Ultime parole dai film: differenze tra le versioni

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→‎Mars Attacks!: Sono queste le esatte parole. Non cercate di cambiarle in base a quel che vi ricordate di avere sentito.
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::<small>Il professor Donald Kessler e la conduttrice televisiva Nathalie Lake, ormai ridotti a teste senza corpo dai marziani, rotolano sul pavimento dell'astronave aliena. Si danno l'addio baciandosi mentre l'astronave affonda nel mare.</small>
::<small>Il professor Donald Kessler e la conduttrice televisiva Nathalie Lake, ormai ridotti a teste senza corpo dai marziani, rotolano sul pavimento dell'astronave aliena. Si danno l'addio baciandosi mentre l'astronave affonda nel mare.</small>


*Credete di poter fare quello che volete, eh? Be', vi sbagliate! E sapete perché? Perché la Terra è nostra! Nostra, di noi esseri umani! E con l'aiuto del grande, del glorioso esercito degli Stati Uniti noi tutti vi combatteremo, lotteremo fino all'ultimo uomo! E senza mai conoscere la tregua! Avete capito? Ho detto che noi vi combatteremo sulle spiagge, vi combatteremo per le strade, non vi daremo tregua, non vi daremo respiro, e alla fine, com'è giusto, vinceremo! La democrazia sopravviverà, mai e poi mai ci costringerete a cercare le armi! Non ci sconfiggerete! La nostra aquila sventolerà trionfante! Aah! ('''Generale Decker''')
*Credete di poter fare quello che volete, eh? Be', vi sbagliate! E sapete perché? Perché la Terra è nostra! Nostra, di noi esseri umani! E con l'aiuto del grande, del glorioso esercito degli Stati Uniti noi tutti vi combatteremo, lotteremo fino all'ultimo uomo! E senza mai conoscere la resa! Avete capito? Vi combatteremo sulle spiagge, vi combatteremo per le strade, non vi daremo tregua, non vi daremo respiro, e alla fine, com'è giusto, vinceremo! La democrazia sopravviverà, mai e poi mai ci costringerete a cercare le armi! Non ci sconfiggerete! La nostra aquila sventolerà trionfante! Aah! ('''Generale Decker''')
::<small>Il generale, nel tentativo di fare fuoco contro gli alieni, venuti a conquistare il quartier generale in cui lui e il presidente degli Stati Uniti si sono asserragliati, viene rimpicciolito dall'arma dell'imperatore marziano alle dimensioni di una formica e infine schiacciato sotto il suo stivale.</small>
::<small>Il generale, nel tentativo di fare fuoco contro gli alieni, venuti a conquistare il quartier generale in cui lui e il presidente degli Stati Uniti si sono asserragliati, viene rimpicciolito dall'arma dell'imperatore marziano alle dimensioni di una formica e infine schiacciato sotto il suo stivale.</small>


*Hai un bacio incandescente! Ti posso togliere la gomma dalla bocca? Ah! Ma che ca...?! Il mio dito! Oh! Pronto? Ponto! Aiuto! Centralino! Emergenza! Aiutatemi! ('''Jerry Ross''')
*Hai un bacio incandescente! Ti posso togliere la gomma dalla bocca? Ah! Ma che ca...?! Il mio dito! Oh! Pronto? Pronto! Aiuto! Centralino! Emergenza! Aiutatemi! ('''Jerry Ross''')
::<small>Jerry Ross, segretario del presidente degli Stati Uniti, invita una donna nella Stanza Kennedy, stanza segreta della Casa Bianca. Quando cerca di toglierle la gomma da masticare infilandole un dito in bocca, se lo ritrova mozzato. Resosi conto che la donna è in realtà un alieno corre al telefono, ma l'alieno lo tramortisce con una statuina.</small>
::<small>Jerry Ross, segretario del presidente degli Stati Uniti, invita una donna nella Stanza Kennedy, stanza segreta della Casa Bianca. Quando cerca di toglierle la gomma da masticare infilandole un dito in bocca, se lo ritrova mozzato. Resosi conto che la donna è in realtà un alieno corre al telefono, ma l'alieno lo tramortisce con una statuina.</small>


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::<small>Jason tenta di andare in soccorso della compagna Natalie, caduta a terra. Appena riesce a raggiungerla le prende la mano con tono drammatico, ma viene disintegrato dal laser del fucile di un marziano. Natalie si ritrova a stringere la mano di Jason, unica parte rimasta intatta.</small>
::<small>Jason tenta di andare in soccorso della compagna Natalie, caduta a terra. Appena riesce a raggiungerla le prende la mano con tono drammatico, ma viene disintegrato dal laser del fucile di un marziano. Natalie si ritrova a stringere la mano di Jason, unica parte rimasta intatta.</small>


*Perché state facendo questo? Perché? L'universo non è grande abbastanza per tutti noi? A cosa serve questa follia? Potremo unire gli sforzi. Per quale motivo siamo nemici? Perché siamo "diversi"?! È questa la ragione? Pensate a quante cose potremmo fare. Pensate a quanto forti potremo diventare: la Terra e Marte... Una cosa sola! Non esiste obiettivo che da alleati non potremo conseguire! Pensateci bene, signori! Riflettete bene su quanto vi ho detto! Perché distruggere quando possiamo creare? Possiamo ambire la perfezione, o decidere che tutto vada in malora nell'odio! Perché non provare a trascurare le nostre differenze? Perché non risolvere tutte le questioni intorno a un tavolo? Siete un grande popolo... perché non possiamo semplicemente... andare d'accordo? E questo cos'é... cos'è?! ('''Presidente James Dale''')
*Perché state facendo questo? Perché? L'universo non è grande abbastanza per tutti noi? A cosa serve questa follia? Potremo unire gli sforzi. Per quale motivo siamo nemici? Perché siamo "diversi"?! È questa la ragione? Pensate a quante cose potremmo fare. Pensate a quanto forti potremo diventare: la Terra e Marte... Una cosa sola! Non esiste obiettivo che da alleati non potremo conseguire! Pensateci bene, signori! Riflettete bene su quanto vi ho detto! Perché distruggere quando possiamo creare? Possiamo ambire la perfezione, o decidere che tutto vada in malora nell'odio! Perché non provare a trascurare le nostre differenze? Perché non risolvere tutte le questioni intorno a un tavolo? Siete un grande popolo... perché non possiamo semplicemente... andare d'accordo? [...]E questo cos'é... cos'è?! ('''Presidente James Dale''')
::<small>Il presidente Dale tenta con queste parole di proporre all'imperatore di Marte un armistizio. Il marziano sembra convincersi e fa per stringergli la mano, ma questa si stacca e lo infilza da dietro, per poi innalzare la bandiera marziana.</small>
::<small>Il presidente Dale tenta con queste parole di proporre all'imperatore di Marte un armistizio. Il marziano sembra convincersi e fa per stringergli la mano, ma questa si stacca e lo infilza da dietro, per poi innalzare la bandiera marziana.</small>


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*Signori... questo è un affare in cui non è possibile perdere soldi! ('''Art Land''')
*Signori... questo è un affare in cui non è possibile perdere soldi! ('''Art Land''')
::<small>Art Land presenta il suo nuovo casinò, il ''Galaxy'', ad alcuni investitori stranieri nonostante Las Vegas sia assediata dai marziani. Esclama queste parole subito prima che un'astronave marziana spari alla base della torre del casinò, facendola crollare e uccidendo così lui e i suoi ospiti.</small>
::<small>Art Land presenta il suo nuovo casinò, il ''Galaxy'', ad alcuni investitori stranieri nonostante Las Vegas sia assediata dai marziani. Esclama queste parole subito prima che un'astronave marziana spari alla base della torre del casinò, facendola crollare e uccidendo lui e i suoi ospiti.</small>


*Vi faccio tutti fuori, alieni bastardi! Oh... Mi arrendo! ('''Billy Glenn Norris''')
*Vi faccio tutti fuori, alieni bastardi! Oh... Mi arrendo! ('''Billy Glenn Norris''')

Versione delle 22:10, 27 apr 2016

«Ascoltate! Non sparate! Il mio bambino è gravemente ferito!» (la madre del bambino in La corazzata Potëmkin)

Raccolta delle ultime parole pronunciate in punto di morte da personaggi immaginari, tratte dai film.

