuoi star tranquillo chiudi le tendine o Malcolm vedrà le tue mutandine. (Dewey)
  • C'è una cosa che ho imparato: non puoi riabilitare il tuo nome, ma puoi rovinare quello degli altri. (Reese)

Dialoghi

  • Lois: Cosa stai guardando?
    Hal: La pagella di Reese. Questa qui è molto meglio dell'ultima.
    Lois: Davvero?
    Hal: Sì. Stavolta ha usato la stessa identica penna del suo insegnante per cambiare i voti.
    Lois: Guarda qua: si è dato un sei in matematica invece di un dieci più.
    Hal: Sì, astuto. Grande attenzione al dettaglio. Sta facendo progressi. Due mesi di punizione?
    Lois: Tre mesi. A pulire i bagni.
  • Josh: Allora, che c'è da fare qui intorno?
    Malcolm: Be', c'è un buco per strada dove facciamo il bicicross.
    Dewey: L'hanno riparato.
    Malcolm: C'è uno scoiattolo morto che per qualche giorno si può ancora guardare. E il torrente che è sempre secco e il parco è allagato. Santo cielo: se non fosse per quello scoiattolo la mia vita sarebbe patetica!
  • Tina: Avete un buon dottore?
    Lois: Perché, hai dei problemi?
    Tina: Be', fastidi al collo, fastidi alla schiena. Mi serve solo che mi scriva le ricette.
    Lois: No, mi dispiace: il mio dottore è onesto.

Episodio 14, Il quadro infinito

Frasi

  • Oh, grazie, mamma, per avermi trovato questo lavoro. Non mi andava di andare con gli amici a fare rafting. È molto meglio passare le vacanze di Pasqua a contare bottiglie di shampoo in un supermercato. (Francis)
  • Credetemi: la vita è strana. Un giorno sei al college che fai il fichetto su una Camaro Tip Top e il giorno dopo ti devi trovare un lavoro. Credi che sia temporaneo, ma poi ottieni una promozione e un aumento; ti si spalancano davanti tutte le porte, ma non sono delle vere porte: sono delle trappole! E poi all'improvviso bam: ti accorgi che sono passati vent'anni e cominci a pensare di aver buttato via la tua vita. Non ce l'ho con voi, ragazzi, ma la famiglia uccide. (Hal)
  • È assurdo: per quasi vent'anni papà si è alzato ogni mattina per andare a fare un lavoro che disprezzava con ogni fibra del suo corpo. Come ho fatto a non notarlo? Forse ero troppo concentrato su me stesso. Oh, santo Cielo, e se succede anche a me?! (Malcolm)
  • Avete la più pallida idea di quello che un lavoro ripetitivo può fare a una persona? Gli uccide l'anima, gli fa a pezzi il cervelletto, lo trasforma in una specie di vegetale! (Francis)
  • La situazione comincia a preoccuparmi: papà sembra così... felice. (Malcolm)

Dialoghi

  • Bambino: Il suo lavoro dev'essere terribile.
    Hal: Certo che è terribile: è un lavoro! Vedete: voi dovete sapere che tutti i lavori sono terribili, e purtroppo non potete farci niente. Insomma... sono... sono noiosi e monotoni.
    Bambina: Fare il pompiere non è noioso.
    Hal: Ah, sì, è vero. Però c'è da considerare l'elevato tasso di mortalità. È facile morire in un incendio.
    Bambina: Mio papà fa il pompiere.
    Hal: Oh, vedrai che a lui certo non succederà niente!
  • Lois: Hai lasciato il tuo lavoro?!
    Hal: Lois, ti prego. Non sono così irresponsabile. Ho chiesto soltanto l'aspettativa per una disfunzione epatica.
    Reese: Bravo: preciso ma vago quel tanto da non destare sospetti. Ottimo!
  • Francis: Ehi, aspetta un momento. Come fa a sostituirti? Non parla la nostra lingua! Se non sai nemmeno da quale parte del mondo viene!
    Craig: Be', non ha importanza. Quello che conta è che non si oppone agli ordini.
    Francis: È solo perché non li capisce!
  • Francis: Sto lavorando per un imbecille!
    Lois: Esatto, tesoro. Il tuo capo è un idiota, i tuoi colleghi sono degli incompetenti e tu sei sottovalutato. Benvenuto nel mondo del lavoro.
  • Janic: C'è gente che ucciderebbe la madre per poter scegliere tra primo ministro o chirurgo plastico. Te ne rendi conto, vero?
    Malcolm: Sì, ma questo non mi aiuta! Insomma: come posso decidere se non ho alcun parametro di riferimento?
    Janic: Be', mi dispiace, signor Potenziale Illimitato, ma sarai costretto a guadagnare milioni di dollari.
    Malcolm: Non mi dà neanche un piccolo consiglio?
    Janic: A parte quello di devolvere un paio di milioni in beneficenza no.
    Malcolm: Posso rifare il test?
    Janic: Ehm... no. Ora, se vuoi scusarmi, come tutti i comuni mortali me ne torno nella mia casetta. Attento a non guadagnare troppo.

Episodio 15, Si salvi chi può

Frasi

  • Senti: io sono in gamba, OK? È così che sono e se non ti piace il fatto che prendo lezioni di matematica da liceo e leggo libri importanti, be', peggio per te, perché io avrò successo nella vita. Magari sarò anche ricco perché sono intelligente, OK? Quindi lasciami in pace e permettimi di vivere come voglio! (Malcolm)

Dialoghi

  • Eric: Guardate che animali: sono completamente ubriachi. Roba da pazzi: si strappano i vestiti a vicenda! Quella gente non ha alcun rispetto per l'autorità.
    Francis: Eric ha ragione. Quelli potremmo essere noi!
  • Malcolm: Oggi abbiamo finito di leggere Furore e abbiamo iniziato l'algebra avanzata.
    Victor: E con questo?! Vuoi farmi pesare che non ho studiato l'algebra?! Non l'ho studiata perché alla tua età ero in guerra! A che ti serve la matematica in guerra?!
  • [Al telefono] Malcolm: Nonno e nonna sono qui.
    Francis: Vuoi scherzare? Hanno bussato oppure avete sentito il rumore dei loro zoccoli sul viale?
    Malcolm: Credo che il nonno mi abbia addirittura sputato.
    Francis: Senti: non è una cosa personale. Sono creature primitive, senza alcun sentimento.
    Malcolm: Sì, ma dev'esserci un motivo se si comportano c...
    Francis: Malcolm, hanno uno stupido cervello da lucertola. Si sentono minacciati da chiunque abbia un'oncia di ambizioni o intelligenza. Ti mangerebbero se non avessero la dentiera.
    Victor: [A Malcolm] Tu guarda questo: sempre al telefono!
    Francis: Questo è il nonno, vero? Digli da parte mia che è uno gnomo maligno e velenoso.
    Malcolm: [Al nonno] Ti saluta Francis.
    Victor: Delinquente buono a nulla.
    Malcolm: [A Francis] Ti saluta anche lui.
  • Lois: No, assolutamente no: non accetteremo mai i loro soldi.
    Hal: Ma perché no?
    Lois: Perché non ti farebbero mai dimenticare di averti dato ottocento dollari. Lo userebbero per umiliarti per tutta la vita.
    Hal: Tanto lo fanno anche adesso!
  • Lois: Oh, santo Cielo, Hal. La vuoi smettere di giocare, per favore? Insomma: non lo sai che quello è un termometro rettale?!
    Hal: Vado a lavarmi i denti.

Episodio 16, Contestazioni

Frasi

  • [Dopo essere stati fermati dalla polizia] OK, ragazzi: che nessuno dica una parola, che nessuno faccia battute sui piedipiatti e che nessuno dica di essere stato rapito! (Lois)
  • Ricordati, mamma: in un mondo di bugie la verità è la tua sola arma. (Reese)
  • La mamma ha torto: il mio mondo è scosso dalle fondamenta. (Reese)
  • Io ho completa fiducia in te: è nel resto del mondo che non ho fiducia! Capisci? Le cose sembrano diverse a persone diverse. Il sistema è corrotto! Non saremmo in questa situazione se non fosse vero. E qualche volta, Lois, avere ragione non è sufficiente. (Hal)

Dialoghi

  • Lois: Come hai fatto a prendere sedici multe per divieto di sosta?!
    Francis: Non è colpa mia! Voi mi tenete rinchiuso qui! Quando torno ho talmente tanto da vivere che non ho tempo per cercare un parcheggio!
  • Lois: Io non ho messo in pericolo nessuno! Sono stata fermata da un poliziotto corrotto per una violazione che non avevo commesso!
    Francis: Oh, ma quando io ti dico che sono stato incastrato dalla polizia tu mi mandi alla scuola militare! Ironico, vero?
    Lois: Quel poliziotto ce l'aveva con me!
    Francis: Ma certo: tutto il mondo ce l'ha con te! È il gatto del vicino che guida il complotto, non lo sai?
  • Hal: Io ti credo.
    Lois: No: non è vero!
    Hal: E cosa ti aspetti?!
    Lois: Quello che io mi aspetto è che tu mi creda!
    Hal: Lois, negli ultimi vent'anni non hai mai ammesso di avere torto e per quanto ne so non ne avevi bisogno. Ma i fatti sono lì, davanti ai tuoi occhi. E questa volta tu hai torto. E se non lo capisci... be', allora significa che sei pazza!
    Lois: Io non sono pazza! Quel nastro è sbagliato: dev'essere così!
    Hal: Ma che cosa intendi dire? Che è stato manipolato?
    Lois: No, io... io lo so che non è stato manipolato. Dico solo che è sbagliato. Io so com'è andata e so che ho ragione!
    Hal: Va bene: diciamo che è così, ma io e il resto del mondo crediamo a quello che vediamo. E tutto tende a indicare che stavolta hai torto. L'Universo ti sta dicendo che ti devi arrendere. Insomma: è ora che tu molli.
    Lois: Be', questo non è giusto.
    Hal: Sai cosa non è giusto, Lois? Voler avere ragione sempre e comunque. Diventa un peso terribile! Non sarebbe un sollievo poter mollare?
    Lois: Tu vuoi che io dica che ho torto anche se so di aver ragione?
    Hal: Sì. Sì: è esattamente quello che voglio. So che questo non succede spesso, Lois, ma questo volta tu hai perso. Devi mollare.

