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Citazioni sul '''re'''. |
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*{{NDR|Per conservare la propria carica di re}} bisogna concedere agli amici di parlare con franchezza, quando è il caso, e non permettere che i proprio sudditi vengano offesi, per quanto è possibile. ([[Teopompo]]) |
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*È preferibile che il titolo di re sia in possesso di chi dispone del corrispondente potere e non di colui che ne è rimasto privo. ([[Franco Cuomo]]) |
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*Il mondo a te appare semplice, amico mio, ma per chi è re poche scelte sono semplici. (''[[Troy]]'') |
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*Io vorrei che l'ultimo dei re fosse strangolato con gli intestini dell'ultimo dei preti. ([[Jean Meslier]]) |
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*L'uomo sensibile ha anche bisogno d'aver provati i mali, o di averli conosciuti, per sentirli. Il cuore de' re ha ordinariamente la disgrazia di esser privo dell'uno, e dell'altro soccorso. Riparate dunque a questa disgrazia della vostra istessa grandezza. ([[Gaetano Filangieri]]) |
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*Non sapeva che per i re il mondo è alquanto semplificato. Tutti gli uomini sono sudditi. ([[Antoine de Saint-Exupéry]]) |
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*Non sarà mai detto ch'io mi sia dannato per l'amore d'alcun figlio di re cristiano. ([[William Shakespeare]]) |
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*Quando uccidi un re, non lo fai in silenzio. Lo uccidi dove tutta la corte può vederlo morire. (''[[Gangs of New York]]'') |
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*''Re vincitor non serba odio a nemico | Di cui non teme''. ([[Vittorio Alfieri]]) |
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*''Regnar non può l'uom vïolento e reo, | ch'esser pastor non può lupo rapace. || Tal re che ingiusto prendasi costume, | scrolla del regno suo le fondamenta.'' ([[Saˁdi]]) |
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*Tom Canty contemplò intorno a sé il mare di facce entusiaste, e il cuore gli si gonfiò di esultanza e sentì che la sola cosa per cui valesse la pena di vivere a questo mondo consisteva nell'essere un re e l'idolo di una nazione. ([[Mark Twain]]) |
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*Tutti volevano che un re fosse scelto perché non avevano ancora gustato la dolcezza della libertà. ([[Tito Livio]]) |
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==Proverbi== |
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===[[Proverbi italiani|Italiani]]=== |
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*Al re non è necessaria la barba, ma l'ingegno. |
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*Al tuo signore e re, guardar convien la fè. |
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*[[Avarizia]] dei re, peste dei regni. |
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*Ben possono dieci poveri dormir sotto un tetto, ma non due re in un regno. |
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*Dov'è un re debole, governa la [[nobiltà]]. |
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*Dove siede il re, ivi è la cima. |
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*È meglio ricorrere al re che ai suoi ministri. |
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*Guai al paese che ha per re un fanciullo. |
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*I popoli si ammazzano, e i re si abbracciano. |
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*Il re è l'occhio del cieco e il braccio del debole. |
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*Il re è la [[legge]] vivente. |
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*L'amico del re è quello che gli dice il vero. |
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*La grazia del re è per l'uomo, quel che per la terra è la luce del [[sole]]. |
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*La parola del re è giuramento. |
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*La volontà del re è comando. |
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*Meglio un buon re che una buona legge. |
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*Non può essere buon re degli altri chi non lo è di sé stesso. |
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*Nuovo re, nuova legge. |
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*Quando i re si accapigliano, i popoli ci lasciano il pelo. |
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*Quando il re è ammalato, il popolo non è in salute. |
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*Quando il re starnuta, tutta la corte dice: Salve. |
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*Quando vai nella dimora del re, entra cieco ed esci muto. |
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*Re tiranno non regna a lungo. |
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*Se il re sputa sopra un abete, chiamasi subito abete reale. |
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*Un buon re è una benedizione per il paese ed una fortuna per il suo popolo. |
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*Un re che disprezza le leggi, è disprezzato. |
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*Un re non letterato è un [[asino]] incoronato. |
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*Un re sconsigliato rovina popolo e paese. |
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==Bibliografia== |
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*Annarosa Selene, ''Dizionario dei proverbi'', Pan libri, 2004. ISBN 8872171903 |
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==Voci correlate== |
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*[[Corona]] |
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*[[Monarchia]] |
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*[[Trono]] |
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==Altri progetti== |
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{{Interprogetto|wikt|preposizione=sul}} |
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[[Categoria:Titoli sovrani]] |
Versione delle 14:35, 28 lug 2016
Citazioni sul re.
