Neal D. Barnard: differenze tra le versioni

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 14: Riga 14:
*[...] il ferro non-eme è più assorbibile se hai bisogno di più ferro, e meno assorbibile se ne hai già a sufficienza. Una cosa incredibile, se ci pensi. La quantità di ferro in una foglia di spinaci o in un broccolo non cambia nel tempo, ma la quantità che il tuo corpo è disposto ad assorbire varia in funzione del suo fabbisogno reale. Se, per caso, avessi già molto ferro nel sangue, l'organismo sarebbe in grado di rifiutarsi di assumere il ferro non-eme contenuto nelle verdure. [...] Le carni contengono un po' di questo tipo di ferro, ma anche di ''ferro'' del tipo ''eme'', molto più difficile da controllare. Anche se non hai bisogno di ferro, il ferro eme si lascia assorbire con estrema facilità se paragonato a quello non-eme. È come un invitato poco gradito che si imbuca a una festa. [...] Se mangiamo carne, assumiamo ferro concentrato, che gli animali hanno immagazzinato in elevate quantità, e che finisce per essere più di quanto ci serve. Se invece mangiamo direttamente le piante, assumiamo solo il ferro necessario, senza correre il rischio di eccesso. (pp. 54-55)
*[...] il ferro non-eme è più assorbibile se hai bisogno di più ferro, e meno assorbibile se ne hai già a sufficienza. Una cosa incredibile, se ci pensi. La quantità di ferro in una foglia di spinaci o in un broccolo non cambia nel tempo, ma la quantità che il tuo corpo è disposto ad assorbire varia in funzione del suo fabbisogno reale. Se, per caso, avessi già molto ferro nel sangue, l'organismo sarebbe in grado di rifiutarsi di assumere il ferro non-eme contenuto nelle verdure. [...] Le carni contengono un po' di questo tipo di ferro, ma anche di ''ferro'' del tipo ''eme'', molto più difficile da controllare. Anche se non hai bisogno di ferro, il ferro eme si lascia assorbire con estrema facilità se paragonato a quello non-eme. È come un invitato poco gradito che si imbuca a una festa. [...] Se mangiamo carne, assumiamo ferro concentrato, che gli animali hanno immagazzinato in elevate quantità, e che finisce per essere più di quanto ci serve. Se invece mangiamo direttamente le piante, assumiamo solo il ferro necessario, senza correre il rischio di eccesso. (pp. 54-55)
*I pesci piccoli ingeriscono un po' di mercurio dagli inquinanti presenti nell'acqua. Il pesce più grosso mangia quello piccolo e con lui tutto il mercurio depositato nel suo corpo. Poi questo pesce viene ingoiato da un pesce ancora più grosso, che assimila tutto il mercurio accumulatosi fino a quel punto nella catena alimentare. E quel pesce siamo noi. Siamo noi il pesce più grosso che c'è, per così dire; siamo noi a ingerire tutto ciò che gli animali di cui ci nutriamo hanno accumulato nei propri corpi nel corso di tutta la vita.<br />Interrompere questa catena alimentare e approfittare delle sostanze nutritive che le piante ci offrono direttamente è una buona idea. (p. 55)
*I pesci piccoli ingeriscono un po' di mercurio dagli inquinanti presenti nell'acqua. Il pesce più grosso mangia quello piccolo e con lui tutto il mercurio depositato nel suo corpo. Poi questo pesce viene ingoiato da un pesce ancora più grosso, che assimila tutto il mercurio accumulatosi fino a quel punto nella catena alimentare. E quel pesce siamo noi. Siamo noi il pesce più grosso che c'è, per così dire; siamo noi a ingerire tutto ciò che gli animali di cui ci nutriamo hanno accumulato nei propri corpi nel corso di tutta la vita.<br />Interrompere questa catena alimentare e approfittare delle sostanze nutritive che le piante ci offrono direttamente è una buona idea. (p. 55)
*La scoperta che i metalli [...] sono in grado di favorire moltissime patologie, dai vuoti di memoria di tutti i giorni alla malattia di Alzheimer, ha rappresentato un importante passo avanti per la medicina. Mentre la ricerca continua, ricordati che hai bisogno di un quantitativo minimo di rame, ferro e zinco, ma anche che tutti questi metalli, in eccesso, sono tossici. E che non hai alcun bisogno di assumere alluminio. (p. 65)
