Vitello: differenze tra le versioni
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*Chi ha rubato la [[mucca|vacca]], può rubare il vitello. ([[Proverbi toscani|proverbio toscano]]) |
*Chi ha rubato la [[mucca|vacca]], può rubare il vitello. ([[Proverbi toscani|proverbio toscano]]) |
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*Come immaginare che quella fettina sottile e ben cucinata che ci presentano nel piatto era pochi giorni prima un vitellino che scorrazzava nei prati accanto alla mamma? Ancor meno facile è visualizzare le torture che ha subito nel macello. ([[Umberto Veronesi]]) |
*Come immaginare che quella fettina sottile e ben cucinata che ci presentano nel piatto era pochi giorni prima un vitellino che scorrazzava nei prati accanto alla mamma? Ancor meno facile è visualizzare le torture che ha subito nel macello. ([[Umberto Veronesi]]) |
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*Come si può allevare un vitello – che è bello, no? – un piccolo vitello, chiuderlo in una scatola di ferro, in una gabbia di ferro, perché cresca anchilosato dentro e la sua carne rimanga bianca? ([[Tiziano Terzani]]) |
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*{{NDR|Con riferimento a una [[mucca]] in cerca del suo vitellino}} È una mucca triste, affranta e turbata. Vuole il suo cucciolo. Muggisce e va in cerca di lui. Per un po' se lo dimentica, poi ricomincia. È come un'afflizione, un lutto, non se n'è scritto molto. ([[Temple Grandin]]) |
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*I vitelli sono noti per la loro vitalità. Tutti noi abbiamo visto questi cuccioli pieni di vita scorrazzare in ampi pascoli, mentre i loro teneri muscoli si rafforzano per sostenere il loro peso in costante crescita. Per i vitelli allevati nei box non è così. Le condizioni della loro prigionia fanno sì che i loro muscoli rimangano atrofici, in modo che la loro carne conservi il grado di tenerezza che, secondo il «Journal», «soddisfa le richieste del consumatore». ([[Tom Regan]]) |
*I vitelli sono noti per la loro vitalità. Tutti noi abbiamo visto questi cuccioli pieni di vita scorrazzare in ampi pascoli, mentre i loro teneri muscoli si rafforzano per sostenere il loro peso in costante crescita. Per i vitelli allevati nei box non è così. Le condizioni della loro prigionia fanno sì che i loro muscoli rimangano atrofici, in modo che la loro carne conservi il grado di tenerezza che, secondo il «Journal», «soddisfa le richieste del consumatore». ([[Tom Regan]]) |
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*''Il vitello e il [[leone|leoncello]] pascoleranno insieme | e un fanciullo li guiderà.'' (''[[Libro di Isaia]]'') |
*''Il vitello e il [[leone|leoncello]] pascoleranno insieme | e un fanciullo li guiderà.'' (''[[Libro di Isaia]]'') |
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*Ma si sa, qualunque sia il [[toro]] che ha montato, il vitello è nostro comunque. ([[Lev Tolstoj]]) |
*Ma si sa, qualunque sia il [[toro]] che ha montato, il vitello è nostro comunque. ([[Lev Tolstoj]]) |
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⚫ | *– Qui, cari scrofetti e scrofette, teniamo i vitellini! Vedete, il segreto sta nel tenerli incatenati, in modo che non possano camminare o fare altri movimenti. Così il tessuto dei loro muscoli rimane morbido e la carne diventa più tenera.<br />– Aspetti un attimo. "Vitello" sta per "cucciolo di mucca"?<br />– Sei sveglio, ragazzo.<br />– E allora perché lo chiamate "vitello"?<br />– Perché se lo chiamassimo "cucciolo di mucca" molti non lo mangerebbero. (''[[South Park (sesta stagione)|South Park]]'') |
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*Un uomo attaccato a un carro da un marziano, o magari fatto arrosto da un abitante della Via Lattea, si ricorderà forse della cotoletta di vitello che era solito tagliare nel suo piatto e chiederà scusa (in ritardo!) alla mucca. ([[Milan Kundera]]) |
*Un uomo attaccato a un carro da un marziano, o magari fatto arrosto da un abitante della Via Lattea, si ricorderà forse della cotoletta di vitello che era solito tagliare nel suo piatto e chiederà scusa (in ritardo!) alla mucca. ([[Milan Kundera]]) |
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==Voci correlate== |
==Voci correlate== |
Versione delle 14:00, 18 lug 2016
Citazioni sul vitello.
- Chi ha rubato la vacca, può rubare il vitello. (proverbio toscano)
- Come immaginare che quella fettina sottile e ben cucinata che ci presentano nel piatto era pochi giorni prima un vitellino che scorrazzava nei prati accanto alla mamma? Ancor meno facile è visualizzare le torture che ha subito nel macello. (Umberto Veronesi)
- Come si può allevare un vitello – che è bello, no? – un piccolo vitello, chiuderlo in una scatola di ferro, in una gabbia di ferro, perché cresca anchilosato dentro e la sua carne rimanga bianca? (Tiziano Terzani)
- [Con riferimento a una mucca in cerca del suo vitellino] È una mucca triste, affranta e turbata. Vuole il suo cucciolo. Muggisce e va in cerca di lui. Per un po' se lo dimentica, poi ricomincia. È come un'afflizione, un lutto, non se n'è scritto molto. (Temple Grandin)
- I vitelli sono noti per la loro vitalità. Tutti noi abbiamo visto questi cuccioli pieni di vita scorrazzare in ampi pascoli, mentre i loro teneri muscoli si rafforzano per sostenere il loro peso in costante crescita. Per i vitelli allevati nei box non è così. Le condizioni della loro prigionia fanno sì che i loro muscoli rimangano atrofici, in modo che la loro carne conservi il grado di tenerezza che, secondo il «Journal», «soddisfa le richieste del consumatore». (Tom Regan)
- Il vitello e il leoncello pascoleranno insieme | e un fanciullo li guiderà. (Libro di Isaia)
- Ma si sa, qualunque sia il toro che ha montato, il vitello è nostro comunque. (Lev Tolstoj)
- – Qui, cari scrofetti e scrofette, teniamo i vitellini! Vedete, il segreto sta nel tenerli incatenati, in modo che non possano camminare o fare altri movimenti. Così il tessuto dei loro muscoli rimane morbido e la carne diventa più tenera.
– Aspetti un attimo. "Vitello" sta per "cucciolo di mucca"?
– Sei sveglio, ragazzo.
– E allora perché lo chiamate "vitello"?
– Perché se lo chiamassimo "cucciolo di mucca" molti non lo mangerebbero. (South Park) - Un uomo attaccato a un carro da un marziano, o magari fatto arrosto da un abitante della Via Lattea, si ricorderà forse della cotoletta di vitello che era solito tagliare nel suo piatto e chiederà scusa (in ritardo!) alla mucca. (Milan Kundera)