Episodio 17, Lo sciopero della fame

Frasi

  • Ha ragione: Spangler non può prendere decisioni arbitrarie riguardo le nostre vite. Non ha il diritto di dirci dove andare e che cosa fare! Un momento: sì che può. Rassegnati: siamo come carcerati, ma senza diritti. (Eric)
  • Non vado matto per gli ospedali. Possono camuffarli con piante e quadri, ma questi posti restano sempre dei mattatoi. (Hal)
  • Wow! È passata un'ora e sono ancora in gara. Di solito rovescio il tabellone molto prima. (Reese)

Dialoghi

  • Francis: Sì, è vero: abbiamo poche armi. Ma questo non vuol dire che dobbiamo arrenderci. La storia è piena di popoli deboli che hanno trovato il modo di insorgere contro i loro oppressori.
    Finley: Già, e in che modo?
    Francis: Con la disobbedienza civile! Che ne so? Uno sciopero della fame. Può funzionare! Spangler si ritroverebbe con un branco di affamati e non avrebbe scelta!
    Martin: Ehi, un momento: io sono ancora a digiuno. Aspettiamo almeno il pranzo!
    Francis: Che si mangia?
    Martin: Lo stufato.
    Francis: Lo sciopero comincia ora!
  • Francis: Stiamo facendo uno sciopero della fame. Non mangeremo finché non riavremo la TV.
    Splanger: Oh, mortificazione del proprio fisico: l'ultima risorsa di scansafatiche e femminucce.
    Francis: Che ne dice di Gandhi?
    Spangler: Femminucce!
  • Stevie: Quando ti toglieranno l'appendice?
    Malcolm: Stasera, ma sto meglio. Forse non ho più bisogno dell'operazione.
    Lloyd: Ma sei impazzito?! Certo che hai bisogno dell'operazione!
    Malcolm: Ma se non...
    Lloyd: Non lo capisci? Sei seduto su una miniera d'oro!
    Dabney: Cogli l'attimo finché sei in tempo: è un'occasione irripetibile! Per le adenoidi io ho avuto questo! [Indica l'orologio]
    Lloyd: E me per un testicolo strozzato mi hanno portato a Disneyland.
    Stevie: Io alla prossima operazione avrò una Range Rover.
  • Lois: Reese, perché attacchi me?! Papà non ha più carrarmati!
    Hal: Che stai insinuando? Che i ragazzi e io abbiamo stretto un'alleanza contro di te?
    Lois: Quello su cui stai battendo il codice Morse è il mio piede.
  • Lois: Sarà il ragazzo della pizzeria. Va' ad aprire.
    Hal: Oh, così la mia artiglieria sparirà misteriosamente come quando sono andato a prendere l'acqua, non è vero?
    Reese: Per poi rimaterializzarsi dal nulla quando io sono andato in bagno.

Episodio 18, Scuola di cucina

Frasi

  • Che cos'altro possiamo fare? Noi gli abbiamo già tolto la televisione, i videogiochi, la musica, l'aria fresca. Lois, gli abbiamo tolto l'aria fresca e a lui non importa proprio un bel niente! (Hal)
  • Lois, quel ragazzo [Reese] ha bisogno di una figura paterna e io non mi sento all'altezza! (Hal)
  • Andiamo, Reese: apri la tua mente. L'arte di cucinare è maschile come tutti gli altri corsi: judo, tiro al bersaglio, kick boxing... Chiunque può combattere, ma ci vuole un uomo speciale per fare un ragù alla bolognese veramente buono! (Hal)
  • Sai una cosa? C'è solo un tot di pianto che posso fare in un giorno, e guardare te mi fa venire da piangere. Quindi se non ti dispiace adesso vorrei andarmene. (Cynthia)

Dialoghi

  • Padre di Cynthia: Posso aiutarti?
    Malcolm: Salve. Sono Malcolm. Non so se si ricorda di me.
    Padre di Cynthia: Non sono sicuro. Ho un vago ricordo di te che lanci un mattone alla finestra di mia figlia. Ah, sei il ragazzino che la ha rovinato la festa, che l'ha umiliata in un bagno pubblico. Come sto andando?
  • Malcolm: Non mi dispiace di averti detto la verità: saresti andata in conto a un enorme disastro se stasera avessi fatto la tua festa. Dovevo solo dirtelo più gentilmente.
    Cynthia: Qual è un modo gentile per dire a qualcuno che è un disadattato?
    Malcolm: Allora capisci il mio problema. Ma quello che non ti ho detto è che anche se sei sciocchina, sei molto intelligente, simpatica, interessante, una persona unica, e se gli altri non riescono a vederlo è un loro problema.
    Cynthia: Come hai imparato a sopportare che tutta la scuola ti prenda in giro?
    Malcolm: Come sopporto tutto il resto: fingo che non mi dia fastidio e me la prendo con chi non se lo merita. Sembra che funzioni.
  • Hal: Reese, tu sai cos'è l'empatia?
    Reese: No.
    Hal: Empatia è metterti nei panni degli altri per poter sentire quello che essi provano. Se fai soffrire qualcuno empatia è soffrire insieme a lui.
    Reese: Perché dovrei volere l'empatia?

Episodio 19, L'imbroglio

Frasi

  • [Vedendo Lois arrabbiata] Questa si chiama rabbia di quarto livello. L'unico modo per non farsi aggredire è non fare movimenti improvvisi e non incrociare il suo sguardo. (Malcolm)
  • Regola numero uno: qui non ci sono regole. Regola numero due: niente scarpe sul divano. (Richie)
  • Vuoi imbrogliare?! Non possiamo imbrogliare: la mamma ci ucciderà! Ed è sbagliato. Ma più di tutto il resto la mamma ci farà a pezzi! (Reese)
  • È tutta la vita che incontro ragazzi come Reese. Sono quelli che ti tirano addosso l'acqua perché sembri te la sei fatta sotto; mirano alle gambe giocando a calcio, così tu cadi a terra e ti rompi la mascella, e ti devono bloccare la bocca con dei ganci e i tuoi denti non chiudono bene. E passi sei anni a fare l'ortodonzia con l'apparecchio dentario più dolorosamente imbarazzante mai progettato. Questo succede solo perché lui e tutti gli altri non si sentono realizzati. (Professor Woodword)

Dialoghi

  • Lois: E tu! Solo perché l'hai nascosta pensi che la nota di matematica sparirà?!
    Reese: Mamma, il signor Woorword mi sta perseguitando!
    Lois: È dall'asilo che tutti gli insegnanti ti perseguitano!
    Reese: Lo so: ne sono sconvolto anch'io!
  • Lois: E non voglio sentire scuse! Ti metterai qui ogni sera a lavorare finché i voti saranno migliori.
    Malcolm: Perché devo dargli io ripetizioni?!
    Lois: Perché il Signore ti ha dato un cervellone! Prenditela con lui.
    Malcolm: Reese sbaglia e vengo punito io? Dov'è la logica in questo?!
  • Barbone: Puoi darmi un passaggio...
    Francis: Mi dispiace: vado dall'altra parte.
  • Malcolm: Questo libro è completamente distrutto! Cosa gli hai fatto?
    Reese: L'ho tirato a un'anatra.
    Malcolm: Il libro di matematica?
    Reese: Quale metà?
    Malcolm: Cominciamo con la geografia.
    Reese: Io non faccio geografia.
    Malcolm: Sì, invece. Ti hanno dato anche il voto.
    Reese: Oh, non deve essere buono.

Episodio 20, La partita perfetta

Frasi

  • Oh, oh, ragazzi. Sono sicuro che vi divertirete. Fare uno strike, battere il proprio record... ma la cosa più importante sono gli sguardi delle ragazze sul vostro didietro! (Hal)
  • Scusa per mio fratello: non riesce a comunicare con gli umani. (Malcolm)

Dialoghi

  • Fattorino: [Consegnando una pizza a domicilio] Undici e cinquanta.
    Dewey: I contanti li ho usati per le videocassette. Accetti carte di credito?
    Fattorino: Sì.
    Dewey: Una basta?
    Fattorino: Due sarebbero meglio.

Episodio 21, Panico in famiglia

Frasi

  • Doveva essere una gara per dimostrarmi il vostro affetto; invece sta diventando una guerra all'ultimo sangue. Continuate. (Francis)

Dialoghi

  • Francis: Lo so che tutti e due mi volete bene, però voglio vedere chi di voi due me ne vuole un pochino di più.
    Reese: No, non è giusto. Non mi va di vendermi per uno sporco biglietto. Ci sarà un altro modo!
    Francis: OK, d'accordo. Chi mi dà una moneta?
    Malcolm: Tieni.
    Francis: Grazie. Sei in vantaggio!

