Dylan Dog: differenze tra le versioni

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*Non mi arrabbio dal '49. ('''Bloch''')
*Non mi arrabbio dal '49. ('''Bloch''')
*Non scherzo dal '42. ('''Bloch''')
*Non scherzo dal '42. ('''Bloch''')
*Essere, non essere o tirare a campare, questo è il problema! ('''Groucho''')
*[[Essere o non essere|Essere, non essere]] o tirare a campare, questo è il problema! ('''Groucho''')


===Albo 32, ''Ossessione'', 1989===
===Albo 32, ''Ossessione'', 1989===

Versione delle 10:43, 25 mar 2017

Dylan Dog

Fumetto

Immagine DylanDogOscarMondadori.jpg.
Titolo originale

Dylan Dog

Lingua originale italiano
Paese Italia
Genere Horror
Autore Tiziano Sclavi
Editore Sergio Bonelli Editore
Pubblicazione 1986 - in corso

Dylan Dog, serie a fumetti creata nel 1986 da Tiziano Sclavi per Sergio Bonelli Editore.

Frasi ricorrenti

  • Giuda ballerino![1] (Dylan Dog, da L'alba dei morti viventi)
  • Non rido dal 1948. (Bloch, da Vivono tra noi, n. 13, 1987[2])
  • Groucho! La pistola! (Dylan Dog, da L'alba dei morti viventi)

Serie regolare

Albo 1, L'alba dei morti viventi, 1986

  • Sapete perché il pomodoro non riesce a dormire? Perché l'insalata russa. (Groucho) [barzelletta]
  • Mi chiamo Dog. Dylan Dog.[3] (Dylan Dog)
  • Sapete che le donne vanno pazze per me? L'altra notte una ragazza ha bussato per ore alla mia porta, ma io non l'ho lasciata... uscire. (Groucho)
  • Il fatto che io creda o meno all'autenticità di tali fenomeni è del tutto irrilevante. Ciò che conta è che non mi rifiuto a priori di crederci, come fa la maggior parte della gente "seria"... (Dylan Dog)
  • Quando non assisto, ascolto. Quando assisto non ascolto. Quando non assolvo acquisto. (Groucho)
  • Lo sapete che quando si spara con un cannone esiste una possibilità su un miliardo di miliardi che il proiettile resti fermo e parta il cannone? (Groucho)
  • Il mio metodo di indagine è di scartare tutte le ipotesi possibili. [... ] Ciò che resta è molto più divertente, e guarda caso è il mio mestiere: l'incubo.[4] (Dylan Dog)

Albo 2, Jack lo squartatore, 1986

  • La vita è breve come la pipì di una farfalla. (Groucho)
  • Beethoven era talmente sordo che per tutta la vita pensò di essere un pittore. (Groucho)[5]
  • Per ogni inglese che muore di indigestione ci sono trecentomila indiani che muoiono di fame, la vita è dura dappertutto. (Groucho)

Albo 3, Le notti della luna piena, 1986

  • Dylan Dog: Ci siamo persi, ecco la verità!
    Groucho: Speriamo di ritrovarci presto. Non posso stare a lungo senza di me!
  • Non c'è tanta differenza tra Londra e la Foresta Nera... in tutti e due i posti piove, le strade sono pessime e di notte c'è buio. (Groucho)
  • Ci sono un italiano, un francese, un inglese e un tedesco, e tutti e quattro devono essere ghigliottinati... Per primo sale sul palco l'italiano, e come ultimo desiderio chiede di avere il viso rivolto verso l'alto, cioè verso la lama che cade... Gli italiani sono sempre un po' melodrammatici... Be', esaudiscono il suo desiderio: gli mettono il collo tra i ceppi, il boia lascia andare la lama e... TAK! La lama si ferma a due centimetri dal collo! Se la ghigliottina fa cilecca, per tre volte, il condannato viene graziato... Allora il boia la esamina ben bene, ci mette un po' d'olio e ripete l'esecuzione... TAK! Niente da fare... La terza volta, idem, e l'italiano viene graziato. Sale sul palco il francese e, sperando che anche a lui porti fortuna, esprime lo stesso desiderio, di avere il viso rivolto verso l'alto... TAK, TAK e TAK! Anche lui graziato. E la cosa si ripete identica per l'inglese... Il boia quasi si mette a piangere... Prima che anche il tedesco salga sul palco, la ghigliottina viene completamente smontata e revisionata... Niente: il mancato funzionamento risulta incomprensibile... Alla fine, il tedesco viene fatto... ehm... accomodare, e siccome ormai ci ha fatto l'abitudine, il boia mette pure lui con il viso rivolto in alto. La lama cade la prima volta... TAK! La seconda... TAK! Il boia è sull'orlo del suicidio... Tira su la lama senza più nessuna speranza... Ma prima che possa farla cadere per l'ultima volta il tedesco esclama: "Ah! Io ha trovato guasto!". (Groucho) [barzelletta]

Albo 4, Il fantasma di Anna Never, 1987

  • Io ne so una più strana: è quella del tizio che ha venduto l'anima al diavolo in cambio della felicità eterna... se un giorno capiti all'inferno lo riconosci subito: è quello che ride come un matto! (Groucho)
  • Una rosa senza spine va a pila. (Groucho)
  • Vivere è sempre stato un rischio per tutti: conosco parecchia gente che ci ha rimesso la pelle. (Groucho)

Albo 5, Gli uccisori, 1987

  • Di offerte di lavoro ne ho a bizzeffe! Posso scegliere tra fare il clown in un circo o darmi alla politica. Prima devo solo capire che differenza c'è! (Groucho)
  • Volevo annegare le frustrazioni nell'alcool ma mi è stato impossibile. Al pub c'è un cartello che dice: "chi beve per dimenticare è pregato di pagare prima". (Groucho)
  • "Uccide la moglie a cornate. Non si conoscono i motivi del delitto". (Groucho)
  • Il colmo per un incallito fumatore distratto: smettere di fumare perché se ne dimentica. (Groucho)
  • Dylan Dog: Groucho! sei vivo!
    Groucho: Giá, ma aspetta a rallegrartene, perché ho intenzione di chiederti un aumento, sai com'è: la vita costa.
    Dylan Dog:Beh, dell'aumento parleremo dopo... ma come diavolo hai fatto a...
    Groucho: A non farmi uccidere? Nel modo piú classico, mi vergogno quasi a dirtelo... [tirandone fuori una] mi ha salvato la solita Bibbia! ... ma ho anche il Corano, Il Capitale di Marx, Tutti i racconti di Poe, Moby Dick... [mostrando altri libri tenuti nelle tasche sotto la giacca]
    Dylan Dog:?!
    Groucho: Visto che il mio principale non mi dá in dotazione un giubbotto antiproiettile, quando c'e puzza di guai cerco di cautelarmi a modo mio!
  • Sapete cos'è l'azoto? L'ultima lettera dell'alfaboto. (Groucho) [barzelletta]
  • Ho conosciuto anche persone felici. Un mio amico era al settimo cielo. Poi è caduto e si è sfracellato. (Groucho)
  • Nessuno mi aveva mai dato del maggiordomo. Potrei anche inghiottire il rospo, ma ho paura che sia un principe vittima di un incantesimo. (Groucho)

Albo 6, La bellezza del demonio, 1987

  • Quasi quasi potevo schiacciare un pisolino, ma avevo paura di fargli male. (Groucho)
  • No accidenti! Ho bisogno di un mistero! ... Che cos'è la vita, la mia vita, senza la speranza che un incubo diventi realtà? (Dylan Dog)
  • C'è chi dice che la vita di tutti è soltanto un sogno. (Dylan Dog)

Albo 7, La zona del crepuscolo, 1987

  • C'era un tale che non andava mai nelle stazioni di notte perché aveva paura dei binari morti. (Groucho)
  • Dylan Dog: Non so più chi, forse Borges, ha detto che noi chiamiamo caso la nostra incapacità di capire l'immenso meccanismo delle casualità.
    Groucho: Eh? Che diavolo stai dicendo? È filosofia? Metafisica? Se metà è fisica, l'altra metà com'è?
  • Gli sconosciuti sono lì apposta per essere conosciuti, prima o poi.[6] (Dylan Dog)
  • È difficile spiegare come l'assurdo possa lentamente infiltrarsi nella realtà, fino a sembrare del tutto normale. (Dottor Hicks)
  • L'idea di dover morire fa sì che ci affanniamo per trovare uno scopo all'esistenza... eliminata quell'idea, anche l'affanno scompare. (Dottor Hicks)
  • L'orrore di Inverary, in fondo, mi fa sentire vivo... mi rende ancor più cosciente della mia vita... bella o brutta che sia... inutile... ridicola... forse senza scopo... solo un istante nell'eternità... ma un istante da vivere, comunque... e se non è così, che Dio, la materia, l'universo intero abbiano pietà di me... (Dylan Dog)

Albo 8, Il ritorno del mostro, 1987

  • È più facile per un cieco adattarsi agli altri che per gli altri adattarsi a un cieco. (Leonora Steele)
  • Dylan Dog: [ai mercenari] Sparate. Uccidetelo pure.
    Groucho: Ma con delicatezza. Sapete com'è, è la prima volta che muoio.
  • Lo sapevi che il camaleonte ha il colore del camaleonte solo quando si posa su un altro camaleonte? (Groucho)

Albo 10, Attraverso lo specchio, 1987

  • Chi è colui così gagliardo e forte che possa vivere senza poi morire? E da colei ch'è tutto, Madonna Morte, l'anima sua possa far fuggire? La Morte schifosa, la Morte lasciva! La Morte! La Morte! La Morte che arriva! La Morte, la Morte, dolcissima e amara, la Morte che avanza nella notte chiara. La Morte di pietra, la Morte di neve, la Morte che arriva con passo lieve. La Morte che dona, la Morte che prende, la Morte che ruba, la Morte che rende, la Morte che passa, la Morte che sta, la Morte che viene, la Morte che va. La Morte che arriva con il suo dolore, e avvolge ogni cosa con il suo fulgore. La Morte regina senza scettro e corona, La Morte! La Morte! La Morte in persona! La Morte! La Morte! La Morte furiosa, la Morte maligna, la Morte pietosa, la Morte sicura, la Morte carogna, la Morte che ha il muso di un topo di fogna. Verrà la Morte, e i tuoi occhi avrà | e la bellezza tua, vanità di vanità... | Verrà la Morte e porterà con sé | tutto il tuo impero, tutto, insieme a te... | Verrà la Morte e taglierà il legame | così sottile e forte, così bello e infame... | Verrà la Morte, sarà la tua coscienza, | è stata tua compagna in tutta l'esistenza... | Verrà la Morte, e a te che non sei niente | porgerà la mano, in mezzo all'altra gente... | ... e tu sarai il primo, come vorrà la sorte, | a danzare con lei la danza della Morte! | [... ] la Morte ha danzato, la Morte tua sposa, | la Morte maligna, la Morte pietosa [... ].[7]
  • E intanto mostri e fantasmi si aggirano per la città! Cinque delitti bestiali, da ieri sera a oggi... Dice il giornale che arrivando a sette entro mezzanotte se ne ha uno in omaggio. (Groucho)
  • Dylan: [A Groucho che gira con indosso un costume da coniglio] Ma che ti salta in testa?
    Groucho: Stai insinuando che ho i pidocchi?
  • Io sono colei che tutto spiega e che nessuno può spiegare... io sono l'immagine allo specchio, sono il mistero che è al di là della vita... sono il sonno senza sogni, sono il pensiero che vola via, la grande consolatrice... io sono... la Morte! (la Morte)

Albo 11, Diabolo il grande

  • Come tutti gli ex-alcolizzati, non tocco più un goccio di liquore. Preferisco stordirmi suonando il clarinetto...[8] (Dylan Dog)

