Enrico Papi: differenze tra le versioni

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==Citazioni su Enrico Papi==
==Citazioni su Enrico Papi==
*L'unica cosa che mi sfugge è il perché una radio {{NDR|Subasio}} che ha conduttori e speaker eccellenti faccia presentare il concerto ad Enrico Papi, la cui competenza musicale è una delle tante sue doti che non risultano agli atti... ([[Giancarlo Magalli]])
*L'unica cosa che mi sfugge è il perché una radio {{NDR|Subasio}} che ha conduttori e speaker eccellenti faccia presentare il concerto {{NDR|per festeggiare i 40 anni di trasmissioni}} ad Enrico Papi, la cui competenza musicale è una delle tante sue doti che non risultano agli atti... ([[Giancarlo Magalli]])
*Vi chiedo scusa per quello che è successo in occasione del [[Festival della Canzone Italiana di Sanremo|Festival di Sanremo]]. Se dell'Italia resta qui in Argentina solo questo squarcio così orrendo, immaginiamo che cosa possono pensare i giovani. Come si chiama il presentatore? Enrico Papi? È un cretino. Ha fatto una cosa inaccettabile! ([[Franca Pilla]])
*Vi chiedo scusa per quello che è successo in occasione del [[Festival della Canzone Italiana di Sanremo|Festival di Sanremo]]. Se dell'Italia resta qui in Argentina solo questo squarcio così orrendo, immaginiamo che cosa possono pensare i giovani. Come si chiama il presentatore? Enrico Papi? È un cretino. Ha fatto una cosa inaccettabile! ([[Franca Pilla]])



Versione delle 11:52, 18 lug 2016

Enrico Papi (1965 – vivente), conduttore televisivo italiano.

Citazioni di Enrico Papi

Citazioni in ordine temporale.

  • Anche nella vita sono un pettegolo [telepaparazzo] genuino. Mi piace raccontare i fatti che accadono, ma quelli raccontabili. Il pettegolezzo non è rivelare dei segreti, ma rivelare quello che i protagonisti vogliono che sia rivelato. Inconsciamente lo vogliono.[1]
  • Io non faccio male a nessuno, sono il Robin Hood del gossip [telepaparazzo]: rubo ai vip per dare ai pettegoli e non a caso il mio emblema è l'ape, che punge ma non avvelena...[2]
  • Tra i telespettatori che guardano i nostri programmi c'è chi è poverissimo. Noi siamo giullari ma dovremmo avere un limite, dovremmo dare un segnale. Mi chiedo quanto dovrebbe guadagnare un chirurgo che salva una vita, un ricercatore che salva l'umanità. È anche una questione di immagine: come ci giudicherà la gente che ci guarda?[3]
  • Nella mia trasmissione [Sarabanda] ho spesso lottato per far partecipare portatori di handicap, e continuerò a farlo perché credo che i disabili, oltre a dover dimostrare di essere artisti eccezionali o sportivi eccezionali, abbiano anche il diritto di divertirsi.[4]
  • Condurre un programma era quello che sognavo fin da bambino. Io sono uno che viene dal popolo. Ho fatto una fatica enorme per arrivare dove sto. E poi conduttori si nasce: non si diventa.[5]
  • Sono uno che provoca. Un dissacratore. Per il gusto di fare una battuta potrei persino perdere un'amicizia. Perché se mi scappa, mi scappa. Ma litigare no, non lo faccio mai.[6]

Dall'intervista di Claudio Sabelli Fioretti, Enrico Papi

Sette riportata in Sabellifioretti.it, 25 settembre 2003.

  • Sarabanda non è un quiz; è un happening. Io mi sono ispirato anche a Mike Bongiorno che il campione se lo portava sempre avanti. Non doveva solo essere bravo, doveva avere una storia dietro. E poi Sarabanda è fatto da una squadra che si diverte.
  • Noi facciamo quello che il pubblico vuole. È un grande errore pensare che la tv sia scadente e brutta, perché vuol dire che la gente è scadente e brutta.
  • La tv non è deficiente, mai. La televisione è un mezzo di comunicazione perfetto, insuperabile. E dirò di più: la televisione generalista è la televisione perfetta. La tv generalista non potrà mai essere deficiente, mai, mai, fino a quando esisterà il mondo.
  • Da ragazzo ero uno molto allegro. Se avevo pochi spiccioli compravo i ghiaccioli da distribuire ai bambini, organizzavo giochi, al primo davo il ghiacciolo alla fragola, al secondo quello al limone. Sono sempre stato un accentratore, un organizzatore.
  • Sono cresciuto in un certo tipo di società in cui il gusto per la battuta vince.
  • Amo molto la politica, ho grande stima della politica. È una forma di comunicazione. Senza la politica non ci sarebbe nulla, sono molto attratto, leggo molto, mi informo, mi piace la politica, ma da esterno.

Citazioni su Enrico Papi

  • L'unica cosa che mi sfugge è il perché una radio [Subasio] che ha conduttori e speaker eccellenti faccia presentare il concerto [per festeggiare i 40 anni di trasmissioni] ad Enrico Papi, la cui competenza musicale è una delle tante sue doti che non risultano agli atti... (Giancarlo Magalli)
  • Vi chiedo scusa per quello che è successo in occasione del Festival di Sanremo. Se dell'Italia resta qui in Argentina solo questo squarcio così orrendo, immaginiamo che cosa possono pensare i giovani. Come si chiama il presentatore? Enrico Papi? È un cretino. Ha fatto una cosa inaccettabile! (Franca Pilla)

Film

  • Mulan (1998) – doppiatore

Note

  1. Dall'intervista di Maria Novella Oppo, Un’estate da Papi, paparazzo e gentiluomo", l'Unità, 11 agosto 1996, p. 6.
  2. Citato in Italia 1: Papi lancia il pettegolezzo a richiesta, Adnkronos.com, 14 marzo 1997.
  3. Citato in Bonolis: Enrico Papi, "cifre allucinanti", Adnkronos.com, 29 gennaio 1998.
  4. Citato in Teatro: la nave di arlecchino porta l'handicap in palcoscenico", Archivio.agi.it, 15 dicembre 2003.
  5. Dall'intervista di Simonetta Robiony, Enrico Papi Tra gossip e trash. Sono fatto così prendere o lasciare", Lastampa.it, 20 settembre 2007.
  6. Citato in Paola Medori, «Alla televisione ho preferito i figli»", Letteradonna.it, 15 aprile 2016.

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