*[...] alti livelli di [[colesterolo]] conducono alla [[demenza]]. Ti conviene quindi mantenerli bassi e salutari. (p. 78)
*I grassi dannosi aumentano la produzione di [[colesterolo]] il quale, trasportato dalla apoproteina {{maiuscoletto|apoe}}, stimola la produzione della beta-amiloide tanto dannosa per i neuroni. [...] Poniamo che tu abbia il gene {{maiuscoletto|apoe}}-e4, che produce incessantemente proteine che sono pronte a trasportare il colesterolo in giro per il corpo come tanti carrelli della spesa in attesa al banco della carne. È probabile che tu sia a rischio. Bene, e allora che ne dici di cambiare dieta? Che ne dici di saltare il banco della carne e dirigerti verso quello della verdura, della frutta, dei cereali integrali e dei legumi? Il tuo organismo comincerebbe a produrre meno colesterolo, l'assorbimento dei metalli diminuirebbe e il tuo rischio crollerebbe. (p. 76)
*[...] alti livelli di colesterolo conducono alla [[demenza]]. Ti conviene quindi mantenerli bassi e salutari. (p. 78)
*[...] i farmaci che abbassano il colesterolo non possono apportare tutti i benefici tipici di un'alimentazione sana. Non riducono infatti il girovita né la pressione arteriosa. Non contengono fibre né vitamine.<br />Quindi, sebbene in certi casi possano essere utili, non possono sostituire un sano riordino della dispensa e del frigorifero. (p. 78)
*[...] chi sceglie il veggie burger invece dell'hamburger e condisce gli spaghetti con polpa d pomodoro, basilico fresco e cime di asparagi, invece che col ragù e il parmigiano, beneficia di un gigantesco ritorno su questo investimento alimentare: la salute. Chi compie questo passo, anche in età avanzata, vede scomparire il grasso in eccesso, ripulirsi le arterie, nota come il diabete migliori e a volte tolga persino il disturbo, osserva la pressione arteriosa tornare a livelli normali e, per quanto riguarda i neuroni, be', loro tirano un bel sospiro di sollievo. (pp. 78-79)
*[...] chi sceglie il veggie burger invece dell'hamburger e condisce gli spaghetti con polpa d pomodoro, basilico fresco e cime di asparagi, invece che col ragù e il parmigiano, beneficia di un gigantesco ritorno su questo investimento alimentare: la salute. Chi compie questo passo, anche in età avanzata, vede scomparire il grasso in eccesso, ripulirsi le arterie, nota come il diabete migliori e a volte tolga persino il disturbo, osserva la pressione arteriosa tornare a livelli normali e, per quanto riguarda i neuroni, be', loro tirano un bel sospiro di sollievo. (pp. 78-79)
*Ayumu è uno [[scimpanzé]]. Nello studio del dottor Tetsuro Matsuzawa, Ayumu se la vede con frotte di studenti universitari e chiunque osi sfidarlo. Ciò che il dottor Matsuzawa sa, e che ora sanno tutti gli scienziati, è che gli scimpanzé sono molto più bravi degli esseri umani in questi test di memoria, e nessuno batte Ayumu. Allo stesso modo, i cani captano odori e suoni ben al di là del raggio sensoriale degli esseri umani, gli [[storno|storni]] coordinano il loro volo millisecondo per millisecondo e gli scimpanzé hanno le proprie eccellenze neuropsicologiche capaci di farci fare la figura dei principianti. (p. 117)
*Ayumu è uno [[scimpanzé]]. Nello studio del dottor Tetsuro Matsuzawa, Ayumu se la vede con frotte di studenti universitari e chiunque osi sfidarlo. Ciò che il dottor Matsuzawa sa, e che ora sanno tutti gli scienziati, è che gli scimpanzé sono molto più bravi degli esseri umani in questi test di memoria, e nessuno batte Ayumu. Allo stesso modo, i cani captano odori e suoni ben al di là del raggio sensoriale degli esseri umani, gli [[storno|storni]] coordinano il loro volo millisecondo per millisecondo e gli scimpanzé hanno le proprie eccellenze neuropsicologiche capaci di farci fare la figura dei principianti. (p. 117)