Albo 12, Killer!, 1987

  • Vai con Dio, fratello, e ricordati: la salute innanzitutto... puoi sempre impiccarti in un secondo tempo. (Rabbi Allen)
  • Shalom, fratelli... ma ricordate: Dio non ha mai ordinato a nessuno di essere stupido. (Rabbi Allen)
  • Il cuore è un mezzo profeta. (Rabbi Allen)
  • Groucho: Se pregare servisse a qualcosa, ingaggerebbero gente per pregare a pagamento.
    Rabbi Allen: Conoscete i proverbi Yiddish?
    Groucho: Certo, rabbi! Quello che preferisco è "il cretino cade sulla schiena e si sbuccia il naso".
    Rabbi Allen: Oh, questo mi dà gioia, anche se "la gioia di un ebreo non è mai priva di timori".
    Groucho: D'accordo, "polvere sei e polvere ritornerai, ma tra una polvere e l'altra un buon bicchiere non fa male".
    Rabbi Allen: "La stupidità cresce senza bisogno di pioggia". "Se il cavallo avesse qualcosa da dire, imparerebbe a parlare".
    Groucho: "È bello avere un lavoro, ma ciò interferisce con il tempo libero". "Se un povero mangia un pollo, uno dei due è malato".
    Rabbi Allen: "Di due individui, uno spacca la legna, l'altro brontola".
  • Se la morte giungesse solo a chi se l'aspetta, finirebbe con il diventare noiosa. (Rabbi Allen)
  • "Si dovrebbe vivere se non altro per soddisfare la propria curiosità". (Rabbi Allen)
  • "Dio ama il povero ma aiuta il ricco". (Rabbi Allen)
  • "Il saggio ascolta una parola e ne comprende due". (Rabbi Allen)
  • Ufficio di Dylan Dog. Se avete un mostro da uccidere siamo al vostro servizio. Se siete un mostro, possiamo consigliarvi un ottimo specialista in chirurgia plastica. (Groucho)
  • Ogni uomo è quotidianamente soggetto alla violenza altrui e "se Dio abitasse sulla terra, qualcuno prenderebbe a sassate perfino le Sue finestre". (Rabbi Allen)

Albo 13, Vivono tra noi, 1987

  • Sai cosa disse la goccia di sangue cadendo a terra? "Oggi non sono in vena!" (Groucho) [barzelletta]
  • [Osservando un cadavere dissanguato] Che vuoi che ti dica, che è stato Dracula?... Lo sai meglio di me che lui è l'ultimo in graduatoria dopo una sfilza di pazzi assassini... C'è chi li chiama mostri, ma sono sempre figli di questo mondo... (Dylan Dog, a Bloch)

Albo 14, Fra la vita e la morte, 1987

  • Scusate, disturbo? Ditemelo subito: in caso contrario me ne vado. (Groucho)
  • Ciao, Dylan! Non potresti presentarmi la tua amica? Mi imbarazza molestare le ragazze che non conosco! (Groucho)
  • Io sono un timidone. Per esempio, fatico un sacco a rompere il ghiaccio con le ragazze. Per rompere le scatole invece non ho problemi. (Groucho)
  • La paura è una forma di intelligenza. (Dylan Dog)
  • Londra era una città prima che i sensi unici la trasformassero in un labirinto! (Dylan Dog)
  • Jill Brady: Non bevi, non fumi, non mangi carne... C'è qualcos'altro che non fai?
    Dylan Dog: Non lavoro, appena posso.
    Groucho: E non mi paga lo stipendio. Per questo anch'io non bevo, non fumo e non mangio carne. Anzi, spesso non mangio e basta. Un sigaro, bellezza?
    Jill Brady: Ma... avevate detto che anche voi non fumavate!
    Groucho: Ti ho mentito. E anche a proposito della carne: in realtà mi piace. Eh, i piaceri della carne!
  • Soffro d'insonnia, di notte, perché dormo durante il giorno. (Groucho)

Albo 15, Canale 666, 1987

  • [Un triste Groucho viene convinto dalla televisione a suicidarsi ma non trova la pistola]
    Groucho: Non c'è... Per una volta che mi serviva, la pistola se l'è presa lui...
    la televisione: Oh, ci sono tanti di quei modi per morire!...
    Groucho: Già... Più che per vivere...
    [Groucho prende il liquido per sturare il water]
    Groucho: Con questo ci sturano i cessi... Dici che funziona anche con me?
    la televisione: Non sei molto di più, in fondo, no?
    Groucho: È vero...

Albo 16, Il castello della paura, 1988

  • Desmond: Lo sai che significa "proprietà privata"? Che il novanta per cento della popolazione è privata della proprietà...
    Dylan Dog: E l'altro dieci per cento?
    Desmond: S'appropria!

Albo 17, La dama in nero, 1988

  • D'altronde, non sono certo Sherlock Holmes... Del metodo razionale di indagine non capisco niente... Sono solo uno che cerca di capire gli altri, uomini o mostri che siano... (Dylan Dog)
  • Dico, capo, vuoi che faccia la rivoluzione anch'io? Se vuoi la faccio, ma poi guarda che agli altri non resta più niente da fare! (Groucho)

Albo 18, Cagliostro!, 1988

  • Oh, Cagliostro! Sempre a inventare le tue storie splatter! (Kim)
  • [Una statua antica appena riportata in vita da Cagliostro]
    Statua: UMPF mi si sveglia da un sonno di 5000 anni per niente
  • Lo sai che quando un razzista muore diventa tutto nero? (Groucho)
  • [Groucho costringe un povero tassista a girare per tutta New York]
    Tassista: SHIT! Sono due ore che giriamo per Manhattan in lungo e in largo!
    Groucho: Appunto, abbiamo dimenticato di girare in su e in giù. Decolla.

Albo 19, Memorie dall'invisibile, 1988

  • Sono sempre stato una nullità. Da bambino, mia madre mi scambiava per mio fratello, anche se ero figlio unico. Quindi non ero neanche unico. D'altronde mia madre crede ancora oggi che sia mio fratello, il figlio unico. A scuola, la maestra mi segnava sempre assente, anche quando ero presente. Nei giorni in cui ero davvero assente non se ne accorgeva e mi segnava assente lo stesso. Tutti gli altri ragazzi avevano degli hobby, il mio hobby è sempre stato respirare. Quando mi guardavo allo specchio, neanch'io mi riconoscevo, e se parlavo tra me e me mi davo del voi. (l'uomo invisibile)
  • Viviamo solo se qualcun altro crede in noi. Con la morte di Aileen non era scomparso il mondo, ero scomparso io. (l'uomo invisibile)
  • Lo sapete cosa fanno dodici esquimesi al polo nord? Un esquianno. (Groucho) [barzelletta]
  • Bree Daniels: Tu, sagoma, chiamami un tassì.
    Groucho: Bene, Untassì. E tu chiamami pure Groucho.
  • La mia pensione assomiglia sempre più all'araba fenice! (Bloch)
  • Sapete mi viene in mente un passo di Borges... "In vita, aveva patito d'irrealtà; morto, non è nemmeno il fantasma che era stato"... Beh, adesso non pensate che io sia così colto. È l'unica cosa di Borges che ho mai letto... e a dire la verità non ci ho neanche capito granché... (l'uomo invisibile)
  • Coldwater: Andate sempre in giro senza ombrello?
    Dylan: Sì. Lo trovo un'invenzione inutile. Specialmente quando non piove.
  • Nessun'altra vittima, è già qualcosa... segnalazioni di sadomasochisti, feticisti, omosessuali che hanno sbagliato persona, bisessuali che ne volevano due... bah, tutta gente normale. Alla mia età ho ormai imparato che gli unici a non essere normali sono gli assassini. (Bloch)
  • La sai quella del poveraccio nullatenente che si consola quando conosce un nullasergente? (Groucho) [barzelletta]
  • Voi, gente normale, non potete immaginare quant'è triste il Natale... Quando bisogna essere felici per forza, e invece c'è tanta gente che soffre... (l'uomo invisibile)
  • Sai come si fa un microscopio? Con una microbomba. (Groucho) [barzelletta]
  • Fino a ieri pioveva a dirotto, a volte anche a dirnove! (Groucho) [barzelletta]
  • Non vi aspettavate una nana, vero? Neanch'io mi aspettavo di esserlo, quando sono nata. E neanche il mio povero marito, che è morto un secolo fa... Un secolo, perché per i nani anche il tempo è enorme. [... ] Sapete, Dylan, per una donna come me è difficile mettere al mondo un figlio... Si ha paura che nasca un... un altro "nano", come dite voi che ci guardate da un metro e ottanta di altezza... O magari un metro e sessanta, e avete il complesso di essere piccoli... non conoscendo affatto la statura di Dio... [9] (Tabitha Madame)

Albo 20, Dal profondo, 1988

  • Dylan Dog: Sospetto matricida e tentata infanticida. Bella coppia davvero!
    Groucho: Già. Si sposeranno e faranno tanti bei fratricidini che si uccideranno a vicenda!
  • Essere battuto sulle battute mi abbatte. Me la batto! (Groucho)
  • Un, due, tre, muoio io o muori te! Quattro, cinque, sei, chi è che muore non saprei... Sette otto e nove, non so quando e non so dove! Un, due, tre, a morire tocca a te! (conta dei bambini)
  • Nascosto nella fogna il mostro si vergogna e passa i suoi momenti tra ratti ed escrementi e quando si fa sera il mostro si dispera, e per disperazione ammazza le persone! (filastrocca dei bambini)
  • Quel grido d'orrore era molto più armonico della sua insulsa, inutile risata... (il mostro)

Albo 21, Giorno maledetto, 1988

  • Non riusciremo mai a scoprire se è nato prima l'uovo o la gallina finché non ci domanderemo che parte abbia avuto in tutto questo il gallo! (Groucho)
  • Mi volete arrestare? Posso chiamare il mio avvocato e fare arrestare lui? (Groucho)

Albo 22, Il tunnel dell'orrore, 1988

  • Matthew Beale: Generale, sono Matthew Beale della BBC. Potete spiegarci che cosa è accaduto?
    Generale Duvall: Una semplice raffica di avvertimento. Ciò che più ci sta a cuore è la salvezza degli ostaggi.
    Matthew Beale: "Gli" ostaggi?
    Generale Duvall: Sì. Non c'è dubbio, ormai, che anche quel Dailan Cat è stato preso dal folle...
    Groucho: Si pronuncia Dilan! E non è un gatto, è un cane!
    Bloch: Lascia perdere, Groucho.
  • Clint Callaghan: Io... che significa questa parola... [... ] Chi è io?...
    Dylan Dog: Clint... se ti può consolare, neanch'io so chi sono io... ma certo "consolare" è una parola che non dovrebbe neanche esistere... nessuno dovrebbe essere consolato perché vive... vivere dovrebbe essere una cosa bellissima...
    Clint Callaghan: Sì... è questo il brutto... una cosa bellissima, per alcuni... e una cosa tremenda, per altri...
  • Volete qualcosa da leggere, ispettore? Aiuta a star svegli, guidando. (Groucho)
  • [I soldati vedono uscire Dawn appena sul punto di aprire il fuoco]
    Generale Duvall: Dannazione! Non mi avete sentito, maledetti omosessuali? Ho detto fuoco!
    Soldato: S-signore... scusate, ma... quella è una donna!
    Generale Duvall: D-donna? Voi siete donne! Donnicciole che non sanno neanche sparare al nemico!
  • Bloch: Ti rendi conto dell'assurdità che dici? la ragazza [Dawn] ha senz'altro agito in preda allo shock, a un attacco di follia... devo essere rimbecillito, per star qui, all'alba, a sentirti parlare di clonazioni e altre stupidaggini del genere! ... e poi scusa, non è che ne sappia molto, ma non è possibile clonare una donna da una cellula maschile!
    Dylan Dog: No, è vero. Non è possibile... o meglio non sarebbe possibile... ma Hicks l'ha fatto, Bloch. Ne sono sicuro... e l'unica cosa veramente assurda di questa storia è che tu non possa arrestarlo!
    Bloch: Ah, no, eh? Non toccare ancora questo tasto! potrei anche rinunciare alla pensione per te. Ma finire in manicomio proprio no! "Signor sovrintendente, ho intenzione di arrestare lo stimato Professor Hicks, perchè è la replica di un medico nazista!"... ma fammi il piacere!
    Groucho: Che c'è di strano? Io sono la replica di Groucho Marx, per esempio!

