Norman Mailer: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Norman Mailer==
==Citazioni di Norman Mailer==
*I fatti, signore, non sono niente senza le loro [[sfumatura|sfumature]]. (da testimone al Chicago Conspiracy Trial, 1970<ref name=Mur>Citato in [[Charles Shaar Murray]], ''Jimi Hendrix: una chitarra per il secolo'' (''Grosstown Traffic: Jim Hendrix and post-war pop''), traduzione di Massimo Cotto, Giangiacomo Feltrinelli Editore, Milano, 1992. ISBN 88-07-07025-1</ref>)
*I fatti, signore, non sono niente senza le loro [[sfumatura|sfumature]]. (da una dichiarazione da testimone al Chicago Conspiracy Trial, 1970<ref name=Mur>Citato in [[Charles Shaar Murray]], ''Jimi Hendrix: una chitarra per il secolo'' (''Grosstown Traffic: Jim Hendrix and post-war pop''), traduzione di Massimo Cotto, Feltrinelli, Milano, 1992. ISBN 88-07-07025-1</ref>)
*I grandi pesi massimi con [[Joe Louis|Louis]] racchiudevano nel loro silenzio la solitudine dei secoli.<ref>Citato in [[Marco Pastonesi]] e Giorgio Terruzzi, ''Palla lunga e pedalare'', Dalai Editore, 1992, p. 80. ISBN 88-8598-826-2</ref>
*Mi resi conto, allora, che l'unico vero collaudo della forza – del tono muscolare, per così dire – della sanità mentale è la capacità di sostenere l'urto di un interrogativo dietro l'altro senza che vi sia neanche l'ombra di una risposta. (da ''I duri non ballano'')
*Mi resi conto, allora, che l'unico vero collaudo della forza – del tono muscolare, per così dire – della sanità mentale è la capacità di sostenere l'urto di un interrogativo dietro l'altro senza che vi sia neanche l'ombra di una risposta. (da ''I duri non ballano'') {{c|Informazioni bibliografiche?}}
*[[Benny Paret|Paret]] morì in piedi... Era ancora in piedi, intrappolato alle corde, nella stessa posizione di prima, e abbozzò come un sorriso di rimpianto, come per dire «non sapevo di dover morire così presto» e poi, mentre la testa non si era ancora del tutto piegata all'indietro, il respiro della morte gli si avvicinò. Cominciò a morire. Si accasciò lentamente, piano piano, come nessun altro pugile nella storia della boxe, sprofondò come una grande nave che si impenna e scivola, attimo dopo attimo, verso la propria tomba. Mentre si accasciava, il suono dei pugni di [[Emile Griffith|Griffith]] echeggiava nella mente come un colpo di ascia lontana che si abbatte su un ceppo bagnato.<ref>Citato in [[Marco Pastonesi]] e Giorgio Terruzzi, ''Palla lunga e pedalare'', Dalai Editore, 1992, p. 81. ISBN 88-8598-826-2</ref>
*Una [[democrazia]] moderna è una tirannia dai confini indefiniti; si scopre quando ci si può spingere in là solo procedendo su di una linea retta finché si viene bloccati. (da ''The Presidential Papers'', 1964<ref name=Mur/>)
*Una [[democrazia]] moderna è una tirannia dai confini indefiniti; si scopre quando ci si può spingere in là solo procedendo su di una linea retta finché si viene bloccati. (da ''The Presidential Papers'', 1964<ref name=Mur/>)



Versione delle 13:24, 28 apr 2017

Norman Mailer

Norman Kingsley Mailer (1932 – 2007), scrittore statunitense.

Citazioni di Norman Mailer

  • I fatti, signore, non sono niente senza le loro sfumature. (da una dichiarazione da testimone al Chicago Conspiracy Trial, 1970[1])
  • I grandi pesi massimi con Louis racchiudevano nel loro silenzio la solitudine dei secoli.[2]
  • Mi resi conto, allora, che l'unico vero collaudo della forza – del tono muscolare, per così dire – della sanità mentale è la capacità di sostenere l'urto di un interrogativo dietro l'altro senza che vi sia neanche l'ombra di una risposta. (da I duri non ballano)  Informazioni bibliografiche? Informazioni bibliografiche?
  • Paret morì in piedi... Era ancora in piedi, intrappolato alle corde, nella stessa posizione di prima, e abbozzò come un sorriso di rimpianto, come per dire «non sapevo di dover morire così presto» e poi, mentre la testa non si era ancora del tutto piegata all'indietro, il respiro della morte gli si avvicinò. Cominciò a morire. Si accasciò lentamente, piano piano, come nessun altro pugile nella storia della boxe, sprofondò come una grande nave che si impenna e scivola, attimo dopo attimo, verso la propria tomba. Mentre si accasciava, il suono dei pugni di Griffith echeggiava nella mente come un colpo di ascia lontana che si abbatte su un ceppo bagnato.[3]
  • Una democrazia moderna è una tirannia dai confini indefiniti; si scopre quando ci si può spingere in là solo procedendo su di una linea retta finché si viene bloccati. (da The Presidential Papers, 1964[1])

Incipit di Il nudo e il morto

Nessuno poté dormire. Al mattino le imbarcazioni d'assalto sarebbero state calate in mare e le prime truppe, traversando la fascia della risacca, avrebbero messo piede sulla spiaggia di Anopopei. Gli uomini di ogni reparto, a bordo di ogni nave del convoglio, sapevano che tra qualche ora qualcuno di loro sarebbe morto.
[citato in Fruttero & Lucentini, Íncipit, Mondadori, 1993]

Note

  1. a b Citato in Charles Shaar Murray, Jimi Hendrix: una chitarra per il secolo (Grosstown Traffic: Jim Hendrix and post-war pop), traduzione di Massimo Cotto, Feltrinelli, Milano, 1992. ISBN 88-07-07025-1
  2. Citato in Marco Pastonesi e Giorgio Terruzzi, Palla lunga e pedalare, Dalai Editore, 1992, p. 80. ISBN 88-8598-826-2
  3. Citato in Marco Pastonesi e Giorgio Terruzzi, Palla lunga e pedalare, Dalai Editore, 1992, p. 81. ISBN 88-8598-826-2

Voci correlate

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