Diritti degli animali: differenze tra le versioni

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
amplio e raggruppo Salt
Riga 10: Riga 10:
*È oggi necessario riconoscere i diritti di tutti gli animali con pari dignità. Una mucca, un maiale, un coniglio o una tigre, devono avere le stesse tutele del cane o del gatto di casa, perché gli animali nascono uguali davanti alla vita ed è proprio la vita il loro primo diritto. ([[Michela Vittoria Brambilla]])
*È oggi necessario riconoscere i diritti di tutti gli animali con pari dignità. Una mucca, un maiale, un coniglio o una tigre, devono avere le stesse tutele del cane o del gatto di casa, perché gli animali nascono uguali davanti alla vita ed è proprio la vita il loro primo diritto. ([[Michela Vittoria Brambilla]])
*Gli animali hanno propri diritti e dignità come te stesso. ([[Marguerite Yourcenar]])
*Gli animali hanno propri diritti e dignità come te stesso. ([[Marguerite Yourcenar]])
*Gli animali inferiori hanno «diritti»? Indubbiamente – se li hanno gli uomini. ([[Henry Stephens Salt]])
*Gli animali sono o dovrebbero essere titolari di diritti nello stesso modo in cui lo sono gli umani. ([[John Maxwell Coetzee]])
*Gli animali sono o dovrebbero essere titolari di diritti nello stesso modo in cui lo sono gli umani. ([[John Maxwell Coetzee]])
*Il libero movimento dell'impulso morale volto a stabilire giustizia per gli animali, e la pretesa di rispetto dei loro diritti da parte dell'umanità, sono celati in una naturale sensibilità medianica degli strati più profondi della Torah. ([[Abraham Isaac Kook]])
*Il libero movimento dell'impulso morale volto a stabilire giustizia per gli animali, e la pretesa di rispetto dei loro diritti da parte dell'umanità, sono celati in una naturale sensibilità medianica degli strati più profondi della Torah. ([[Abraham Isaac Kook]])
Riga 21: Riga 20:
*Oggi in ambito animale certe norme giuridiche sono più avanzate della consapevolezza diffusa. Nei codici si comincia a riconoscere che gli animali, in quanto esseri senzienti, sono meritevoli di tutela e in prospettiva titolari di propri diritti, ma le leggi speciali sulla caccia, sulla macellazione, sulla vivisezione, sui palii e così via, prevalgono sui princìpi generali. ([[Luigi Lombardi Vallauri]])
*Oggi in ambito animale certe norme giuridiche sono più avanzate della consapevolezza diffusa. Nei codici si comincia a riconoscere che gli animali, in quanto esseri senzienti, sono meritevoli di tutela e in prospettiva titolari di propri diritti, ma le leggi speciali sulla caccia, sulla macellazione, sulla vivisezione, sui palii e così via, prevalgono sui princìpi generali. ([[Luigi Lombardi Vallauri]])
*Pensare i diritti degli animali significa far apparire un paesaggio di biologie meravigliose che è anche un terribile continente sommerso di dolore. ([[Luigi Lombardi Vallauri]])
*Pensare i diritti degli animali significa far apparire un paesaggio di biologie meravigliose che è anche un terribile continente sommerso di dolore. ([[Luigi Lombardi Vallauri]])
*Se esistono dei «diritti» – e tanto il nostro sentire che la consuetudine dimostrano indubbiamente che esistono – non possono essere coerentemente accordati agli uomini e negati agli animali, dato che lo stesso senso di giustizia e di compassione si applica ad entrambi i casi. ([[Henry Stephens Salt]])
*Sono diventata [[vegetarianismo|vegetariana]] [...] esclusivamente per amore degli animali. Quando combattendo da attivista per i loro diritti ho capito che grande contraddizione fosse mangiarli e poi pretendere per loro il riconoscimento di esseri senzienti, capaci di gioia e di dolori. ([[Monica Cirinnà]])
*Sono diventata [[vegetarianismo|vegetariana]] [...] esclusivamente per amore degli animali. Quando combattendo da attivista per i loro diritti ho capito che grande contraddizione fosse mangiarli e poi pretendere per loro il riconoscimento di esseri senzienti, capaci di gioia e di dolori. ([[Monica Cirinnà]])
*{{NDR|Le scienze [[veterinario|veterinarie]]}} sono tradizionalmente non molto sensibili all'eventualità che gli animali abbiano dei diritti. [...] L'innovazione derivante da tale riconoscimento, rispetto agli atteggiamenti di conservazione e protezione [...], è che qui non è più la specie a essere dotata di personalità giuridica ma, piuttosto, l'individuo. Sì, proprio quello che nel linguaggio tecnico era chiamato l'''esemplare''. ([[Ettore Tibaldi]])
*{{NDR|Le scienze [[veterinario|veterinarie]]}} sono tradizionalmente non molto sensibili all'eventualità che gli animali abbiano dei diritti. [...] L'innovazione derivante da tale riconoscimento, rispetto agli atteggiamenti di conservazione e protezione [...], è che qui non è più la specie a essere dotata di personalità giuridica ma, piuttosto, l'individuo. Sì, proprio quello che nel linguaggio tecnico era chiamato l'''esemplare''. ([[Ettore Tibaldi]])
Riga 35: Riga 33:
*Le persone come me, coloro che sostengono i diritti animali, considerano aquile ed elefanti, maiali e focene, alla stessa stregua in cui la maggior parte di noi considera cani e gatti. Non fraintendetemi. Gli {{maiuscoletto|Ara}}<ref>Acronimo di ''Animal Rights Advocates'' (difensori dei diritti animali).</ref> non vogliono che i maiali dormano nel loro letto o che gli elefanti viaggino con loro in auto. Gli {{maiuscoletto|Ara}} non vogliono trasformare questi animali in animali d'affezione. Quel che vogliamo è molto più semplice: vogliamo soltanto che la gente smetta di trattarli in modo orribile.
*Le persone come me, coloro che sostengono i diritti animali, considerano aquile ed elefanti, maiali e focene, alla stessa stregua in cui la maggior parte di noi considera cani e gatti. Non fraintendetemi. Gli {{maiuscoletto|Ara}}<ref>Acronimo di ''Animal Rights Advocates'' (difensori dei diritti animali).</ref> non vogliono che i maiali dormano nel loro letto o che gli elefanti viaggino con loro in auto. Gli {{maiuscoletto|Ara}} non vogliono trasformare questi animali in animali d'affezione. Quel che vogliamo è molto più semplice: vogliamo soltanto che la gente smetta di trattarli in modo orribile.
*Non sarei mai diventato un {{maiuscoletto|Ara}} se prima non fossi stato un difensore dei diritti umani, specialmente di quelle persone (i molto giovani e i molto vecchi, ad esempio) che non possono comprendere o che non hanno la forza di rivendicare i loro diritti.
*Non sarei mai diventato un {{maiuscoletto|Ara}} se prima non fossi stato un difensore dei diritti umani, specialmente di quelle persone (i molto giovani e i molto vecchi, ad esempio) che non possono comprendere o che non hanno la forza di rivendicare i loro diritti.

