Scarpa: differenze tra le versioni

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*I vecchi [[amicizia|amici]] sono i migliori. Re Giacomo era solito chiedere le sue scarpe vecchie: erano le più comode per i suoi piedi. ([[John Selden]])
*I vecchi [[amicizia|amici]] sono i migliori. Re Giacomo era solito chiedere le sue scarpe vecchie: erano le più comode per i suoi piedi. ([[John Selden]])
*Il metodo stoico di soddisfare i [[bisogni]] eliminando i desideri è analogo a quello di amputarsi i piedi quando si ha bisogno di scarpe. ([[Jonathan Swift]])
*Il metodo stoico di soddisfare i [[bisogni]] eliminando i desideri è analogo a quello di amputarsi i piedi quando si ha bisogno di scarpe. ([[Jonathan Swift]])
*In fondo pensateci bene: non capita spesso di osservare le scarpe di una persona. (''[[Le ali della libertà]]'')
*La differenza tra il vestiario da notte e quello da giorno stava, generalmente, nelle scarpe. ([[Che Guevara]])
*La differenza tra il vestiario da notte e quello da giorno stava, generalmente, nelle scarpe. ([[Che Guevara]])
*Ma Teresa non era più la stessa, [[Gesù]] le aveva cambiato il cuore! Reprimendo le lacrime, discesi rapidamente la scala, e comprimendo i battiti del cuore presi le scarpe, le posai dinanzi a Papà, e tirai fuori ''gioiosamente'' tutti gli oggetti, con l'aria beata di una regina. Papà rideva, era ridiventato gaio anche lui, e Celina credeva di ''sognare''! Fortunatamente era una dolce realtà, la piccola Teresa aveva ritrovato la forza d'animo che aveva perduta a quattro anni e mezzo, e da ora in poi l'avrebbe conservata per sempre! In quella ''notte di luce'' cominciò il terzo periodo della mia vita, più bello degli altri, più colmo di grazie del Cielo. ([[Teresa di Lisieux]])
*Ma Teresa non era più la stessa, [[Gesù]] le aveva cambiato il cuore! Reprimendo le lacrime, discesi rapidamente la scala, e comprimendo i battiti del cuore presi le scarpe, le posai dinanzi a Papà, e tirai fuori ''gioiosamente'' tutti gli oggetti, con l'aria beata di una regina. Papà rideva, era ridiventato gaio anche lui, e Celina credeva di ''sognare''! Fortunatamente era una dolce realtà, la piccola Teresa aveva ritrovato la forza d'animo che aveva perduta a quattro anni e mezzo, e da ora in poi l'avrebbe conservata per sempre! In quella ''notte di luce'' cominciò il terzo periodo della mia vita, più bello degli altri, più colmo di grazie del Cielo. ([[Teresa di Lisieux]])
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*Vi sono creature, che, chiuse in un busto, in un paio di scarpe, in un paio di guanti, hanno la forma di una donna, come l'acqua ha la forma della bottiglia che la contiene. Ma levate busto, scarpe e guanti: le succederà come all'acqua se rompete la bottiglia. ([[Jean-Baptiste Alphonse Karr]])
*Vi sono creature, che, chiuse in un busto, in un paio di scarpe, in un paio di guanti, hanno la forma di una donna, come l'acqua ha la forma della bottiglia che la contiene. Ma levate busto, scarpe e guanti: le succederà come all'acqua se rompete la bottiglia. ([[Jean-Baptiste Alphonse Karr]])


==[[Proverbi italiani]]==
== Modi di dire ==

=== [[Modi di dire italiani|Italiani]] ===

*Tenere due piedi in una scarpa.
*Tenere i piedi in due scarpe.<ref>Indica la posizione di chi sta contemporaneamente con una parte e con quella avversa.</ref>

=== [[Modi di dire latini|Latini]] ===

*''Eundem calceum omni pedi inducere''
:Fare entrare i piedi nella stessa scarpa.

*''Ne sutor supra crepidam''
:Calzolaio, non andare oltre le scarpe!

== Proverbi ==

=== [[Proverbi italiani|Italiani]] ===
*A [[marzo]] chi non ha scarpe va scalzo, d'[[aprile]] chi ne ha sta bene.
*A [[marzo]] chi non ha scarpe va scalzo, d'[[aprile]] chi ne ha sta bene.
*A marzo chi non ha scarpe, semini scalzo.
*A marzo chi non ha scarpe, semini scalzo.
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*Piedi piccoli in grandi scarpe non fanno lungo [[viaggio]].
*Piedi piccoli in grandi scarpe non fanno lungo [[viaggio]].


==== [[Proverbi abruzzesi|Abruzzesi]] ====
===[[Proverbi napoletani|Napoletani]]===
*'E pariente so' comm' 'e scarpe, cchiù so' estritte e cchiù te fanno male.<ref>«I parenti sono come le scarpe, più son stretti e più ti fanno male.»</ref>
*Li scarpe jè com li parind: cchiù è stritt, cchiù fa dol.
*Haje truvato 'a forma d' 'a scarpa toja.<ref>«Hai trovato la forma della tua scarpa.» Hai trovato chi ti mette in riga.</ref>
*Lu fijj d' lu scarpar' va ng' li scarp' rott.