Ultime parole dai film

  • A te te amo de più. (Adelaide Ciafrocchi)
Personaggio di Dramma della gelosia (tutti i particolari in cronaca) (1970). Adelaide rivolge queste parole a Oreste, che poco prima l'aveva ferita involontariamente durante una rissa con Nello, e pochi attimi dopo muore.
  • Abracadabra. (Alfred Borden)
Personaggio di The Prestige (2006). Alfred pronuncia queste parole poco prima di essere impiccato.
  • Adesso sei un uomo. (Tubal-cain)
Personaggio di Noah (2014). Rivolto a Cam che lo ha pugnalato per evitare che uccida il padre, Noè.
  • Adesso sono la reginetta delle ragazze pon pon. È il giorno più felice di tutta la mia vita. (Laura Harrington)
Personaggio di Dead End - Quella strada nel bosco (2003). Laura muore in preda al delirio, causato da un trauma cranico dovuto a un incidente stradale.
  • Adesso stammi a sentire, Palla di Lardo. Stammi a sentire bene. Io voglio quell'arma e la voglio subito, adesso tu posi il tuo fucile a terra e fai un passo indietro. [Palla di Lardo/Leonard punta l'arma contro di lui] Che c'è dentro quella zucca marcia che non funziona mai? Mamma e papà ti hanno fatto mancare il loro affetto quando eri bambino? (Sergente Hartman)
Personaggio di Full Metal Jacket (1987). Il sergente pronuncia queste parole pochi attimi prima di essere freddato dal soldato Leonard Lawrence "Palla di Lardo".
  • Ah, non lo sapeva... (John Doe)
Personaggio di Seven (1995). John Doe ha già raccontato al detective Mills di aver ucciso sua moglie e di averne fatto recapitare la testa in un pacco. Il detective ha una pistola in mano ma non sa se credere o meno alle parole del criminale. Il piano del maniaco è chiaro: vuole che Mills, in preda all'ira lo uccida. John Doe rivela quindi al detective che la moglie era incinta e, dopo aver scorto lo sguardo incredulo del detective, pronuncia queste ultime parole. Mills, a questo punto, non riesce più a trattenere la collera e crivella di pallottole l'omicida di sua moglie e di suo figlio.
  • Aiutami, salvami! (Jean Grey/Fenice)
Personaggio della saga di X-Men. Le ultime parole, pronunciate alla fine di X-Men - Conflitto finale (2006), sono rivolte a Logan/Wolverine, poco dopo che quest'ultimo si era dichiarato a lei. Dopo queste parole Wolverine trafigge Fenice con i suoi artigli, uccidendola, in modo da liberarla dai poteri che ormai non riusciva più a controllare.
  • Alzati e premi! Premi quel dannato grilletto! (Bill Houston)
Personaggio del film Dancer in the Dark (2000). Bill ha sottratto a Selma, operaia diventata cieca, i soldi che occorrono al figlio per l'operazione che gli impedisca di perdere anch'egli la vista a causa della malattia ereditata dalla madre. Bill fa credere alla moglie che, al contrario, sia stata Selma a rubare i soldi a lui. Mentre Selma cerca di riprendersi i soldi avviene una colluttazione in cui Bill viene accidentalmente sparato da Selma. Bill le chiede di ucciderlo per far cessare la sua agonia. Selma spara diverse volte alla cieca e gli frattura il cranio con la cassetta di sicurezza in cui Bill teneva i soldi rubati.
  • Amico mio, che grossa fregatura che t'ho dato... (Sean)
Personaggio di Giù la testa (1971). John H. "Sean" Mallory, ferito, rivolge queste parole all'amico Juan Miranda poco prima di suicidarsi facendo esplodere la nitroglicerina che aveva sempre addosso.
  • Ammirami. (Nux)
Personaggio di Mad Max: Fury Road (2015). Nux rivolge queste parole all'amata Capable, prima di sacrificarsi rovesciando la cisterna con lui a bordo davanti all'esercito di Immortan Joe, permettendo così a lei ed al gruppo di Max di fuggire.
  • Ascoltate! Non sparate! Il mio bambino è gravemente ferito! (la madre)
Personaggio di La corazzata Potëmkin (1925). I soldati cosacchi dello zar marciano sulla scalinata con i fucili puntati verso gli inermi manifestanti di Odessa. Un bambino viene ferito da un colpo di fucile e calpestato da chi sta fuggendo. La madre, accortasi che il figlio è a terra, lo prende tra le braccia e lo mostra ai soldati. Privi di compassione i soldati la fucilano.
  • Bosch, è tutto finito! Di là c'è il professore! (Eckert)
Personaggio di The Experiment - Cercasi cavie umane (2001). Eckert pronuncia le sue ultime parole prima di essere colpito da Bosch con un estintore.
  • Bruce, non piangere. Non avere paura. (Thomas Wayne)
Personaggio di Batman Begins (2005). Thomas, dopo essere stato ferito mortalmente da un malvivente, rivolge le ultime parole al figlio Bruce.
  • Calypso. (Davy Jones)
Personaggio della saga Pirati dei Caraibi. Davy pronuncia questa ultima parola nel film Pirati dei Caraibi - Ai confini del mondo (2007), poco prima che il suo cuore venga trafitto con un pugnale dentro lo scrigno. Davy, ormai in fin di vita, si getta nel maelstrom.
  • Carmelo! Carmelino mio! (Rosalia Cefalù)
Personaggio di Divorzio all'italiana (1961). Rosalia è affranta per la morte dell'amante Carmelo, appena ammazzato dalla moglie che voleva vendicare il suo onore. Queste urla di dolore sono le ultime parole di Rosalia, freddata poco dopo dal marito Ferdinando con due colpi di pistola.
  • Che cosa curiosa. Mi è passata la paura. (Jamie)
Personaggio de Il texano dagli occhi di ghiaccio (1976), Jamie muore per una brutta ferita, rivolgendo le ultime parole al suo compagno di fuga.
  • Che stupido che ero... Credevo che non le interessasse il mio lavoro... Mi perdoni... Mi perdoni... (Wolfgang Amadeus Mozart)
Personaggio di Amadeus (1984). Mozart rivolge a Salieri queste ultime parole scusandosi della scarsa considerazione che nutriva nei suoi confronti. Il compositore italiano aveva aiutato Mozart a comporre la Messa da Requiem, commissionata dallo stesso Salieri.
  • Christina, voltati. Sono papà. Amore mio... Guardami. (John Baxter)
Personaggio di A Venezia... un dicembre rosso shocking (1978). John Baxter è convinto di vedere la figlia morta vagare per Venezia. Quando la misteriosa figura si volta verso di lui si rivela essere non una bambina, ma una nana che lo sgozza.
  • Ci si può convivere. (Joan Leaven)
Personaggio di Cube - Il cubo (1997). Leaven, Worth e Kazan sono sul punto di uscire dal Cubo, una complicata costruzione formata da stanze cubiche piene di trappole mortali. Leaven ribatte con questa frase quando Worth rinuncia ad uscire dal Cubo perché non vuole affrontare la "sconfinata stupidità umana". All'improvviso Quentin, creduto morto in una delle stanze cubiche precedenti, le trafigge la schiena con la maniglia appuntita di un portello.
  • Da morire! Ti amo... (Dolores Chanal)
Personaggio di Shutter Island (2010). Queste sono le ultime parole di Dolores, prima di essere uccisa dal marito Andrew Laeddis.
  • Dammi quella pistola, cazzo! (Testa Rossa)
Personaggio di Snatch - Lo strappo (2000). Queste sono le ultime parole di Testa Rossa prima di essere ucciso dagli zingari che gli avevano teso una trappola.
  • Dite a mio figlio... Ditegli a che ora è morto suo padre. Ditegli che... (Capitano Vidal)
Personaggio di Il labirinto del fauno (2006). Il capitano Vidal, circondato dai ribelli all'uscita del labirinto, porge il figlio a Mercedes e, dopo aver guardato l'orologio, pronuncia queste ultime parole. Mercerdes gli risponde «No! Non saprà neppure il tuo nome!» e il capitano incredulo viene ucciso da un ribelle.
  • Dottore... Dottore, fammi vivere ancora un po'... Aspetto una notizia! (Capitano Clinton)
Personaggio di Il buono, il brutto, il cattivo (1966). Dopo essere stato ferito mortalmente nel corso di una battaglia, il capitano si rivolge con queste parole al dottore che lo sta visitando. La notizia che il capitano aspetta è la distruzione del ponte, come da suo piano, ad opera del Biondo e di Tuco. Grazie a questa esplosione, infatti, l'oggetto della contesa tra i due schieramenti, il ponte appunto, sarebbe stato eliminato, ponendo di fatto fine all'inutile massacro e risparmiando così la vita a tanti giovani soldati.
  • E adesso che cosa sei disposto a fare? (Jim Malone)
Personaggio di Gli intoccabili (1987). Jim Malone, ferito a morte, dopo aver rivelato che il contabile è in partenza da Chicago con il treno di mezzanotte, rivolge queste ultime parole a Eliot Ness.
  • E di' a Graham... Vedi... Di' a Graham di vedere. E di' a Merril di colpire forte. (Colleen Hess)
Personaggio di Signs (2002). Colleen prima di morire a causa di un incidente d'auto rivolge le ultime profetiche parole al marito Graham, che le ricorderà nel momento del bisogno.
  • È così bello... È così bello... (Alberto Antuna)
Personaggio minore di Alive - Sopravvissuti (1993). Alberto Antuna è uno dei sopravvissuti del disastro aereo delle Ande del 1972. Consapevole di essere in punto di morte a causa di una grave infezione a una gamba ferita, dice all'amico Federico Aranda di essere "vicino a Dio".
  • È quello delle grandi occasioni! Questo calore mi fa star male! Ti ammazzerò immediatamente... Ma prima ho bisogno... Di rinfrescarmi un po' con un sorso di acqua... gelata..! (Il Pinguino)
Personaggio di Batman - Il ritorno. Ferito e indebolito dall'acqua contaminata in cui Batman lo ha fatto cadere precedentemente, riferisce a questi le sue ultime parole, prima di stramazzare a terra e farsi trascinare in acqua da alcuni pinguini imperatore.
  • Egli castigherà i perversi e li precipiterà in una voragine di fuoco! (Frollo)
Personaggio di Il gobbo di Notre Dame (1996). Frollo pronuncia queste parole mentre si trova un equilibrio su un gargoyle. Egli ha intenzione di uccidere con la sua spada Esmeralda, che nel frattempo stava aiutando Quasimodo a salire sulla balconata. Tuttavia il gargoyle, non riuscendo a sostenere il suo peso, si rompe e Frollo cade nel vuoto.
  • Ehi Max, sai però che musica con due mani destre! Se solo lassù riesco a trovare un pianoforte... (Novecento)
Personaggio di La leggenda del pianista sull'oceano (1998). Max dopo aver saputo che il transatlantico, su cui Novecento aveva passato tutta la vita senza mai scendere, sarebbe stato abbatuto con un'esplosione, aveva tentato inutilmente di convincere il suo amico a scendere. Con queste parole Novecento saluta Max.
  • Ehi Max, un uomo sale sulla metropolitana qui a Los Angeles e muore. Pensi che se ne accorgerà qualcuno? (Vincent)
Personaggio di Collateral (2004). Vincent in punto di morte, seduto su un sedile della metropolitana rivolge queste parole a Max, riferendosi ad un loro precedente dialogo.
  • Electra... di tutti i giorni che ho vissuto, soltanto quelli che ho passato con te mi sembrano veri. Solo ora che sto morendo riesco a vedere il tuo volto. Chiaramente. (Vincent Volaju)
Personaggio antagonista di Cowboy Bebop - Il film (2001). Vincent, ricordatosi dell'amore che provava un tempo verso Electra, pronuncia queste parole.
  • Figliolo... Guarda cosa hai fatto. Hai ucciso me, un uomo insignificante ma hai fatto nascere... Un dio! (Rasputin)
Personaggio di Hellboy (2004). Rasputin rivolge queste parole a Hellboy che lo aveva trafitto mortalmente poco prima. Dal cadavere di Rasputin fuoriuscirà poi un gigantesco Behemoth tentacolare.
  • Fra ventiquattro ore dovrete essere a cento milioni di miglia nello spazio. Il pianeta esploderà. Le reazioni a catena non... non possono essere invertite. Alta! (Dott. Morbius)
Personaggio de Il pianeta proibito (1956), il dottor Morbius pronuncia queste ultime parole invocando il nome della figlia, dopo aver fatto attivare un congegno di autodistruzione per far scomparire il pianeta che racchiudeva la scienza del popolo Krell.
  • Francesco! Francesco! Lasciatemi... (Pina)