===[[Henry Stephens Salt]]===
*Gli animali inferiori hanno «diritti»? Indubbiamente – se li hanno gli uomini.
*L'accusa di «sentimentalismo» è spesso diretta contro coloro che si adoperano per i diritti degli animali. Orbene, il sentimentalismo, se pur si può attribuire alla parola un qualunque significato, deve voler dire una ineguaglianza, un disequilibrio del sentimento, un'incoerenza che porta gli uomini ad attaccare un'ingiustizia, mentre ne ignorano o ne accettano un'altra là dove una riforma è ugualmente auspicabile. Che questa pecca si osservi di frequente tra i filantropi da una parte e gli «amici degli animali» dall'altra, e soprattutto fra quegli acuti «uomini di mondo» che si preoccupano solo di se stessi, non mi curo di controbattere; quello che voglio mettere in evidenza è che la sola vera salvaguardia contro il sentimentalismo è assumere una posizione coerente riguardo ai diritti degli uomini e degli animali inferiori e coltivare un ampio senso di giustizia universale (non di pietà) per tutti gli esseri viventi.
*Se esistono dei «diritti» – e tanto il nostro sentire che la consuetudine dimostrano indubbiamente che esistono – non possono essere coerentemente accordati agli uomini e negati agli animali, dato che lo stesso senso di giustizia e di compassione si applica ad entrambi i casi.


