Firenze: differenze tra le versioni
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*Quivi soltanto è conceduto di trar fuori, come dalla sorgente, i modi più puri, più graziosi della nostra lingua; quivi soltanto si può procurarsi la cognizione e la pratica di quella proprietà ed evidenza de' vocaboli, di quelle loro infinite pieghe, gradazioni e minime varietà, che invano si cercherebbero sui libri o sui dizionari, e che, se non sono tolte dal vivo discorso, non si potranno portare giammai nelle scritture. ([[Giuseppe Bianchetti]]) |
*Quivi soltanto è conceduto di trar fuori, come dalla sorgente, i modi più puri, più graziosi della nostra lingua; quivi soltanto si può procurarsi la cognizione e la pratica di quella proprietà ed evidenza de' vocaboli, di quelle loro infinite pieghe, gradazioni e minime varietà, che invano si cercherebbero sui libri o sui dizionari, e che, se non sono tolte dal vivo discorso, non si potranno portare giammai nelle scritture. ([[Giuseppe Bianchetti]]) |
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*Tutto qui spira grandezza, gusto, umanità, purezza, e bellezza, nel più alto grado. Credo che sarei più felice qui con voi, che in qualsiasi altro luogo. Ciò è il massimo elogio che io possa fare a questa città. Non so se voi amiate pitture, statue, bronzi, marmi antichi di tutte le qualità. Lo credo, perché lo desidero. ([[Klemens von Metternich]]) |
*Tutto qui spira grandezza, gusto, umanità, purezza, e bellezza, nel più alto grado. Credo che sarei più felice qui con voi, che in qualsiasi altro luogo. Ciò è il massimo elogio che io possa fare a questa città. Non so se voi amiate pitture, statue, bronzi, marmi antichi di tutte le qualità. Lo credo, perché lo desidero. ([[Klemens von Metternich]]) |
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*Conoscete la primavera a Firenze? Quando sul viale le rose cominciano a germogliare? Quando sui morbidi colli serpeggia il tenero, terso rossore dei frutteti in fiore? Quando primule e gialli narcisi ricoprono d'oro i prati in festa? ([[Hermann Hesse]]) |
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==[[Proverbi toscani]]== |
==[[Proverbi toscani]]== |
Versione delle 19:49, 12 giu 2016
Citazioni su Firenze.
Citazioni
- Che bella Firenze le sere d'estate, | le luci del centro, le nostre risate... (Brunori Sas)
- E come 'l volger del ciel della luna | cuopre e riscopre i liti sanza posa, | così fa di Fiorenza la Fortuna: | per che non dee parer mirabil cosa | ciò ch'io dirò delli alti Fiorentini | onde è la fama nel tempo nascosa. (Dante Alighieri)
- E tu prima, Firenze, udivi il carme | che allegrò l'ira al Ghibellin fuggiasco, | e tu i cari parenti e l'idïoma | dèsti a quel dolce di Calliope labbro | che Amore in Grecia nudo e nudo in Roma | d'un velo candidissimo adornando, | rendea nel grembo a Venere Celeste. (Ugo Foscolo)
- Fiorenza giglio di potenza virgulto primaverile. Le mattine di primavera sull'Arno. La grazia degli adolescenti (che non è grazia al mondo che vinca tua grazia d'Aprile), vivo vergine continuo alito, fresco che vivifica i marmi e fa nascere Venere Botticelliana... (Dino Campana)
- Firenze [...] è una città che ha uno spiccato carattere, ed è fermamente radicata nei sentimenti di molte persone. Benché molti stranieri possano in un primo tempo sentirla fredda e scostante, purtuttavia essi non possono negare la sua speciale intensità. Vivere in tale ambiente, qualunque siano i problemi economici e sociali incontrati, sembra aggiungere una straordinaria profondità all'esperienza, sia pur essa di gioia, di melanconia o di adesione completa. (Kevin Andrew Lynch)
- Firenze è una città per sposi; Venezia, per amanti; Torino, per i vecchi coniugi che non hanno più nulla da dirsi. (Pitigrilli)
- Firenze l'è piccina... e vista dal piazzale, la pare una bambina, vestita a carnevale. (Leonardo Pieraccioni)
- Firenze la più dannata città italiana dove non c'è posto per sedersi, stare in piedi o camminare. (Ezra Pound)
- Firenze principale città di Toscana è una delle prime d'Italia, è posta alle radici del monte Apennino, dal quale è coperta dalla parte settentrionale e orientale, dove si veggono molti poggi, sopra de' quali sono fondati di bellissimi palazzi e ville nobilissime che fanno parere la contrada molto dilettevole: verso occidente si stende in una amplissima pianura. È divisa in due parti dal fiume Arno sopra del quale sono quattro gran ponti di pietra per passare di qua e di là. Nella città sono edificii e sacri e profani di mirabile struttura e di spesa incredibile. (Andrea Minucci)