Episodio 22, La mini moto

Frasi

  • Ricordo quando avevo la vostra età: nessuna preoccupazione. Io e il mio fratello immaginario tutto il giorno in cortile a costruire fortini. Già... bei tempi! (Craig)
  • Francis non è interessato ad imparare. Francis è interessato a causare problemi: mi spiace doverlo dire, ma ho già visto ragazzi così prima d'ora. A lui piace soltanto deridere l'autorità; lui prova disprezzo per le regole; lui vive solo per minare e distruggere; non ha nessuna esitazione. (Spangler)

Dialoghi

  • [Litigando per una mini moto] Reese: Sta' zitto, Dewey!
    Dewey: Sta' zitto tu!
    Malcolm: Ragazzi, non è ancora aggiustata, per cui è inutile litigare...
    Dewey: Io la prendo la domenica.
    Malcolm: Tu sta' zitto!
    Reese: Dewey, tu sei troppo basso per guidarla.
    Dewey: Io sono nella media per la mia età. E tu sei troppo stupido per guidarla!
    Malcolm: Volete calmarvi, per favore?
    Dewey: Sta' zitto!
    Reese: Sì, Malcolm. Tu puoi dare ordini a quei falliti dei tuoi amici, ma le persone normali non devono darti retta.
    Dewey: Smettila di parlare e picchialo!
    Malcolm: [A Reese] Tu non hai amici.
    Reese: [Cessa la musica di tensione] Mamma ti ha detto che non devi parlare di questo.
  • Reese: L'abbiamo pagata coi nostri soldi!
    Lois: Be', è stato molto stupido da parte vostra!
  • Malcolm: Allora, mamma. Abbiamo capito che ti preoccupi che noi ci facciamo male. Ti promettiamo che porteremo sempre il casco in mini moto.
    Reese: E oltre al casco metteremo i paragomiti e i paraginocchi, anche se sembriamo degli idioti.
    Dewey: E ci andremo solo nel parco.
    Malcolm: E sotto la tua supervisione, quando lo dici tu e quando sei con noi.
    Lois: No.
    Malcolm: Aspett...
    Lois: No!
    Malcolm: Questo non vale! Tu non puoi dire sempre di no!
    Lois: Sì che posso!
    Malcolm: No, non puoi! Non puoi fare una dichiarazione globale che comprende tutto! Ci sarà una situazione in cui ci lasceresti andare in moto. Insomma, se fossi un atleta che ha fatto pratica su un simulatore per quindici anni con un giubbotto antiproiettile in un campo di marmellata?
    Lois: Direi sempre di no, e smettetela di darmi fastidio!
  • Craig: Che c'è scritto su questo barattolo?
    Lois: "Craig".
    Craig: Mi fa piacere che qualcuno sappia leggere. Qui c'erano quattordici sottaceti. Ne ho mangiati tre ieri, due oggi a pranzo e uno e mezzo per merenda. Ora ci sono sei sottaceti e mezzo qui dentro! Un semplice calcolo indica...
    Lois: Hai contato quello che hai in mano?
    Craig: Va bene: falso allarme.

Episodio 23, Notte al luna park

Frasi

  • Ho risolto due misteri: perché il tostapane appestava tutta la casa e dove è finito il pesce rosso di Dewey. (Hal)

Dialoghi

  • Stevie: [Sperduti in un luna park] Dov'è Dewey?
    Malcolm: Oh, santo cielo! Dov'è?
    Reese: Senti, io non torno indietro. Copriremo la sua assenza: è silenzioso! Non si accorgeranno che non c'è più!
  • Kitty: Io non riesco a darmi pace. Stevie non si era mai comportato così: è sempre stato un ragazzo sensibile. Mi teneva il gomitolo quando lavoravo ai ferri... e io tenevo il suo quando lavorava lui!
    Abe: Questo è opera sua. [Indica il maglione]
    Lois: Kitty, mi dispiace. È tutta colpa di quei due delinquenti [Malcolm e Reese]: trasformano chiunque entri in contatto con loro in fanatici della criminalità. Sono come dei virus!
    Kitty: Noi non ce l'abbiamo con loro... sì, un po' sì. Ma il fatto è che Stevie si è lasciato coinvolgere; insomma: è diverso. Da quando ha cambiato scuola è diventato maleducato e aggressivo, e come può si chiude in camera sua.
    Abe: Non dovevamo regalargli quella porta. I prossimi mesi saranno duri.
    Lois: Oh! I prossimi mesi?
    Abe: Be', quando crescerà si renderà conto di quanto ci fa soffrire.
    Lois: Più passano gli anni e più diventano crudeli.
    Hal: Ammettiamolo: i figli sono solo degli sconsiderati e incoscienti divora-cibo, il cui unico scopo è quello di mandarci prematuramente all'altro mondo! Loro neanche si rendono conto di quanto ci fanno soffrire.

Episodio 24, L'evacuazione

Frasi

  • Perché non te la prendi con tua sorella invece di seppellire la tua rabbia sotto una montagna di orribili schifezze? (Francis)

Dialoghi

  • Reese: Gelato... che inaspettata prelibatezza per alcuni di noi!
    Malcolm: Sì, Reese: tu puoi mangiare il gelato e io no. Grazie per avermi evidenziato questo punto.
    Reese: Croccantini... non sono i tuoi preferiti, Malcolm?
    Malcolm: Sto strofinando il sedere sulla federa del tuo cuscino!
  • Reese: [Arrivando con due pacchi di carta igienica] Devo proprio dirlo, Malcolm: a volte sono così bravo che mi spavento.
    Malcolm: Che ci fai con quella carta igienica?
    Reese: Ho messo le mani su della frutta in scatola, l'ho scambiata con delle batterie; le batterie con dei DVD, e quelli li ho scambiati con il bidello con una fornitura intera di carta igienica. E quando il polpettone con salsa speciale farà la sua magia... fisserò il mio prezzo.
    Malcolm: Sai? Questo non è solo incredibilmente cattivo, ma l'hai pensato e l'hai anche fatto. Mi spaventa un po'.
    Reese: Non so che cosa sia, ma quando la gente è triste e soffre tira fuori il meglio di me. Grazie per averlo notato.

Episodio 25, Ripassando il passato

Frasi

  • Io ti amo, Lois, perché nella mia vita niente avrebbe senso se non lo dividessi con te. (Hal)

Dialoghi

  • Lois: Avevi chiuso nostro figlio nell'armadio?!
    Hal: Tu hai lasciato il latte fuori dal frigorifero!
  • Lois: [Fantasticando su un possibile altro figlio] Una femminuccia, però...
    Hal: Non scherzare, Lois: siamo cinque contro una e perdiamo quasi sempre noi.

Stagione 3

Episodio 1, A pesca con papà

  • Lois: Ti rendi conto che quel disgraziato di tuo padre stava per essere arrestato come maniaco sessuale stupratore?! Arrestato come maniaco sessuale stupratore! E per che cosa? Per una ragazzina slavata che nemmeno...
    Malcolm: Mamma, per favore. Mi sento già un mostro. Ho capito benissimo cosa ho fatto: non sono corso in aiuto di papà per una ragazza. È la cosa peggiore che abbia fatto. Sono d'accordo con te: sono una persona orribile.
    Lois: Per una ragazza che neppure conoscevi! E che non incontrerai mai più! Ecco la gratitudine che hai dimostrato a tuo padre!
    Reese: Ehi, vuoi vedere che io divento quello buono? [Porgendole un bicchiere d'acqua] Tieni, mamma. Per la gola. Ci ho messo un po' di miele.
  • Lois: Assolutamente no, Francis.
    Francis: Mamma, forse non hai capito. Si possono guadagnare fino a quarantacinque dollari l'ora. È più di quanto prendete voi due!
    Lois: Tu devi prendere il diploma di maturità, Francis. E non voglio discussioni.
    Francis: Perché volete spendere tutti questi soldi?! Tanto mi bocciano quest'anno! [Riflettendo] D'accordo: adesso lo sai anche tu.
    Lois: Francis, tu resterai all'accademia fino a quando prenderai quel maledetto diploma, e non voglio più discuterne. E se quest'anno verrai bocciato resterai lì dentro fino a quando ce la farai.
    Francis: La verità è che non sopporti che io diventi molto più ricco di te!
  • Francis: [Nell'ufficio di un avvocato, chiedendo di lasciare l'accademia] Non volevo che finisse in questo modo, ma anche le provocazioni devono avere un limite.
    Avvocato: Non deve convincermi: questo è esattamente il genere di ingiustizia alla quale il sistema legale dell'Alabama si oppone. Firmi qua sotto. [Porge un documento a Francis, che lo firma] Ci vorranno le firme dei suoi genitori. [Francis falsifica le firme di Lois e Hal] Perfetto! Oltre che avvocato sono anche notaio, quindi certifico che sono loro.

Episodio 2, La graduatoria

Frasi

  • Come sicuramente saprete io sono stato uno di voi: un Krelboyne. E sono certo che avrei fatto lo stesso imbelle tentativo di ingraziarmi il nuovo stupido e manipolabile insegnante della mia classe. Come voi sono stato adulato; mi è stato detto: "Oh, tu sei un genio! Non ci sono limiti alle tue possibilità. Qualunque cosa sarà un gioco da ragazzi per te". Non sarà così! Quello che ho ottenuto è un'ex moglie e quattordici milioni di dollari di debiti, quindi mi rifiuto di lasciarvi cadere nella trappola che la società vi ha preparato. Il tempo dei giochi è finito, ragazzi. Fino a questo momento vi è andata bene, ma qualcuno deve cominciare a motivarvi, a sfidarvi a scoprire quali sono i vostri limiti. (Herkabe)
  • [A Francis] Un giorno, quando tornerai e sarai disoccupato e non saprai dove andare a vivere, potrai venire a stare nel mio castello. (Dewey)

Dialoghi

  • Spangler: [Poco prima che Francis abbandoni l'accademia] Lasci che le dica una cosa, cadetto. In tutti gli anni di servizio in quest'accademia non mi era mai capitato di avere uno studente più insopportabile di lei e più dedito ad evitare a ogni costo ogni forma di apprendimento. Un cadetto il cui costante motto è stato insubordinazione. Grazie di tutto, cadetto. [Lo abbraccia]
    Francis: Cosa?
    Spangler: Prima che lei entrasse in accademia ero annoiato, privo di ispirazione e confesso che avevo deciso di ritirarmi. Ma la sua insolenza e la sua stupidità sono state il granello di sabbia intorno al quale si è formata la perla della mia rinascita. Ho riacquistato la stima in me stesso.
  • Malcolm: La tua scuola non iniziava circa mezz'ora fa?
    Reese: Sì, ma se arrivo puntuale oggi se lo aspetteranno tutti i giorni.
  • Herkabe: Chi è Dabney?
    Dabney: Sono io, signore. Mi sono permesso di ordinarle un cappuccino decaffeinato.
    Herkabe: Lasciami indovinare: bisognoso d'affetto, ti fai la pipì addosso la notte, non trovi affetto a casa e quindi vorresti che te lo dessi io. Cercalo altrove, figliolo.
  • Lois: Francis, parla pure.
    Francis: Ecco che cos'hai ottenuto! Questo è il risultato per avermi trattato in quel modo: io me ne vado in Alaska e tu resterai senza un figlio, così tutti sapranno come mi hai trattato e tutti si schiereranno dalla mia parte!
    Lois: Come ti ho trattato io?! Sono anni che facciamo sacrifici per te e tu non ci hai dato altro che dispiaceri!
    Francis: Dispiaceri?! Io sono segnato a vita, bellezza! Tre anni in quella maledetta accademia!
    Lois: Ci siamo dissanguati per mandartici!
    Francis: Oh, ma allora dovrei ringraziarti! Grazie, mamma, per aver reso la mia vita un inferno!