==Note==
==Note==

Versione delle 17:40, 21 ago 2016

Striscione in favore dei diritti animali al Veggie Pride di Parigi nel 2008

Citazioni sui diritti degli animali.

  • Alla domanda sul dove si debba tracciare la linea [dei diritti]… bisogna replicare che uno può immaginare che essa sia tracciata ai limiti della carne e del sangue. Uno traccia la linea alla più bassa estremità delle creature che condividono lo spirito e che sono composte da tessuti, nervi e sangue… Ogni creatura quando raggiunge la soglia dell'esperire e del saper anticipare il dolore possiede dei diritti. (Justus George Lawler)
  • Battersi per i diritti animali non è, come pensavo un tempo, un lusso o una forma di dedizione e di impegno civico lodevole ma tutto sommato minore, bensì una lotta, se inquadrata in chiave antispecista e nonviolenta, che ha un enorme potenziale come fattore di cambiamento, sia in senso politico, sia per la vita dei singoli individui. (Lorenzo Guadagnucci)
  • Bisogna che anche in Europa, finalmente, si imponga una verità [...] che non può essere più a lungo celata: che, cioè, gli animali in tutti gli aspetti principali ed essenziali sono esattamente la stessa cosa che noi, e che la differenza risiede soltanto nel grado di intelligenza [...]. Infatti, soltanto quando nel popolo sarà penetrata quella convinzione, così semplice e che non ammette nessun dubbio, gli animali non rappresenteranno più esseri privi di ogni diritto. (Arthur Schopenhauer)
  • C'è stato un giorno, e mi rattrista dire che in molti posti non è ancora passato, in cui la maggior parte del genere umano, grazie all'istituzione della schiavitù è stata trattata dalla legge esattamente nello stesso modo in cui, per esempio in Inghilterra, sono trattate ancora le razze inferiori di animali.
    Forse verrà il giorno in tutte le altre creature animali si vedranno riconosciuti quei diritti che nessuno, che non sia un tiranno, avrebbe dovuto negar loro. (Jeremy Bentham)
  • È oggi necessario riconoscere i diritti di tutti gli animali con pari dignità. Una mucca, un maiale, un coniglio o una tigre, devono avere le stesse tutele del cane o del gatto di casa, perché gli animali nascono uguali davanti alla vita ed è proprio la vita il loro primo diritto. (Michela Vittoria Brambilla)
  • Gli animali hanno propri diritti e dignità come te stesso. (Marguerite Yourcenar)
  • Gli animali sono o dovrebbero essere titolari di diritti nello stesso modo in cui lo sono gli umani. (John Maxwell Coetzee)
  • Il libero movimento dell'impulso morale volto a stabilire giustizia per gli animali, e la pretesa di rispetto dei loro diritti da parte dell'umanità, sono celati in una naturale sensibilità medianica degli strati più profondi della Torah. (Abraham Isaac Kook)
  • La mia vita mi ha persuaso che le limitazioni presenti nei nostri rapporti con altri animali non dipendono dalle loro deficienze, come tanto spesso presumiamo, ma dalle nostre idee ristrette su ciò che essi sono e sul tipo di rapporto che possiamo avere con loro. E quindi concludo invitando chiunque abbia interesse per i diritti degli animali ad aprire il suo cuore agli animali che ha intorno, e a scoprire per conto suo cos'è l'amicizia con una persona non umana. (Barbara Smuts)
  • La sfida lanciata dai diritti animali è molto semplice: tratta gli animali con lo stesso rispetto con cui vorresti essere trattato tu. Un'idea genuinamente rivoluzionaria. (Jeremy Rifkin)