La popolana di Roma città aperta (1945), interpretata da Anna Magnani, grida queste parole quando Francesco, che stava per sposare, viene arrestato dalla Gestapo. Mentre corre disperata verso di lui, Pina cade sotto il fuoco dei mitra tedeschi.
  • Già, capisce tutto lui! Ma che bravo! E guarda un po' se capisci questo: io lo amo e lui non ne vuole più sapere di me. E sai perché? Perché io volevo spingerlo ad ammazzare te. Tu non mi conosci! Tu non hai mai capito niente di me. Be', adesso te lo spiego io: Owens è stato il mio amante, è vero. Ma solo perché sono stata io a volerlo, perché io volevo il suo denaro! Volevo che si liberasse di sua moglie! Ma lui non era uno stupido come te! Lui m'aveva capito! E lo sai? Io lo ammiravo per questo! Io al posto suo mi sarei comportata esattamente come lui! Va via ora! Vattene e lasciami in pace! (Vicky Buckley)
Personaggio di La bestia umana (1954). Vicki si rivolge al marito Carl confessandogli dei suoi amanti e del suo progetto di ucciderlo. Dopodiché Carl la strangola.
  • Guardami... Hai gli occhi di tua madre. (Severus Piton)
Personaggio dalla saga Harry Potter. In Harry Potter e i Doni della Morte - Parte 2, dopo essere stato ferito a morte da Voldemort, Piton consegna ad Harry i ricordi della sua vita tramite una lacrima e rivolge a lui queste ultime parole poco prima di morire.
  • Hai pierso! (Ivan Vanko)
Personaggio di Iron Man 2 (2010). Ivan Vanko, sconfitto, rivolge queste parole a Tony Stark, in riferimento ai droni che stanno per esplodere.
  • Hai fatto tutta questa strada solo per la tua vendetta, eh? Be' allora goditela, perché non c'è niente che ti darà indietro tuo figlio. (John Fitzgerald)
Personaggio di Revenant - Redivivo (2015). Fitzgerald, gravemente ferito ed evidentemente sconfitto nel duello con il rivale, rivolge queste ultime parole a Hugh Glass. Quest'ultimo però si rifiuta di dargli il colpo di grazia e, vedendo sopraggiungere un gruppo di indiani Arikara, lascia il corpo del sofferente Fitzgerald in balia delle correnti del fiume. Giunto a livello del gruppo di indiani, Fitzgerald viene scalpato e sgozzato secondo le usanze indiane, quindi il suo corpo viene lasciato nuovamente in balia delle correnti del fiume.
  • Heaven... I'm in heaven... (John Coffey)
Personaggio di Il miglio verde (1999). Queste sono le ultime parole sussurate e ripetute più volte da John Coffey prima di essere ucciso sulla sedia elettrica.
  • Heil Hitler! (Hermann Fegelein)
Personaggio di La caduta - Gli ultimi giorni di Hitler (2004). Il generale delle SS Hermann Fegelein deve essere fucilato su ordine del Führer perché colpevole di diserzione. Quando si accorge che è arrivata la sua ora si abbottona la giacca e fa il saluto nazista.
  • Ho concluso con gli uomini. (Il mostro di Frankenstein)
Personaggio di Frankenstein di Mary Shelley (1994). La Creatura si da fuoco insieme al cadavere del Dr. Frankenstein su un isolotto di ghiaccio al Polo Nord.
  • Il giorno del giudizio è vicino. Dio abbia pietà della mia anima...e gli altri vadano all'inferno! Amen. (Lettera di suicidio di un'abitante di Piedmont)
Personaggio minore di Andromeda (1971). La signora si è impiccata vicino al cadavere del suo gatto dopo che gli abitanti del suo paese, Piedmont, Nuovo Messico, sono tutti morti in circostanze misteriose.
  • Insisto! (Calvin Candie)
Personaggio di Django Unchained (2012). Calvin Candie pronuncia queste parole al termine di un dialogo con il dr. King Schultz, durante il quale aveva preteso una stretta di mano per suggellare il patto sulla vendita di Broomhilda. Ma il dottore, non accettando l'ulteriore umiliazione da parte di quell'uomo così spregevole, lo uccide.
  • Io a tagliare la corda ci metto meno di così. Niente chiacchiere, né discorsi a vanvera. Meglio che pensiate a quello che avete davanti agli occhi, ecco qual è la sfida. Il vostro vero nemico è dentro di voi. Merde! (Rennes detto "Scricciolo")
Personaggio di Cube - Il cubo (1997). Pur essendo un maestro dell'evasione scappato sette volte da diverse prigioni, Rennes muore nel tentativo di trovare la via d'uscita dal Cubo, una complicata costruzione in cui si è ritrovato con altri estranei formata da stanze cubiche piene di trappole mortali. Pur prendendo precauzioni provando le trappole lanciando uno scarpone, rimane vittima di una meccanismo che gli spruzza addosso dell'acido corrodendogli la faccia.
  • Io conterò i giorni finché il mio Arthur tornerà da me per sempre. (Norma Lewis)
Personaggio di The Box (2009). Arthur, marito di Norma Lewis, si vede costretto a sparare un colpo di pistola nel cuore della moglie per poter salvare loro figlio.
  • Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi. Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione... e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia. È tempo di morire. (Roy)
I've seen things you people wouldn't believe. Attack ships on fire off the shoulder of Orion. I watched C-beams glitter in the dark near the Tannhauser gate. All those moments will be lost in time, like tears in rain. Time to die.
Personaggio di Blade Runner (1982). Il replicante pronuncia queste parole prima di morire. Tali parole sono divenute col tempo celebri, per approfondire vedi qui.
  • James, meritatelo! Meritatelo! (Cap. Miller)
Personaggio di Salvate il soldato Ryan (1998). Il capitano pochi attimi prima di morire rivolge queste parole a James Ryan, il soldato per il quale era stata organizzata la missione di recupero.
  • Je t'aime! (Miryea)
Personaggio di Revenge - Vendetta (1990). Miryea in fin di vita rivolge queste parole all'amato Jay Cochran, che la tiene tra le braccia.
  • La morte non è che una porta, il tempo non è che una finestra: io tornerò! (Vigo)
Personaggio antagonista di Ghostbusters II - Acchiappafantasmi II (1989). Vigo il Carpatico (conosciuto anche come Vigo il Crudele, Vigo il Torturatore, Vigo lo Schifato e Vigo il Sacrilego) nacque nel 1505 e morì nel 1610. Fu "avvelenato, pugnalato, impalato, impiccato, sbudellato, affogato e squartato". La leggenda narra che le sue ultime parole furono la profezia della sua reincarnazione.
  • Lo dicevo io che non me somijava pe' niente! (Johnny Stecchino)
Personaggio di Johnny Stecchino (1991). Johnny, prima di essere ucciso da mafiosi rivali in un bagno pubblico, ribadisce la convinzione che il suo sosia, Dante, non gli sia somigliante ed è per questo che lo scambio di persona non ha funzionato.
  • Lo sto facendo! (Billy Costigan)
Personaggio di The Departed - Il bene e il male (2006). Mentre stanno scendendo in ascensore, Billy risponde così a Colin, che gli aveva detto: «Senti, ammazzami! Ammazzami e basta!» Qualche attimo dopo, quando l'ascensore giunge al piano terra e si apre, Billy viene freddato da un colpo alla testa da parte di un altro poliziotto corrotto.
  • Ma c'è speranza per il futuro. Quando il mondo sarà pronto per una nuova e migliore vita, tutto questo accadrà fatalmente. Quando Dio lo vorrà. (Capitano Nemo)
Personaggio di 20.000 leghe sotto i mari (1954), dall'omonimo romanzo di Jules Verne, il capitano del Nautilus muore ferito da uno sparo, affondando insieme alla sua nave e ai segreti tecnologici che avrebbero dato all'umanità una vita migliore, pronunciando tuttavia queste parole di speranza per il futuro del mondo.
  • Ma guarda, guarda... Ma guarda, ma guarda, ma guarda... (Lester Burnham)
Personaggio di American Beauty (1999). Lester pronuncia queste parole mentre guarda una vecchia foto con la moglie e la figlia ancora piccola, pochi attimi prima di essere ucciso da un colpo di pistola alla testa.
  • Madre di misericordia! È questa la fine di Rico? (Rico)
Personaggio di Piccolo Cesare (1930). Rico, ferito a morte, pronuncia queste parole alla fine del dialogo col sergente Tom Flaherty, pochi attimi prima di morire.
  • Martedì, ore 19 e 30. Aumenta la resistenza all'anestetico. Necessarie dosi più massicce e più frequenti. Eseguirò subito dissezione corpo. (Dr. Waldman)
Personaggio di Frankenstein (1931). Il Dr. Waldman ritiene che sia più sicuro distruggere il mostro creato dal Dr. Frankenstein perché gli ha impiantato un cervello "anormale" predisposto alla violenza. Al momento della dissezione il mostro però si risveglia perché ha sviluppato una resistenza all'anestetico e strangola Waldman. Queste rappresentano le ultime parole scritte dal dottore prima che il mostro lo strangoli.
  • Mi hai abbandonato! Mi hai abbandonato! (Vincent Grey)
Personaggio di Il sesto senso (1999). Vincent Grey da bambino è stato un paziente dello psicologo infantile Malcolm Crowe perché aveva problemi familiari. Diventato adulto irrompe, con indosso solo le mutande, nel domicilio del dottor Crowe per rinfacciargli di non averlo aiutato in passato a superare i propri problemi. Sfoderando improvvisamente una pistola dalle mutande spara a Malcolm Crowe e si suicida puntandosi la canna alla tempia.
  • Mi serve un dottore! Per favore! (Owen)
Personaggio di Cube Zero (2004). Owen, ex tecnico, dopo essere stato rinchiuso nel labirintico cubo, riesce a trovare l'uscita seppure ferito e mentalmente labile. Dodd ed Eric, suoi ex colleghi, vengono quindi incaricati tramite una telefonata dei propri superiori di sottoporlo alla "procedura d'uscita". Incatenato in una stanza in penombra, gli vengono poste due domande tramite l'interfono: qual è il suo nome e se crede in Dio. Alla seconda domanda Owen risponde: «Quale Dio farebbe questo a un uomo?». Dodd ed Eric premono quindi il pulsante corrispondente alla sua risposta, "no", che aziona una fiamma che arde vivo Owen. Dopo Eric chiede: «Cosa succede se premi "sì"?» e Dodd risponde: «Non lo so. Nessuno risponde "sì"».
  • Mi sto sciogliendo! Mi sto sciogliendo! Mi sto sciogliendo! Che mondo crudele! (Giudice Morton)
Personaggio antagonista di Chi ha incastrato Roger Rabbit (1988). Queste le sue ultime parole, finendo disciolto nella "salamoia", fuoriuscita dopo che Eddie Valiant aveva aperto la valvola dello spruzzatore nella fabbrica ACME.
  • Miei cari amici, è incredibile come vadano veloci le cose qua fuori. Ricordo che una volta quando ero ragazzo vidi una macchina, ma adesso, sono dappertutto. Sembra che all'improvviso il mondo abbia una gran fretta. Il comitato per la libertà condizionata mi ha trovato una camera in un posto che si chiama "il birraio". E un lavoro: sono inserviente in un supermercato. È un lavoro duro. Io faccio del mio meglio ma le mani mi dolgono in continuazione. Al direttore non sono molto simpatico. Qualche volta, dopo il lavoro, vado nel parco e do da mangiare agli uccelli. A volte penso che anche Jake potrebbe venire lì, così, per farmi un saluto, ma non l'ho mai visto. Spero che dovunque si trovi stia bene e che si sia fatto nuovi amici. Ho qualche problema a prendere sonno la notte. Faccio spesso dei brutti sogni in cui cado nel vuoto, mi sveglio spaventato e a volte mi ci vuole un po' per ricordarmi dove sono. Magari dovrei comprarmi una pistola e rapinare il supermercato così mi rimanderebbero a casa; potrei sparare al direttore giacché ci sono, tanto per andare sul sicuro. Ma credo di essere troppo vecchio ormai per fesserie del genere. Non mi piace qui; mi sono stancato di avere paura in continuazione, così ho deciso di andarmene. Non credo che se la prenderà nessuno... A che serve un avanzo di galera come me? (Brooks Hatlen)
Personaggio di Le ali della libertà (1994). Questa è la lettera d'addio scritta da Brooks ai suoi amici del carcere. Prima di impiccarsi nella sua camera, Brooks inciderà su un muro la scritta "Brooks was here" (Brooks è stato qui).