Episodio 3, Il club del libro

Frasi

  • [Commentando una rissa scolastica] Io ve l'ho detto, ragazzi: chi è matto batte sempre chi è grosso. (Hal)
  • [Pensando] OK: non voglio combinare guai. Lois ha bisogno di stare un po' per conto suo; si merita una sera fuori. Si divertirà un sacco e tornerà a casa contenta. Devo solo trovare il modo di tenere i ragazzi sotto controllo. Ah, ma cosa dico? Sono bravi ragazzi... Ma che cosa dico?! Sono impazzito? Sono dei mostri! Distruggeranno tutto e rovineranno la serata di Lois, e allora lei penserà che non ci può lasciare da soli e non vorrà più uscire da sola e sarà tutta colpa mia! (Hal)
  • Non fosse per me la mia famiglia andrebbe in giro nuda e mangerebbe bacche. Credete che mi ringrazino per quanto faccio per loro? (Lois)

Dialoghi

  • Eric: Francis, sei lontano ancora duemila miglia da qui.
    Francis: Cosa?! Devo per forza essere vicino all'Alaska: ho appena cambiato i miei soldi in dollari alaskani!
    Eric: Ma guarda che non esistono i dollari alaskani!
  • Reese: Dewey, devi metterti a piangere.
    Malcolm: Sì, ma dev'essere il pianto giusto: niente singhiozzi. Più come un suono lamentoso, con un acuto penetrante.
    Dewey: Datemi un momento.

Episodio 4, La ragazza di Malcolm

Frasi

  • Sarah non uscirebbe mai con me. Lei è intelligente, simpatica e molto carina: se uscissimo insieme io sarei felice, e perciò questo non sarà mai. Io sono destinato a essere la persona più infelice della Terra. (Malcolm)
  • Lois, per favore: ascoltami. Non lasciamo che questo ci impedisca di fare un po' di sesso stasera, d'accordo? (Hal)

Dialoghi

  • Lois: Com'è stata la tua giornata?
    Dewey: Ho un nuovo amico: si chiama Ronnie. Ha appena traslocato qui. Ha un Nintendo, la PlayStation e una tata. È molto ricco.
    Hal: [Ridacchiando] Oh, piacere di conoscerti, Ronnie!
    Dewey: No, è vero! Posso avere anche degli amici veri.
    Lois: Ma certo che puoi, tesoro, ma non sentirti frustrato se ti ci vuole più tempo degli altri ragazzi.
    Dewey: Ronnie esiste davvero!
  • Lois: [Sgridandolo] Reese, ma che fai?!
    Reese: [Per sviare l'argomento] Malcolm ha la ragazza!
    Lois: Cosa?!
    Hal: È vero, figliolo?
    Malcolm: Reese!
    Reese: Accidenti, volevo dirvelo il giorno della pagella!
  • Lois: [Scoprendo che Malcolm ha una fidanzata] Malcolm, non vuoi andare all'università?! Non ci tieni al tuo futuro?! Non sei ancora abbastanza maturo per stabilire la priorità tra i compiti e una ragazzina prepubescente!
    Hal: Tua madre ha ragione, figliolo. Io ho aspettato di avere undici anni prima di baciare la mia... aspetta: tu quanti ne hai?
  • Lois: È tutta colpa tua, Hal. Tu gli hai comprato quella medicina per l'acne!
    Hal: Pensavo che fossimo al sicuro: ha un'aria così goffa... e ha la testa cinque volte più grande del corpo!
    Lois: Non ci dovremmo già preoccupare per Malcolm: è dotato, è nella classe dei geni. Le ragazze non devono interessarsi a lui prima che si laurei e sia miliardario.
    Hal: Certe cose vanno oltre il controllo di un ragazzo, Lois. È genetico: le ragazze si sentono svenire. Scusa, perché te lo dico? Tu ci combatti tutti i giorni.
  • Lois: Ma perché [i figli] ci fanno questo? Perché non possono imparare dai loro sbagli? Credi che facciano gli stupidi apposta?
    Hal: Be', mi sembra l'unica conclusione logica.
    Lois: Quando saranno grandi e avranno una famiglia loro non lasceremo che ci vengano a trovare.
    Hal: Assolutamente no, tesoro. Saremo solo tu e io, vecchi e raggrinziti da soli e in una grande casa vuota. L'unico rumore sarà il dolce fischio dell'aerosol e tutti i nostri soldi saranno in banca e non aiuteremo nessuno.

Episodio 5, Un'offerta per la chiesa

Frasi

  • Ti dirò un paio di cosucce riguardo ai taglialegna: sono sporchi, sempre ubriachi, puzzano peggio delle capre selvatiche e tu sarai il loro schiavo. Dovrai servirli, fargli il bucato e pulire i loro bagni fetidi. Non potrai uscire, riposare il pomeriggio e socializzare con gli eschimesi di queste parti. (Lavernia)
  • [Rubando gli indumenti per i poveri] Mettiamola così: diciamo che è una donazione. In questo modo invece di fare contento solo un povero raddoppio e ne faccio contenti due. Cosa c'è di male? (Reese)
  • Siamo molto affezionati a questa chiesa: se si taglia per il parcheggio si evita il semaforo all'incrocio con la sesta. (Hal)
  • Compriamo subito una sella. A quel punto mamma e papà non potranno negarci il cavallo. (Reese)
  • Ci hanno lasciati soli in mezzo a un mucchio di cose fighissime: secondo me è istigazione! (Reese)
  • Lo so cosa sta pensando, agente, ma posso assicurarle che non è merce rubata: i miei figli l'hanno presa in chiesa! (Hal)
  • Sto qui a letto a pensare a Dio. Non ne so molto. So soltanto che è onnipotente e vede tutto quello che facciamo. Insomma: è una specie di mamma invisibile. Quindi penso che convenga a tutti stare dalla sua parte. E penso anche che passiamo troppo tempo della nostra vita a occuparci di cose materiali. (Malcolm)

Dialoghi

  • Signora Potts: Sapete? Dirò una preghiera speciale per voi.
    Dewey: Sì, così andiamo tutti in Paradiso.
  • Lloyd: C'è un servizio in porcellana? Non per me, ovviamente. Per mia sorella.
    Malcolm: Tua sorella non va all'asilo?
    Lloyd: Senti, li vuoi questi soldi o no?
  • Francis: Senti, Lavernia sarà anche malvagia e crudele, ma noi siamo più forti di lei e troveremo un modo per sconfiggerla.
    Eric: [Piangendo] E quale? La nostra vita è controllata da quel dannato libro: tutto quello che facciamo ci viene messo in conto!
    Francis: È esattamente a questo che ci hanno addestrati all'accademia militare: a dichiarare guerra ai dittatori, fregandosene delle conseguenze! Sì, è vero: abbiamo a che fare con un mostro, ma nemmeno Tyson può vincere ogni round.
    Eric: Chi?!
    Francis: Lavernia! Dobbiamo contrattaccare senza pietà; dobbiamo colpire il suo punto debole. Dobbiamo prenderle quel libro!
    Eric: Io odio quel dannato libro.
    Pete: Sapete io quale odio? La valle delle bambole. Ma che razza di fine è quella?
  • Dewey: La signora Potts ha detto che Dio vede tutto quello che facciamo.
    Reese: [Ironico] Sì, Dewey: Dio ha il potere di vedere attraverso i muri!
    Malcolm: Sta' tranquillo: non stiamo facendo niente di male.
    Dewey: E allora perché siamo ricchi?
  • Dewey: [Vedendo del fumo uscire dall'auto] È Dio! Lo sapevo che ci avrebbe trovato!
    Hal: Non è Dio, Dewey. È soltanto il motore che è partito. Comunque, ripensandoci, lui avrebbe anche potuto aiutarmi nella mia carriera, di tanto in tanto; concedermi una promozione... che sarà mai? Hai ragione: credo che sia Dio!
  • Lois: Hal, tu sei un uomo di mezza età: non puoi scappare di casa come se fossi un bambino.
    Hal: Da bambino non avevo una carta di credito illimitata.