Albo 23, L'isola misteriosa, 1988

  • È bruto no esere inteligenti, e sapere che no sei inteligente... Scomunque, se trovavo davero l'uffo ci guadambiavo una sporta di soldi, che poi choi soldi li altri se ne freccano se no sei inteligente... (Stephen)
  • La consapevolezza di vivere e pensare è atroce, se ti assale all'improvviso... (Bear, il maggiordomo)
  • Sapete che dall'inizio dell'umanità si calcola siano morte duecento miliardi di persone?... E, guarda caso, sembra che duecento miliardi sia anche, più o meno, il numero delle stelle in cielo... Son cose che danno da pensare, queste... Eh, sì... Danno da pensare... (il dottore)

Albo 24, I conigli rosa uccidono, 1988

  • Io non sono grasso, sono solo un po' basso di torace. (Bloch)
  • E adesso? Perché non vuole più giocare? Uffa! Sono stufo di questi uomini di carne! È sempre la stessa storia! Sanguinano troppo... e muoiono subito! (Pink Rabbit)
  • [Dylan viene raggiunto da una bomba "cartoonesca" nel mondo di cartoon di Pink Rabbit]
    Pink Rabbit: YU-UUH! Guarda cosa sta arrivando, uomo di carne!
    Dylan Dog: Ah, sì? E guarda che cosa ti sta tornando indietro, coniglio di m...

Albo 25, Morgana, 1988

  • 'ccipicchia... Che fame! (Morgana)
  • Xabaras: Sì, Morgana... Una ragazza morta trecento anni fa... Una ragazza che tu amavi già allora, e che finalmente hai ritrovato...
    Dylan Dog: Giuda ballerino! La mia reincarnazione è una balla che si è inventato Groucho! Trecento anni fa non ero neanche un'idea nella mente di Dio!
    Xabaras: Forse in quella del diavolo sì...

Albo 26, Dopo mezzanotte, 1988

  • Questa è la ballata della città di notte, del tempo che non passa, del buio che t'inghiotte, di ladri, di assassini e di altri tipi strani, di angoscia e di paura che non venga più domani...

Albo 27, Ti ho visto morire, 1988

  • Fa freddo. Ho i piedi gelati. Ho la nausea. E ho voglia di morire. Diosanto. D'un tratto mi si è inchiodato addosso un torpore, un senso spaventoso di inutilità. Forse la colpa è di questa tetra pioggia di febbraio. Quelle gru sembrano impiccati pendenti dal cielo. Groucho è uscito. Non so quando tornerà. Niente suoni, niente voci. Nessuno a cui telefonare. Non credevo che un uomo potesse arrivare a sentirsi così solo. Ma che mi prende, Giuda ballerino? Vai al diavolo, whisky! Ti conosco. Lo so già cosa vuol dire avere le mani che tremano, e il fegato che scoppia! Che ne è stato di tutti i miei sogni? Dove sono gli orrori della fantasia? C'è solo la realtà, adesso. Ma che ne ho fatto della mia vita? Persa a dissolvere gli incubi altrui, e il mio incubo è sempre qui. Non riesco neppure ad avere un rapporto duraturo con una donna. Solo avventure. Anonime, inutili. Miraggi di fata morgana. Sono un fallito. Un fallito in tutto. Ricordo ora la voce di un vecchio incontrato anni fa... Viene un momento, diceva, in cui si muore così... solo perché non si ha più voglia di vivere. Sì, un ricordo di tanto, tanto tempo fa. Un ricordo. L'ultimo. (Dylan Dog)
  • Groucho: Battuta numero 224: Quando ero piccolo i miei genitori hanno traslocato dodici volte ma ogni volta sono riuscito a ritrovarli!... Battuta numero 225...
    Dylan Dog: Basta!... Pietà!... Sono mezzo rimbecillito!...
    Groucho: Ah, allora sei migliorato, rispetto al solito (battuta 224 bis). Battuta 225, dicevo... Squilla il telefono, un robot si avvicina e chiede: "Che cosa parla?"... Battuta 226...
    Dylan Dog: Dai, piantala! E va bene, ho bevuto, ma non mi sembra il caso di farmela pagare così!
    Groucho: Silenzio, sbronzo! ... Battuta 226: Non ti dico cretino perché se no ti monti la testa! Battuta 227: Ma cos'hai in testa? Certo non il cervello, su quello ci stai seduto! ... Battuta 228: "Mamma, il papà è cattivo!", "Taci, Little Peter! E mangia, che non c'è altro!" ... Battuta 229: Come si fa a sciogliere un assembramento a Edimburgo? Basta fare una colletta! ... Battuta 230...
    Dylan Dog: Bastaaa!
  • Ti risparmio la battuta 1318, cioè questa: Data l'esplosione demografica, avendo saputo che ogni secondo una donna mette al mondo un bambino, le autorità hanno dato disposizione di trovare quella donna e farla smettere immediatamente! (Groucho)
  • Tra somari: Hai sbagliato tutto! Per domani scriverai cento volte sul quaderno "io sono un uomo"! (Groucho) [barzelletta]

Albo 28, Lama di rasoio, 1989

  • Per assaporare la vita... la vita vera! Old England. Lo scotch per pochi. Anzi, pochissimi. (Pubblicità)

Albo 29, Quando la città dorme, 1989

  • Dormito poco? Anch'io. C'era un cinese che faceva un baccano del diavolo. Me l'avevano venduto in edicola dicendomi che era "un giallo che non mi avrebbe fatto dormire". (Groucho)
  • Sapete cosa dice una donna-poliziotto a un pollo? "Sei in arrosto, ho un mandato di cottura". (Groucho) [barzelletta]
  • Il tempo fugge, eh? E ci credo. Tutti vogliono ammazzarlo!... (Groucho)
  • Io credo alla reincarnazione. Ho già fatto testamento lasciando tutto a me stesso. (Groucho)

Albo 30, La casa infestata, 1989

  • Quel ragazzino è un fenomeno, a poker! Ho dovuto barare meglio di lui per vincere! (Groucho)
  • Un po' di medianità ce l'ho anch'io... Non proprio un sesto senso, diciamo un quinto e mezzo... [10] (Dylan Dog)

Albo 31, Grand Guignol, 1989

  • Sono così vecchio da non essere mai stato giovane... Così inutile da non essere neanche inutile... (Ralph Richards)
  • Ah, il teatro! Come non mi è mai piaciuto! Viva il cinema, dove basta recitare una volta, non a ogni spettacolo! (Groucho)
  • Non mi arrabbio dal '49. (Bloch)
  • Non scherzo dal '42. (Bloch)
  • Essere, non essere o tirare a campare, questo è il problema! (Groucho)

Albo 32, Ossessione, 1989

  • L'alcool è una delle principali cause dell'impotenza maschile, soprattutto se a bere sono le donne. (Dylan Dog)
  • Hai già rotto il fidanzamento con la biondona, capo? Se lo aggiusto, posso tenermelo io? (Groucho)
  • Mi sono amato, mi sono detestato e poi siamo invecchiati insieme.[11] (Groucho)

Albo 33, Jekyll!, 1989

  • Viene la notte, la notte nera, con ali di corvo vola leggera... viene la notte, la notte scura, e viene l'uomo che fa paura!...
  • Ho paura di aprire la bocca: potrebbe cadermi il cervello! (Bloch)
  • [In manicomio] Be'... fa piacere constatare che c'è almeno un posto al mondo in cui tutto rimane come sempre... Lord Chester che mi strangola, le stesse facce nel corridoio... Venire qui mi dà sempre un senso di stabilità, di razionalità... mica come fuori, che sono tutti pazzi!... (Dylan Dog)
  • Gli specchi dovrebbero riflettere un po', prima di riflettere... (Dylan Dog)
  • È filosofia, questa! Cioè la scienza con la quale o senza la quale tutta resta tale e quale. (Groucho)
  • Cooome staaai, amore miiio? Ti trooovo un po' paaallidaaa... ma tra poooco saraaai bianca e rooossa!... Soprattuuutto rooossa! (Mr. Hyde)
  • Ehi! Non trovo nessun capello sui tuoi vestiti... Tu mi tradisci con una donna calva! (Groucho)
  • È male allentare i vincoli che il decreto di Dio volle stringere. (Jekyll)

Albo 34, Il buio, 1989

  • La vita è così: le uniche cose per cui varrebbe la pena di viverla, le ha sempre qualcun altro! (Groucho)
  • Io non mi sorprendo più di niente dal '53. (Bloch)
  • Se nel buio tutto tace sentirai Mana Cerace arrivar senza rumore con il passo del terrore! Sguardo cieco e riso torvo, l'han sepolto e non è morto! Uno, due, tre e quattro, ha gli artigli come un gatto! Tre e quattro e cinque e sei, fossi in te io scapperei! Sei e sette e otto e nove, vorrei tanto essere altrove! Ma se il buio ancora dura possiam solo aver paura, ché soltanto può la luce ammazzar Mana Cerace! (filastrocca dei bambini)
  • Uno, due e tre, tutti i pazzi toccano a me!... (Bloch)
  • Bel sound, questo temporale. (sosia di Elwood Blues)
  • Mana Cerace: È... buffo... ho come la sensazione di... non ridere:... di morire...
    Dylan Dog: Chi sei? Da dove vieni?
    Mana Cerace: E dove vado non me lo chiedi? ... sono il buio, vengo dal buio, vado nel buio... ma tornerò... Oh, sì, tornerò... ci sarà sempre qualcuno che mi evocherà, con il suo terrore o con la sua follia... potrò chiamarmi Philip Crane, o Mana Cerace, o in mille altri modi... Ma il mio nome è uno solo, Dylan, e tu lo sai... il mio nome è incubo... e sono il tuo... migliore... amico...

