Euclide: differenze tra le versioni
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'''Euclide d'Alessandria''' ( 325 a.C. – 265 a.C. ca), matematico |
'''Euclide d'Alessandria''' ( 325 a.C. – 265 a.C. ca), matematico dell'antichità |
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*Chi trascura di imparare in [[Giovinezza|giovinezza]] perde il [[Passato|passato]] ed è morto per il [[Futuro|futuro]]. |
*Chi trascura di imparare in [[Giovinezza|giovinezza]] perde il [[Passato|passato]] ed è morto per il [[Futuro|futuro]]. |
Versione delle 16:53, 6 mar 2007
Euclide d'Alessandria ( 325 a.C. – 265 a.C. ca), matematico dell'antichità
- Chi trascura di imparare in giovinezza perde il passato ed è morto per il futuro.
- Dio, chi vuole distruggere, prima lo rende pazzo.
- I buoni e i saggi conducono vite tranquille.
- Non bisognerebbe mai dire che il matrimonio è più gioia che dolore.
- Parla da saggio ad un ignorante ed egli dirà che hai poco senno.
- Per un uomo vecchio una sposa giovane non è una moglie, ma una padrona.
- Tra i mortali è più saggio pensar due volte.
- Ciò che può essere affermato senza prova, può essere negato senza prova
(LA) Quod erat demonstrandum. | (IT) Come volevasi dimostrare. |