Episodio 6, Divorzio annunciato

Frasi

  • [Riferito ai genitori] La loro vita è talmente noiosa che devono inventarsi qualcosa per cui arrabbiarsi. (Reese)

Dialoghi

  • Malcolm: Non è una scorciatoia! Una scorciatoia si suppone che sia più corta!
    Reese: E chi lo dice?
    Malcolm: Lo dice la parola stessa!
    Reese: No! Una scorciatoia è quando si passa per un sentiero!
    Malcolm: Quindi secondo te se ci metti quattro ore ad attraversare la strada però passi attraverso un sentiero nel bosco quella sarebbe una scorciatoia?
    Reese: Vuoi sempre avere ragione tu!
  • Francis: Avrei una gran voglia di rovesciartelo addosso quel bidone.
    Lavernia: Come, scusa?
    Eric: Non ha detto niente!
    Francis: Ho detto che mi piacerebbe rovesciarglielo tutto addosso quel bidone di vernice, vecchia strega spilorcia flaccida cicciona e con le tette rasoterra.
  • Francis: Ma è pazzesco: non posso fare a botte con una donna!
    Lavernia: Dovrei dirlo io, fino a prova contraria.
  • Malcolm: [Dopo essere stati messi in punizione dalla madre] È troppo arrabbiata: non può essere solo per le impronte. Dev'esserci qualcos'altro. Che hai fatto ultimamente?
    Reese: L'incendio dai Richardson, il parabrezza dei Broderick, la pattumiera dei Sampson, quella dei Jackson... ma lei non l'ha mai saputo!
  • Malcolm: La mamma è fuori gioco.
    Reese: Già, ormai è solo una vecchia pazza con cui ci tocca vivere.
  • Francis: Che cavolo è il lavoretto del vigliacco?
    Pete: Oh, a dire il vero è sempre un po' diverso. Diciamo che dipende da che genere di animali attirerà il tuo sangue.
    Francis: Quindi o faccio a pugni con una donna o vengo dato in pasto al primo orso che passa?
  • Lois: Come vi siete permessi? Come avete osato disubbidirmi in questo modo?!
    Malcolm: Non l'avremmo fatto se tu non fossi stata così severa per un po' di fango sul pavimento!
    Lois: Siete i due ragazzini più sconsiderati, maleducati e irriconoscenti che siano mai venuti al mondo! Ma come potete essere così insensibili?!
    Reese: Che cosa c'è di insensibile a pomiciare un po' con un gruppo di ragazze facili?!
    Malcolm: Vacci piano.
    Hal: Avete anche pomiciato?! E noi eravamo qui a preoccuparci!
    [...]
    Reese: Come genitori fate schifo! Siete i peggiori che potevano capitarci! Vorrei che foste morti! [Hal e Lois rimangono atterriti in silenzio e se ne vanno]
    Malcolm: C'è qualcosa che non torna.
    Reese: È vero. Di solito a questo punto dicono: "E noi che non foste nati!".
  • Francis: Io la odio con tutto il cuore: lei è la persona più orribile che abbia mai conosciuto: è crudele, sadica, irritante e anche un po' spregevole. E io le devo delle scuse. Perché quello che le ho detto era del tutto fuori luogo. Io ho solo inferito sul suo aspetto fisico e lei non lo meritava. Nessuno lo merita.
    Lavernia: Hai ragione. Grazie.
    Francis: Quindi per quale motivo dovremmo prenderci a pugni? Non risolveremo niente: stiamo solo mettendo su uno spettacolo per un branco di idioti. Forse crede di dover dimostrare qualcosa solo perché è una donna, ma non è così: lei si è arrampicata quassù da sola e ha avviato un'attività commerciale in un posto dimenticato da Dio. Non ha niente da dimostrare.
    Lavernia: Ma senti questo: tu ci stai provando con me?
    Francis: Cosa?!
    Lavernia: Be', ti consiglio di andare a fare il cascamorto con qualcun'altra, perché io non abbocco.
    Francis: Come?!
    Lavernia: L'ultima cosa di cui ho bisogno è uno stupido moccioso che vuole esplorare i miei paesi bassi!
    Francis: Come può pensare che... ? Io non ho nessuna intenzione di... aah! [Se ne va disgustato]

Episodio 7, Il sequestro del Natale

Frasi

  • [Alla nonna] Ti dispiacerebbe fare un favore a tutta la famiglia e tirare le cuoia?! (Francis)

Dialoghi

  • Lois: Devi solo passare un paio di giorni con la nonna: non è una tragedia. Partirai subito dopo Natale.
    Francis: Non voglio andare a trovare quella donna: è un demonio e mi ha sempre odiato!
    Lois: Francis, è pur sempre tua nonna. È il suo primo Natale da quando è morto il nonno e tu abiti vicinissimo a lei. Come puoi essere tanto egoista?
    Francis: Perché, tu l'hai invitata a venire a casa tua?
    Lois: [Riflette in silenzio] Sa di essere sempre la benvenuta.
    Francis: Ehi, prendiamo un autobus insieme e vi facciamo una sorpresa!
    Lois: Ma come ti viene in mente di minacciarmi?!
  • Francis: Be', sono le otto: io a quest'ora di solito sono a letto da un pezzo. Dove dormo?
    Ida: Ci sei seduto sopra.
    Francis: Si trasforma in un letto?
    Ida: Sì, si trasforma in un letto. È uno speciale divano magico che si apre da solo per i bambini particolarmente pigri. E poi arrivano gli angeli, che gli portano delle cose buone e si mettono a cantare mentre lui dorme. E poi cominciano a volare e realizzano i desideri dei ragazzi stupidi come te!
    Francis: D'accordo: non si trasforma in un letto!
  • Ida: Oh, mi dispiace così tanto! Avrei dovuto darti tanti bacetti sulla bua per fartela passare; avrei dovuto raccontare favole ai miei piccoli birbantelli e cucinarvi montagne di dolci e sferruzzarsi dei caldi e morbidi maglioni; tenervi in braccio e dirvi in continuazione che amavo follemente i vostri fetidi pannolini.
    Francis: Perché non spalanchi le fauci e mi inghiotti in un sol boccone?
    Ida: Prima voglio vedere Magnum, P.I..
  • Hal: [Rivolto a Lois] Credimi: sei la madre migliore che esista e anche una persona meravigliosa.
    Francis: [Al telefono] Ciao, mamma, sono Francis. Volevo solo farti sapere che sono disgustato dal modo in cui tratti la nonna: abbandonare una povera vecchia a Natale? Dovresti vergognarti di te stessa!
  • Francis: Nonna, che cosa sono tutte queste cose?
    [...]
    Ida: Sono regali. Per i famigliari, i parenti... per gli amici.
    Francis: Ma tu non fai mai regali. Tu... per la miseria: Donatello il pizzaiolo impazzito! Me lo sognavo quando avevo sei anni.
    Ida: Lo so che lo volevi. Per questo te l'ho comprato.
    Francis: Non è possibile.
    Ida: Sì, invece. E poi subito prima di Natale tua madre ti ha passato il telefono, tu mi hai detto: "Vecchiaccia" e hai messo giù.

Episodio 8, Il poker

Frasi

  • [A delle signore anziane da cui vorrebbe essere pagato] Senza offesa, ma alcune di voi potrebbero non esserci più fra un paio di giorni. (Reese)

Dialoghi

  • Lois: E adesso con chi ci vado? [a lezione di ballo]
    Dewey: Reese ha già finito i compiti!
    Reese: [Entrando in quel momento] Certo che li ho finiti. Per chi mi prendi?
    Lois: Allora vieni a lezione di ballo con me.
    Reese: Cosa?! No, non è vero: non li ho finiti i compiti. Ma se non so neppure cosa devo fare!
    Lois: Va' a metterti le scarpe.

Episodio 9, I conti non tornano

Frasi

  • [Rivolta a Reese] Oggi come esci da scuola vai dritto al fast food. Non voglio che tu faccia tardi al tuo primo giorno di lavoro, e niente scuse. Non voglio sentire che un leone in calore è scappato dallo zoo o che l'autista dell'autobus si è scoperto pedofilo. (Lois)
  • Richie, l'amico di Francis, ha fatto assumere Reese da Circus Burger, ed è perfetto: Reese sarà comandato a bacchetta per tutto il giorno dall'unico ragazzo esistente sul pianeta più imbecille di lui. (Malcolm)

Dialoghi

  • Lois: Reese, semmai un giorno avrai una macchina dovrai pagarti da solo l'assicurazione.
    Reese: Sì, ma se tutti gli altri hanno la loro assicurazione a me a che serve? Sono comunque coperto!
    Hal: Figliolo, non è mica così semplice! Voglio dire...
  • Herkabe: Be', diciamo che ci può anche stare che alcuni siano più intelligenti di altri. E che alcuni credano perfino di essere più intelligenti di me.
    Malcolm: Ma io non l'ho mai detto!
    Herkabe: Forse però hai supposto che stessi parlando di te.
    Malcolm: Be', lei stava fissando me!
    Herkabe: È che voi siete convinti che per il solo fatto di frequentare questa classe i vostri intelletti torreggino al di sopra di quelli dei miseri plebei che consumano ossigeno nel resto di questa scuola. Ma dovete sapere che per alcuni voi non siete altro che delle inutili scimmiette parlanti.
  • Reese: Come hai fatto a diventare vicedirettore?
    Richie: Grazie a una retata dell'immigrazione. Così da mezzogiorno alle cinque il lunedì, mercoledì e giovedì questo è il mio piccolo impero. Ti assicuro che non serve un diploma per fare carriera: è solo propaganda delle scuole per farsi dare un po' di soldi.
  • Malcolm: Il professore ti ha nominato mio tutore solo per umiliarmi.
    Barton: Credevo che fosse per umiliare me!
  • Barton: Io ricordo il giorno in cui sono nato.
    Malcolm: Che cosa?!
    Barton: Lo sai che il cuore smette di battere durante le contrazioni della madre?
    Malcolm: Ricordi davvero il giorno del parto?
    Barton: L'ostetrica aveva un neo sulla mano. Appena nato iniziai a pensare a come vincere il Nobel.
    Malcolm: Senti, il tuo come funziona?
    Barton: Il mio cosa?
    Malcolm: Be', il tuo cervello. Insomma, il mio quando... quando sono al massimo della concentrazione inizia a fare un sacco di connessioni, e quelle connessioni ne producono altre, e tutto comincia a muoversi velocemente come se fossi in un flipper. Il tuo cervello è così?
    Barton: Il mio è come un alveare, e ogni singola ape ha un cervello come il tuo.
  • Barton: Io sono Barton.
    Reese: Chi è questo nano?
    Malcolm: È il mio tutore.
    Reese: Dimmi che non è vero! L'unica volta che mi serve il tuo genio vengo a scoprire che hai bisogno di un nano per studiare!

Episodio 10, Rapporti anonimi

Frasi

  • I clienti fanno rapporti anonimi?! Mandano della gente a spiarci?! Dove arriveremo di questo passo, alle perquisizioni intime?! (Craig)
  • [Durante una partita di pallacanestro] Siamo 342 a 0. Stiamo cominciando a scoraggiarci. (Malcolm)
  • Se volevo farmi umiliare facevo un esame di matematica. (Reese)
  • [Al suo capo, che le ha chiesto di essere più femminile] Quando mi ha presentato quel suo stupido rapporto ho avuto la sensazione che tutto quello in cui avevo sempre creduto fosse sbagliato. Ma penso che questo incidente aiuterà entrambi a chiarirci le idee. Ora io me ne vado a casa, mi levo questa roba dalla faccia e quando tornerò domani farò lo stesso straordinario lavoro che ho sempre fatto in tutti questi anni; e lo farò con il mio mascara da novanta centesimi, e se dovesse servire una bella molletta fra i capelli. E se non è abbastanza per lei, chi se ne frega. (Lois)

Dialoghi

  • Hal: Che fame! Che si mangia?
    Lois: Un ciafruglio di avanzi!
    Malcolm: [Rivolto allo spettatore] È anche peggio del nome che gli ha dato. Lo fa quando fa pulizia nel frigo: tutto quello che non ha la muffa sopra viene gettato in una pentola e servito per cena.