  • La sola idea di estendere i diritti fondamentali dall'uomo agli animali sarebbe salutata con sconcerto nei circoli politici americani. Gli europei hanno perso la testa? Questa è la domanda che si sente formulare in America, soprattutto fra i ricercatori e i rappresentanti del settore agroalimentare. Eppure, per quanto possa sembrare strano, i nuovi studi sul comportamento, condotti da scienziati, tendono ad avvalorare l'ipotesi che le creature terrestri siano realmente esseri senzienti e meritevoli del rispetto e della protezione dei propri diritti fondamentali nella legislazione. (Jeremy Rifkin)
  • Le notizie sempre più frequenti di animali allevati, trasportati e macellati senza alcuna dignità inducono un numero crescente di persone a rivisitare il proprio rapporto con gli animali. Le persone sensibili a motivazioni di carattere etico accordano loro diritti finora attribuiti esclusivamente agli uomini, come il diritto all'integrità fisica. (Claus Leitzmann)
  • [Dando voce agli animali] Ma diteci o uomini! Vi preghiamo di dirci quali mali abbiamo commesso per dover perdere i nostri diritti? Quali leggi abbiamo violato o cosa vi abbiamo fatto, che voi pretendete il diritto di invadere e violare i luoghi che ci appartengono e i nostri diritti naturali, e di assalirci e distruggerci come se noi fossimo gli aggressori, non meglio di ladri ed assassini, marchiati per essere estirpati dalla creazione...
    Da dove [o uomo] derivi la tua autorità per uccidere gli inferiori solo perché sono tali, o per distruggere i loro diritti naturali e le loro prerogative? (Thomas Tryon)
  • Non esistono validi argomenti per negare i diritti degli animali. Abbiamo contro solo la forza della tradizione, che appunto non è un argomento: delle tradizioni è saggio diffidare. Arriverà un momento nel quale le nostre idee saranno così diffuse, anche se non necessariamente maggioritarie, da risultare inarrestabili e i diritti animali cominceranno a entrare nelle Costituzioni, a modificare profondamente la legislazione e i comportamenti collettivi. È successo lo stesso con i diritti delle donne e l'uguaglianza di genere. È vero che questa non è ancora realizzata e basta guardarsi intorno per verificarlo, ma è altrettanto vero che si è affermato un principio rispetto al quale non è possibile tornare indietro. Accadrà lo stesso per i diritti animali. (Valerio Pocar)
  • Oggi in ambito animale certe norme giuridiche sono più avanzate della consapevolezza diffusa. Nei codici si comincia a riconoscere che gli animali, in quanto esseri senzienti, sono meritevoli di tutela e in prospettiva titolari di propri diritti, ma le leggi speciali sulla caccia, sulla macellazione, sulla vivisezione, sui palii e così via, prevalgono sui princìpi generali. (Luigi Lombardi Vallauri)
  • Pensare i diritti degli animali significa far apparire un paesaggio di biologie meravigliose che è anche un terribile continente sommerso di dolore. (Luigi Lombardi Vallauri)
  • Sono diventata vegetariana [...] esclusivamente per amore degli animali. Quando combattendo da attivista per i loro diritti ho capito che grande contraddizione fosse mangiarli e poi pretendere per loro il riconoscimento di esseri senzienti, capaci di gioia e di dolori. (Monica Cirinnà)
  • [Le scienze veterinarie] sono tradizionalmente non molto sensibili all'eventualità che gli animali abbiano dei diritti. [...] L'innovazione derivante da tale riconoscimento, rispetto agli atteggiamenti di conservazione e protezione [...], è che qui non è più la specie a essere dotata di personalità giuridica ma, piuttosto, l'individuo. Sì, proprio quello che nel linguaggio tecnico era chiamato l'esemplare. (Ettore Tibaldi)
  • Tutti gli animali nascono uguali davanti alla vita e hanno gli stessi diritti all'esistenza. (Dichiarazione universale dei diritti dell'animale)