==== [[Proverbi napoletani|Napoletani]] ====
===[[Proverbi toscani|Toscani]]===
*Ogne scarpa addeventa scarpone.

==== [[Proverbi piemontesi|Piemontesi]] ====
*A l'è mej frustè dë scarpe che 'd linseuj.
*Quand le scarpe dël pare a-j van bib al fieul, a comanda chi a veul.

==== [[Proverbi toscani|Toscani]] ====
*Contadini e montanini, scarpe grosse e cervelli fini.
*Contadini e montanini, scarpe grosse e cervelli fini.
*Di marzo, chi non ha scarpe, vada scalzo.
*Di marzo, chi non ha scarpe, vada scalzo.
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*Non fu mai sì bella scarpa, che non diventasse una ciabatta.
*Non fu mai sì bella scarpa, che non diventasse una ciabatta.


==== [[Proverbi veneti|Veneti]] ====
===[[Proverbi veneti|Veneti]]===
*Megio fruar scarpe che nizioi.<ref>«Meglio logarare le scarpe che le lenzuola.»</ref>
*Scarpe e capelo, neanca de to fradelo.

==[[Modi di dire latini]]==
*''Ne sutor supra crepidam''
:Calzolaio, non andare oltre le scarpe!


==Note==
==Note==

Versione delle 23:41, 24 mar 2017

Vincent Van Gogh,
Un paio di scarpe

Citazioni sulla scarpa.

  • Gli occhi possono mentire, un sorriso sviare, ma le scarpe dicono sempre la verità. (Dr. House - Medical Division)
  • I vecchi amici sono i migliori. Re Giacomo era solito chiedere le sue scarpe vecchie: erano le più comode per i suoi piedi. (John Selden)
  • Il metodo stoico di soddisfare i bisogni eliminando i desideri è analogo a quello di amputarsi i piedi quando si ha bisogno di scarpe. (Jonathan Swift)
  • In fondo pensateci bene: non capita spesso di osservare le scarpe di una persona. (Le ali della libertà)
  • La differenza tra il vestiario da notte e quello da giorno stava, generalmente, nelle scarpe. (Che Guevara)
  • Ma Teresa non era più la stessa, Gesù le aveva cambiato il cuore! Reprimendo le lacrime, discesi rapidamente la scala, e comprimendo i battiti del cuore presi le scarpe, le posai dinanzi a Papà, e tirai fuori gioiosamente tutti gli oggetti, con l'aria beata di una regina. Papà rideva, era ridiventato gaio anche lui, e Celina credeva di sognare! Fortunatamente era una dolce realtà, la piccola Teresa aveva ritrovato la forza d'animo che aveva perduta a quattro anni e mezzo, e da ora in poi l'avrebbe conservata per sempre! In quella notte di luce cominciò il terzo periodo della mia vita, più bello degli altri, più colmo di grazie del Cielo. (Teresa di Lisieux)
  • Non si può calzare la stessa scarpa su entrambi i piedi. (Publilio Siro)
  • Porti le scarpe che mamma ti fece, | che non mutasti mai da quel dì, | che non costarono un picciolo: in vece | costa il vestito che ti cucì. (Giovanni Pascoli)
  • Quando c'è la guerra, a due cose bisogna pensare prima di tutto: in primo luogo alle scarpe, in secondo alla roba da mangiare; e non viceversa, come ritiene il volgo: perché chi ha le scarpe può andare in giro a trovar da mangiare, mentre non vale l'inverso. (Primo Levi)
  • Scarpe da lavoro | e io | dentro di loro | con tutte le luci | spente. (Charles Bukowski)
  • Vi sono creature, che, chiuse in un busto, in un paio di scarpe, in un paio di guanti, hanno la forma di una donna, come l'acqua ha la forma della bottiglia che la contiene. Ma levate busto, scarpe e guanti: le succederà come all'acqua se rompete la bottiglia. (Jean-Baptiste Alphonse Karr)

Proverbi italiani

  • A marzo chi non ha scarpe va scalzo, d'aprile chi ne ha sta bene.
  • A marzo chi non ha scarpe, semini scalzo.
  • Chi ha un paio di scarpe nuove, le mostra volentieri.
  • Non tutti i piedi stanno bene in una scarpa.
  • Piedi piccoli in grandi scarpe non fanno lungo viaggio.

Napoletani

  • 'E pariente so' comm' 'e scarpe, cchiù so' estritte e cchiù te fanno male.[1]
  • Haje truvato 'a forma d' 'a scarpa toja.[2]

Toscani

  • Contadini e montanini, scarpe grosse e cervelli fini.
  • Di marzo, chi non ha scarpe, vada scalzo.
  • I cortigiani hanno solate le scarpe di bucce di cocomero.
  • Non fu mai sì bella scarpa, che non diventasse una ciabatta.

Veneti

  • Megio fruar scarpe che nizioi.[3]

Modi di dire latini

  • Ne sutor supra crepidam
Calzolaio, non andare oltre le scarpe!

Note

  1. «I parenti sono come le scarpe, più son stretti e più ti fanno male.»
  2. «Hai trovato la forma della tua scarpa.» Hai trovato chi ti mette in riga.
  3. «Meglio logarare le scarpe che le lenzuola.»

Voci correlate

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