Versione delle 17:37, 28 nov 2015

Neal D. Barnard (1953 – vivente), medico, professore universitario e ricercatore statunitense.

  • L'industria della carne ha provocato, fra gli statunitensi, più morti di tutte le guerre di questo secolo. Se la carne è la vostra idea di «cibo vero per gente vera», farete meglio a vivere in un luogo veramente vicino a un ospedale veramente efficiente.[1]

Super cibi per la mente

  • Anche dentro di te, nel profondo del tuo cervello, c'è un «Beatle primordiale». Sta nell'ipotalamo, quell'organo grande come una noce che regola la fame, la sete, il sesso e la rabbia. E se c'è una cosa di cui anche lui ha bisogno, è proprio un manager.
    Appena sei venuto al mondo, l'ipotalamo ha cominciato a manifestare le proprie richieste, ma all'epoca l'unica cosa che potevi fare era piangere e dimenare le braccia e le gambe.
    Il tuo «Brian Epstein», invece, si trova nello strato più esterno del cervello, nella corteccia. Sai che fa? Prende il tuo io indisciplinato e grezzo, con tutte le sue voglie, i suoi desideri e le sue ambizioni, e mette le cose in regola. Aiuta l'ipotalamo scatenato a pazientare quando il cibo sta arrivando, ti risolve i problemi e ti guida a ottenere ciò che vuoi in una maniera più raffinata del semplice puntare i piedi. (pp. 15-16)
  • Costruire un menu sano è la cosa più importante che tu possa fare. Dopotutto, non passa attimo in cui i tuoi neuroni non si trovino immersi nei nutrienti – o nelle sostanze tossiche – che hai assunto attraverso il cibo. (pp. 19-20)
  • È importante comprendere che i geni agiscono in modi molto diversi. Certo, alcuni di essi sono autentici dittatori – quelli che regolano il colore degli occhi e dei capelli, per esempio. Se vogliono che tu abbia i capelli biondi e gli occhi castani, non c'è possibilità di scampo. [...] Ma i geni della malattia di Alzheimer sono più che altro dei consiglieri. Non impartiscono ordini: danno suggerimenti. E la ricerca indica che determinati cambiamenti nella dieta e nello stile di vita [...] possono impedire a quei geni di esercitare il loro effetto negativo. Come semi secchi sparsi su una spianata desertica, restano semplicemente addormentati. Se nessuno li innaffia, non germoglieranno mai. (p. 33)
  • Anche se rappresenta solo il 2% del peso del corpo, il cervello riceve un buon 20% del sangue circolante, e ne ha motivo. Ci sono più cellule nel cervello che lampadine a Las Vegas [...]. (p. 35)
  • Non avresti mai creduto che una ricetta sana possa essere anche deliziosa? [...] Il nostro obiettivo comune era di sedurre le tue papille gustative in modo che tu non possa resistere a innamorarti di una salute invidiabile. (p. 41)
  • I metalli sono quasi sempre lame a doppio taglio. Senza il piombo non avremmo le tubature, ma è anche il metallo che ha avvelenato tantissimi bambini. Senza il mercurio non avremmo avuto i termometri e gli interruttori elettrici, ma è anche la causa di alcune malformazioni fetali. Grazie ai metalli si costruiscono ponti e locomotive, ma anche proiettili, celle di prigioni e bombe a mano. (p. 46)
  • Negli anni Cinquanta, i medici consigliavano gli integratori di ferro come ricostituenti, partendo dal presupposto che la fiacca fosse sempre dovuta all'anemia. Non che funzionassero granché: l'affaticabilità ha infatti molte cause, ma la mancanza di ferro è ben lontana dalla vetta della classifica. (p. 54)
  • [...] il ferro non-eme è più assorbibile se hai bisogno di più ferro, e meno assorbibile se ne hai già a sufficienza. Una cosa incredibile, se ci pensi. La quantità di ferro in una foglia di spinaci o in un broccolo non cambia nel tempo, ma la quantità che il tuo corpo è disposto ad assorbire varia in funzione del suo fabbisogno reale. Se, per caso, avessi già molto ferro nel sangue, l'organismo sarebbe in grado di rifiutarsi di assumere il ferro non-eme contenuto nelle verdure. [...] Le carni contengono un po' di questo tipo di ferro, ma anche di ferro del tipo eme, molto più difficile da controllare. Anche se non hai bisogno di ferro, il ferro eme si lascia assorbire con estrema facilità se paragonato a quello non-eme. È come un invitato poco gradito che si imbuca a una festa. [...] Se mangiamo carne, assumiamo ferro concentrato, che gli animali hanno immagazzinato in elevate quantità, e che finisce per essere più di quanto ci serve. Se invece mangiamo direttamente le piante, assumiamo solo il ferro necessario, senza correre il rischio di eccesso. (pp. 54-55)