Jonathan Safran Foer

  • Pensare di avere più diritto a mangiare un animale di quanto ne abbia l'animale a vivere senza soffrire è una depravazione.
  • Se io abuso del logo di una grande azienda, potrei persino finire in galera; se una grande azienda abusa di miliardi di polli la legge non protegge i polli, ma il diritto dell'azienda di fare quello che vuole. È questo che succede quando si negano i diritti degli animali. È pazzesco che l'idea dei diritti degli animali sembri pazzesca a qualcuno. Viviamo in un mondo che considera normale trattare gli animali come pezzi di legno e considera estremistico trattare gli animali come animali.
  • Singer sosteneva che i diritti degli animali fossero la forma più pura di difesa della giustizia sociale perché gli animali sono i più vulnerabili di tutti gli oppressi.

Tom Regan

  • Il problema che abbiamo dinanzi non è «Il diritto, oggi come oggi, conferisce diritti e status giuridico agli animali?», domanda alla quale la risposta è evidentemente «no». Il problema è «Deve il diritto accordarglieli?», domanda alla quale la mia risposta è «sì». Le basi su cui sostengo la mia asserzione sono soprattutto d'ordine morale. Anzi, la mia risposta in breve alla domanda «perché il diritto dovrebbe conferire agli animali diritti giuridici?» è appunto «perché la morale non si può accontentare di nulla di meno».
  • Le persone come me, coloro che sostengono i diritti animali, considerano aquile ed elefanti, maiali e focene, alla stessa stregua in cui la maggior parte di noi considera cani e gatti. Non fraintendetemi. Gli Ara[1] non vogliono che i maiali dormano nel loro letto o che gli elefanti viaggino con loro in auto. Gli Ara non vogliono trasformare questi animali in animali d'affezione. Quel che vogliamo è molto più semplice: vogliamo soltanto che la gente smetta di trattarli in modo orribile.
  • Non sarei mai diventato un Ara se prima non fossi stato un difensore dei diritti umani, specialmente di quelle persone (i molto giovani e i molto vecchi, ad esempio) che non possono comprendere o che non hanno la forza di rivendicare i loro diritti.

Henry Stephens Salt

  • Gli animali inferiori hanno «diritti»? Indubbiamente – se li hanno gli uomini.
  • L'accusa di «sentimentalismo» è spesso diretta contro coloro che si adoperano per i diritti degli animali. Orbene, il sentimentalismo, se pur si può attribuire alla parola un qualunque significato, deve voler dire una ineguaglianza, un disequilibrio del sentimento, un'incoerenza che porta gli uomini ad attaccare un'ingiustizia, mentre ne ignorano o ne accettano un'altra là dove una riforma è ugualmente auspicabile. Che questa pecca si osservi di frequente tra i filantropi da una parte e gli «amici degli animali» dall'altra, e soprattutto fra quegli acuti «uomini di mondo» che si preoccupano solo di se stessi, non mi curo di controbattere; quello che voglio mettere in evidenza è che la sola vera salvaguardia contro il sentimentalismo è assumere una posizione coerente riguardo ai diritti degli uomini e degli animali inferiori e coltivare un ampio senso di giustizia universale (non di pietà) per tutti gli esseri viventi.
  • Se esistono dei «diritti» – e tanto il nostro sentire che la consuetudine dimostrano indubbiamente che esistono – non possono essere coerentemente accordati agli uomini e negati agli animali, dato che lo stesso senso di giustizia e di compassione si applica ad entrambi i casi.

Note

  1. Acronimo di Animal Rights Advocates (difensori dei diritti animali).

Voci correlate

Altri progetti