Albo 35, La scogliera degli spettri, 1989

  • Sapete dove abita lo strappo alla regola? In via del tutto eccezionale. (Groucho) [barzelletta]
  • Quando una donna ha meno di quattordici anni è protetta dalla legge, quando ne ha più di sessanta è protetta dalla natura... a qualsiasi età intermedia è caccia libera, e Bette Brent ne ha cinquantanove! Fatti sotto, capo! (Groucho)
  • L'assassino torna sempre sul luogo del delitto, specialmente se la prima volta non è riuscito a commetterlo. (Groucho)
  • Cadono tutte ai tuoi piedi, eh? Ma cosa gli fai tu alle donne? Lo sgambetto? (Groucho)

Albo 36, Incubo di una notte di mezza estate, 1989

  • Bloch: Oh, sai, la madre degli squilibrati è sempre incinta... e Dio li fa e poi li accoppia...
    Dylan Dog: ... Già, Lui li accoppia e loro accoppano...
  • Non sopportavo già più di dormire con te, capo: spalanchi gli occhi troppo forte quando comincio a russare... (Groucho)

Albo 37, Il sogno della tigre, 1989

  • È alta la luna, su questa fogna di città | Qualcuno passa, e non sa neanche dove va | E intanto c'è una voce che mi urla di dentro | È la voce della luna, urla e io la sento | [... ] E se mi incontri non guardarmi, non guardarmi o vedrai | Gli occhi di una bestia, occhi che non hai visto mai | Occhi negli occhi, ma nei miei c'è la luna | Nei tuoi solamente la speranza e la sfortuna | [... ] Dentro le vostre case per ora c'è ancora pace | Ma la voce sta urlando, ma la luna non tace | Mi dice devi amare ciò che distruggerai | Mi dice distruggi, perché amare non potrai | Mi dice mordi e fuggi, è la tua libertà | La luna che splende e urla, su questa fogna di città.
  • Quando il seme della violenza germina accanto alla porta di casa sua, l'uomo saggio deve munirsi degli artigli della tigre per estirparlo. (Shing)
  • A diciott'anni si ha sempre paura di un sacco di cose... ci si inventano incubi tremendi... ma non devi preoccuparti: tutta la vita che hai davanti sarà... molto più dura. (Dylan Dog a Seline)
  • [Dylan] è così all'antica: pensa che è contrario ai rapporti prematrimoniali... perché fanno arrivare tardi alla cerimonia. (Groucho)
  • Ricordati che non bisogna litigare con un idiota: la gente potrebbe non notare la differenza. (Groucho)
  • A volte la luna arma gli uomini di zanne e artigli, per proteggerli dal male che essi stessi hanno generato... e il risultato è altro male. (Shing)
  • [... ] ma prima di un'altra notte c'è un intero giorno da vivere... (Bloch)
  • Quando le cose vanno bene non bisogna lamentarsi, tanto passano... (Groucho)
  • Quando il seme della violenza germoglia nella città degli uomini... quando le tenebre crescono nella coscienza e annebbiano i confini fra il bene e il male... allora la luna illumina la mente dei puri di cuore e mostra loro la via che porta alla giustizia... e arma di zanne e artigli i fratelli della notte perché solo attraverso il sangue si può raggiungere la pace! Abbandonati al sogno della tigre, Dylan Dog! Quando gli occhi della ragione non vedono più... ascolta il richiamo della luna, e segui la voce dell'istinto! Buona caccia, fratello! (la tigre nel sogno)
  • E pensare che all'epoca, nel '71, pensavamo che Arancia meccanica fosse un film troppo pessimistico... mah! (Bloch)
  • Inutile sperare che le nostre piccole vite non facciano parte della vita del mondo, nel bene e nel male... (Shing)
  • Abbiamo perso il potere di intuire senza capire, pretendiamo di capire senza intuire... vogliamo essere veloci senza riuscire a essere lenti... ci siamo andati, sulla luna, ma non abbiamo mai lasciato che lei venisse da noi... (Shing)
  • Seline è stata in India, ed è sopravvissuta alla tigre... ma era davvero una tigre?... e quel morso, era d'odio o di amore?... e qual è la verità sulla leggenda degli uomini-tigre indiani... o su quella africana degli uomini-leopardo?... o sugli uomini-lupo europei? È vero ciò che in tutto il mondo si favoleggia, che una persona possa trasformarsi in animale feroce?... o che, senza bisogno di metamorfosi alcuna, gli uomini siano già... animali feroci?... (Shing)

Albo 38, Una voce dal nulla, 1989

  • Dovrebbero proprio abolirla, la caccia. Specialmente quella all'uomo. (Dylan)
  • Il ricordo è una gran cosa, l'unico modo che abbiamo per riportare in vita i nostri poveri defunti... (Reverendo Brown)
  • Mio padre cadde nella battaglia d'Inghilterra. Poi si rialzò e continuò a scappare. (Groucho)
  • Anch'io sto pensando di arruolarmi. Entra nell'esercito, gira il mondo, conosci gente interessante, uccidila! (Groucho)
  • Io stesso sono stato a un passo dalla morte, sapete? I dottori avevano fatto tutto il possibile ma ciononostante sono sopravvissuto. (Groucho)

Albo 39, Il Signore del Silenzio, 1989

  • In principio era il verbo. Poi venne l'uomo. E infine, io. Io, la conoscenza. Io, la verità. Solo su di me, l'immane fardello. Solo io conosco l'atroce scherzo dell'universo. Solo io, e sto in silenzio. Ma a chi mi interrogherà, io dirò. Si... ai pazzi che vorranno sapere... io risponderò. (Uskebasi)
  • Cos'è l'umanità? Non lo so, ma non mi piace. Preferisco le singole persone. (Dylan Dog)
  • Sai che ti ci vuole, capo? Un bel mostro di quelli tosti! Perché non indaghi su Pinochet, per esempio? (Groucho)
  • Bloch: Francamente, Dylan, comincio a pensare anch'io al suicidio...
    Groucho: Alla vostra età? Via, si tratta solo di avere ancora un po' di pazienza.
  • Bloch: Tu cosa pensi del suicidio, Jenkins?
    Jenkins: Che è un reato, signore. Punibile con reclusione da sei mesi a due anni... Ma naturalmente c'è una certa tolleranza, anche perché immagino che non sia piacevole per i compagni di cella aver vicino un morto...
  • Oh, la verità! Chi dice che esiste è un bugiardo! (Lord H.G. Wells)

Albo 40, Accadde domani, 1990

  • Buffi i ricordi, eh? Sono la più bella cosa che si ha, eppure ti rendono triste... (Dylan Dog)
  • Chiama un idraulico e spera in Dio! Anzi, no, chiama Dio, lo trovi più facilmente. (Groucho)

Albo 41, Golconda!, 1990

  • Homo lo qual di pietà non abbonda tema l'alopecia et l'ira de Golconda! Homo che amò la mora et la bionda amerà la rossa fiamma de Golconda! [... ] Homo che va et ritorna come onda fermerassi alfine su la spiaggia de Golconda! Homo per primo et donna non seconda moveran lo passo su la strada de Golconda! (uno dei "Demoni")
  • Ragazza, io già sul marciapiede di Craven Road ho nostalgia di casa... e non scambierei un libro di Stephen King letto sulla mia poltrona con qualsiasi viaggio, neanche a Shangri-La! (Dylan Dog)
  • Diavolo: [indicando Dylan] Quello lì chi è, prima di tutto?
    Dylan Dog: U-uno che... non crede a ciò che vede...
    Diavolo: Un idiota, quindi.
  • Amber Cat: A Londra... stanno succedendo cose pazzesche!...
    Diavolo: Bof! Mica è colpa mia se avete eletto la signora Thatcher
  • Dylan! [pensato] : Dimenticherò tutto? Anche questa battuta?
  • Salve, ispettore! Bella serata, eh? Intendo quella del 2 agosto '83, questa fa schifo. (Groucho)
  • Oggi ho cercato di pagare una multa con piacere ma non c'è niente da fare, vogliono i soldi. (Groucho)
  • E piantala di chiamare Giuda "ballerino"! Al giorno d'oggi con trenta denari c'è poco da andare a ballare! Bastano al massimo per un caffè! (Diavolo)

Albo 43, Storia di Nessuno, 1990

  • Forse... forse morire è così... come trovarsi in una casa vuota, dopo che tutti se ne sono andati... sì, forse morire è così... ma com'è vivere? (Nessuno)
  • Sono andato a scuola... ho preso la laurea... mi sono sposato... mio padre è morto... ho trovato un impiego sicuro, impiegato statale... mia moglie mi ha tradito e io non ho detto niente, per non far crollare il mondo... e poi? ... e poi basta... Dio mio, che orrore... eppure vorrei che continuasse questo orrore... (Nessuno)
  • Viene da chiedersi se non abbiamo buttato via migliaia di anni seguendo la strada sbagliata, quella della scienza e della tecnologia, invece di seguire semplicemente il corso dei nostri pensieri, delle nostre fantasie, dei nostri sogni... (Xabaras)

Albo 44, Riflessi di morte, 1990

  • Dylan Dog: Groucho! Pistola!
    Groucho: Va beh, ma non è il caso di insultarmi!
  • Forse hai ragione tu: quando succede una tragedia, piangerci o riderci sopra è lo stesso, tanto ormai è successa... (Dylan Dog)
  • Come direbbe Groucho, prima il dovere e poi il giacere. (Dylan Dog)
  • Io volevo vedere la tivù! C'era il seguito di "Mezzogiorno di fuoco": "Le due, ecco i pompieri"! (Groucho)
  • Se io fossi una maledizione, per esempio, sceglierei senz'altro una donna, perché gli uomini hanno già la loro maledizione, cioè appunto le donne... (Groucho)
  • Lo capisco quando non sono accettato... dal fatto che non sanguino! (Groucho)
  • Non so se è più brutto lo specchio o quel tipo che c'è dall'altra parte... (Groucho)
  • Come oggi che non mi sentivo troppo bene e avrei dovuto andare dal medico, ma siccome non mi sentivo troppo bene non ci sono andato... (Groucho)

Albo 45, Goblin, 1990

  • Non chiamarmi "signor Dog": sembra la marca di un cibo per cani... (Dylan Dog)
  • I tuoi guai sono finiti, ragazza, io so leggere le donne come un libro aperto! Di solito leggo a letto. (Groucho)
  • Niente mi colpisce più dal 1946. (Bloch)
  • Tutto tempo perso! È il destino dei poliziotti: il massimo sforzo per il minimo risultato. (Bloch)
  • Se dovessi dar retta alla ragione, una simile ipotesi mi farebbe solo ridere... Ma il guaio è che, quasi sempre, dò retta invece al cuore... E il cuore ha bisogno di fiabe... (Dylan Dog)
  • È la legge della vita: la fetta di pane imburrato cade sempre dalla parte del burro. E pensare che basterebbe imburrarla dall'altra parte! (Groucho)
  • Non spero più niente dal '52... a parte la pensione, ovvio! (Bloch)
  • C'è sempre un momento in cui l'incubo dei miei clienti diventa il mio incubo... (Dylan Dog)
  • [La dottoressa Wendy si ritrova in un mondo fiabesco ma pieno di cadaveri]
    Wendy: Dove... Dove sono?...
    Goblin: Mah... Qui e là, o forse anche lì... Sei una scienziata, Wendy, e hai sempre avuto poca fantasia... Be', è proprio la gente come te che sta uccidendo questo mondo!... Non hai mai pensato che la fantasia è reale, mentre la realtà non è fantastica? ... Eppure preferite sempre la realtà... Perché? Non vi annoiate? Sempre lì a voler spiegare tutti i misteri... E quelli inspiegabili li chiamate favole, come se le favole non fossero vere...
    [... ]
    Wendy: Questo... Questo è solo un sogno...
    Goblin: Magari lo fosse... Il mio mondo vive di sogni... E sta morendo di realtà...
  • ... la bella addormentata non si è mai più svegliata | e dorme un sonno nero senza più mistero... | ... non danzerà la fata la gola le han tagliata... | ... e la musica più forte è quella della Morte... | ... e chi ricorda i nomi di streghe, maghi e gnomi... | ... ridotti ormai a tetri fugaci tristi spettri?... | ... e Lorelei laggiù non canterà mai più... | ... è la favola infelice della gran consolatrice...
  • Dylan Dog: Vivisezione... Oh, Signore, no!...
    Clive Hornell: Sì invece, perché no? È normale, e perfettamente legale... Fa parte della ricerca scientifica, e per favore adesso non saltatemi fuori con i soliti banali moralismi... La scienza non è morale né immorale, è la scienza e basta!
    [... ]
    Dylan Dog: Giuda ballerino, cercavo un mostro di fantasia... e ho trovato dei mostri reali... Voi e quelli come voi, Hornell! Solo dei mostri possono squartare vivo un povero animale... o magari innestargli due teste... o spararlo contro un muro... per niente!
    Clive Hornell: Niente? Ma qui siamo alla farsa! Senza la sperimentazione sugli animali la medicina non sarebbe a questo livello, ora, e non potrebbe salvare tante vite umane!...
    Dylan Dog: E chi vi dice che valgano di più? ... Personalmente, Hornell, se avessi una malattia mortale e voi mi diceste che potrei salvarmi grazie a una squadra di macellai che fa a pezzi un cane... io rifiuterei! Ma sapete bene che non potreste dirmelo! Sapete bene che migliaia di animali, fin dall'inizio del secolo, sono stati massacrati per lo studio delle malattie incurabili... senza alcun risultato!