- [Per conservare la propria carica di re] bisogna concedere agli amici di parlare con franchezza, quando è il caso, e non permettere che i proprio sudditi vengano offesi, per quanto è possibile. (Teopompo)
- È preferibile che il titolo di re sia in possesso di chi dispone del corrispondente potere e non di colui che ne è rimasto privo. (Franco Cuomo)
- Il mondo a te appare semplice, amico mio, ma per chi è re poche scelte sono semplici. (Troy)
- Io vorrei che l'ultimo dei re fosse strangolato con gli intestini dell'ultimo dei preti. (Jean Meslier)
- L'uomo sensibile ha anche bisogno d'aver provati i mali, o di averli conosciuti, per sentirli. Il cuore de' re ha ordinariamente la disgrazia di esser privo dell'uno, e dell'altro soccorso. Riparate dunque a questa disgrazia della vostra istessa grandezza. (Gaetano Filangieri)
- Non sapeva che per i re il mondo è alquanto semplificato. Tutti gli uomini sono sudditi. (Antoine de Saint-Exupéry)
- Non sarà mai detto ch'io mi sia dannato per l'amore d'alcun figlio di re cristiano. (William Shakespeare)
- Quando uccidi un re, non lo fai in silenzio. Lo uccidi dove tutta la corte può vederlo morire. (Gangs of New York)
- Re vincitor non serba odio a nemico | Di cui non teme. (Vittorio Alfieri)
- Regnar non può l'uom vïolento e reo, | ch'esser pastor non può lupo rapace. || Tal re che ingiusto prendasi costume, | scrolla del regno suo le fondamenta. (Saˁdi)
- Tom Canty contemplò intorno a sé il mare di facce entusiaste, e il cuore gli si gonfiò di esultanza e sentì che la sola cosa per cui valesse la pena di vivere a questo mondo consisteva nell'essere un re e l'idolo di una nazione. (Mark Twain)
- Tutti volevano che un re fosse scelto perché non avevano ancora gustato la dolcezza della libertà. (Tito Livio)
Proverbi
Italiani
- Al re non è necessaria la barba, ma l'ingegno.
- Al tuo signore e re, guardar convien la fè.
- Avarizia dei re, peste dei regni.
- Ben possono dieci poveri dormir sotto un tetto, ma non due re in un regno.
- Dov'è un re debole, governa la nobiltà.
- Dove siede il re, ivi è la cima.
- È meglio ricorrere al re che ai suoi ministri.
- Guai al paese che ha per re un fanciullo.
- I popoli si ammazzano, e i re si abbracciano.
- Il re è l'occhio del cieco e il braccio del debole.
- Il re è la legge vivente.
- L'amico del re è quello che gli dice il vero.
- La grazia del re è per l'uomo, quel che per la terra è la luce del sole.
- La parola del re è giuramento.
- La volontà del re è comando.
- Meglio un buon re che una buona legge.
- Non può essere buon re degli altri chi non lo è di sé stesso.
- Nuovo re, nuova legge.
- Quando i re si accapigliano, i popoli ci lasciano il pelo.
- Quando il re è ammalato, il popolo non è in salute.
- Quando il re starnuta, tutta la corte dice: Salve.
- Quando vai nella dimora del re, entra cieco ed esci muto.
- Re tiranno non regna a lungo.
- Se il re sputa sopra un abete, chiamasi subito abete reale.
- Un buon re è una benedizione per il paese ed una fortuna per il suo popolo.
- Un re che disprezza le leggi, è disprezzato.
- Un re non letterato è un asino incoronato.
- Un re sconsigliato rovina popolo e paese.
Bibliografia
- Annarosa Selene, Dizionario dei proverbi, Pan libri, 2004. ISBN 8872171903