Marsilio Ficino: differenze tra le versioni

Al 2024 le opere di un autore italiano morto prima del 1954 sono di pubblico dominio in Italia. PD
Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica
Riga 4: Riga 4:


==Citazioni di Marsilio Ficino==
==Citazioni di Marsilio Ficino==
*Il tuo Alessandro Filicario saluta, uomo tanto saggio quanto caro a noi, dunque carissimo.
*Ti saluta il tuo Alessandro Filicario, uomo tanto saggio quanto caro a noi, dunque carissimo.
:''Salutat Alexander Filicarius tuus, vir quantum probus tantum nobis carus, ergo carissimus.'' (lettera a [[Lorenzo de' Medici]] del 13 gennaio 1474 dalla raccolta ''Lettere'', vol I, Firenze 1977, p. XXII)
:''Salutat Alexander Filicarius tuus, vir quantum probus tantum nobis carus, ergo carissimus.'' (lettera a [[Lorenzo de' Medici]] del 13 gennaio 1474 dalla raccolta ''Lettere'', vol I, Firenze 1977, p. XXII)
*Il vero [[Amore]] non è altro che un certo sforzo di volare a la divina bellezza, desto in noi dallo aspetto della corporale bellezza. (da ''Sopra lo Amore'', orazione VII, cap. XV, p. 157)
*Il vero [[Amore]] non è altro che un certo sforzo di volare a la divina bellezza, desto in noi dallo aspetto della corporale bellezza. (da ''Sopra lo Amore'', orazione VII, cap. XV, p. 157)

Versione delle 08:57, 5 nov 2016

Marsilio Ficino, dettaglio della scena dell'Annuncio dell'angelo a Zaccaria di Domenico Ghirlandaio

Marsilio Ficino (1433 – 1499), filosofo e umanista italiano.

Citazioni di Marsilio Ficino

  • Ti saluta il tuo Alessandro Filicario, uomo tanto saggio quanto caro a noi, dunque carissimo.
Salutat Alexander Filicarius tuus, vir quantum probus tantum nobis carus, ergo carissimus. (lettera a Lorenzo de' Medici del 13 gennaio 1474 dalla raccolta Lettere, vol I, Firenze 1977, p. XXII)
  • Il vero Amore non è altro che un certo sforzo di volare a la divina bellezza, desto in noi dallo aspetto della corporale bellezza. (da Sopra lo Amore, orazione VII, cap. XV, p. 157)
  • L'Anima è connessa in modo eguale a tutte le cose, anche a quelle che sono a grande distanza le une dalle altre, in quanto esse non sono distanti da lei. Oltre al fatto che l'Anima del Mondo da un lato si conforma al divino e dall'altro al transeunte, e si lascia attrarre da entrambi in virtù del desiderio, essa è interamente e simultaneamente in ogni luogo.[1]
  • La giovanezza essendo a la voluttà inclinata non si piglia se non con l'esca del piacere: perché fugge i rigidi maestri. (da Sopra lo Amore, orazione VII, cap. XVI, p. 159)
  • La natura della bellezza non può essere corpo. Perché se ella fusse corpo non converrebbe alle virtù dell'animo che sono incorporali.
    ... concludiamo brevemente che la Bellezza è una grazia, vivace e spirituale, la quale per il raggio divino prima si infonde negli Angeli, poi nelle anime degli uomini, dopo nelle figure e voci corporali... (dal Trattato dell'amore)
  • Se c'è un'età che dobbiamo chiamar d'oro, essa è senza dubbio quella che produce dovunque ingegni d'oro. (dalle Lettere)

Citazioni su Marsilio Ficino

  • La dottrina di Ficino ha fornito la giustificazione teologico-filosofica alla cultura d'amore cortese-trovadorica del tardo medioevo oltre Dante. (Hans Urs von Balthasar)

Note

  1. Da Come ricevere vita dal cielo ("De vita coelitus comparanda"), traduzione e commento di Giacomo Albano, edizioni Lulu, 2014, p. 23.

Bibliografia

  • Marsilio Ficino, Sopra lo Amore ovvero Convito di Platone, a cura di Giuseppe Rensi, SE, Milano, 2003. ISBN 88-7710-570-4

Altri progetti