Albo 46, Inferni, 1990

  • Si chiama ironia, e ti perdono: è una delle poche cose che le donne, in generale, hanno meno degli uomini... E non parliamo dell'autoironia, poi... (Dylan Dog)
  • [Dylan] Individuo decisamente strano... Le cose che ha visto avrebbero dovuto già farlo impazzire... Si salva con l'ironia... (capoufficio)
  • Quel Dylan è davvero forte, per essere un vivo!... (seconda faccia del capoufficio)
  • seconda faccia del capoufficio: Eh, la gelosia nasce sempre con l'amore, ma non sempre muore insieme...
    capoufficio: Questa è una massima di La Rochefoucauld!
    seconda faccia del capoufficio: Be', quel Groucho ruba le battute a tutti, potrò rubarne una anch'io, no?

Albo 47, Scritto con il sangue, 1990

  • La paura è un ragno gelido che ti corre lungo la schiena... (Mister Fear)
  • Holly Benton: No... Non uccidermi, ti prego... Non voglio morire!...
    Mister Fear: Nemmeno i sogni vorrebbero diventare incubi... e restare prigioniere del sonno... come lacrime di tenebra... nella notte...
  • Sapete che nel 1922 hanno trovato il tesoro di Tutankhamon? Mi ha fatto piacere per lui, chissà com'era contento! (Groucho)
  • Gli americani, invece, quelli sì che non badano al denaro! Quando ero nel cinema conoscevo un produttore di Hollywood che aveva finanziato un film sulla vita di Gesù. Be', vede le prime scene girate e dice al regista: "Chi sono quei dodici uomini che accompagnano Cristo?". "Ma... gli apostoli, naturalmente!". E lui: "Ah, no, questo è un kolossal! Di apostoli ne voglio almeno una cinquantina!" (Groucho)
  • Ma sedetevi, prego! O preferite che vi seduca io? (Groucho)
  • I suicidi sono i peggiori criminali... Loro se ne vanno, mollano tutto e se ne fregano di chi resta qui con il dolore, con il rimorso... La loro morte è la nostra condanna a vita!... Maledetti! Che siano maledetti da Dio! (Farley Finnegan)
  • Christine Schneider: Finnegan ha un grave senso di colpa proprio in seguito al suicidio del figlio diciassettenne...
    Dylan Dog: E fa bene! Se un ragazzo di quell'età si toglie la vita la colpa non può essere che dei genitori...
  • Dylan Dog: Hai presente il metodo induttivo di Sherlock Holmes? Ecco, il mio è tutto il contrario: vado a orecchio, seguo l'istinto, e spesso mi va bene... Stavolta no, tutto qui!
    Christine Schneider: Ma sentilo! Segue l'istinto! E si mette a pedinare (male) un tizio solo perché lo ha sentito fare dei discorsi reazionari!... Allora se entri in un bar e ascolti i commenti della gente sugli immigrati di colore o sugli omosessuali che fai? Prendi un mitra e li ammazzi, se tanto mi dà tanto!
    Dylan Dog: Uffa!... Non è solo per quello che Finnegan ha detto ieri... Io credo che nasconda qualcosa... Forse qualcosa di terribile... Lo sento!...
    Christine Schneider: Ma fammi il piacere! Non starai parlando di cose tipo sesto senso o baggianate del genere, vero? E proprio a me, un medico!
    Dylan Dog: Troppo, eh? Vogliamo fare quinto senso e mezzo?
  • Ho letto sul giornale di un tale che voleva impiccarsi, e quando ha messo la testa nel cappio gli è venuto un infarto ed è morto... Quella sì che si chiama sfortuna! (Groucho)
  • Dylan Dog: Finnegan mi ha citato in tribunale!
    Groucho: Allora non deve essere poi così antipatico, se anche a lui piacciono le citazioni!
  • Ho diritto a un avvocato che menta al posto mio! (Groucho)

Albo 48, Horror Paradise, 1990

  • Non serve a niente fuggire... Capire, questa è la soluzione... (Dylan Dog)
  • Perché non uno spettatore qualsiasi? Sai, tipo: "vede Venerdì 13 parte 12 e imita Jason massacrando la nonna"... Che tra l'altro mi fa sempre andare in bestia: come se fossero tutti dei pecoroni pronti a farsi suggestionare da un film, o da un romanzo, o da un fumetto... Quando invece la gente sa pensare con la sua testa, e distinguere la fantasia dalla realtà... E quel minorato che non ci riesce è già un assassino, e in mancanza di meglio si farebbe influenzare anche da "Mary Poppins"! (Bloch)
  • Dylan Dog: Giuda ballerino!... Rambo?! ["Rambo" fa fuoco con il mitra] Ehi! No! Cessate il fuoco!
    "Rambo": È inutile nasconderti... Sei già morto!
    Dylan Dog: O cav... e immagino che il colonnello Trautman non sia in giro...
    "Rambo": Vengo a prenderti!
    Dylan Dog: Al diavolo! E pensare che il primo film di Rambo mi era perfino piaciuto!
    "Rambo": Dove sei? Dove seiiii?
    Dylan Dog [pensato]: È quello che vorrei sapere anch'io! [viene afferrato alla caviglia da una corda] Aaah! [tentando di liberarsi] Giu... da... ball...
    "Rambo": Tu sei rosso. Tu sei il male. Io sono la cura.
    Dylan Dog: N-no, senti... Fai un po' di confusione tra i film... e poi c'è la Perestroika!... ["Rambo" lancia il coltello, tagliando la corda e facendo cadere Dylan] Aaah!
    "Rambo": E adesso... [Trasforma il mitra in una motosega] Ti spezzo in due!
  • I film preferisco vederli al cinema: a casa mi manca la gente che parla come se fosse a casa! E poi i teppisti che ruttano e se protesti ti menano, l'immagine sfuocata, la rottura della pellicola, il dolby stereo con un solo altoparlante che funziona... La tivù lo sta lentamente uccidendo, il cinema... Troppo lentamente! (Groucho)
  • Al diavolo l'ironia! È quella che ha rovinato l'horror! I ragazzini vanno a vedere i film splatter per ridere, quando invece dovrebbero tremare... E perché? Perché il vero horror è morto! Con i mezzi tradizionali non aveva più niente da dire, e i film di oggi sono solo esibizioni di trucchi e pagliacciate! Romero si è permesso di prendere gli zombi a torte in faccia! No, la naturale evoluzione del genere era un'altra... Lo sbocco inevitabile era l'orrore vero! Invece di rifugiarsi nell'ironia bisognava avere il coraggio di compiere l'unico possibile grande passo... Mostrare davvero la morte! (Alfred Hotchkiss)
  • Alfred Hotchkiss: L'orrore paga, Dylan, e tu dovresti saperne qualcosa...
    Dylan Dog: Boh, a me dà solo cinquanta sterline al giorno più le spese.
  • Alan Hotchkiss: Groucho! Vecchia sagoma! Ho visto tutti i tuoi film! Sei in gran forma!
    Groucho: Oh, be' il mio segreto è dedicare ai guai mezz'ora al giorno e approfittare di quella mezz'ora per farmi un pisolino.

Albo 49, Il mistero del Tamigi, 1990

  • Ne ho viste di cose strane, per usare un eufemismo, ma ci ho creduto solo dopo averle viste... Anzi, forse neanche dopo: in fondo le ho sempre considerate incubi da cui mi sono svegliato... (Dylan Dog)
  • Alla mia età i dubbi non mancano, sono le certezze che scarseggiano. (Bloch)
  • Non credo più a niente dal '46... Figuriamoci a uno zombi che canta "London Bridge"! (Bloch)
  • Basil Whassen... È tornato, e li fa ballare come vuole, i piedipiatti... L'ho sentito anch'io, un'ora fa, cantare la sua filastrocca... Ha una voce che sembra un'unghia su una lavagna... (Simon, il barbone)
  • Sono Basil Whassen! Un uomo accusato e ucciso ingiustamente... Uno spettro a cui il diavolo ha dato il permesso di tornare... Il diavolo, già... Dovevo proprio morire per trovare un vero amico come lui!... (il mostro del Tamigi)

Albo 50, Ai confini del tempo, 1990

  • Il fantastico tira, Hudson, l'horror vende... Un bacherozzo normale fa schifo, milioni di bacherozzi paranormali fanno paura, e quindi affascinano... (Charles Carlucci)
  • [Al ristorante] Sette sterline il coperto? Scopritelo immediatamente! (Groucho)
  • Verità e pubblicità spesso non vanno d'accordo. (Dylan Dog)
  • Ehi, dico, che fate? Allungate le mani? Vi avviso: poi non vi andranno più bene i guanti! (Groucho)
  • Il mese scorso ho risparmiato ben quarantasei scellini sulla bolletta dell'elettricità, spegnendo la luce ogni volta che sbattevo le palpebre! (Groucho)
  • È mia precisa regola credere alla stampa solo se pubblica cose poco serie, visto che quelle serie sono anzichenò ridicole! (Lord H.G. Wells)
  • Dylan Dog: Qualcuno potrebbe chiedersi come mai un "nobiluomo inglese" tiene sotto la giacca un fucile a canne mozze!
    Groucho: Bah, se anche se lo chiedesse non si risponderebbe, e chi Thatcher acconsente!
  • Dylan Dog: [a Kay Wen] Groucho, il mio assistente. Prima faceva l'attore comico... Probabilmente avrete visto qualche film dei fratelli Marx... Groucho era fantastico, vero?... Be', non era lui.
    Groucho: Già, quell'impostore ha copiato tutto da me!
  • Ridicolo? Oh, certo, uno che ti dice di essersi innamorato di te dopo due minuti sicuramente scherza, ma guarda caso, io sono serissimo quando scherzo! (Dylan Dog, a Kay Wen)
  • Dylan Dog: N-non sapevano che tu fossi lì!...
    una nuvola organica: Bah!... Che razza di evoluzione c'è stata, allora, in tutti questi milioni di anni, se non sapete neanche vedere l'invisibile?

