Dharma: differenze tra le versioni
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*Come un lago profondo, calmo e trasparente, così sereni divengono i saggi, che hanno ascoltato la verità del Dharma. ([[Gautama Buddha]]) |
*Come un lago profondo, calmo e trasparente, così sereni divengono i saggi, che hanno ascoltato la verità del Dharma. ([[Gautama Buddha]]) |
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*La [[Bhagavadgītā|Gita]] non sostiene certo la guerra, ciò che sostiene è la difesa attiva e disinteressata del Dharma. Se sinceramente seguito, il suo insegnamento avrebbe potuto cambiare il corso dell'umanità. Può ancora cambiare il corso della storia indiana. ([[Sri Aurobindo]]) |
*La [[Bhagavadgītā|Gita]] non sostiene certo la guerra, ciò che sostiene è la difesa attiva e disinteressata del Dharma. Se sinceramente seguito, il suo insegnamento avrebbe potuto cambiare il corso dell'umanità. Può ancora cambiare il corso della storia indiana. ([[Sri Aurobindo]]) |
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⚫ | *Quei buddhisti che si esercitano nella dottrina dell'assoluta buddhità, dovrebbero rendere la loro [[mente]] simile a un pezzo di roccia, essere oscuramente ignoranti, rimanere inconsapevoli (di tutte le cose), non aver discriminazione, mostrare disinteresse per tutte le cose, rassomigliare a un idiota. E perché? Perché il Dharma non ha consapevolezza né intelligenza; perché non dà intrepidità; esso è l'ultimo rifugio ove riposare. È come un uomo che ha commesso un delitto capitale ma che, graziato dal re, viene liberato dalla paura della morte. Così è per tutti gli esseri. Essi commettono i dieci atti malvagi e le cinque offese gravi che li porteranno sicuramente all'[[inferno]]. Ma il Dharma, come un re, ha il potere supremo di perdonare tutti i peccati, in modo da liberare i colpevoli dalla punizione. Vi è un uomo che è in amicizia col re. Egli viene a trovarsi in un luogo lontano dalla terra ove è nato, e uccide uomini e donne. Catturato, sta per essere punito dei suoi misfatti. Non sa cosa fare, non ha alcun aiuto, quando inaspettatamente vede il suo re e viene così liberato. Anche quando un uomo viola i precetti, commettendo omicidio, adulterio, furto, ed è terrorizzato all'idea di sprofondare nell'inferno, egli è risvegliato alla purezza del suo Dharma-re interiore e così compie la propria emancipazione. ([[Bodhidharma]]) |
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*Quello enunciato nel [[Veda]] è il Dharma supremo; in secondo luogo viene quello della tradizione sacra; segue poi quello praticato dagli uomini dabbene. Ecco i tre ''dharma'' eterni. ([[Mahābhārata]]) |
*Quello enunciato nel [[Veda]] è il Dharma supremo; in secondo luogo viene quello della tradizione sacra; segue poi quello praticato dagli uomini dabbene. Ecco i tre ''dharma'' eterni. ([[Mahābhārata]]) |
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*Se l'ignoranza penetrò nella nostra vita «col muoversi di un solo pensiero», è il destarsi di un altro pensiero che deve arrestare l'ignoranza e produrre l'illuminazione. E qui non si tratta di un pensiero tale da essere oggetto della coscienza logica o del ragionamento empirico, perché nell'illuminazione il pensatore, il pensare e l'oggetto del pensiero si fondono in un unico atto, che è la visione della vera essenza dell'Io. Non essendo possibile nessuna ulteriore spiegazione del Dharma, non resta che appellarsi alla «via negativa». ([[Daisetsu Teitarō Suzuki]]) |
*Se l'ignoranza penetrò nella nostra vita «col muoversi di un solo pensiero», è il destarsi di un altro pensiero che deve arrestare l'ignoranza e produrre l'illuminazione. E qui non si tratta di un pensiero tale da essere oggetto della coscienza logica o del ragionamento empirico, perché nell'illuminazione il pensatore, il pensare e l'oggetto del pensiero si fondono in un unico atto, che è la visione della vera essenza dell'Io. Non essendo possibile nessuna ulteriore spiegazione del Dharma, non resta che appellarsi alla «via negativa». ([[Daisetsu Teitarō Suzuki]]) |
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*Tutte le volte che l'Ordine |
*Tutte le volte che l'Ordine {{NDR|''dharma''}} vacilla, [[Krishna]] stesso si manifesta e rivela, in maniera adeguata al determinato 'momento storico', questa saggezza atemporale (questa è la dottrina dell'[[avatār]]). ([[Mircea Eliade]]) |
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*Tutti gli uomini sanno come soddisfare la loro fame con il cibo ma pochi hanno la saggezza di imparare il Dharma come cura per l'ignoranza. ([[Wonhyo]]) |
*Tutti gli uomini sanno come soddisfare la loro fame con il cibo ma pochi hanno la saggezza di imparare il Dharma come cura per l'ignoranza. ([[Wonhyo]]) |