  • I pesci piccoli ingeriscono un po' di mercurio dagli inquinanti presenti nell'acqua. Il pesce più grosso mangia quello piccolo e con lui tutto il mercurio depositato nel suo corpo. Poi questo pesce viene ingoiato da un pesce ancora più grosso, che assimila tutto il mercurio accumulatosi fino a quel punto nella catena alimentare. E quel pesce siamo noi. Siamo noi il pesce più grosso che c'è, per così dire; siamo noi a ingerire tutto ciò che gli animali di cui ci nutriamo hanno accumulato nei propri corpi nel corso di tutta la vita.
    Interrompere questa catena alimentare e approfittare delle sostanze nutritive che le piante ci offrono direttamente è una buona idea. (p. 55)
  • La scoperta che i metalli [...] sono in grado di favorire moltissime patologie, dai vuoti di memoria di tutti i giorni alla malattia di Alzheimer, ha rappresentato un importante passo avanti per la medicina. Mentre la ricerca continua, ricordati che hai bisogno di un quantitativo minimo di rame, ferro e zinco, ma anche che tutti questi metalli, in eccesso, sono tossici. E che non hai alcun bisogno di assumere alluminio. (p. 65)
  • I grassi dannosi aumentano la produzione di colesterolo il quale, trasportato dalla apoproteina apoe, stimola la produzione della beta-amiloide tanto dannosa per i neuroni. [...] Poniamo che tu abbia il gene apoe-e4, che produce incessantemente proteine che sono pronte a trasportare il colesterolo in giro per il corpo come tanti carrelli della spesa in attesa al banco della carne. È probabile che tu sia a rischio. Bene, e allora che ne dici di cambiare dieta? Che ne dici di saltare il banco della carne e dirigerti verso quello della verdura, della frutta, dei cereali integrali e dei legumi? Il tuo organismo comincerebbe a produrre meno colesterolo, l'assorbimento dei metalli diminuirebbe e il tuo rischio crollerebbe. (p. 76)
  • [...] alti livelli di colesterolo conducono alla demenza. Ti conviene quindi mantenerli bassi e salutari. (p. 78)
  • [...] i farmaci che abbassano il colesterolo non possono apportare tutti i benefici tipici di un'alimentazione sana. Non riducono infatti il girovita né la pressione arteriosa. Non contengono fibre né vitamine.
    Quindi, sebbene in certi casi possano essere utili, non possono sostituire un sano riordino della dispensa e del frigorifero. (p. 78)
  • [...] chi sceglie il veggie burger invece dell'hamburger e condisce gli spaghetti con polpa d pomodoro, basilico fresco e cime di asparagi, invece che col ragù e il parmigiano, beneficia di un gigantesco ritorno su questo investimento alimentare: la salute. Chi compie questo passo, anche in età avanzata, vede scomparire il grasso in eccesso, ripulirsi le arterie, nota come il diabete migliori e a volte tolga persino il disturbo, osserva la pressione arteriosa tornare a livelli normali e, per quanto riguarda i neuroni, be', loro tirano un bel sospiro di sollievo. (pp. 78-79)
  • Ayumu è uno scimpanzé. Nello studio del dottor Tetsuro Matsuzawa, Ayumu se la vede con frotte di studenti universitari e chiunque osi sfidarlo. Ciò che il dottor Matsuzawa sa, e che ora sanno tutti gli scienziati, è che gli scimpanzé sono molto più bravi degli esseri umani in questi test di memoria, e nessuno batte Ayumu. Allo stesso modo, i cani captano odori e suoni ben al di là del raggio sensoriale degli esseri umani, gli storni coordinano il loro volo millisecondo per millisecondo e gli scimpanzé hanno le proprie eccellenze neuropsicologiche capaci di farci fare la figura dei principianti. (p. 117)
  • Abbiamo conosciuto persone sconfitte dal fallimento di un regime alimentare dopo l'altro, solo per scoprire che la causa del fallimento era intrinseca in quelle diete mal progettate, non in se stessi, e che concentrandosi sugli alimenti veramente sani potevano raggiungere risultati inimmaginabili. (p. 165)
  • Quando cominciai a prendere le distanze da una dieta a base di carne, optando per una a base vegetale, ebbi l'impressione che mi si stessero spalancando per la prima volta le porte del giardino delle delizie. (p. 166)
  • La cosiddetta «moderazione», sia per le sigarette, sia per il cibo non sano, è semplicemente un modo per rialimentare un fuoco, invece di lasciarlo spegnere. (p. 198)

Note

  1. Citato in Emanuela Barbero, Alessandro Cattelan, Annalaura Sagramora, La cucina etica, Edizioni Sonda, Casale Monferrato, 2004, p. 33. ISBN 88-7106-362-7

Biografia

  • Neal D. Barnard, Super cibi per la mente: un programma alimentare per proteggere il cervello e rafforzare la memoria, traduzione di Simone Buttazzi, Edizioni Sonda, Casale Monferrato, 2013. ISBN 978-88-7106-712-4

Altri progetti