Albo 51, Il Male, 1990

  • Ma sì, ma sì, è proprio morto. Oppure è uno che ama essere portato all'obitorio in un sacco di plastica, visto che non ha fatto obiezioni. (Bloch)
  • [dopo aver fatto l'amore]
    Erin Flanders: [posseduta dal Male] È stato... Strano...
    Dylan Dog: Ecco un commento che mi mancava! Lo metterò insieme a "non è colpa tua" e "tutto qui?"...
  • Non ha nessun movente per uccidere... Non prova neanche piacere... Fa del male solo perché è il male... (Kyle MacLachlan)
  • Ti conviene dirmi quello che sai! Non perdo la calma dal '41, ma potrei sempre festeggiare il cinquantennale! (Bloch, a Groucho)
  • Solo gli animali sono innocenti... In questo mondo governato dal male... (Kyle MacLachlan)

Albo 52, Il Marchio Rosso, 1991

  • Bisogna sempre amare il nostro prossimo, perché gli altri sono troppo lontani. (Groucho)
  • Siamo i poveri, i miserabili... Non è mostruoso che esistiamo ancora? (il vecchio Josh)
  • Ma che mi è preso?... Dopo che ho lasciato i Docks ho guidato come un pazzo... Paura retrospettiva... Orrore... Come quando ci si sveglia da un incubo... Ma non era un incubo, era vero... Sono fuggito da quella miseria, dalla sporcizia, dagli scarafaggi, dai mostri... Mostri di un altro mondo... Schifo... Non vorrei ma è così... Schifo e ribrezzo... Ed eccomi felice di essere tornato sul mio ricco e rassicurante pianeta... Vergogna di me stesso... Perché loro non sono qui?... Perché io non sono là?... (Dylan Dog)
  • La speranza è la penultima a morire. L'ultima è proprio la speranza assurda. (Dylan Dog)
  • Mi rubate le battute di bocca? E non vi fanno schifo, tutte bagnate di saliva? (Groucho)

Albo 53, La Regina delle Tenebre, 1991

  • Il grande macello, sì... Con l'adolescenza si entra nel tunnel... Nell'orrore della vita... (Pam Lowell)
  • Credo che tornerò alla carica con Colleen: non devo essere timido come mio padre! Se lui non lo fosse stato, io avrei almeno quattro o cinque anni in più! (Groucho)
  • Povera Janet... Il bambino che pensi di avere in grembo non nascerà mai [... ] e il tuo adorato Harry... Sai che cosa farà, tra due settimane? [... ] Una morte bellissima, gloriosa nel suo orrore... Le fiamme dell'inferno e il fulgore del paradiso! [... ] La Regina delle Tenebre conosce i destini degli uomini... E si diverte a raccontarmeli, come se fossero fiabe... Sì, fiabe di morte [... ] Stavo sognando te, Janet... E stavi morendo... Con il sangue che ti schizzava dalla bocca! Oh, Dio, eri così bella!... (Pam Lowell)
  • In principio erano le tenebre, e sulle tenebre regnava la madre, regina degli orrori della nostra umanità, sovrana della notte eterna, madre sterile di infiniti figli, ignota a tutti e da tutti conosciuta, perché il suo nome è Morte! (Pam Lowell)
  • La Morte! La Morte! La Morte che ha fretta! | La Morte che arriva e nessuno l'aspetta! | La Morte nel ventre, la Morte nel cuore, | la Morte che arriva con tutto il suo orrore!
  • Colgo l'occasione per sdrammatizzare tutta questa faccenda della morte: finché siamo vivi, è una disgrazia che capita solo agli altri! (Groucho)
  • [Il diavolo] Dovrebbe essere un ingenuo ottimista se pensasse di poter ancora peggiorare gli uomini!... (Padre Morris)
  • La Morte di vetro, metallo, lamiera, | la Morte che viene di giorno e di sera | La Morte di schianto, di colpo, improvvisa, | la Morte temuta, la Morte derisa | La Morte gloriosa, la Morte banale, | la Morte al disopra del bene e del male!
  • Groucho: ... E noi qui, a lavorare... A proposito (ultimamente continuo ad aprirlo, questo posito), dovevo spolverare ma poi ho pensato che la polvere domani cadrà di nuovo, e quindi è inutile...
    Dylan Dog: Io invece volevo offrirti la cena, ma poi ho pensato che tanto domani avrai fame di nuovo e quindi è inutile...
  • La Morte che uccide, la Morte che piange | la Morte che ha lacrime fatte di sangue | La Morte stanca, la Morte triste, | la Morte che ha visto cose mai viste.
  • Alzate il capo... Voi siete i miei figli prediletti... Gli stolti vi chiamano "pazzi" perché siete gli unici a conoscere la verità... (la Regina delle Tenebre)

Albo 54, Delirium, 1991

  • Dimentica la notte, bambina... il sangue... la paura... tu e io possiamo fuggire... su un raggio di luna... (il mostro)
  • Io, scherzare? Sarebbe un avvenimento. Non capita dal '48. (Bloch)
  • In ogni caso, i rilevamenti della scientifica ci chiariranno le idee. O forse le complicheranno ancora di più, come al solito. (Bloch)
  • Salve, sorella! Ricordati che devi morire! E se sei già morta dovevi ricordartene prima! (Groucho, a Brigitte)
  • Sono il mostro che si cela sotto la maschera del mostro. (il mostro)
  • Quando bevevo, anche a me sembravano importanti delle cose da nulla, e viceversa... esattamente come ora che non bevo. (Dylan Dog)
  • Brigitte: Io non ho l'abitudine di sognare a occhi aperti.
    Dylan Dog: Male. Vi consiglio flebo di Stephen King.
  • Valerian, il grande... stilista... dice che... non ho personalità... ma a che serve?... Sono vuota... come lui... come voi... come tutto questo mondo... fatto solo di... vestiti... senza nessuno dentro!... La moda... un giro di miliardi... ma solo un giro su se stesso... (Renèe, la modella, prima di morire)
  • Lei... non meritava di essere così bella... aveva il volto di una fata... ma in realtà era una perfida strega! [... ] Però, tra poco... tra poco sì che affiorerà la sua vera immagine: il volto le gonfierà, e diventerà bluastro... le labbra si arricceranno in un ghigno grottesco... poi comincerà la decomposizione... i vermi nella bocca, nelle orbite vuote... poi un teschio... poi la polvere... e pensare che tutto questo mondo sembra basarsi solo sulla bellezza... dimagrite, truccatevi, fatevi la plastica... e se non riuscite a essere giovani e belli... qui non c'è posto per voi... non c'è posto per i mostri... (il mostro)
  • Se volete anche fermarvi a cena, c'è della carne da fare ai ferri... ne ho giusto preso un gomitolo in più! (Groucho)
  • Ci saranno dei mascalzoni anche tra i giovani punk o dark o vattelapesk... ma sai benissimo che ce ne sono molti di più tra i buoni borghesi. (Dylan Dog, a Bloch)
  • Siamo tutti colpevoli di qualcosa, a questo mondo. (Dylan Dog)
  • Manco a dirlo, la pistola è a casa... un giorno o l'altro, devo trovare il modo di tenermi Groucho in tasca... (Dylan Dog)
  • Ma perché faccio questo mestiere?... Alla fine mi sento sempre io, il mostro!... (Dylan Dog)

Albo 55, La mummia, 1991

  • Credete nella dea bendata? sì? allora comprate subito uno o due biglietti della lotteria "una botta di fortuna!" E, per la vostra auto, usate le cinture di sicurezza Klippan: sono garantite un anno e montano attacchi in acciaio cromato... ricordate: un giorno potrebbero salvarvi la vita![... ] Difficoltà respiratorie? Asma? sibili notturni? Non preoccupatevi, questa è la stagione! Una compressa del dottor Chartmann, e passa tutto! A proposito: la notte sentite dei rumori? Avete visto un fantasma? Sospettate che il vostro vicino di casa sia un vampiro? per qualsiasi terrificante problema, rivolgetevi a Dylan Dog, l'"indagatore dell'incubo", in Craven Road numero sette! (Pubblicità alla radio)
  • Sono poligamo, non bado a spose. (Groucho)
  • Vedo che sono di troppo. Il guaio è che mi capita anche quando sono solo. (Groucho)
  • Come detective normale faccio schifo... il mio quinto senso e mezzo scatta solo se la realtà diventa irreale o viceversa. (Dylan Dog)
  • Chi sei, piccolo uomo che mi guardi con tanto orrore?... e come puoi sapere che cos'è veramente l'orrore?... secoli e secoli di solitudine... senza riuscire a piangere... a morire... o almeno a impazzire, per dimenticare questo orrore chiamato vita! (Nectas, la mummia) [a Dylan Dog]
  • Bloch: Dylan, sono le cinque del pomeriggio di un giorno vicino al duemila, in un posto che si chiama realtà!
    Dylan Dog: Oh, la realtà!... È la scusa che porta sempre chi manca di fantasia...
  • Capo, io stasera vorrei uscire. Se vuoi farti due spaghetti, ti ho lasciato l'acqua calda in frigo. (Groucho)
  • Lo sai che nei gialli di poco prezzo l'assassino non è il maggiordomo ma la donna a ore? (Groucho)
  • Niente tè, solo me... stavo pensando che gli antichi Galli abitavano in un vecchio pollaio e mi è caduta la teiera... se me la trattieni sullo stipendio per me va bene, capo: vuol dire che me lo dai, lo stipendio! (Groucho)
  • Non importa se un dio è vero o falso, l'importante è crederci... e io voglio crederci... sono un'illusa, sì: in questa vita banale e senza sogni bisogna inventarsele, le illusioni... (Plenty Lancaster)
  • [Ultime parole] Nessuno può fermare i Figli di Seth! Noi siam immort... !! (Plenty Lancaster)

Albo 56, Ombre, 1991

  • Come, hai aperto tutta la posta arretrata? Dopo che per tre settimane hai continuato a ripetere che toccava a me farlo? A volte non ti capisco, capo! (Groucho)
  • Dylan Dog: Ho una mezza idea di cambiare mestiere...
    Groucho: Be', le mezze idee vengono solo dai mezzi cervelli, non sopravvalutarti.
  • Riesco a trovare ogni parola nel dizionario molto più velocemente, da quando ho capito che sono in ordine alfabetico. (Groucho)
  • Groucho? Be', quando ci siamo conosciuti abbiamo capito subito di essere fatti uno per l'altro... Ma nessuno dei due ha trovato l'altro, e così... (Dylan Dog)
  • La fortuna mi assiste. Nel senso che sta a guardarmi senza fare niente. (Groucho)
  • Dylan Dog: Imbecille! Mille volte imbecille!
    Groucho: Se ti riferisci a me, ti consiglio di rifare i conti!
    Dylan Dog: Ma no! A me, dicevo!
    Groucho: Allora il calcolo è giusto: mille volte esatte.
  • Posta, capo! C'è anche una pubblicità di una clinica per malattie mentali. Non le curano, le procurano. Il loro motto è "Non sarai mai solo con la schizofrenia"! (Groucho)
  • Joanna Norton [parlando di suo figlio]: Ha dieci anni... Anche suo padre è scappato, quando gli ho detto che l'avevo... Cioè, che l'avrei avuto...
    Dylan Dog: Se vuoi te lo riacchiappo, i mostri sono la mia specialità...
  • Non mi ci vedo come padre, e neanche come patrigno!... I bambini sono esseri strani... Non che non mi piacciano, ma non riesco mai a capirli del tutto... E a volte mi fanno quasi paura... (Dylan Dog)
  • Dylan Dog: Ma sei scemo?
    Groucho: Mi appello al quinto emendamento perché la risposta potrebbe incriminarmi...
  • Dylan Dog: Ciao, Jo. Posso entrare solo un attimo?
    Joanna Norton: Io... ti avevo detto addio...
    Dylan Dog: Ma io no... solo arrivederci. Bisogna essere in due per lasciarsi, come bisogna essere in due per stare insieme...
  • [Ultime parole] Mamma... scu... sa... Hur tanto... deluso te... meglio che no venuto... al mondo... ma se Hur nato... poi meglio che muore... forse... meglio prima... ma anche adesso... va bene... (Hur)

Albo 66, Partita con la morte, marzo 1992

  • Morte: Mmm... devo ammettere che sei un buon giocatore... piuttosto bravo, sì... quasi mi dispiace mangiarti l'alfiere e darti scacco al re! ... Devi sacrificare la regina... non hai scelta!
    Harvey Burton: Al diavolo!
    Morte: Ehi, piano con certi termini! Non insultare il mio collega... Allora... chi sono questi due... L'alfiere qualche tuo amico... e la regina... Beh, è un pezzo importante... non può essere che tua moglie Nancy, direi...
    Harvey Burton: No! No, ti prego! Nancy no!
    Morte: È inutile che preghi. Sai quanta gente mi supplica, ogni giorno...
  • Dylan Dog: Pronto?
    Denise Walters: Signor "Indagatore dell'incubo?" sono Denise Walters... hai sentito il notiziario di stamattina?
    Dylan Dog: Scherzi? io per ascoltare gli orrori del mondo voglio cinquanta sterline al giorno: alla BBC costerei un capitale!