  • Mio Dio, è come un momento in un qualche film dell'orrore. È precisamente il momento in cui la mutazione o la bestia si prepara a uccidere un antipaticissimo personaggio secondario. Ma nelle storie in cui non ci sono stati in precedenza nudi, parolacce, omicidi o morti - i film per famiglie - il personaggio antipatico sfuggirà per un pelo all'agguato e ricomparirà verso la fine della storia dopo aver imparato una lezione preziosa: che potrebbe usufruire di un momento umoristico che consenta al pubblico di trovarlo simpatico. [ride] Questo è il punto in cui mi volto per scappare, tu mi salterai addosso e io sbatterò la porta e tu arriverai soltanto una frazione di secondo troppo tardi. (Harry Farber)
Personaggio di Lady in the Water (2006). Harry Farber è un critico cinematografico che abita nel "The Cove", il condominio attorno al quale ruotano le vicende fantastiche del film. Le ultime parole, così come altre battute durante il film, sono dei pretesti per commentare il film stesso. La previsione di Ferber, dedotta dalla conoscenza degli stereotipi cinematografici, non si avvera: Ferber viene comunque attaccato dallo Scrunt, la misteriosa bestia verde.
  • Mio fratello... Gli ho insegnato tutto io. (Brian)
Personaggio di Carriers - Contagio letale (2009). In un mondo in cui si è diffusa una pendemia mortale, Brian, ormai infettato, viene ucciso dal fratello Danny con un colpo di pistola.
  • Morto, erano cinquecentomila. (Gambol)
Personaggio di Il cavaliere oscuro (2008). Gambol è il capo di un African American mob che ha messo una taglia sul Joker ("Io pago cinquecentomila dollari per la testa del clown, un milione se vivo così posso insegnargli le buone maniere"). Tre uomini dichiarano di averlo ucciso, portandogli il corpo inerte. Dopo aver pronunciato queste parole, Joker gli punta un coltello alla bocca e lo uccide.
  • No Jim, aspetta, no, agente, metti giù quella pistola! (Sceriffo Lee Roberts)
Personaggio di The Bay (2012). Lo Sceriffo pronuncia queste ultime parole quando un suo collega, Jimson, lo minaccia con una pistola per poi ucciderlo e suicidarsi a sua volta. Lee Roberts voleva aiutare Jimson, il quale era in evidente stato confusionario a causa di un parassita mutato che si era impossessato del suo corpo, divorandogli gli organi e danneggiandogli il sistema nervoso.
  • No, loro non si fermeranno, non si fermeranno! State lì fino all'alba. (Robert Neville)
Personaggio di Io sono leggenda (2007). Robert Neville rivolge queste ultime parole ad Anna, invitandola a nascondersi in una stanza segreta insieme al bambino fino all'alba. Fatto ciò, Neville si fa esplodere con una bomba a mano insieme a tutti gli infetti che erano entrati nel laboratorio.
  • Non andartene docile... (Professor Brand)
Personaggio di Interstellar (2014). Il professor Brand si spegne recitando l'inizio della poesia Do not go gentle into that good night di Dylan Thomas.
  • Non... non... di... menti... carmi. (Co Bao)
Personaggio di Rambo II - La vendetta (1985). Dopo essere stata uccisa dai soldati vietnamiti, pronuncia a Rambo queste ultime parole.
  • Non lasciare che il potere ti controlli. (Professor Charles Xavier)
Personaggio della saga di X-Men. Le ultime parole, pronunciate in X-Men - Conflitto finale (2006), sono rivolte a Jean Grey/Fenice, che non riuscendo a controllare i propri poteri, lo uccide poco dopo. Al termine dei titoli di coda, la dottoressa MacTaggert esamina un paziente in stato di coma, il quale la saluta con la voce di Xavier. Questo lascia supporre che il mutante sia riuscito in qualche modo a sopravvivere allo scontro con Jean, probabilmente trasferendo la sua coscienza in quel paziente, nato privo delle funzioni cerebrali superiori: i suoi organi e il suo sistema nervoso funzionano alla perfezione, ma non ha alcun livello di coscienza. Tra l'altro, all'inizio del film il professor Xavier durante una lezione aveva esposto ai suoi studenti proprio il caso di quel paziente, chiedendosi quali potessero essere i limiti del comportamento etico nel trasferire la coscienza di un malato terminale di cancro, padre di quattro figli, nel corpo di un paziente come quello.
  • Non voglio morire da mostro! (Dottor Octopus)
Personaggio di Spider-Man 2 (2004). Il Dottor Otto Octavius pronuncia queste parole poco prima di sacrificarsi per la città.
  • Noodles, sono inciampato. (Dominic)
Personaggio di C'era una volta in America (1984). Dominic pronuncia queste parole rivolgendosi al protagonista Noodles, dopo essere stato ferito mortalmente da una pistola.
  • Ok! (Colin Sullivan)
Personaggio di The Departed - Il bene e il male (2006). Colin rientra in albergo con la spesa e vi trova Dignam con una pistola. Capendo immediatamente le intenzioni dell'uomo, Colin pronuncia la parola con fare rassegnato e, pochi attimi dopo viene ammazzato da Dignam.
  • Oh! Qualche volta va a finire che mi ammazzo! E aspetta! (Joker)
Personaggio del film Batman. Il Joker, dopo aver quasi fatto cadere Batman e Vicky Vale dal tetto della cattedrale, sta per fuggire in elicottero. Pronuncia queste parole poco prima che Batman, attaccandogli un piede alla statua di un gargoyle, lo faccia cadere a sua volta.
  • Papillon... È finita... (André Maturette)
Personaggio di Papillon (1973). Ultime parole prima di spirare ed essere dato in pasto agli squali.
  • Paul il Barcaiolo, Kinky, il Duca, Slasher, Killbur Jerry, Crazy Larry, Mister Lucky, Troup, Jimmy ... Non voglio aggiungere il mio nome alla lista. Il mio nome? Se lo sapeste, sareste furbi quanto me. (XXXX)
Personaggio di The Pusher (2004). Lasciando il club con Tammy, XXXX si rivolge al pubblico (esempio di rottura della quarta parete) parlando della sua prudenza e della sua intelligenza, poco prima di essere ucciso da un colpo di pistola sparato da Sidney.
  • Pembry, attento! Mi ha ammanettato! Porca puttana! (Tenente Boyle)
Personaggio minore di Il silenzio degli innocenti (1991). Con il fermaglio della penna rubata al dottor Chilton, Hannibal Lecter riesce ad aprire le manette che lo legano alle sbarre della cella mentre il Sergente Pembry e il tenente Boyle gli portano il pasto. Quando Boyle si avvicina, Lecter riesce velocemente ad ammanettarlo per poi saltare addosso a Pembry strappandogli la lingua a morsi e spruzzandogli negli occhi lo spray al peperoncino preso dal suo equipaggiamento. Boyle, impossibilitato ad agire perché ammanettato alle sbarre, muore per le percosse che Lecter gli infligge col manganello. Mentre i poliziotti agli altri piani dell'edificio si accorgono che qualcosa non va, Lecter fa in tempo ad appendere il cadavere sbudellato di Boyle alle sbarre e riesce a evadere con uno stratagemma.
  • Perché obbedire senza pensare così istintivamente, lo fa solo la gente come lei, capitano! (Dottor Ferreiro)
Personaggio di Il labirinto del fauno (2006). Il dottore ha ucciso un ribelle catturato, secondo la volontà del malcapitato, per evitare che questo venisse ulteriormente torturato dal capitano, disobbedendo in tal modo proprio ad un ordine dell'ufficiale. Il capitano Vidal chiede quindi al dottor Ferreiro perché non ha rispettato l'ordine e quella riportata è la risposta del dottore nonché le sue ultime parole, dal momento che poco dopo il dottore verrà ucciso proprio dal capitano con un colpo di pistola alla testa. Va considerato che il film è ambientato dopo la guerra civile spagnola e che il dottore sostiene i ribelli, mentre il capitano sostiene ovviamente Francisco Franco già saldamente al potere.
  • Perfetti... Sono tutti perfetti... (Katsumoto)
Personaggio di L'ultimo samurai (2003). Katsumoto guardando i petali dei fiori di ciliegio portati dal vento rivolge queste ultime parole in punto di morte a Nathan Algren.
  • Peter... Non dirlo a Harry. (Norman Osborn)
Personaggio di Spider-Man (2002). Norman Osborn (Goblin) dopo essere stato ferito mortalmente dal suo stesso aliante, prega Peter Parker (Spider-Man) di non rivelare la verità su Goblin al figlio Harry.
  • Proteggili, figlio mio. Abbi cura di loro. (Kerchak)
Personaggio di Tarzan (1999). Kerchak, ferito a morte da Clayton, rivolge queste ultime parole a Tarzan, accetandolo finalmente come suo figlio.
  • Quando ti abbiamo trovato, abbiamo pensato che qualcuno avrebbe cercato di portarti via dopo aver scoperto quello che sapevi fare e questo ci preoccupava molto. Ma poi, quando un uomo invecchia e comincia ad avere una visione diversa diventa tutto più chiaro. E la sola cosa chiara, figliolo, è che tu sei qui per un preciso motivo. Non so quale sia e chi ti abbia mandato, ma forse è perché, ehm... Non lo so. Però una cosa è certa. Non è per fare gol quando giochi. (Jonathan Kent)
Personaggio di Superman (1978). Queste le sue ultime parole a Clark poco prima di cadere a terra per arresto cardiaco.
  • Questo è il giorno più bello della mia vita. Anna... (Nemo Nobody)
Personaggio di Mr. Nobody (2009). Nemo Nobody, ormai centodiciottenne e l'ultimo mortale sulla Terra, pronuncia queste parole appena prima di morire.
  • Rosabella. (Kane)
Rosebud.
Personaggio di Quarto potere (1941). La pellicola inizia con la morte di un uomo, che poi si scopre essere il magnate Charles Foster Kane: la cinepresa mostra nella sua mano una palla di vetro con una casetta nella neve e poi, in un primissimo piano, una bocca maschile che pronuncia queste ultime parole.
  • Sappiamo tutti e due che ora devo ucciderti. Dovrai immaginarlo il fuoco! (Bane)
Personaggio di Batman. Alla fine dello scontro nel film Il cavaliere oscuro - Il ritorno (2012), Bane ha intenzione di uccidere Batman e rivolge a lui queste ultime parole. Poco dopo Bane viene ucciso da Catwoman.
  • Scusate, non ho saputo resistere! (Dr. King Schultz)
Personaggio di Django Unchained (2012). Calvin Candie aveva preteso una stretta di mano per suggellare il patto sulla vendita di Broomhilda, ma il dottore, non accettando questa ulteriore umiliazione da parte di quell'uomo così spregevole, decide di ucciderlo. A quel punto, poco prima di essere a sua volta ucciso nello scontro a fuoco che stava per scatenarsi, rivolge queste parole a Django e Broomhilda.
  • Se si avvicina ancora le sparo in faccia. (Tim)
Personaggio di L'onda (2008). Tim si spara con un colpo di pistola davanti al corpo studentesco perché il professor Rainer Wenger vuole portare a termine un movimento studentesco chiamato "l'Onda". Nonostante fosse solo un esperimento sul funzionamento delle dittature, l'Onda ha dato a Tim un forte senso di appartenenza e di esaltazione.
  • Sei... il male assoluto. (John Daggett)
Personaggio di Il cavaliere oscuro - Il ritorno (2012). John Daggett, rivale d'affari di Bruce Wayne, rivolge queste parole a Bane, che pochi secondi dopo lo uccide.
  • Thelma: Senti, Louise, non torniamo indietro.
    Louise: Che vuoi dire, Thelma?
    Thelma: Non fermiamoci.
    Louise: Non capisco!
    Thelma: Coraggio.
    Louise: Sei sicura?!
    Thelma: Sì, vai!
Protagoniste del film Thelma & Louise (1991). Sono le parole che Thelma e Louise si scambiano prima di lanciarsi con l'auto nel vuoto.
  • Sì, lo so... ma io sono esattamente dove è giusto che mi trovi. (Danny Archer)
Protagonista di Blood Diamond - Diamanti di sangue (2006). Danny è ferito a morte e negli ultimi attimi di vita decide di telefonare a Moddy Bowen. Il protagonista chiuderà poi la telefonata con queste parole.
  • Signore e signori, io e mia moglie Kit vogliamo ringraziarvi per averci invitati oggi qui a questa festa dell'Indipendenza. La festa dell'Indipendenza significa tanto per me visto che molti mi trovano troppo indipendente per i loro gusti. (Senatore Charles Carroll)