Episodio 11, Picnic col capo (prima parte)

Frasi

  • Questa implorante disperazione non è da te. Mantienila! (Reese)

Dialoghi

  • Lavernia: Senti, hai un debito con me di 604 dollari. Se lo massaggi... ti abbuono un dollaro e cinquanta.
    Francis: Un dollaro e cinquanta?!
    Lavernia: E se non lo massaggi ti aggiungo al debito cinquanta dollari per il viaggio di ritorno!

Episodio 11, Picnic col capo (seconda parte)

  • Malcolm, come te lo devo dire che non mi piaci più? Te lo vuoi ficcare in quella testaccia?! D'accordo: in terza avevo una mezza cotta per te; adesso io non riesco a sopportarti! Allora, vuoi davvero sapere perché non mi piaci? Vuoi davvero che ti dica perché mi piace l'allegro e divertente Gary Spindler e provo un totale disprezzo per il palloso e intelligentissimo Malcolm?! Vuoi che te lo dica? D'accordo: adesso te lo dico. C'è qualcosa di profondamente sbagliato in te. Io non so come fai! Sei carino, spiritoso, intelligente e nonostante questo riesci sempre a mandare tutto all'aria. Come oggi: lo so che è una situazione imbarazzante, ma l'avremmo superata! Invece tu l'hai fatta diventare una montagna! Una montagna! E da imbarazzante è diventata orribile! C'è qualcosa che non va dentro di te; c'è qualcosa di malato! Hai una personalità perversa, sei una persona insopportabile! (Laurie)

Episodio 12, Lezioni di guida

Frasi

  • Reese che va in giro su novecento chili di acciaio e sessanta litri di carburante esplosivo... è come dare una mitragliatrice a un serial killer! (Hal)
  • È assurdo: improvvisamente [Reese] non è più il fratello insopportabile di prima. È sorprendente quanto una patente possa influire su un rapporto. (Malcolm)
  • Dunque, vediamo: appropriazione indebita di veicolo, omissione di soccorso e cos'altro? Oh, sì: rapimento di minore! Lo sapevo che saresti finito in galera, ma pensavo tra un paio di anni! (Jackie)

Dialoghi

  • Reese: Era tutto buonissimo. I migliori bastoncini di platessa che abbia mai mangiato. Sto dicendo sul serio! Come li hai fatti?
    Lois: Col microonde.
    Reese: Be', il tempo di cottura era perfetto. OK: ora sparecchio e poi vado in camera mia a fare i compiti.
    Malcolm: [Allo spettatore] Prima credevo che fosse un tumore al cervello, ma poi ho capito che c'era qualcosa sotto: finché non prenderà la patente ha deciso di comportarsi bene.
  • Malcolm: Mamma, non le ho lanciate io quelle uova! Te lo giuro!
    Lois: Che motivo avrebbe un adulto di mentire su una cosa del genere?
    [Cambio di scena]
    Craig: Ho mentito perché ho bisogno di una mano.
  • Lois: Sergente, mi faccia parlare con lui e le sistemo questa faccenda in cinque minuti.
    Sergente: Mi dispiace, signora, ma non credo che sia una buona idea. Abbiamo degli psicologi specializzati per i ragazzi un po' vivaci, che sanno come ragionano.
    Lois: "Ragionano"?! Mio figlio mica ragiona! Lo volete capire che sta guidando a casaccio?! Ha già fatto tre giri intorno alla città!
    Hal: Ha appena cominciato il quarto.
  • Malcolm: Perché ci dobbiamo vestire così? È Reese l'imputato!
    Lois: Perché è necessario che il giudice, quando lo vede, pensi che Reese appartiene a una famiglia rispettabile. Non a una banda di ladri.
    Dewey: Noi non siamo una famiglia rispettabile!
  • Hal: Craig ha ripreso a parlare? Oh, bene. Mi sentivo a disagio con quel sistema "un occhiolino sì, due occhiolini no".
    Lois: No, stai facendo confusione, Hal: un occhiolino significa no.
    Hal: Allora la minestra era troppo calda!

Episodio 13, Cynthia è tornata

Frasi

  • Non dirmi quello che devo fare, Malcolm! Io accetto consigli comportamentali solo ed esclusivamente dal mio professore di oboe! (Dabney)
  • Voi visi pallidi non cambierete mai. È vero: ho la pelle rossastra, ma questo non vuol dire che ballo con la luna o che ascolto gli spiriti del vento. Vuoi saperla una cosa? Io lavoro per mantenermi: sono un rappresentante, e faccio 200 km al giorno. [...] E a proposito: conosco solo una parola per dire "orso": orso! (Nativo americano)

Dialoghi

  • Dabney: [Arrivando entusiasta] Indovinate un po'? Sono stato appena visitato dall'ortopedico: mi ha diagnosticato la scoliosi!
    Lloyd: E quindi?
    Dabney: Niente ginnastica per i prossimi due anni!
    Lloyd: Ma è fantastico! Chissà se anche il mio terzo capezzolo vale un esonero.
  • Lois: Tu hai qualcosa di diverso.
    Karen: Sono sobria.
  • Francis: Rifletti un attimo. Lavoriamo come bestie tutto il giorno, poi ci sbronziamo e la mattina dopo ricominciamo da capo. È così che ti immaginavi la tua vita?
    Eric: Fin da quando avevo tre anni!
  • Cynthia: Ancora non è pronto il mio caffè? Ormai è fuori moda bere quello decaffeinato.
    Malcolm: [Sarcastico] Il nostro fornitore di miscele pregiate arriverà solo domani. Comunque al posto tuo io non affronterei l'argomento moda, visto il maglione con il micetto che ti sei messa oggi.
  • Lois: Ieri mattina ho avuto un'interessantissima conversazione con Karen. Sta andando in giro a chiedere scusa alle persone care a cui ha fatto qualcosa. E questo mi ha fatto riflettere: c'è forse qualcuno che mi è molto caro a cui io dovrei chiedere scusa?
    Hal: OK, quell'"io" è riferito a me, e visto che la poni come una domanda già conosci la risposta.
  • Reese: Malcolm, quelle tette saranno mie.
    Malcolm: Cosa?!
    Reese: Sarò carino con lei, ci metteremo insieme e le farò togliere quel brutto maglione.
    Malcolm: Ma tu sei pazzo!
    Reese: All'inizio lo pensavo anch'io, ma poi ho escogitato un piano. Ci sto lavorando da un po' di giorni. Domani le svelerò uno dei miei segreti e questo le farà abbassare la guardia; venerdì le ruberò un bacio e poi le chiederò scusa; tre giorni dopo le chiederò di uscire; mi farò beccare che piango, baci di consolazione, lettera d'amore trovata nella mia tasca, altri baci di consolazione. E il tutto culminerà il 12 marzo con la palpata finale.
    Malcolm: Tu sei il male allo stadio primordiale!
  • Hal: Lois, giuro sui nostri figli che dal momento che ho messo gli occhi su di te tu per me sei stata l'unica donna al mondo!
    Lois: Quindi mi vorresti dire che al contrario di tutti gli altri uomini del pianeta tu non hai il minimo interesse per le altre donne. Tu e solamente tu saresti immune dalle conseguenze di milioni di anni di evoluzione?
    Hal: Mi spieghi perché lo trovi così difficile da credere, amore?
    Lois: Perché a me succede di guardare gli altri uomini! Non intenzionalmente... Insomma: non ci farei mai niente, ma santo cielo, Hal... io li guardo eccome! E se tu non lo fai vuol dire che tu... vuol dire che tu mi ami molto più di quanto io ami te.
    Hal: Be', di cosa ti meravigli? È sempre stato così. Certo che io ti amo di più.
    Lois: E a te questo sta bene?
    Hal: Oh, ma sicuro. Voglio dire: prova a riflettere. Se tu mi amassi quanto io amo te non usciremmo mai dalla camera da letto! Non faremmo più niente. Insomma... sarebbe una noia mortale.
    Lois: Ti amo tanto, Hal.
    Hal: Non certo quanto io amo te.

Episodio 15, Il compleanno di Hal

Frasi

  • [Al telefono] Ciao, Stevie. Al solito: stiamo in punizione. Nessun buon motivo. Avevamo il permesso di usare le mazze da golf: che si aspettavano?! (Malcolm)

Dialoghi

  • Lois: Voglio che quel camino brilli. Voglio poter leccare i mattoni.
    Reese: Da quando lecchi i mattoni?
    Lois: Hai ragione: voglio che tu possa leccare i mattoni.
    Reese: A me non piace leccare i mattoni!
  • Lois: Ragazzi, ve ne andate così io e vostro padre possiamo parlare?
    Dewey: No!
    Lois: Come sarebbe?
    Dewey: Io non me ne voglio andare! Voi ci cacciate quando vi pare e piace, senza neanche chiederci se siamo d'accordo. Siamo stufi di questa storia! L'unica cosa divertente che possiamo fare in questa casa è guardare la televisione; quindi avete due possibilità: o andate a litigare da qualche altra parte o fate mettere una TV nella nostra camera!
    [Cambio di scena: nella loro camera, i ragazzi sono su tre angoli con la faccia al muro]
    Dewey: Con quella donna è impossibile ragionare.
    Reese: Le tue argomentazioni erano buone.
    Malcolm: Non ha importanza: lei non ascolta comunque. È come parlare a un muro!
    Reese: [Ridendo] È quello che stiamo facendo.
  • Reese: Questa famiglia fa schifo. Non gliene importa niente di noi; non ci stanno neanche ad ascoltare! Andiamocene via! [...] Intendo dire di andarcene da questa casa; di andarcene per sempre.
    Malcolm: Ma dove andiamo senza soldi?
    Reese: Dove ci porta questa [tira fuori una carta di credito]. L'ho presa dal portafoglio di papà stamattina.
    Malcolm: Già sapevi che ci sarebbe servita?
    Reese: Ehm... sì.
  • Cameriere: Veramente sulla ricevuta mi servirebbe la firma di un maggiorenne.
    Malcolm: Ho lasciato la mancia in bianco. Ci metta la cifra che lei reputa giusta.
    Cameriere: Bon appétit!
  • Reese: E così questo è il famoso hamburger da ventiquattro dollari? Io credevo che avesse dieci strati!
    Dewey: Perché non abbiamo l'idromassaggio a casa?
    Malcolm: Perché ci farebbe felici.