Albo 67, L'uomo che visse due volte, aprile 1992

  • Dylan Dog: ... Non era in un racconto di Sherlock Holmes che c'era quell'acccenno al caso dell'uomo uscito per comprare non so cosa e mai piú tornato?...
    Groucho: Non lo so, ma in compenso posso dirti che quando si muore si rivede tutta la vita come in un film, a patto di registrarla in VHS.
  • Dylan Dog: Ancora alzato?
    Groucho: No, sono seduto... vai all'ospedale?
    Dylan Dog: Non mi farebbero entrare a quest'ora... no, vado in giro... e tu?
    Groucho: Mah... guardo l'ispettore Bloch e poi a letto... cioé volevo dire Derrick... mai che gli sparino, a lui...
  • Dylan Dog: ... Adrian Mehis... denuncia della moglie Sonia per violenza, poi ritirata... processato per rapina: assolto per insufficienza di prove... sospetto di sfruttamento della prostituzione... sospetto di spaccio di droga... sospetto di omicidio... sospetto di pederastia e violenza su minori... sospetto di ecc. ecc... gli manca solo di aver invaso il Kuwait!... E Matthew Pascal?
    Jenkins: Sniff... no, non credo sia stato neanche lui a invadere il Kuwait... sniff...
    Dylan Dog: Dai, Jenkins...
    Jenkins: Scusa... è che pensavo a tutte le volte che vi ho visti in ufficio, qui, a parlare, tu e Bloch... poi entravo io e qualunque cosa dicessi lui si metteva a urlare e voleva risbattermi al traffico, non so perché... come quando mi ha chiesto se ero ritardato e gli ho risposto che no, ero in perfetto orario. ... ma gli volevo bene... e ora non riesco a credere che non sia lì, seduto alla sua scrivania... a dire che vuole andare in pensione, quando invece meriterebbe un albergo a tre stelle...
    Dylan Dog: L'avrà, Jenkins... l'avrà...
  • C'è un neopadre che va all'ospedale e chiede all'infermiera dov'è il figlio nato da poche ore. "Il mio Charlie è un bambino bellissimo!... " Allora l'infermiera lo porta al primo piano dove c'è il cartello "bambini bellissimi", ma Charlie non si trova... Il padre è seccatissimo: "Ma come? Perché non l'avete messo qui?... " "Senz'altro sarà un errore", dice l'infermiera e lo accompagna al secondo piano con l'insegna "bambini belli"... Niente, Charlie non è neanche lì. Il padre comincia ad alzare la voce c'è: "Il mio Charlie è bellissimo! Protesterò con il primario!" L'infermiera per calmarlo continua a dire che c'è stato sicuramente un disguido e lo porta al terzo piano, reparto "bambini così e così". Niente, Charlie non c'è. Il padre è furioso. Salgono al quarto piano: "bambini brutti", niente neanche lì. Poi al quinto: "bambini bruttissimi". Niente. Sesto piano: "mostri"!... E Charlie non c'è... Salgono al settimo piano, e all'ingresso il cartello dice: "Charlie"! (Groucho) [barzelletta]

Albo 68, Lo spettro nel buio, maggio 1992

  • Ispettrice Merrill: ... Poco fa ho parlato con la signora Hooper, che mi ha confermato le vostre dichiarazioni... dal sopralluogo a casa della vittima, invece, è emerso ben poco. L'assassino dev'essere entrato dalla finestra socchiusa... perchè, poi, l'abbia portato al cimitero, è un enigma... comunque, voi potrete tornare a Londra non appena avremo il reperto della scientifica.
    Dylan Dog: Insomma, quando sarete sicuri che quel poveraccio non l'ho ammazzato io.
    Ispettrice Merrill: Beh... sì. È la procedura, voi capite. Ma per stanotte vi sistemeremo in albergo... cioè non proprio, non ci sono veri alberghi: in pensione, ecco.
    Dylan Dog: Chissà Bloch come sarebbe invidioso!

Albo 75, Il tagliagole, dicembre 1992

  • Preferisco il patrimonio al matrimonio: almeno hai i soldi per divorziare! (Groucho)

Albo 77, L'ultimo uomo sulla Terra, febbraio 1993

  • Quelli che attaccano i cartelli "Chi tocca muore", muoiono tutti? (Groucho)
  • Dylan Dog: Già... Il peggiore dei miei incubi... o forse no, il peggiore è questo: l'immortalità, tornare per sempre nella Zona del crepuscolo...
    Opal: No, Dylan... c'è qualcosa di ancora più brutto, sia della morte sia di un'eternità senza scopo... ed è la solitudine...

Albo 80, Il cervello di Killex, maggio 1993

  • [Alla guardia che lo sorveglia, mentre legge il giornale]Non dovresti leggere, è proibito...devi guardare sempre me... e poi sul giornale non c'e niente di interessante... ci sarà domani... perché questa notte il dottor Killex tornerà a colpire! (Killex)
  • Dylan Dog: Giuda Ballerino!... "Cadavere completamente scuoiato e privo di cervello rinvenuto nel Tamigi..." ...meglio che questo Joy non lo veda... [strappa la pagina di giornale]
    Groucho: Cercavano di darti a bere una notizia? Ci riuscirebbero solo se provenisse da un'ottima fonte... a proposito, sembra che Donald Trump abbia abbandonato tutto per trovare la verità... da solo è salito su un altissimo monte del Tibet dove vive un saggio, e quando l'ha incontrato gli ha chiesto: "Che cosa devo fare nella vita?" e il vecchio: "Mah, io lascerei il mercato immobiliare e mi butterei sulle obbligazioni."
    Joy Freeman: Io torno al carcere, Dylan...
    Groucho: Capisco: è bello evadere una volta ogni tanto, ma poi...

Albo 82, Lontano dalla luce, luglio 1993

  • Lontano dalla luce è l'ineffabile splendore. Mostro oscuro è colui che affiorando dal buio vedrà il riflesso della sua anima malvagia.

Albo 84, Zed, settembre 1993

  • Non c'è un perché per i terroristi... gli idealisti hanno un perché... perfino i politici, nel senso buono della parola...ma chi uccide, chi mette le bombe, se l'è dimenticato, il suo perché... Anzi, non ha più diritto ad avere un perché: è un criminale e basta. (Scout)

Albo 85, Fantasmi, ottobre 1993

  • In tempo di guerra le madri avevano poche speranze di diventare suocere... perchè i generi erano razionati! (Groucho)

Albo 93, Presenze... 1994

  • Sapete cosa mangia un cannibale a colazione? l'ometto sbattuto! (Groucho) [barzelletta]

Albo 94, La donna che uccide il passato 1994

  • Se mi vedesse il mio amico Dellamorte... penserebbe che voglio rubargli il mestiere!(Dylan Dog) [riferendosi a Francesco Dellamorte, un becchino]

Albo 103, I demoni, 1995

  • Sapete, io credo nella reincarnazione, ho gia' fatto testamento lasciando tutto a me stesso. (Groucho)

Albo 122, Il confine 1996

  • Da piccolo, mia madre mi portò a mangiare in un ristorante all'aperto. Si mise a piovere. Impiegai quattro ore a finire il brodo... (Groucho)

Albo 124, Il picco della strega 1997

  • Ho sognato che noi quattro salivamo quassù... e poi succedeva qualcosa, che non ricordo... forse era bellissimo... o forse terribile... (Jane)
  • ... non vi piacerebbe essere streghe? A me si, da matti... così potremmo volare via sulle nostre scope... lontano da tutti e da tutto... (Sarah)

Albo 125, Tre per zero 1997

  • Se Dio si ricordasse della Terra, ci manderebbe tutte le bollette arretrate. (Groucho)

Albo 173, Per un pugno di sterline 2001

  • Siete Solo? E allora dov'è il Millennium Falcon? Non importa, basta che non ci siano creditori, pignoratori, sfrattatori e affittamucche. (Groucho)

Albo 193, L'eterna illusione, 2003

  • Viene verso di me, tranquillo, implacabile, come tutte le altre volte. Ma oggi non ho paura. Forse è il dolore a impedirmelo. Il dolore insopportabile che mi artiglia le viscere. So che lui farà cessare quell'agonia, come ha sempre fatto. Non per cattiveria, né per bontà. Semplicemente perché deve. Perché Fallen è la morte. Uno strano tipo di morte. Fallen è la morte dell'amore. (Dylan Dog)

Albo 205, Il compagno di scuola, 2003

  • E allora? È un lavoro come un altro, dopotutto... su un mio amico italiano hanno fatto anche un film![12] (Dylan Dog) [riferendosi a Francesco Dellamorte, un becchino]

Albo 286, Programma di rieducazione, 2010

  • Ricordati che per andare d'accordo con le donne il segreto è avere torto. (Groucho)

Albo 287, I nuovi barbari, 2010

  • [A Dylan] Parlo di quello che succede quando si rimane isolati e ognuno comincia a pensare solamente a se stesso... io sono stata sotto i bombardamenti dei tedeschi e ricordo bene a cosa possono spingere la fame e la disperazione. ("Nonna mannaia")
  • Bambini sui sedili posteriori causano incidenti e incidenti sui sedili posteriori causano bambini. (Groucho)
  • Questo mi ricorda quando ero bambino la mia famiglia era così povera che a natale, per non farci regali, mio padre usciva di casa e sparava un colpo in aria. Poi tornava e diceva "Babbo Natale si è suicidato". (Groucho)
  • Le decisioni giuste vengono dall'esperienza... il problema è che l'esperienza viene dalle decisioni sbagliate. (Groucho)
  • In una situazione estrema il dubbio è un lusso che non ci si può permettere. ("Nonna mannaia")

Albo 288, Lavori forzati, 2010

  • La verità è che la schiavitù non è mai stata abolita, ma adesso è ufficializzata sotto la voce "straordinari non retribuiti". (Impiegato)
  • Amanda: Si sentono passi e si vedono luci inspiegabili. A volte dai piani alti provengono urla e lamenti strazianti, questi fenomeni si verificano sempre dopo la mezzanotte.
    Dylan: Con i miei vicini ho lo stesso problema, avete provato a chiamare la polizia ?
  • [Epilogo] Un morto senza nome e senza volto... come tanti altri di cui nessuno conserva più memoria... esseri umani venuti da lontano, sognando una vita migliore... e che un giorno improvvisamente, sono svaniti nel nulla... come fantasmi. (Dylan)

Albo 289, La via degli enigmi, 2010

  • Vi siete mai chiesti come mai le valigie si portano e le porte non si valigiano? (Groucho)
  • Il mondo è come una cassaforte la cui combinazione è rimasta chiusa dentro la cassaforte stessa. (Groucho)

Albo 300, Ritratto di famiglia, 2011

  • Non serve parlare e forse non serve neppure capire, la vita ha la stessa logica di un sogno, a volte di un incubo. Un sogno, o un incubo, che prima o poi finirà, e tu sarai libero. Sarà la fine del principio, Dylan. O il principio della fine. (Dylan)
  • Mentre le nostre esistenze o non esistenze, non sono altro che un'immensa illusione. Un'illusione che avrebbe dovuto avere fine molto tempo fa. Ma le illusioni, si sa, sono dure a morire, come la speranza e le suocere, direbbe Groucho. Anzi spesso non muoiono mai. Non possono morire proprio come i sogni. (Dylan)

Albo 326, Sulla pelle, 2013

  • Mi sento come quel passerotto che comincia a esplorare il mondo e incontra un cane che gli dice: "Ciao, io sono il cane lupo". "Non può essere! uno o è cane o è lupo... " afferma il passero. Così il cane gli spiega cha mamma lupa ha fatto l'amore con papà cane. Poi incontra una trota salmonata. "Una o è trota o è salmone!" esclama il passerotto, così il pesce gli racconta di quando mamma trota ha fatto l'amore con papà salmone. Sempre più perplesso, l'uccellino vede un insetto che gli fa: "Ciao, io sono la zanzara tigre!"... e il passerotto: "Ma vai a... ." (Groucho)
  • È sempre meglio non farlo aspettare... il Diavolo. (Tehamaru)

Albo 337, Spazio profondo, 2014

  • Capo, al mondo ci sono le cose vere e le cose supposte. Le cose vere le mettiamo da una parte, ma le supposte dove le mettiamo? (Falso Groucho)
  • Scusami, sono in un periodo di inattività frenetica. Come mio cugino cardiochirurgo. Soffe d'insonnia, opera nel cuore della notte. (Falso Groucho)
  • Chi trova un amico trova un tesoro. Chi trova un tesoro se ne frega dell'amico. (Groucho)
  • Tutto questo mi ricorda la storia di quell'allevatore così cattivo che le sue galline covavano rabbia... ma non era niente in confronto a me! (Falso Groucho) [un attimo prima di attaccare Dylan].