Personaggio di Perché un assassinio (1974). Il senatore Charles Carroll viene assassinato da un cameriere con un revolver mentre pronuncia un discorso in cima allo Space Needle di Seattle.

  • Signori! In questo momento supremo, rivolgiamo il nostro pensiero alle nostre famiglie, alla patria! Alla maestà del re! Viva l'Italia! (Vittorio Emanuele Bardone)
Protagonista de Il generale Della Rovere (1959), il finto generale rivolge queste parole ai suoi compagni prima di farsi fucilare con loro.
  • Sono qui per riportarti a Fort Kiowa dove sarai processato per omicidio. (Andrew Henry)
Personaggio di Revenant - Redivivo (2015). Andrew Henry e Hugh Glass sono alla ricerca di Fitzgerald ma si sono divisi per aumentare le possibilità di trovarlo. Durante la ricerca, Andrew viene sorpreso da Fitzgerald che gli punta il fucile contro. Dopo un breve dialogo tra i due, durante il quale Andrew ha modo di pronunciare queste ultime parole, Fitzgerald lo fredda con un colpo di fucile.
  • Sono stata troppo debole e non potrò rimediare a quello che gli ho fatto. (Christa-Maria Sieland)
Personaggio di Le vite degli altri (2006). Christa-Maria ha denunciato il fidanzato Georg Dreyman alla Stasi della Germania dell'Est. A causa del senso di colpa e dell'interruzione di farmaci antidepressivi si uccide correndo in strada e facendosi quindi investire.
  • Sparano addosso alla macchina! Sparano addosso a me! (Spinoza)
Personaggio minore di Mortdecai (2015). Il meccanico Spinoza viene sorpreso dall'irruzione del criminale Emil nella sua officina.
  • Stai aspettando un treno, un treno che ti porterà molto lontano. Sai dove speri che questo treno ti porti, ma non puoi averne la certezza. Però non ha importanza, perché saremo insieme. (Mal Cobb)
Personaggio di Inception (2010). Mal è convinta che lei e suo marito Dom stiano ancora sognando e che l'unico modo per svegliarsi sia quello di uccidersi. Così Mal, nonostante gli inviti di Dom a ragionare e a non compiere un gesto così estremo, pronuncia queste parole e si butta dal cornicione, suicidandosi davanti agli occhi del marito. Le ultime parole pronunciate da Mal sono le stesse che Dom aveva detto per tranquilizzarla, poco prima di suicidarsi insieme ed uscire in questo modo dal mondo onirico in cui avevano vissuto per circa cinquanta anni.
  • Léon: Stansfield?
    Stansfield: A tua disposizione.
    Léon: Questo... te lo manda... Mathilda.
    Stansfield [Gli apre il giubbotto antiproiettile]: Merda.
Personaggi rispettivamente protagonista e antagonista di Léon (1994). Léon, dopo essere sopravvissuto all’agguato della forza d’assalto inviata da Stansfield non prima di aver messo in salvo Mathilda, riesce quasi a fuggire camuffato da agente quando Stansfield lo riconosce, lo segue e gli spara alle spalle. Poco prima di morire però, sganciato e datogli in mano l’anello della sicura di una delle granate che teneva sotto il giubbotto antiproiettile, si fa esplodere insieme a Stansfield, vendicando così Mathilda.
  • Sto ancora in piedi, no?! Coraggio, me ne sbatto delle vostre pallottole! Avanti, continuate a sparare, avanti! Continuate a spararmi! Me ne sbatto delle vostre pallottole! (Tony Montana)
Protagonista di Scarface (1983). Tony, sotto gli effetti della cocaina, non sente il dolore degli spari degli uomini di Alejandro Sosa e pronuncia queste ultime parole. Poco dopo uno degli uomini lo uccide alle spalle con un colpo di doppietta che lo fa cadere dentro la sua piscina, dopo aver sfondato la balconata.
  • Tom è un mistero. Tom non è una nullità. Tom ha dei segreti che non vuole dirmi e vorrei mi dicesse. Tom ha degli incubi. Questa non è una cosa bella... Tom ha qualcuno che lo ama. Questa sì, è una cosa bella! Mh... Tom mi stringe, mi soffoca... Tom, così mi soffochi! Tom!! (Peter Smith-Kingsley)
Personaggio di Il talento di Mr. Ripley (1999). Tom si è adagiato accanto a Peter nel letto e lo ha pregato di dirgli qualcosa di bello su Tom Ripley. Mentre Peter sta ancora parlando, Tom, in preda alle lacrime, lo strangola.
  • Tu non hai mai capito... perché lo facevamo. Il pubblico conosce la verità. Il mondo è semplice, miserabile, solido, del tutto reale. Ma se riuscivi a ingannarli anche per un secondo, allora potevi sorprenderli. E allora... allora riuscivi a vedere qualcosa di molto speciale. Davvero non lo sai? Era quel... quello sguardo sui loro volti e... (Robert Angier)
Personaggio di The Prestige (2006). Robert rivolge queste parole ad Alfred Borden, in punto di morte.
  • Tutto ciò che un tempo ho amato giace in una fossa che ho scavato con le mie mani. Ho seguito il sentiero che lui mi ha tracciato. Nord, sempre a Nord, da mesi ormai con un solo scopo: ucciderlo. Ora sono stanco. Sono... tanto... troppo stanco. (Victor Frankenstein)
Personaggio di Frankenstein di Mary Shelley (1994). Dopo aver inseguito per mesi fino al Polo Nord il mostro da lui creato per distruggerlo una volta per tutte, il Dr. Frankenstein muore di stenti. Verrà al suo capezzale la Creatura per piangere la morte di quello che considera un "padre".
  • Uno si può incazzare quando le cose vanno così. Si può bestemmiare, maledire il destino, ma quando arriva la fine non resta che mollare. (Capitano Mike Clark)
Personaggio di Il curioso caso di Benjamin Button (2008). Il capitano, ferito a morte durante una battaglia navale, rivolge queste ultime parole a Benjamin.
  • Va bene brutti alieni del cazzo! Usando un'espressione della mia generazione, ficcatevelo nel culo! (Russell Casse)
Personaggio di Independence Day (1996). Russell è l'ultimo pilota tra quelli impiegati nell'attacco alla nave aliena ad avere ancora un missile, ma non riesce a sganciarlo e il suo aereo ha il motore danneggiato. Decide quindi di sacrificarsi lanciandosi all'interno dell'arma con la quale gli alieni si apprestavano ad aprire il fuoco sugli umani, innescando in tal modo una reazione a catena che fa precipitare l'astronave aliena. Poco prima di sacrificarsi Russell pronuncia queste parole.
  • Visto che non ci torno in prigione? (Neil McCauley)
Personaggio di Heat - La sfida (1995). Neil si rivolge con queste parole al tenente Vincent Hanna, che lo aveva ferito mortalmente pochi attimi prima: in un dialogo precedente tra i due infatti il malvivente aveva affermato con sicurezza che non sarebbe mai più tornato in prigione. Dopo queste parole, Neil offre la sua mano a Vincent in segno di reciproca stima e muore mentre Vincent gliela stringe.
  • Voglio tornare a casa. (Buba)
Personaggio di Forrest Gump (1994). Buba, ferito mortalmente da un attacco dei Vietcong durante la Guerra del Vietnam, rivolge queste ultime parole a Forrest, che lo tiene tra le sue braccia.
  • Voi pensate che l'acqua sia letale, dovreste vedere il ghiaccio. Si muove come se avesse una mente, come se ricordasse di aver strangolato il mondo un tempo e avesse il gusto dell'omicidio! Caduta la valanga, impiegammo una settimana a venirne fuori e in quei giorni perdemmo la speranza. Non ricordo con esattezza quando iniziammo a scannarci tra noi, so solo che in sette eravamo sopravvissuti alla valanga, ma che solo cinque si salvarono. Facemmo un giuramento, che sto violando ora. Giurammo di dire che era stata la neve a uccidere gli altri due... ma non era vero. La natura può essere micidiale, ma non regge il confronto con l'uomo. Avete visto precipitare una situazione, e quanto in fretta questo avvenga, be', le cose possono andare peggio di così. Perciò da adesso, quale che sia il motivo non litigheremo più fra noi! Uniremo invece gli sforzi e alla fine troveremo il modo per uscire da qui! Per prima cosa dobbiamo isolare questa piscina! (Russell Franklin)
Personaggio di Blu profondo (1999). Russell pronuncia queste parole poco prima di essere divorato da uno squalo.
  • Vorrei che vedeste quello che vedo io! Vorrei che foste tutti qui con me! Oh Baby! Fatti sotto! Ricordatevi sempre amici, il primo a dirvelo, è stato Chaaarlie! (Charlie Frost)
Personaggio di 2012 (2009). Charlie, pensando al suo pubblico di ascoltatori, esclama queste parole appena prima di essere travolto dall'eruzione del supervulcano appena sorto nel parco di Yellowstone.