- Firenze spara i fochi quando arriva San Giovanni, noi si guardano e si dice: "gli eran meglio quegli altr'anni". (Leonardo Pieraccioni)
- Godi, Fiorenza, poi che se' sì grande | che per mare e per terra batti l'ali | e per lo 'nferno tuo nome si spande. | Tra li ladron trovai cinque cotali | tuoi cittadini onde mi ven vergogna, | e tu in grande orranza non ne sali. (Dante Alighieri)
- Il «mistero dei tetti» di Firenze è tutto qui: essi sono, con la Cupola, quasi un «sacramento» che si fa specchio e diffusore della bellezza, della purità e della pace celeste! (Giorgio La Pira)
- Il Signore… ha fatto di Firenze la città della Santissima Annunziata! Non esiste altra città cristiana (altro tipo di civiltà cristiana) che sia, sotto questo aspetto, confrontabile con Firenze: la stessa struttura urbanistica della città si svolge in modo omogeneo attorno al mistero mariano: la città intera, tutta la sua cultura e tutta la sua storia, è come un poema che ha per centro Maria! (Giorgio La Pira)
- La cosa più bella di Tokyo è McDonald's. La cosa più bella di Stoccolma è McDonald's. La cosa più bella di Firenze è McDonald's. A Pechino e a Mosca non c'è ancora niente di bello. (Andy Warhol)
- La detta città di Firenze è molto bene popolata, e generativa per la buona aria: i cittadini ben costumati, e le donne molto belle e adorne: i casamenti bellissimi, pieni di molte bisognevoli arti, oltre all'altre città d'Italia. Per la qual cosa molti di lontani paesi la vengono a vedere, non per necessità, ma per bontà de' mestieri ed arti, e per bellezza ed ornamento della città.
Piangano adunque i suoi cittadini sopra loro e sopra i loro figliuoli, i quali, per loro superbia e per loro malizia e per gara d'ufici, hanno così nobile città disfatta, e vituperate le leggi, e barattati gli onori in picciol tempo, i quali i loro antichi con molta fatica e con lunghissimo tempo hanno acquistato; e aspettino la giustizia di Dio, la quale per molti segni promette loro male sì come a colpevoli, i quali erano liberi da non potere essere soggiogati. (Dino Compagni) - Non morrà in Italia il ricordo dei difensori toscani che con animo non impari a quello del leggendario manipolo lacedemone, apposero i loro petti alle orde avanzanti tra Curtatone e Montanara sui campi italiani a ripristinare il dominio del giogo feroce e della tirannide austriaca. Oggi, l'Italia, la Toscana e Firenze, in quella regione ideale del tempo, della storia e della gloria che il tempio di Santa Croce, innalzano a quel ricordo i pensieri più puri e dedicano a quella gloria il fiore delle loro speranze. (Maffio Maffii)
- Presto ritornerò a questa lieta Firenze, dove solamente posso vivere. (Pietro Giordani)
- Quivi soltanto è conceduto di trar fuori, come dalla sorgente, i modi più puri, più graziosi della nostra lingua; quivi soltanto si può procurarsi la cognizione e la pratica di quella proprietà ed evidenza de' vocaboli, di quelle loro infinite pieghe, gradazioni e minime varietà, che invano si cercherebbero sui libri o sui dizionari, e che, se non sono tolte dal vivo discorso, non si potranno portare giammai nelle scritture. (Giuseppe Bianchetti)
- Tutto qui spira grandezza, gusto, umanità, purezza, e bellezza, nel più alto grado. Credo che sarei più felice qui con voi, che in qualsiasi altro luogo. Ciò è il massimo elogio che io possa fare a questa città. Non so se voi amiate pitture, statue, bronzi, marmi antichi di tutte le qualità. Lo credo, perché lo desidero. (Klemens von Metternich)
Proverbi toscani
- A Firenze per aver ufizii, bisogna avere bel palazzo e stare a bottega.
- Fiorentin mangia fagiuoli, e' volevan gli Spagnuoli; li Spagnuoli sono venuti, Fiorentin becchi e cornuti.
- Fiorentin per tutto, Roman distrutto.
- Fiorentini ciechi, Senesi matti, Pisani traditori, Lucchesi signori.
- Firenze non si duole se tutta non si muove.[1]
- Il Fiorentino mangia sì poco e sì pulito, che sempre si conserva l'appetito.
- Quando Siena piange, Firenze ride.[2]
Note
Voci correlate
Altri progetti
- Wikipedia contiene una voce riguardante Firenze
- Wikizionario contiene il lemma di dizionario «Firenze»
- Wikinotizie contiene notizie di attualità su Firenze
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Firenze
- Commons contiene immagini o altri file su Firenze