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===[[Bodhidharma]]=== |
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⚫ | *Quei buddhisti che si esercitano nella dottrina dell'assoluta buddhità, dovrebbero rendere la loro [[mente]] simile a un pezzo di roccia, essere oscuramente ignoranti, rimanere inconsapevoli (di tutte le cose), non aver discriminazione, mostrare disinteresse per tutte le cose, rassomigliare a un idiota. E perché? Perché il Dharma non ha consapevolezza né intelligenza; perché non dà intrepidità; esso è l'ultimo rifugio ove riposare. È come un uomo che ha commesso un delitto capitale ma che, graziato dal re, viene liberato dalla paura della morte. Così è per tutti gli esseri. Essi commettono i dieci atti malvagi e le cinque offese gravi che li porteranno sicuramente all'[[inferno]]. Ma il Dharma, come un re, ha il potere supremo di perdonare tutti i peccati, in modo da liberare i colpevoli dalla punizione. Vi è un uomo che è in amicizia col re. Egli viene a trovarsi in un luogo lontano dalla terra ove è nato, e uccide uomini e donne. Catturato, sta per essere punito dei suoi misfatti. Non sa cosa fare, non ha alcun aiuto, quando inaspettatamente vede il suo re e viene così liberato. Anche quando un uomo viola i precetti, commettendo omicidio, adulterio, furto, ed è terrorizzato all'idea di sprofondare nell'inferno, egli è risvegliato alla purezza del suo Dharma-re interiore e così compie la propria emancipazione. |
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Versione delle 18:21, 6 mar 2016
Citazioni sul Dharma.
- Come un lago profondo, calmo e trasparente, così sereni divengono i saggi, che hanno ascoltato la verità del Dharma. (Gautama Buddha)
- La Gita non sostiene certo la guerra, ciò che sostiene è la difesa attiva e disinteressata del Dharma. Se sinceramente seguito, il suo insegnamento avrebbe potuto cambiare il corso dell'umanità. Può ancora cambiare il corso della storia indiana. (Sri Aurobindo)
- Quei buddhisti che si esercitano nella dottrina dell'assoluta buddhità, dovrebbero rendere la loro mente simile a un pezzo di roccia, essere oscuramente ignoranti, rimanere inconsapevoli (di tutte le cose), non aver discriminazione, mostrare disinteresse per tutte le cose, rassomigliare a un idiota. E perché? Perché il Dharma non ha consapevolezza né intelligenza; perché non dà intrepidità; esso è l'ultimo rifugio ove riposare. È come un uomo che ha commesso un delitto capitale ma che, graziato dal re, viene liberato dalla paura della morte. Così è per tutti gli esseri. Essi commettono i dieci atti malvagi e le cinque offese gravi che li porteranno sicuramente all'inferno. Ma il Dharma, come un re, ha il potere supremo di perdonare tutti i peccati, in modo da liberare i colpevoli dalla punizione. Vi è un uomo che è in amicizia col re. Egli viene a trovarsi in un luogo lontano dalla terra ove è nato, e uccide uomini e donne. Catturato, sta per essere punito dei suoi misfatti. Non sa cosa fare, non ha alcun aiuto, quando inaspettatamente vede il suo re e viene così liberato. Anche quando un uomo viola i precetti, commettendo omicidio, adulterio, furto, ed è terrorizzato all'idea di sprofondare nell'inferno, egli è risvegliato alla purezza del suo Dharma-re interiore e così compie la propria emancipazione. (Bodhidharma)
- Quello enunciato nel Veda è il Dharma supremo; in secondo luogo viene quello della tradizione sacra; segue poi quello praticato dagli uomini dabbene. Ecco i tre dharma eterni. (Mahābhārata)
- Se l'ignoranza penetrò nella nostra vita «col muoversi di un solo pensiero», è il destarsi di un altro pensiero che deve arrestare l'ignoranza e produrre l'illuminazione. E qui non si tratta di un pensiero tale da essere oggetto della coscienza logica o del ragionamento empirico, perché nell'illuminazione il pensatore, il pensare e l'oggetto del pensiero si fondono in un unico atto, che è la visione della vera essenza dell'Io. Non essendo possibile nessuna ulteriore spiegazione del Dharma, non resta che appellarsi alla «via negativa». (Daisetsu Teitarō Suzuki)
- Tutte le volte che l'Ordine [dharma] vacilla, Krishna stesso si manifesta e rivela, in maniera adeguata al determinato 'momento storico', questa saggezza atemporale (questa è la dottrina dell'avatār). (Mircea Eliade)
- Tutti gli uomini sanno come soddisfare la loro fame con il cibo ma pochi hanno la saggezza di imparare il Dharma come cura per l'ignoranza. (Wonhyo)
- Usare la mente per cercare la realtà è illusione. Non usare la mente per cercare la realtà è consapevolezza. Liberarsi dalle parole è liberazione. Conservarsi incontaminato dalla polvere della sensazione è custodire il Dharma. (Bodhidharma)