Albo 351, In fondo al male, 2015

  • Ci sono solo due persone che non bevono: Quelli che non hanno mai bevuto, e quelli che hanno bevuto troppo... Tu a che categoria appartieni? (Un pescatore a Dylan Dog)

Dylan Dog Superbook

La maschera del demonio

n. 10, 1999; prima edizione in Almanacco della Paura 1992.

  • No... non mettetemi giù, vi prego... è da vent'anni che vivo su una sedia a rotelle... almeno, voglio morire... in piedi... [Ultime parole] (Max)
  • Leggi quello? [L'elenco telefonico] Sì, non è male, ma secondo me ci sono un po' troppi personaggi. Hanno perfino dovuto numerarli per distinguerli. Però come quantità di pagine non ha niente da invidiare a Stephen King, questo è certo! (Groucho)

Spettri

n. 10, 1999; prima edizione allegato a Max N.2, febbraio 1993.

  • Bloch: Ma... insomma, signor Reed, si vede e si sente che avete bevuto... inoltre siete piuttosto famoso per per i vostri servizi fotografici macabri... Non è che cercate un po' di pubblicità gratis, a spese di Scotland Yard, eh?
    Ryan Reed: Cooosa?! Io sono tanto ricco da comprarla, Scotland Yard! Altro che pubblicità! Era là, morta! E c'è sempre stata finché non siete arrivati voi!
    Bloch: Mmm... spero che quel "comprare" si riferisse al palazzo, e non a una tangente: certe cose lasciamole agli italiani...
  • Ma guarda! Stavo giusto pensando che ci sono dei vantaggi a essere morto. Per esempio, è un rimedio sicuro contro il cancro. (Groucho)
  • Perché vuoi uccidere i morti... ? ... non sono che poveri involucri impauriti, la cui anima è volata via... [... ] E le anime sono come le foto sui giornali: chi può dire se sono vere, se c'è veramente qualcuno dietro o se sono soltanto vuoti simulacri? ... Bush, Sylvester Stallone, Andreotti... solo immagini... e i modelli e le modelle? Già in vita non sono niente, se non figure di un mondo a due dimensioni... un mondo folle e futile, crudele e senza senso... E noi oscilliamo tra la morte e la non vita degli spettri... noi tutti... forse anche tu... (Mey Li, a Dylan Dog)
  • Dylan Dog: Ryan...
    Ryan Reed: Sono qui... non ho bevuto... mi sono bastate poche ore senza alcol perché la nebbia si diradasse, per ricordare...
    Dylan Dog: Io invece ho cominciato a sospettare vedendo che non avevate paura di morire l'indomani come diceva la lapide... non avevate paura perché siete già morto, esattamente cento anni fa...
    Ryan Reed: Già... Uno spettro... uno spettro che fotografa spettri, in un mondo di spettri...

La convocazione

2016, n. 70; prima edizione in Almanacco della Paura 2011

[Dylan Dog sogna di essere al suo funerale e di venire sepolto vivo, mentre i suoi amici, tra cui Bloch, restano a guardare]

  • Dylan: Bloch, fai qualcosa!
    Bloch: Lo vorrei ragazzo, sul serio... Ma anch'io sono morto! Mi ha ucciso il dolore... di non averti potuto salvare!

Maxi Dylan Dog

Il Fiore d'Ombra

n. 1, 1998.

  • Margareth... È diventata così fredda da qualche tempo... come se mi evitasse. Forse abbiamo davvero bisogno di stare più tempo insieme. Ci vorrebbe una bella vacanza, magari in Grecia, o ai Caraibi. [In macchina sta per accendere il motore] Stasera le parlerò. Sono certo che qualche settimana lontano da qui servirà a far riesplodere la passione... [La macchina esplode] (George Matheson)
  • È una vita crudele, fratello. Quando ti tocca, ti tocca. (Vincent Lefleur)
  • Vito Latorre: Mmmh... il giorno in cui morirò, facciamo le corna, mi piacerebbe avere un piatto di spaghetti come questo.
    Vincent Lafleur: A volte costa così poco fare contento qualcuno... [subito prima di uccidere Latorre]
  • [A Dylan] Finché ci ricordiamo dei morti, loro non si allontanano mai del tutto, sapete? E qualche volta ritornano. (Rosie)

Black Out

n. 11, 2008.

  • Morte: In fondo io ho fatto poco... ho dato soltanto una piccola spinta, poi avete fatto tutto da soli... e, come al solito, siete stati piuttosto bravi!
    Dylan Dog: Tutto da soli? L'epidemia ha trasformato questa città in un inferno!
    Morte: Non mi risulta che prima fosse un paradiso... non è forse un mondo di caos e sopraffazione quello che state costruendo? Guardati intorno, Dylan Dog... edificate città sempre più invivibili, in cui nessuna persona sana di mente vorrebbe abitare... vi riempite di veleni, come se non vi bastasse inquinare l'aria che respirate e il cibo che mangiate... praticate la violenza come divertimento e come strumento di profitto... scegliete come governanti i più corrotti e cinici tra voi... e mentre intorno tutto va in malora, vi nascondete dietro a mille giustificazioni: il dovere, il quieto vivere, la vostra inadeguatezza... il bello è che ne siete perfettamente coscienti... sapete cosa vi attende dietro l'angolo, eppure continuate a vivere le vostre giornate come se niente fosse... illudendovi assurdamente che certi disastri non si verificheranno mai, o che, in ogni caso, a voi non succederà nulla... siete come i passeggeri di un aereo che sta precipitando, stupidamente occupati a contendervi i salatini dell'aperitivo... o a sorseggiare compiaciuti lo champagne che offrono in prima classe. La verità è semplice, Dylan... voi non volete vedere... e io ho esaudito il vostro desiderio.
    Dylan Dog: Già... risparmiando alcuni di noi di tuo gradimento, suppongo. E, comunque, l'umanità è sopravvissuta a orrori peggiori, mi pare...
    Morte: Già... e non ha imparato niente. Il problema è che avete la memoria corta. Ricadete negli stessi errori già il giorno dopo... e ogni volta è più difficile riprendersi e, prima o poi, diventerà impossibile... ma, contenti voi... a presto Dylan... alla prossima epidemia, inondazione o guerra... è solo questione di tempo...

Speciale Dylan Dog

Sogni

n. 7, 1993

La scelta

n. 18, 2004

  • [...] siamo un po' tutti come Icaro: incapaci di intendere e di volare. (Groucho)

Dylan Dog Color Fest

Il grido muto

n. 5, 2010

  • Quando si sono scartate tutte le soluzioni razionali, rimane il mio campo d'indagine: l'incubo e dintorni. (Dylan Dog)

Demoni e silicio

n. 12, 2014

  • [...] sapete qual'è il colmo per un astronauta? Avere la luna storta! (Groucho)
  • I classici sono senza tempo, come le donne quando devono scegliere i vestiti! (Groucho)
  • Si dice che il tempo è denaro... ma in banca non accettano orologi! (Groucho)
  • Lillie Connolly: Ho fatto uno strano sogno, Dylan. Un sogno che parlava di noi...
    Dylan Dog: E come finiva, Lillie?
    Lillie Connolly: Non lo so, mi sono svegliata di soprassalto. Ricordo soltanto che eravamo appoggiati al parapetto di questo galeone, proprio come siamo ora... diretti verso il passato...

One shot

Dylan Dog & Martin Mystère. Ultima fermata: l'incubo!

ottobre 1990

  • Non sono io a trovare i mostri... Direi che a volte sono loro a trovare me. Forse per loro il mostro sono io... (Dylan Dog)

Citazioni su Dylan Dog

  • Dylan ci insegna che il lavoro filosofico è sostanzialmente il lavoro sulla nostra incompletezza, sulla nostra finitezza, sul fatto che siamo appunto condizionati da un mucchio di cose. (Giulio Giorello)
  • Le mode vanno e vengono, ma Dylan resta! (Bruno Brindisi)
  • Le prospettive creative del fumetto, un medium che ha ormai ottenuto un riconoscimento culturale, sono ottime. Si potranno sviluppare un sacco di cose nuove, come è stato per il teatro: la sperimentazione, la ricerca! Sono sicuro che verranno prodotte storie splendide. Ma che non venderanno 800mila copie come vendeva Dylan Dog. (Antonio Serra)
  • Posso leggere la Bibbia, Omero o Dylan Dog per giorni e giorni senza annoiarmi. (Umberto Eco)

Note

  1. L'esclamazione ricorrente di Dylan "Giuda Ballerino", presente già dal primo albo e mai persa nel corso degli anni, è oggetto di una leggenda urbana molto ricorrente tra i fans, che vuole che tale esclamazione sia stata usata per la prima volta nell'albo crossover Dylan Dog e Martin Mystère – Ultima fermata: l'incubo!, quando davanti ai due protagonisti si spalancò una voragine oltre la quale videro l'inferno. Tuttavia Dylan usa l'espressione "Giuda Ballerino" anche in un flashback sulla propria adolescenza, nel numero 74 (Il Lungo Addio, del 1993). Tiziano Sclavi, in un'intervista pubblicata sulla rivista Il mucchio selvaggio nel luglio 2005, rivela che l'esclamazione apparteneva ad un suo amico di lunga data, il giornalista (nonché sceneggiatore del fumetto) Gianluigi Gonano; inoltre dichiara: "'Giuda Ballerino' è tra le cose che mi piacciono meno di Dylan, personalmente glielo faccio pronunciare il meno possibile". In origine, secondo quanto specificato nella ristampa dell'albo 27 Ti ho visto morire, "Giuda Ballerino" (Jumping Judas) è l'imprecazione usata dal capitano McNaught, un personaggio del racconto Allamagoosa del 1955 di Eric Frank Russell, tradotto in italiano, con il titolo di Sarchiapone, proprio da Gonano.
  2. Cfr. anche Jack lo squartatore, n. 2 e Dal profondo, n. 20.
  3. Il riferimento è alla celebre battuta ricorrente nei film di James Bond: "Bond, James Bond". A riprova di ciò, nell'albo 156, Il gigante, in risposta a tale presentazione di Dylan Dog, una ragazza ripete ironicamente la battuta dell'agente 007.
  4. Ripetuta, quasi uguale, anche nel numero 43, Storia di Nessuno e, in coppia con Padre Morris, nel 53, La Regina delle Tenebre.
  5. La citazione è di François Cavanna, dal libro Le saviez-vous?, 1971. Molte battute di Groucho infatti non sono originali.
  6. Ripetuta anche nel numero 36, Incubo di una notte di mezza estate.
  7. Autocitazione da Totentanz 2, vedi Tiziano Sclavi.
  8. Citato in Raffaele Niri, Fumetti all'asta Originali e preziose a Sestri l'incanto delle tavole più belle, Repubblica.it, 23 luglio 2011.
  9. Riferimento alla canzone Un giudice di Fabrizio De André.
  10. Questa è la prima volta che Dylan Dog cita il suo "quinto senso e mezzo"; prima di questo momento aveva parlato sempre di un "sesto senso".
  11. Citando Paul Valéry, da Il signor Teste.
  12. Cfr. Rupert Everett è Dylan Dog, ComicsBlog.it

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