Dicearco: differenze tra le versioni
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==Citazioni su Dicearco== |
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*Dicearco, nei suoi libri sull'antichità greca, riferisce che sotto il segno di Saturno, quando la Terra era ancora spontaneamente fertile, nessun uomo mangiava carne, vivendo tutti di frutti e legumi che crescevano naturalmente. ([[San Girolamo]]) |
*Dicearco, nei suoi libri sull'antichità greca, riferisce che sotto il segno di Saturno, quando la Terra era ancora spontaneamente fertile, nessun uomo mangiava carne, vivendo tutti di frutti e legumi che crescevano naturalmente. ([[San Girolamo]]) |
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*Intorno ai Sette Sapienti [...] Dicearco afferma che non furono né sapienti né filosofi, ma uomini di senno pratico e legislatori. ([[Diogene Laerzio]]) |
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*Mandami, ti prego, i due libri di Dicearco, ''dell'anima'' e ''della Discesa''. Non trovo il ''Tripolitico'', e la lettera di lui scritta ad Aristosseno. Questi tre libri io mi consumo di avere; ché troppo m'acconcerebbono a quel che sto mulinando. ([[Marco Tullio Cicerone]]) |
*Mandami, ti prego, i due libri di Dicearco, ''dell'anima'' e ''della Discesa''. Non trovo il ''Tripolitico'', e la lettera di lui scritta ad Aristosseno. Questi tre libri io mi consumo di avere; ché troppo m'acconcerebbono a quel che sto mulinando. ([[Marco Tullio Cicerone]]) |
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*Nell'illustrare il modo di vita della Grecia primitiva, egli afferma che gli uomini nati nell'età antica e perciò vicina agli dèi – uomini di natura eccelsa i quali conducevano una vita meravigliosa tanto che, paragonati ai contemporanei, costituiti di materia adulterata e scadente, sono considerati «stirpe aurea» – non uccidevano gli esseri animati. ([[Porfirio]]) |
*Nell'illustrare il modo di vita della Grecia primitiva, egli afferma che gli uomini nati nell'età antica e perciò vicina agli dèi – uomini di natura eccelsa i quali conducevano una vita meravigliosa tanto che, paragonati ai contemporanei, costituiti di materia adulterata e scadente, sono considerati «stirpe aurea» – non uccidevano gli esseri animati. ([[Porfirio]]) |
Versione delle 17:52, 10 giu 2016
Dicearco (350 – 290 a.C.), filosofo, geografo e cartografo greco antico.
Citazioni su Dicearco
- Dicearco, nei suoi libri sull'antichità greca, riferisce che sotto il segno di Saturno, quando la Terra era ancora spontaneamente fertile, nessun uomo mangiava carne, vivendo tutti di frutti e legumi che crescevano naturalmente. (San Girolamo)
- Intorno ai Sette Sapienti [...] Dicearco afferma che non furono né sapienti né filosofi, ma uomini di senno pratico e legislatori. (Diogene Laerzio)
- Mandami, ti prego, i due libri di Dicearco, dell'anima e della Discesa. Non trovo il Tripolitico, e la lettera di lui scritta ad Aristosseno. Questi tre libri io mi consumo di avere; ché troppo m'acconcerebbono a quel che sto mulinando. (Marco Tullio Cicerone)
- Nell'illustrare il modo di vita della Grecia primitiva, egli afferma che gli uomini nati nell'età antica e perciò vicina agli dèi – uomini di natura eccelsa i quali conducevano una vita meravigliosa tanto che, paragonati ai contemporanei, costituiti di materia adulterata e scadente, sono considerati «stirpe aurea» – non uccidevano gli esseri animati. (Porfirio)
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