Stupore: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
+ L'idiota |
+1 |
||
Riga 2: | Riga 2: | ||
Citazioni sullo '''stupore'''. |
Citazioni sullo '''stupore'''. |
||
*Chi [...] non è più in grado di meravigliarsi, e non prova più stupore, è come morto, una candela spenta da un soffio. ([[Albert Einstein]]) |
|||
*Dicono che non stupirsi di nulla sia un segno di grande intelligenza; ma, secondo me, potrebbe essere allo stesso modo un segno di grande stupidità... ([[Fëdor Dostoevskij]], ''[[L'idiota]]'') |
*Dicono che non stupirsi di nulla sia un segno di grande intelligenza; ma, secondo me, potrebbe essere allo stesso modo un segno di grande stupidità... ([[Fëdor Dostoevskij]], ''[[L'idiota]]'') |
||
*La [[ragione]] ci porta fino ai piedi di un muro e ci lascia lì. Credo che l'ultima risorsa sia lo stupore: non bisognerebbe stancarsi mai di provare un attimo di sbalordimento di fronte a quelle cose che ci paiono ovvie, il suono della propria voce, la venatura di una foglia, le stelle che cadono la notte di San Lorenzo. ([[Luca Goldoni]]) |
*La [[ragione]] ci porta fino ai piedi di un muro e ci lascia lì. Credo che l'ultima risorsa sia lo stupore: non bisognerebbe stancarsi mai di provare un attimo di sbalordimento di fronte a quelle cose che ci paiono ovvie, il suono della propria voce, la venatura di una foglia, le stelle che cadono la notte di San Lorenzo. ([[Luca Goldoni]]) |
||
Riga 11: | Riga 12: | ||
==Altri progetti== |
==Altri progetti== |
||
{{interprogetto|wikt |
{{interprogetto|wikt}} |
||
[[Categoria:Sentimenti]] |
[[Categoria:Sentimenti]] |
||
[[de:Staunen]] |
Versione delle 10:22, 1 nov 2015
Citazioni sullo stupore.
- Chi [...] non è più in grado di meravigliarsi, e non prova più stupore, è come morto, una candela spenta da un soffio. (Albert Einstein)
- Dicono che non stupirsi di nulla sia un segno di grande intelligenza; ma, secondo me, potrebbe essere allo stesso modo un segno di grande stupidità... (Fëdor Dostoevskij, L'idiota)
- La ragione ci porta fino ai piedi di un muro e ci lascia lì. Credo che l'ultima risorsa sia lo stupore: non bisognerebbe stancarsi mai di provare un attimo di sbalordimento di fronte a quelle cose che ci paiono ovvie, il suono della propria voce, la venatura di una foglia, le stelle che cadono la notte di San Lorenzo. (Luca Goldoni)
- Se non mi stupisco, non capisco il mondo. (Susanna Tamaro)
- Stupore nella vita naturale è la riduzione della capacità visiva, provocata dalla luce eccessiva. Nella vita spirituale stupore è la situazione analoga, provocata dal bagliore della luce spirituale. (Bartolomeo, patriarca di Costantinopoli)
Voci correlate
Altri progetti
- Wikizionario contiene il lemma di dizionario «stupore»