Episodio 16, La famiglia virtuale

Frasi

  • Dewey, tu non lascerai la squadra di calcio. Io sarò il tuo allenatore e insieme costruiremo dei bellissimi ricordi del nostro rapporto padre-figlio, che tu lo voglia o no! (Hal)

Dialoghi

  • Francis: [Parlando del lavoro] Il sangue lasciava una scia dove avevo già strofinato, quindi ho dovuto continuare a girare e a girare fino a quando alla fine [Lavernia] mi ha permesso di mettermi delle pezze alle ginocchia. A te com'è andata? Hai fatto tante sfere di neve?
    Piama: Non importa cosa ho fatto io se mio marito viene umiliato da una donna che non ha neppure il diritto di pulirgli le scarpe. Qualcuno dovrebbe tagliare la pancia a quella strega con un coltello arrugginito e strangolarla con le sue budella.
    Francis: Anche io ti amo tanto.
  • Lavernia: Ma cosa fai, Francis? Levati subito di lì! Non devi fare questi lavori: sei un operaio troppo prezioso per pulire carcasse di caribù!
    Francis: Ma se ieri ha detto di aver visto dei nei pelosi che erano più furbi di me!

Episodio 17, Una romantica cenetta

Frasi

  • [A Lois] Mettiamo in chiaro una cosa: in nessun modo, forma o maniera io ho mai pensato a te come un amico. Tu sei una meravigliosa, eccitante femmina che io... io ancora non so come abbia fatto a meritare. (Hal)

Dialoghi

  • Francis: Eric, so che non ci crederai, ma ti giuro che ho appena visto il colonnello Spangler in piedi fuori dalla finestra.
    Eric: Non fare lo spiritoso, Francis. Ci sono cose su cui non si scherza, amico, e il dannato maniaco con la mano a uncino è il primo della lista!
    Francis: Ma era talmente reale! Pensavo di essere tornato all'accademia militare.
    Eric: Lo so. Per un sacco di tempo l'ho visto ogni volta che chiudevo gli occhi. Devi solo ricordarti che siamo sfuggiti a quel buco infernale; ce l'abbiamo fatta e ora abbiamo trovato una vita migliore. Forza, laviamo i piatti. Dobbiamo anche pulire i cessi prima di poterci riposare.
  • Malcolm: Non sapevo che avessimo le posate d'argento. Quando le hai usate l'ultima volta?
    Lois: La notte in cui concepimmo te. Vuoi altri particolari?
    Malcolm: [Disgustato] No.
  • Dewey: Vorrei farvi notare che dal giorno in cui sono nato voi due mi avete torturato, avete cercato di scambiarmi con un altro bambino al parco, mi avete raccontato che la fatina dei denti era un vampiro. Ricordo ogni dito nell'orecchio, ogni panino pieno di caccole, ogni calzino puzzolente nel letto.
    Reese: Dewey, perdonaci!
    Dewey: Ricordo ogni biscotto ammuffito, ogni lancio di vernice indelebile e ogni spalmata in faccia di more! E ora finalmente la pagherete.
    Malcolm: Dewey, cerca di ragionare: mamma e papà saranno a casa fra poco, scopriranno il cane e tu sarai nei guai. Ti prenderemo a calci nel sedere per dieci anni!
    Dewey: Lo so. Quindi è meglio che cominciamo.
  • [Dewey obbliga i fratelli a fare ciò che dice con la minaccia del suo cane]
    Dewey: Giù le penne. Chi di voi vuole leggere per primo il suo componimento? Marshmallow, perché non scegli tu?
    [Il cane sceglie Malcolm]
    Malcolm: [Leggendo] Cinquanta ragioni per cui Dewey è il miglior fratello di tutto l'universo e io sono un mucchio di immondizia.
    Reese: Era su questo che dovevamo scrivere?!

Episodio 18, La gara infinita

Frasi

  • Come può una serata cominciata male finire ancora peggio? (Malcolm)
  • [Sgridando la figlia] Non rivedrai Christian neanche se me lo chiederai in ginocchio! E lo stesso vale per quel maniaco del figlio di Abe! Anzi, non rivedrai più la luce del giorno per i prossimi sei mesi! (Brian)

Dialoghi

  • Piama: È successa una cosa e devo vedere una persona.
    Francis: Chi?
    Piama: Nessuno... insomma... devo risolvere una vecchia faccenda, però non mi va di parlarne adesso, d'accordo?
    Francis: Hai bisogno del mio aiuto?
    Piama: No, ti ringrazio. Ti prometto che ti dirò tutto quando torni a casa.
    Francis: OK.
    Piama: Grazie. Sta' tranquillo, tanto lui andrà via presto.
    Eric: Ha detto "lui" o mi sbaglio?
  • Reese: Vuoi toglierti questo? [Il vestito]
    Chandra: Anche se mio padre ci ha trascinato in questo buco non è detto che dobbiamo parlare con voi.
    Kristen: Dove possiamo sederci senza prendere le pulci?
  • Trey: Come stanno i ragazzi?
    Malik: Lo so che ce lo chiedi solo perché vuoi parlare dei tuoi.
    Trey: E anche fosse? Ve l'ho detto che James è stato nominato capitano della squadra di wrestling?
    Abe: Stevie, invece, ha appena creato un nuovo programma antivurs.
    Steve: Mia figlia è talmente brava a scuola che è stata invitata alla Casa Bianca.
    [Tutti si voltano verso Hal]
    Hal: Malcolm ha un quoziente di intelligenza di oltre 165!
    Malik: Lo sappiamo: ce lo ripeti da più di sei mesi.
  • Eric: Di quale vecchia faccenda stava parlando [Piama]?
    Francis: Non lo so.
    Eric: Pensi che si tratti di un suo ex?
    Francis: Te l'ho detto: non ne ho la minima idea.
    Eric: Sai, a volte una vecchia storia te la trascini per tutta la vita... Ehi, ma che fine ha fatto il suo ex marito?
    Francis: È ancora in prigione.
    Eric: Non è appena uscito in libertà vigilata?
    Francis: Non lo so, può darsi! Senti: mi racconterà tutto stasera. Discorso chiuso.
    Eric: Be', stai dando prova di grande maturità.
    Francis: Grazie.
    Eric: Io sono l'esatto contrario: analizzo qualsiasi cosa. Per esempio, ho notato che non ti ha baciato. Io sto attento a qualsiasi dettaglio. Insomma: come è possibile che il suo ex marito non abbia fatto sesso per cinque anni? La mia è paranoia pura: basta una conversazione sospetta e subito mi immagino due corpi nudi e sudati che si rotolano davanti al camino. Quanto mi piacerebbe essere come te!
  • Agente Mel: Ricapitoliamo: hai trovato una pistola e non l'hai detto a nessuno; l'hai presa, dopodiché l'hai nascosta da qualche parte, e alla fine hai pensato bene di cercare di distruggerla con una sega elettrica. E non ti è mai venuto in mente di chiamare la polizia finché non è partito un colpo.
    Malcolm: Sì.
    Agente Mel: Quant'è il tuo quoziente intellettivo?

Episodio 19, Terapia psicanalitica

Frasi

  • È il classico scenario del primogenito: una coppia libera e felice tutto a un tratto ha un bambino e tutto il loro mondo si capovolge, e anche quando arrivano gli altri figli il primo continua a essere il simbolo di tutti i mali del mondo senza che loro ne abbiano colpa. (Malcolm)

Dialoghi

  • Reese: Ma noi che c'entriamo?! È lui [Dewey] che dice che ci sono gli squali nella vasca da bagno!
    Malcolm: Almeno non è sonnambulo, e non fa pipì sulla TV!
  • Hal: Siamo arrivati alla disperazione con questi ragazzi. La autorizzo a fare tutto quello che è necessario: droghe, lavaggio del cervello, elettroshock!
    Dr. Kennedy: Prima preferirei farci due chiacchiere.
    Hal: È lei l'esperto.
  • Dewey: Posso avere una caramella?
    Dr. Kennedy: No.
  • Dr. Kennedy: Gli avete [ai genitori] mai espresso i vostri sentimenti?
    Reese: Ci proviamo. Ieri ho messo dei giornali nel frullatore e gli ho dato fuoco: era un'evidente richiesta di aiuto, mi pare!
  • Reese: Lo so che non mi credono sul fatto della macchina; tanto è da quando sono nato che nessuno mi dà il minimo credito. Perché dovrei aspettarmi qualcosa di diverso?
    Malcolm: Già, il ragazzo che sparge le puntine sul water è tanto incompreso!
    [...]
    Reese: Tu mi hai detto che il mio nome in francese vuol dire "latrina"!
    Malcolm: E tu hai venduto la mia bici a Billy Watson il giorno in cui si è trasferito in Canada!
    [...]
    Reese: E io ho sputato nel latte di Dewey stamattina! Cioè...
    Dewey: Io l'ho bevuto quel latte! E ho leccato la tazza! Io ti odio!
  • Dr. Kennedy: Reese, quale pensi che sia il tuo ruolo all'interno della famiglia?
    Reese: Io sono il bambino cattivo, quello che rovina sempre tutto. Tutte le famiglie ne hanno uno. Quello che li fa piangere, che gli fa odiare il momento di tornare a casa perché sanno che ci sono io. È un lavoraccio, ma dà abbastanza soddisfazioni.
  • Dr Kennedy: E tu, Dewey, come valuti il tuo posto in famiglia?
    Dewey: Be', io sono il preferito. Insomma, quello che tutti amano di più. Quello carino, quello che tutti proteggono e a cui tutti fanno un sacco di regali. A volte fanno anche in modo che gli uccelli cantino per me o che le nuvole sillabino il mio nome.