300

  • Mia regina... Moglie mia... Mio amore! (Leonida)
Leonida pronuncia queste parole poco prima di soccombere sotto le frecce dei persiani.
  • Mio re... è un onore... morire al tuo fianco. (Stelios)
Stelios rivolge queste parole a Leonida poco prima di soccombere sotto le frecce dei persiani.
  • Questa è blasfemia! Questa è pazzia! (Messaggero di Serse)
Serse aveva inviato il messaggero per chiedere agli spartani di sottomettersi. Leonida dopo aver rifiutato l'invito, risponde «Pazzia? Questa è Sparta!» alle ultime parole del messaggero e quindi spinge quest'ultimo con un calcio in un pozzo.

C'era una volta il West

  • Chi sei? (Frank)
Frank, ferito a morte da Armonica, interroga con queste parole il suo omicida. Armonica allora si fa riconoscere da Frank infilandogli l'armonica in bocca.
  • Ehi Armonica! Quando toccherà a te prega che sia uno che sa dove sparare. Vattene! Vattene! Non mi va che mi guardi mentre muoio. (Cheyenne)
Cheyenne ha una ferita all'addome procuratagli da Morton e sta andando incontro ad una morte lenta e dolorosa. Queste sono le sue ultime parole rivolte all'amico Armonica.
  • Maureen! (Brett McBain)
Vedendo sua figlia Maureen cadere a terra morta, Brett urla il suo nome e pochi attimi dopo viene colpito mortalmente anch'egli dagli stessi sicari.

