Teognide: differenze tra le versioni

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Codas (discussione | contributi)
Riga 4: Riga 4:
==Citazioni di Teognide==
==Citazioni di Teognide==
*''Abbi la mente del [[polpo|polipo]] policromo, che tale appare | quale lo scoglio sul quale vive.''<ref>Citato in [[Plutarco]], ''De sollertia animalium'', traduzione di Pietro Li Causi, cap. 27, in Aa. Vv., ''L'anima degli animali'', Einaudi, Torino, 2015, p. 265. ISBN 978-88-06-21101-1</ref>
*''Abbi la mente del [[polpo|polipo]] policromo, che tale appare | quale lo scoglio sul quale vive.''<ref>Citato in [[Plutarco]], ''De sollertia animalium'', traduzione di Pietro Li Causi, cap. 27, in Aa. Vv., ''L'anima degli animali'', Einaudi, Torino, 2015, p. 265. ISBN 978-88-06-21101-1</ref>
*Cirno, la nostra città è ancora una città ma i suoi abitanti sono cambiati: quelli che una volta non conoscevano né formule di diritto né leggi, ma portavano continuamente intorno ai fianchi pelli di capra, e abitavano fuori della nostra citta come cervi, oggi sono nobili, o figlio di Polipao; e coloro che prima erano nobili ora sono miserabili. Chi può sopportare questo spettacolo? (39-58) <ref>Michel Austin e Pierre Vidal-Naquet ''Economie e società nella Grecia Antica'', Boringheri 1982 p. 205</ref>
*La miglior cosa per gli uomini di questa terra è non essere [[nascita|nati]] e non vedere la luce del sole; ma se son nati, allora quanto più presto possibile valicare le porte dell'Ade e giacere profondamente sepolti.<ref>Dalle ''Elegie''.</ref>
*La miglior cosa per gli uomini di questa terra è non essere [[nascita|nati]] e non vedere la luce del sole; ma se son nati, allora quanto più presto possibile valicare le porte dell'Ade e giacere profondamente sepolti.<ref>Dalle ''Elegie''.</ref>


==Citazioni su Teognide==
==Citazioni su Teognide==
*Con Anacreonte e Teognide, e per gran parte con Alceo e Simonide, nessuno scrive più poesia con la passione religiosa che anima Omero, Esiodo e Solone. ([[Hans Urs von Balthasar]])
*Con [[Anacreonte]] e Teognide, e per gran parte con [[Alceo]] e [[Simonide]], nessuno scrive più poesia con la passione religiosa che anima [[Omero]], [[Esiodo]] e [[Solone]]. ([[Hans Urs von Balthasar]])


==Note==
==Note==

Versione delle 22:56, 17 apr 2017

Papiro con alcuni frammenti delle opere di Teognide. Contiene i versi 917-933

Teognide (VI – V secolo a.C.), poeta greco antico.

Citazioni di Teognide

  • Abbi la mente del polipo policromo, che tale appare | quale lo scoglio sul quale vive.[1]
  • Cirno, la nostra città è ancora una città ma i suoi abitanti sono cambiati: quelli che una volta non conoscevano né formule di diritto né leggi, ma portavano continuamente intorno ai fianchi pelli di capra, e abitavano fuori della nostra citta come cervi, oggi sono nobili, o figlio di Polipao; e coloro che prima erano nobili ora sono miserabili. Chi può sopportare questo spettacolo? (39-58) [2]
  • La miglior cosa per gli uomini di questa terra è non essere nati e non vedere la luce del sole; ma se son nati, allora quanto più presto possibile valicare le porte dell'Ade e giacere profondamente sepolti.[3]

Citazioni su Teognide

Note

  1. Citato in Plutarco, De sollertia animalium, traduzione di Pietro Li Causi, cap. 27, in Aa. Vv., L'anima degli animali, Einaudi, Torino, 2015, p. 265. ISBN 978-88-06-21101-1
  2. Michel Austin e Pierre Vidal-Naquet Economie e società nella Grecia Antica, Boringheri 1982 p. 205
  3. Dalle Elegie.

Altri progetti