Episodio 20, La giurata

Frasi

  • Io pesco nel ghiaccio da quando avevo vent'anni e non ho mai visto un pesce. (Pete)

Dialoghi

  • Eric: Come hai fatto a convincere Piama a darti il permesso?
    Francis: Non mi serve mica il suo permesso! L'ho fatta arrabbiare e lei mi ha cacciato di casa per due giorni!
  • Lois: Dove sono i ragazzi?
    Hal: Sono andati in biblioteca. [Lois lo guarda con rimprovero] Lo so, lo so, ma se fossero davvero in pericolo avrebbero inventato una scusa migliore.
  • Malcolm: Oh, mamma, ci siamo persi!
    Dewey: Cosa?! No!
    Reese: Oh, mamma, e adesso che cosa facciamo? [Rivolto a Malcolm] OK, massimo due minuti e inizia a piangere.
    Malcolm: No, ci siamo persi sul serio!
    Reese: Cosa?! E adesso che facciamo?!
  • Artie: Io sarò anche ciccione, stupido, un po' daltonico e dislessico, ma non ho tre capezzoli sul petto, almeno!
    Eric: Quella è una voglia, non è un capezzolo! [A Pete] E tu! La tua famiglia ha addirittura cambiato nome per non farsi rintracciare. Nessuno sentirà la tua mancanza!
    Pete: Sono sicuro che comincia con la "o".
    Francis: Non c'è alcun dubbio che siete tre esseri perfettamente inutili.

Episodio 21, Il domino gigante

Frasi

  • Non potete farci questo: il resto della scuola ci odia! Non riusciremo mai a fargli capire che la loro rabbia è solo la proiezione delle loro insicurezze! (Dabney)
  • Vi state autocommiserando? Albert Einstein ha portato i pantaloni corti fino all'età di ventiquattro anni e si autocommiserava? No! Ha fatto tesoro di quell'esperienza e ha collaborato alla costruzione della prima bomba atomica! (Herkabe)

Dialoghi

  • Malcolm: Ciao.
    Ian: Ciao.
    Malcolm: Come butta?
    Ian: Butta.
    Malcolm [rivolto allo spettatore]: Che bello avere una conversazione normale!
  • Lloyd: Lasciate ogni speranza, oh voi che entrate.[1]
    Ragazzo goth: Cos'è, l'ultimo CD dei Ministry?
  • Lois: Queste tessere [del domino] stanno evitando che Dewey mi faccia venire l'esaurimento, quindi se dovessero cadere io darò la colpa a te. Se una stupida corrente d'aria le butta giù darò la colpa a te. Se arriva un terremoto darò la colpa a te. Se un condor muore in volo e cade attraverso il nostro tetto e le butta giù io darò la colpa a te!
    Reese: Ma così non vale!
    Lois: Io darò la colpa a te lo stesso!
  • Hal: Che cos'è successo al domino?
    Dewey: L'ho smontato.
    Hal: Tu lo hai buttato giù senza di me?!
    Dewey: Perché avrei dovuto buttarlo giù? C'ho messo quattro giorni a sistemarlo.
  • Piama: Si può sapere perché sei così ossessionato dai soldi?
    Francis: Perché voglio riuscire a pagare il debito che ho con Lavernia e andarmene da qui!
    Piama: Come sarebbe "andarmene da qui"? Noi viviamo qui!
    Francis: Cosa?! Tu vuoi passare il resto della tua vita in questo posto dimenticato da Dio?!
    Piama: Questo posto dimenticato da Dio è il posto dove sono cresciuta, e dove abbiamo una casa! Se avevi qualche problema a vivere qui dovevi dirlo subito!
    Francis: Stai scherzando? È da quando mi conosci che mi lamento di questo posto!
    Piama: Be', io credevo che fossi un tipo lamentoso... insomma: non c'è una cosa di cui non ti lamenti.
    Francis: Sì, ma è questo il vero problema: io lo odio questo posto! Non posso neanche immaginare di far crescere qui i nostri figli!
    Piama: Figli? Io non voglio avere figli!
    Francis: Sai? Mi sa che è questo il vero problema.

Episodio 22, La scimmia maggiordomo

  • Dewey [riferito a un ladro appena entrato in casa loro]: Che cosa sarebbe successo se Reese non l'avesse beccato?
    Malcolm: Avrebbe visto lo stereo e avrebbe capito di aver fatto un terribile errore.
  • Lois: Oh, mio Dio! Che cos'è, un babbuino?
    Craig: Una scimmia tuttofare. Sono perfettamente addestrate. Le danno gratis ai disabili permanenti.
    Lois: Tu non sei un disabile permanente.
    Craig: Per le prossime sei settimane dovrò fingere di esserlo.
  • Piama: Francis, io vivo in questa riserva fin dal giorno in cui sono venuta al mondo. Non conosco nessun altro posto; sono sempre stata qui. Non sono come te. Non ce la faccio a lasciare la mia casa e a ricominciare una nuova vita da qualche altra parte. Io non ho il tuo coraggio, OK?
    Francis: Coraggio? Io non sono stato coraggioso; è che non avevo idea. [...] Se solo avessi immaginato il tipo di vita che mi aspettava quassù non sarei mai venuto, e non avrei mai incontrato te. Non sono coraggioso, sono solo stupido e fortunato. E ora che sei con me il mio stupido amore si prenderà cura di te.

Stagione 4

Episodio 1, Gelosia incontrollata

Frasi

  • Adoro i vostri macchinoni americani. La BMW avrebbe due o tre cosette da imparare da voi, ma no! A loro interessa solo la perfezione ingegneristica! (Otto)
  • Aspetta! Mi sta venendo un'idea fantastica! Ah... se n'è andata. (Otto)
  • Io adoro i cavalli! I loro corpi sono così possenti, e i loro piedi così delicati. Sono così ridicoli! (Otto)
  • Dopo Zoolandia ho cambiato atteggiamento verso la vita. È incredibile come la paura di essere sbranato da una tigre possa cambiare la prospettiva delle cose. È bello sentirsi di nuovo allegri... È assurdo: perché devo sempre imparare le cose nel modo più duro? Non succede a nessun altro... insomma: perché l'Universo deve quasi uccidermi per chiarirmi un punto? La vita fa schifo. Me ne vado a letto. (Malcolm)

Dialoghi

  • Lois: Per l'amor del cielo, Malcolm! Giuro che questa è l'ultima volta che te lo dico: alzati immediatamente da quel letto!
    Malcolm: Mi alzerò quando il mondo smetterà di essere crudele, cioè mai!
    Lois: Malcolm, puzzi come una latrina sporca. Questa storia deve finire. Hai sprecato tutta l'estate restando sdraiato a compatire te stesso. Tuo padre è convinto che sei andato in campeggio!
    Malcolm: Hai ragione: sono un patetico fallito!
    Lois: Oh, tesoro... È soltanto una fase della vita: ogni adolescente l'ha vissuta. L'ho vissuta io, tuo padre... Francis è stato chiuso nella doccia a piangere per sei mesi e Reese invece nell'essiccatoio. È orribile e doloroso e si ha la sensazione che non finisca mai. Ora alzati immediatamente! Andiamo a Zoolandia.
    Malcolm: Perché dobbiamo andare a guardare un mucchio di poveri animali in gabbia e dei grassi idioti suburbani che li indicano ridendo?!
    Lois: Perché ho un biglietto ridotto.
  • Dewey: Sei arrabbiato?
    Malcolm: Non sono arrabbiato!
    Dewey: Però lo sembri.
    Malcolm: OK, sono arrabbiato!
    Dewey: Con chi ce l'hai?
    Malcolm: Non sono arrabbiato!
  • Malcolm: Tu vivi ancora nel mondo incantato dell'infanzia. Non ti rendi conto di essere un insignificante granello di polvere perso in un universo indifferente pieno di tragedie?
    Dewey [distratto]: Che cos'è un lemure?
  • Malcolm: Se niente di quello che faccio mi entusiasma vuol dire che non ho interessi. E questo mi fa stare ancora peggio. Come potrò mai essere felice?
    Clown: Amico, io lavoro a Zoolandia. O compri una giraffa o vai all'inferno.
    Malcolm: Vedi, Dewey? C'è qualcuno che mi capisce.
    Dewey: Malcolm, sei a Zoolandia, hai un ghiacciolo all'arancia. Che vuoi di più dalla vita?
    Malcolm: ... lo volevo alla menta.
  • Malcolm [davanti a una tigre che li minaccia]: Non muoverti. Non muoverti. Non muoverti. Non muoverti. Non muoverti.
    Dewey: Me lo stai dicendo da più di venti minuti.
    Malcolm: Ci tengo molto.
    Dewey: Credi che sia arrabbiata?
    Malcolm: Non lo so, non credo che sia importante. Cerca solo di non assomigliare a una bistecca.
  • Custode dello zoo: Ora spareremo delle siringhe narcotizzanti alle tigri.
    Malcolm: Quanto ci mettono ad agire?
    Custode dello zoo: All'incirca due minuti.
    Malcolm: Quindi il vostro piano è di farle innervosire e di dargli il tempo di divorarci prima di addormentarsi.
    Custode dello zoo [riflettendo]: Aspetta un momento!
  • Hal: Ho fatto due chiacchiere con Matt, che mi ha informato che c'era anche un altro tizio con cui uscivi mentre uscivi con noi due!
    Lois: [...] Comunque non è stata una cosa seria la storia con Larry.
    Hal: E chi è Larry?! Sto parlando di Dennis!

Note

  1. Citando un verso della Divina Commedia di Dante Alighieri: Inferno, canto III, v. 9.

Altri progetti