Arthur M. Schlesinger Jr.: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Arthur Schlesinger Jr.==
==Citazioni di Arthur Schlesinger Jr.==
=== Da ''I mille giorni di John Kennedy'' ===
*Mentre [[William Lamb, II visconte Melbourne|Melbourne]] voleva essere il portavoce dell'opinione popolare, [[John F. Kennedy|Kennedy]] sperava di esserne la guida e il precorritore. Melbourne era un conciliatore, Kennedy voleva essere un leader. Egli seppe fondere lo stile ''Whig'' con l'attivismo di [[Franklin Delano Roosevelt|Roosevelt]]. (da ''I mille giorni di John Kennedy'', Milano, Rizzoli Ed., 1966, p. 103)
*Nel corso della serata mi accorsi che, sotto il velo di un'adorabile leggerezza, {{NDR|[[Jacqueline Kennedy Onassis|Jacqueline]]}} nascondeva un acutissimo spirito d'osservazione, un occhio cui nulla sfuggiva e una spietata capacità di giudizio. (da ''I mille giorni di John Kennedy'', Milano, Rizzoli Ed., 1966, p. 31)
*Nel corso della serata mi accorsi che, sotto il velo di un'adorabile leggerezza, {{NDR|[[Jacqueline Kennedy Onassis|Jacqueline]]}} nascondeva un acutissimo spirito d'osservazione, un occhio cui nulla sfuggiva e una spietata capacità di giudizio. (p. 31)
*Mentre [[William Lamb, II visconte Melbourne|Melbourne]] voleva essere il portavoce dell'opinione popolare, [[John F. Kennedy|Kennedy]] sperava di esserne la guida e il precorritore. Melbourne era un conciliatore, Kennedy voleva essere un leader. Egli seppe fondere lo stile ''Whig'' con l'attivismo di [[Franklin Delano Roosevelt|Roosevelt]]. (p. 103)

*{{NDR|[[John F. Kennedy]]}} [Era una] persona scettica, di poche parole, dotata di un'enorme attrattiva personale, del tutto sdegnosa del tradizionale costume politico del Massachusetts e del tutto aliena dal pietismo caratteristico del liberalismo americano. (p. 111)
{{Int|Intervista di [[Enzo Biagi]]|In Enzo Biagi, ''E tu lo sai?'', Rizzoli, Milano, 1978, pp. 207-209.|}}
{{Int|Intervista di [[Enzo Biagi]]|In Enzo Biagi, ''E tu lo sai?'', Rizzoli, Milano, 1978, pp. 207-209.|}}
*Se l'[[Elezione|elettorato]] è bene informato, perché c'è libertà di parola e di dibattito, il consenso espresso con le schede non rappresenta una somma, ma il risultato di opinioni illuminate.
*Se l'[[Elezione|elettorato]] è bene informato, perché c'è libertà di parola e di dibattito, il consenso espresso con le schede non rappresenta una somma, ma il risultato di opinioni illuminate.
*[[Uguaglianza|Eguaglianza]] significa dare a ognuno le stesse opportunità, o di raggiungere una certa condizione, o di ottenere alcuni risultati. [...]. John Randolph, uno dei primi politici americani, diceva che libertà ed eguaglianza erano incompatibili. Io sono dell'opinione che ogni principio, portato alle sue conseguenze estreme, può diventare inconciliabile con altri fondamenti. Si tratta di armonizzarli in una visione totale.
*[[Uguaglianza|Eguaglianza]] significa dare a ognuno le stesse opportunità, o di raggiungere una certa condizione, o di ottenere alcuni risultati. [...]. John Randolph, uno dei primi politici americani, diceva che libertà ed eguaglianza erano incompatibili. Io sono dell'opinione che ogni principio, portato alle sue conseguenze estreme, può diventare inconciliabile con altri fondamenti. Si tratta di armonizzarli in una visione totale.
*{{NDR|«Lei dunque accetta il concetto di una più vasta presenza del potere pubblico nella vita della nazione?»}} Lo sottoscrivo e non vedo alcun conflitto. Negli Stati Uniti, senza l'ingerenza o la mediazione del governo, non avremmo mai avuto i diritti civili per i negri.
*{{NDR|«Lei dunque accetta il concetto di una più vasta presenza del potere pubblico nella vita della nazione?»}} Lo sottoscrivo e non vedo alcun conflitto. Negli Stati Uniti, senza l'ingerenza o la mediazione del governo, non avremmo mai avuto i diritti civili per i negri.
== Bibliografia ==

* Arthur Schlesinger Jr., ''I mille giorni di John Kennedy'', Milano, Rizzoli Ed., 1966
==Altri progetti==
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Versione delle 19:10, 11 dic 2015

Arthur Schlesinger Jr.

Arthur Meier Schlesinger Jr. (1917 – 2007), storico e saggista statunitense.

Citazioni di Arthur Schlesinger Jr.

Da I mille giorni di John Kennedy

  • Nel corso della serata mi accorsi che, sotto il velo di un'adorabile leggerezza, [Jacqueline] nascondeva un acutissimo spirito d'osservazione, un occhio cui nulla sfuggiva e una spietata capacità di giudizio. (p. 31)
  • Mentre Melbourne voleva essere il portavoce dell'opinione popolare, Kennedy sperava di esserne la guida e il precorritore. Melbourne era un conciliatore, Kennedy voleva essere un leader. Egli seppe fondere lo stile Whig con l'attivismo di Roosevelt. (p. 103)
  • [John F. Kennedy] [Era una] persona scettica, di poche parole, dotata di un'enorme attrattiva personale, del tutto sdegnosa del tradizionale costume politico del Massachusetts e del tutto aliena dal pietismo caratteristico del liberalismo americano. (p. 111)

Intervista di Enzo Biagi

In Enzo Biagi, E tu lo sai?, Rizzoli, Milano, 1978, pp. 207-209.

  • Se l'elettorato è bene informato, perché c'è libertà di parola e di dibattito, il consenso espresso con le schede non rappresenta una somma, ma il risultato di opinioni illuminate.
  • Eguaglianza significa dare a ognuno le stesse opportunità, o di raggiungere una certa condizione, o di ottenere alcuni risultati. [...]. John Randolph, uno dei primi politici americani, diceva che libertà ed eguaglianza erano incompatibili. Io sono dell'opinione che ogni principio, portato alle sue conseguenze estreme, può diventare inconciliabile con altri fondamenti. Si tratta di armonizzarli in una visione totale.
  • [«Lei dunque accetta il concetto di una più vasta presenza del potere pubblico nella vita della nazione?»] Lo sottoscrivo e non vedo alcun conflitto. Negli Stati Uniti, senza l'ingerenza o la mediazione del governo, non avremmo mai avuto i diritti civili per i negri.

Bibliografia

  • Arthur Schlesinger Jr., I mille giorni di John Kennedy, Milano, Rizzoli Ed., 1966

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