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*{{NDR|[[Canaletto]]}} Particolarissimo pittor di vedute, al quale e nella intelligenza, e nel gusto e nella verità, pochi tra gli scorsi e nessuno tra i presenti si può trovar che si accostino.<ref name="multi">Citato in ''Canaletto'', I Classici dell'arte, a cura di Cinzia Manco, pagg. 181 – 188, Milano, Rizzoli/Skira, 2003. [http:// |
*{{NDR|[[Canaletto]]}} Particolarissimo pittor di vedute, al quale e nella intelligenza, e nel gusto e nella verità, pochi tra gli scorsi e nessuno tra i presenti si può trovar che si accostino.<ref name="multi">Citato in ''Canaletto'', I Classici dell'arte, a cura di Cinzia Manco, pagg. 181 – 188, Milano, Rizzoli/Skira, 2003. [http://id.sbn.it/bid/LIG0013537 IT\ICCU\CAG\0608462]</ref> (pag. 60) |
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*{{NDR|[[Alessandro Marchesini]]}} Opera con gran decoro e valore, spezialmente nelle figure minori del naturale, e dà a vedere gl'ottimi insegnamenti, che ebbe dalla scola del famoso Carlo Cignani, la quale seguì con onore in tempo della sua gioventù.<ref name="multi"/> (pag. 60) |
*{{NDR|[[Alessandro Marchesini]]}} Opera con gran decoro e valore, spezialmente nelle figure minori del naturale, e dà a vedere gl'ottimi insegnamenti, che ebbe dalla scola del famoso Carlo Cignani, la quale seguì con onore in tempo della sua gioventù.<ref name="multi"/> (pag. 60) |
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Versione attuale delle 13:52, 13 mag 2017
Anton Maria Zanetti (1706 – 1778), disegnatore italiano.
Della pittura Veneziana[modifica]
- [Canaletto] Unì il Canal ne' suoi quadri alla natura le pittoresche licenze con tanta economia, che le opere sue vere compariscono a chi non ha che buon senso per giudicarne; e chi molto intende trova di più in esse grand'arte nella scelta de' siti, nella distribuzione delle figure, nei campi, nel maneggio delle ombre e dei lumi; oltre a una nitidezza e saporita facilità di tinta e di pennello, effetti di mente serena e di genio felice.[1] (pag. 462)
Descrizione di tutte le pubbliche pitture della Città di Venezia e isole circonvicine[modifica]
- [Canaletto] Particolarissimo pittor di vedute, al quale e nella intelligenza, e nel gusto e nella verità, pochi tra gli scorsi e nessuno tra i presenti si può trovar che si accostino.[1] (pag. 60)
- [Alessandro Marchesini] Opera con gran decoro e valore, spezialmente nelle figure minori del naturale, e dà a vedere gl'ottimi insegnamenti, che ebbe dalla scola del famoso Carlo Cignani, la quale seguì con onore in tempo della sua gioventù.[1] (pag. 60)
Note[modifica]
- ↑ a b c Citato in Canaletto, I Classici dell'arte, a cura di Cinzia Manco, pagg. 181 – 188, Milano, Rizzoli/Skira, 2003. IT\ICCU\CAG\0608462
Bibliografia[modifica]
- Anton Maria Zanetti, Descrizione di tutte le pubbliche pitture della Città di Venezia e isole circonvicine, pp. 15 – 63, presso Pietro Bassaglia, Venezia, 1733.
- Anton Maria Zanetti, Della pittura Veneziana e delle opere pubbliche de Veneziani maestri libri quinque, presso Gianbatista Albrizzi, Venezia, 1771.
Altri progetti[modifica]
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