E venne il giorno

  • A che pagina ero? Pagina... (Claire)
Dopo essersi rivolta all'amica, sotto l'effetto delle neurotossine prodotte dalle piante si sfila dai capelli la bacchetta di metallo con cui li ha raccolti e ne affonda la punta acuminata nella propria gola.
  • Poliziotto: Piuttosto freddo oggi, vero?
    Automobilista: Un po' di freddo, sì.
Si sparano senza motivo, sotto l'effetto delle neurotossine prodotte dalle piante: prima il poliziotto, poi l'automobilista raccogliendo la pistola del poliziotto morto. Anche una passante raccoglie la pistola per spararsi.
  • Calcoli... Ragiono con calcoli... Calcoli... Calcoli... (Stacy Ann)
Dopo aver respirato l'aria carica di neurotossine prodotte dagli alberi fuori dalla propria abitazione, la ragazzina si suicida mentre è al telefono con la madre.
  • La mia pistola è mia amica! Sarà sempre al mio fianco! La mia pistola è mia amica... (Soldato Auster)
Il soldato comincia a mostrare un comportamento anomalo camminando all'indietro, poi tira fuori la pistola e si spara. Dopodiche anche gli altri membri del gruppo prendono uno dopo l'altro la pistola per togliersi la vita.
  • Josh: Sono fuori di testa, signor Moore!
    Jared: Forza, venite fuori!
Josh e Jared, due ragazzini, si aggregano al gruppo per cercare un luogo dove le piante non emettano neurotossine. Alla ricerca di cibo, si fermano nei pressi di un'abitazione con porte e finestre chiuse. Il padrone di casa si rifiuta di accoglierli ed è talmente paranoico da pensare che siano terroristi, colpevoli dei sintomi neurologici autodistruttivi che colpiscono in massa la popolazione. Esasperato dall'insistenza dei due ragazzini fa spuntare la canna del fucile da una delle finestre uccidendoli entrambi.
  • Il Signore è il mio pastore. Il Signore è il mio pastore. Il Signore è il mio pastore. Il Signore è il mio pastore. Il Signore è il mio pastore. (Signora Jones)
La signora Jones esce in giardino respirando l'aria colma di neurotossine trasportate dal vento. Manifesta quindi un comportamento anomalo: inizia dapprima a camminare all'indietro poi il comportamento si fa autodistruttivo. Sbattendo ripetutamente la testa contro il muro e le finestre si ferisce mortalmente.

Il corvo - The Crow

  • Il tuo potere è in lui, adesso diventerà mio. Peccato che ormai non ci sia più tempo... per conoscerci. (Myca)
Myca rivolge queste parole a Eric Draven minacciandolo con una pistola, poco prima di essere attaccata dal corvo e di precipitare da una grande altezza.
  • Mio padre diceva sempre che ogni uomo ha un demone dentro e non ha pace finché non lo trova. Quello poi che è successo a te e alla tua ragazza, valeva quel palazzo. In questa città nessuno può opporsi al mio volere. Mi dispiace di aver impedite le vostre nozze, amico mio, ma se può esserti di consolazione, sei riuscito a farmi tornare il sorriso. Sei pieno di spirito ragazzo, mi mancherai. (Top Dollar)
Il malvivente rivolge questa frase a Eric Draven, poco prima di essere ammazzato.
  • Non si torna dal mondo dei morti. Questo è il mondo dei vivi, non si torna dal mondo dei morti. Ti abbiamo ucciso. Non puoi essere vero. Non si torna dal mondo dei morti! Non si torna dal mondo dei morti! Sbalordito il Diavolo rimase, quando comprese quanto osceno fosse il bene... quanto osceno fosse il bene... (T-Bird)
Nel corso della sua vendetta, Eric Draven lega T-Bird al sedile della sua auto, inserisce la marcia e quindi osserva la scena: la macchina con il malvivente esplode mentre cade da un pontile sul mare. T-Bird pronuncia queste parole mentre Eric lo sta legando, poco prima di morire. L'ultima parte della frase è tratta dal Paradiso perduto di John Milton.
  • Non sono Skank. Skank è sotto terra. Skank è morto! (Skank)
Il criminale pronuncia queste parole poco prima di ucciso da Eric Draven.

Il gladiatore

  • Commodo... le tue mancanze come figlio sono il mio fallimento come padre. [i due si abbracciano] Figlio mio.
L'imperatore pronuncia queste parole poco prima di essere ucciso dal figlio stesso.
  • Lucio è salvo? (Massimo Decimo Meridio)
Massimo, in punto di morte, rivolge queste parole a Lucilla, inginocchiatasi di fianco a lui. Il riferimento è al figlio di Lucilla.
  • Ombra e polvere! (Proximo)
Proximo, ex gladiatore e lanista di Massimo, esclama queste parole poco prima di essere ucciso in combattimento insieme agli altri gladiatori dai pretoriani che avevano assaltato la caserma.

Le iene

  • Cristo, non ci vedo più un cazzo, sono cieco... (Mr. Brown)
Mr. Brown avrebbe dovuto scortare Mr. White e Mr. Orange lontano dalla gioielleria per permettere la fuga, ma viene colpito dai proiettili della polizia e, incapace di guidare, pronuncia queste parole poco prima di morire.
  • Ecco il fuoco, stronzo! (Mr. Blonde)
Dopo aver cosparso il poliziotto ostaggio di benzina, Mr. Blonde sta per dargli fuoco con un accendino e pronuncia queste parole. Prima che possa riuscirci però Mr. Orange lo uccide a colpi di pistola.
  • Smetti di puntare quella cazzo di pistola contro mio padre! (Eddie il Bello)
Eddie il Bello si rivolge così a Mr. White puntandogli la pistola contro. Pochi attimi dopo Mr. White, Joe, Eddie, e Mr. Orange si sparano contemporaneamente, Eddie e Joe muoiono nella sparatoria.

Mars Attacks!

  • Testa del Prof. Kessler: Addio, mia adorata. Vorrei che fosse andata diversamente.
    Testa di Natalie: Lo vorrei anch'io. Addio. Donald, ti amo.
    Testa del Prof. Kessler: Ti amo anch'io, Natalie.
Il professor Donald Kessler e la conduttrice televisiva Nathalie Lake, ormai ridotti a teste senza corpo dai marziani, rotolano sul pavimento dell'astronave aliena. Si danno l'addio baciandosi mentre l'astronave affonda nel mare.
  • Credete di poter fare quello che volete, eh? Be', vi sbagliate! E sapete perché? Perché la Terra è nostra! Nostra, di noi esseri umani! E con l'aiuto del grande, del glorioso esercito degli Stati Uniti noi tutti vi combatteremo, lotteremo fino all'ultimo uomo! E senza mai conoscere la resa! Avete capito? Vi combatteremo sulle spiagge, vi combatteremo per le strade, non vi daremo tregua, non vi daremo respiro, e alla fine, com'è giusto, vinceremo! La democrazia sopravviverà, mai e poi mai ci costringerete a cercare le armi! Non ci sconfiggerete! La nostra aquila sventolerà trionfante! Aah! (Generale Decker)
Il generale, nel tentativo di fare fuoco contro gli alieni, venuti a conquistare il quartier generale in cui lui e il presidente degli Stati Uniti si sono asserragliati, viene rimpicciolito dall'arma dell'imperatore marziano alle dimensioni di una formica e infine schiacciato sotto il suo stivale.
  • Hai un bacio incandescente! Ti posso togliere la gomma dalla bocca? Ah! Ma che ca...?! Il mio dito! Oh! Pronto? Pronto! Aiuto! Centralino! Emergenza! Aiutatemi! (Jerry Ross)
Jerry Ross, segretario del presidente degli Stati Uniti, invita una donna nella Stanza Kennedy, stanza segreta della Casa Bianca. Quando cerca di toglierle la gomma da masticare infilandole un dito in bocca, se lo ritrova mozzato. Resosi conto che la donna è in realtà un alieno corre al telefono, ma l'alieno lo tramortisce con una statuina.
La first lady Marsha Dale viene schiacciata da uno dei lampadario della Casa Bianca, un marziano infatti ne ha provocato la caduta disintegrando accidentalmente la catena che lo assicurava al soffitto con la pistola laser.
  • Natalie... (Jason Stone)
Jason tenta di andare in soccorso della compagna Natalie, caduta a terra. Appena riesce a raggiungerla le prende la mano con tono drammatico, ma viene disintegrato dal laser del fucile di un marziano. Natalie si ritrova a stringere la mano di Jason, unica parte rimasta intatta.
  • Perché state facendo questo? Perché? L'universo non è grande abbastanza per tutti noi? A cosa serve questa follia? Potremo unire gli sforzi. Per quale motivo siamo nemici? Perché siamo "diversi"?! È questa la ragione? Pensate a quante cose potremmo fare. Pensate a quanto forti potremo diventare: la Terra e Marte... Una cosa sola! Non esiste obiettivo che da alleati non potremo conseguire! Pensateci bene, signori! Riflettete bene su quanto vi ho detto! Perché distruggere quando possiamo creare? Possiamo ambire la perfezione, o decidere che tutto vada in malora nell'odio! Perché non provare a trascurare le nostre differenze? Perché non risolvere tutte le questioni intorno a un tavolo? Siete un grande popolo... perché non possiamo semplicemente... andare d'accordo? [...]E questo cos'é... cos'è?! (Presidente James Dale)
Il presidente Dale tenta con queste parole di proporre all'imperatore di Marte un armistizio. Il marziano sembra convincersi e fa per stringergli la mano, ma questa si stacca e lo infilza da dietro, per poi innalzare la bandiera marziana.
  • Quello? È un ritratto del presidente James Monroe. (Guida turistica)
La guida turistica della Casa Bianca mostra agli studenti la Blue Room.[1] Quando Cedric sente in lontananza il rumore delle astronavi marziane e chiede «Ehi, che cos'è?», la guida pensa la domanda si riferisca a uno dei dipinti appesi alle pareti. La guida non fa in tempo a rendersi conto della situazione che viene disintegrata da uno dei marziani che hanno fatto irruzione nella stanza.
  • Salute. Io sono il generale Casey, comandante in capo delle Forze Armate degli Stati Uniti d'America. A nome dei popoli della Terra: Benvenuti. (Generale Casey)
Il generale Casey saluta cordialmente l'ambasciatore marziano pochi attimi prima che questi lo colpisca con la pistola laser, riducendolo a uno scheletro rossastro.
  • Senti, siete creature intelligenti. Facciamo un patto. Io vi posso aiutare. Sono un avvocato: voi volete conquistare il mondo, vi servirà un avvocato, ragazzi! Tieni. Lo vuoi il mio orologio, eh? Te lo do! Dai, pigliatelo! È tuo! È un Rolex! (Giocatore d'azzardo)
Il giocatore d'azzardo cerca di patteggiare con un marziano, ma viene comunque disintegrato da una pistola laser.
  • Signori... questo è un affare in cui non è possibile perdere soldi! (Art Land)
Art Land presenta il suo nuovo casinò, il Galaxy, ad alcuni investitori stranieri nonostante Las Vegas sia assediata dai marziani. Esclama queste parole subito prima che un'astronave marziana spari alla base della torre del casinò, facendola crollare e uccidendo lui e i suoi ospiti.
  • Vi faccio tutti fuori, alieni bastardi! Oh... Mi arrendo! (Billy Glenn Norris)
Billy Glenn Norris corre con un fucile contro i marziani nel tentativo di fare un gesto eroico. Ma quando si accorge che il fucile è scarico impugna la bandiera degli Stati Uniti d'America. Viene immediatamente disintegrato dal colpo del fucile laser di un marziano.

