Nascita: differenze tra le versioni

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*La tua nascita è un errore a cui cercherai di riparare per tutta la vita. ([[Chuck Palahniuk]])
*La tua nascita è un errore a cui cercherai di riparare per tutta la vita. ([[Chuck Palahniuk]])
*''Le nascite ci hanno recato ricchezza e varietà, | altre nascite ci recheranno ricchezza e varietà.'' ([[Walt Whitman]])
*''Le nascite ci hanno recato ricchezza e varietà, | altre nascite ci recheranno ricchezza e varietà.'' ([[Walt Whitman]])
*''Nasce l'uomo a fatica, | ed è rischio di morte il nascimento. | Prova pena e tormento | per prima cosa; e in sul principio stesso | la madre e il genitore | il prende a consolar dell'esser nato.'' ([[Giacomo Leopardi]])
*Nascere è come entrare in un edificio. Chiudersi in un edificio senza finestre per guardare fuori. Stando chiusi dentro un edificio, dopo un po' ci si dimentica com'è il mondo fuori. Senza uno [[specchio]] ci dimenticheremmo persino il nostro volto. ([[Chuck Palahniuk]])
*Nascere è come entrare in un edificio. Chiudersi in un edificio senza finestre per guardare fuori. Stando chiusi dentro un edificio, dopo un po' ci si dimentica com'è il mondo fuori. Senza uno [[specchio]] ci dimenticheremmo persino il nostro volto. ([[Chuck Palahniuk]])
*Nasciamo, per così dire, provvisoriamente, da qualche parte; soltanto a poco a poco andiamo componendo in noi il luogo della nostra origine, per nascervi dopo, e ogni giorno più definitivamente. ([[Rainer Maria Rilke]])
*Nasciamo, per così dire, provvisoriamente, da qualche parte; soltanto a poco a poco andiamo componendo in noi il luogo della nostra origine, per nascervi dopo, e ogni giorno più definitivamente. ([[Rainer Maria Rilke]])

Versione delle 14:42, 20 gen 2016

La nascita di un bambino

Citazioni sulla nascita.

  • Che delitto abbiamo commesso per meritare di nascere? (Alphonse de Lamartine)
  • E non si ha il tempo di vedere la mamma e si è già nati. (Rino Gaetano)
  • Entra l'uomo allor che nasce, | In un mar di tante pene, | Che s'avvezza dalle fasce | Ogni affanno a sostener. (Pietro Metastasio)
  • Forse, in qual forma, in quale | stato che sia, dentro covile o cuna, | è funesto a chi nasce il dì natale. (Giacomo Leopardi)
  • Gli esseri umani non nascono sempre il giorno in cui le loro madri li danno alla luce, ma […] la vita li costringe ancora molte altre volte a partorirsi da sé. (Gabriel García Márquez)
  • Il termine "natura" viene da "nascere". Esser nato è aver ricevuto l'esistenza e quindi non essere l'origine del proprio essere. (Fabrice Hadjadj)
  • La nostra nascita non è altro che l'inizio della nostra morte. (Edward Young)
  • La tua nascita è un errore a cui cercherai di riparare per tutta la vita. (Chuck Palahniuk)
  • Le nascite ci hanno recato ricchezza e varietà, | altre nascite ci recheranno ricchezza e varietà. (Walt Whitman)
  • Nasce l'uomo a fatica, | ed è rischio di morte il nascimento. | Prova pena e tormento | per prima cosa; e in sul principio stesso | la madre e il genitore | il prende a consolar dell'esser nato. (Giacomo Leopardi)
  • Nascere è come entrare in un edificio. Chiudersi in un edificio senza finestre per guardare fuori. Stando chiusi dentro un edificio, dopo un po' ci si dimentica com'è il mondo fuori. Senza uno specchio ci dimenticheremmo persino il nostro volto. (Chuck Palahniuk)
  • Nasciamo, per così dire, provvisoriamente, da qualche parte; soltanto a poco a poco andiamo componendo in noi il luogo della nostra origine, per nascervi dopo, e ogni giorno più definitivamente. (Rainer Maria Rilke)
  • Nell'uomo avviene una doppia nascita: una prima volta nel grembo materno e una seconda volta nella libertà: l'uomo nasce una volta per sé e una volta insieme con gli altri. (Rabindranath Tagore)
  • Noi nasciamo due volte, per così dire: nasciamo all'esistenza ed alla vita; nasciamo come esseri umani e come uomini. (Jean Jacques Rousseau)
  • Non bisogna [...] star a guardare dove uno è nato, ma come egli è costumato, né si deve considerare in quale frontiera ma in quale maniera uno ha iniziato la sua vita. (Apuleio)

Voci correlate

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