Robocop - Il futuro della legge

  • Io ti conosco... Tu sei morto... T'abbiamo ucciso... Ti abbiamo ucciso! Ti abbiamo ucciso!!! (Emil Antonowsky)
Emil identifica Robocop con l'agente Alex Murphy dopo aver sentito la sua frase tipica («Vivo o morto, tu verrai con me») e, terrorizzato, comincia a fare fuoco contro di lui, pronunciando queste parole. Poco dopo, in fuga sulla sua moto, Emil viene ucciso da Robocop.
  • L'ho beccato, Clarence, l'ho beccato! (Leon Nash)
Leon rivolge queste parole a Clarence Boddicker, dopo aver sepolto Robocop con delle travi sganciate dalla gru, e pochi attimi dopo Anne Lewis lo fa saltare in aria con un Cannone d'assalto Cobra.
  • Sayonara, RoboCop! (Clarence Boddicker)
Clarence pronuncia queste parole prima di trapassare RoboCop con una sbarra di metallo, ma, fatto ciò, viene trafitto al collo da quest'ultimo.

Romanzo criminale

  • Freddo... (Ciro Buffoni)
Ciro pronuncia queste parole poco prima di essere ucciso dal Freddo.
  • Grazie! Grazie! (Aldo Buffoni)
Aldo Buffoni ha tradito il Freddo e la banda vendendo per conto proprio parte della droga comprata in comune. Dopo esserlo venuto a sapere, Freddo porta con una scusa Aldo in un posto deserto. Qui, dopo un lungo dialogo e dopo aver concesso a Buffoni la possibilità di scappare in Brasile nonostante il tradimento, Freddo uccide Aldo a tradimento con un colpo di pistola. Queste sono le ultime parole di Aldo, qualche attimo prima dell'uccisione.
Il Libanese risponde così alle parole di Gemito «Da che mondo è mondo, i debiti li pagano tutti!», prima che quest'ultimo lo uccida a pugnalate.
Dopo essere stato accoltellato dal Freddo, il Terribile pronuncia queste parole e qualche attimo dopo muore.
  • Sto a morì... (Il Grana)
Il Grana si ritrova da solo nella roulotte, dove i quattro ragazzini si erano rifugiati dopo il furto di un'auto. Così, mentre gli altri (il Libanese, il Freddo e il Dandi) stanno scappando dalla polizia che nel frattempo li ha trovati, il Grana, ferito mortalmente durante la corsa con l'auto, pronuncia queste parole poco prima di morire.

Il Signore degli Anelli

  • Éowyn... il mio corpo è spezzato. Devi lasciarmi andare. Vado dai miei Padri... nella cui gloriosa compagnia... ora non dovrò più vergognarmi. Éowyn... (Théoden)
Il Re di Rohan pronuncia queste ultime parole in Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re (2003), mentre Éowyn, che ha appena ucciso il Re degli Stregoni di Angmar, lo assiste. Nello scontro col Nazgùl Théoden era rimasto sotto al corpo del suo cavallo ucciso.
  • Io ti avrei seguito fratello mio... mio capitano... mio re! (Boromir)
Le ultime parole, pronunciate alla fine di Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello (2001), sono rivolte ad Aragorn.
  • Stupido! Nessun uomo può uccidermi. Ora muori. (Re degli Stregoni di Angmar)
Il Re degli Stregoni pronuncia queste ultime parole in Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re (2003), mentre strangola Éowyn, che ha il volto coperto dall'elmo. Poco dopo sarà proprio Éowyn, una donna, a trafiggerlo.

Star Wars

Citazioni in ordine temporale.

  • È... è lui il prescelto, lui... lui porterà equilibrio. Addestralo! (Qui-Gon Jinn)
Le ultime parole, pronunciate alla fine di Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma (1999), sono rivolte a Obi-Wan Kenobi. Il ragazzo a cui si riferisce è Anakin Skywalker.
  • Ha in suo potere il senato e la giustizia! È troppo pericoloso per lasciarlo vivere! (Mace Windu)
Mace risponde così ad Anakin, che lo sta implorando di non uccidere Palpatine, in Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith (2005). Windu sta per dare il colpo di grazia a Palpatine, quando Anakin si intromette mozzandogli il braccio destro, consentendo in tal modo a Palpatine di eliminare Windu con i suoi fulmini, scaraventandolo fuori dalla vetrata.
  • La guerra è finita! Lord Sidious ci ha promesso la pace! Noi vogliamo solo... (Nute Gunray)
Durante il film Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith (2005). Nute con queste ultime parole implora inutilmente Anakin, ormai divenuto Dart Fener, di risparmiarlo. Pochi attimi dopo infatti il viceré della Federazione dei Mercanti verrà ucciso da Anakin con la spada laser, stesso destino riservato agli altri leader separatisti.
  • Obi-Wan... In lui c'è del buono. Io lo so. Lo so che c'è... ancora. (Padmé Amidala)
Le ultime parole, pronunciate alla fine di Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith (2005), sono rivolte a Obi-Wan Kenobi. Padmé si riferisce all'amato Anakin Skywalker.
  • Ricorda, il vigore di uno Jedi proviene dalla Forza... Ma stai attento: collera, paura, aggressività, il lato oscuro essi sono. Quando il sentiero oscuro tu intraprendi, per sempre esso dominerà il tuo destino, Luke... Luke, tu non sottovalutare i poteri dell'Imperatore, o il fato di tuo padre, tu soffrirai. Luke, quando più non sarò, l'ultimo degli Jedi sarai tu. Luke, la Forza scorre potente nella tua famiglia. Trasmetti ciò che imparato hai... Luke, c'e un altro Skywalker... (Yoda)
Le ultime parole prima di morire di vecchiaia sono rivolte a Luke Skywalker, in Il ritorno dello Jedi (1983).
  • E ora, giovane Skywalker, tu morirai. (Palpatine/Darth Sidious)
L'Imperatore pronuncia queste ultime parole mentre tenta di uccidere Luke Skywalker con dei Fulmini della Forza, in Il ritorno dello Jedi (1983). Dart Fener tuttavia riesce a salvare suo figlio Luke, spingendo l'Imperatore nel pozzo del reattore e provocandone la morte.
  • Avevi ragione. Avevi ragione nei miei riguardi. Di' a tua sorella... che... avevi ragione. (Dart Fener)
Le ultime parole sono rivolte al figlio Luke Skywalker, dopo che quest'ultimo gli aveva tolto la maschera, in Il ritorno dello Jedi (1983).

L'uomo bicentenario

  • A fra poco... (Portia Charney)
Portia, dopo aver ordinato a Galatea di staccarle la spina in modo da poter raggiungere Andrew appena defunto, si rivolge con queste parole a Andrew, disteso nel letto accanto a lei.
  • È una vecchia abitudine. Ho iniziato la mia esistenza come robot, mi piace ancora che certe cose mi vengano dette. (Andrew Martin)
Andrew risponde così alle parole di Portia: «Non ha importanza cosa dice il Congresso Mondiale, perché vuoi la loro approvazione?». Andrew sta infatti aspettando di entrare a far parte del genere umano dopo l'approvazione del Congresso Mondiale, ma proprio mentre il verdetto sta per essere annunciato Andrew spira nel letto accanto all'amata Portia.
  • Eccoti qua! (Amanda Martin)
Personaggio di L'uomo bicentenario (1999). Amanda in punto di morte, rivolge queste parole ad Andrew che è venuto a farle visita.

V per Vendetta

  • È la cosa più bella che tu potessi darmi. (V)
V, ferito mortalmente nello scontro con Creedy e i suoi uomini, dichiara il suo amore ad Evey e qualche attimo prima di morire si rivolge a lei con queste parole.
  • Mi dispiace tanto... (Delia Surridge)
Delia, avvelenata da V nel suo letto, rivolge proprio a lui queste ultime parole in riferimento ai terribili esperimenti umani condotti a Larkhill.
  • Muori! Muori! Perché non muori?! Perché non muori?! (Peter Creedy)
Creedy spara ripetutamente a V senza riuscire ad ucciderlo. Mentre spara, in preda alla disperazione, Creedy urla queste ultime parole. Poco dopo V gli si avventa addosso e lo strangola, spezzandogli il collo.

Note

  1. Cfr. Blue Room.