Blaise Pascal: differenze tra le versioni
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Versione delle 18:12, 31 lug 2005
(1623 - 1662), matematico, fisico e filosofo francese
- Quando saremo afflitti, la scienza della realtà fuori di noi non ci consolerà dell'ignoranza morale, ma la scienza morale mi consolerà sempre dell'ignoranza delle scienze oggettive.
- È necessario non dormire.
- Ci sono soltanto due specie di uomini: gli uni, giusti, che si credono peccatori; gli altri, peccatori, che si credono giusti.
- Un nonnulla ci consola perchè un nonnulla basta ad affliggerci.
- Due visi somiglianti, nessuno dei quali da solo fa ridere, fanno ridere insieme per la loro somiglianza.
- Gli uomini si divertono a inseguire una palla o una lepre: è il piacere persino dei re.
- È superstizioso riporre le proprie speranze nelle formalità, ma arrogante rifiutare di sottomettervisi.
- Gli animali non si ammirano a vicenda; un cavallo non ammira il suo compagno.
- Il cuore ha delle ragioni che la ragione non conosce.
- Solo Dio parla bene di Dio.
- Farsi beffe della filosofia vuol dire essere un vero filosofo.
- La giustizia deve essere congiunta al potere, così che ciò che è giusto possa anche aver potere, e che ciò che ha potere possa essere giusto.
- Più uno è intelligente, più sono le persone che uno trova originali: la gente ordinaria non vede differenza tra gli uomini.
- La natura è una sfera infinita il cui centro è ovunque e la cui circonferenza non è in nessun luogo.
- Non sono soltanto le impressioni più antiche e precoci che possono trarci in inganno; anche il fascino della novità ha questo potere.
- Il pensiero fa la grandezza dell'uomo.
- Che cosa vana la pittura, che attira l'ammirazione per la somiglianza di cose di cui non si ammirano affatto gli originali.
- È molto più bello sapere qualcosa di tutto, che tutto di una cosa.
- L'ultima cosa che si scopre scrivendo un libro è come cominciare.
- Il silenzio è la più grande persecuzione, ma i santi hanno taciuto.
- Uomo di spirito, pessimo carattere.
- Se il naso di Cleopatra fosse stato più corto, sarebbe cambiata l'intera faccia della terra.
- I pagani non conoscono Dio, e amano solo la Terra. Gli ebrei conoscono il vero Dio, e amano solo la Terra. I cristiani conoscono il vero Dio, e non amano la Terra.
- L'uomo non è nulla più di un giunco, il più debole della natura: ma è un giunco pensante.
- L'uomo non è né angelo né bestia e la disgrazia vuole che chi vuole fare l'angelo finisca col fare la bestia.
- L'ultimo passo della ragione, é il riconoscere che ci sono un'infinità di cose che la sorpassano.
Citato in H. Eves, Return to Mathematical Circles
- Più conosco gli uomini, più apprezzo il mio cane.
Citato in W.H. Auden e L. Kronenberger (ed.), The Viking Book of Aphorisms, 1966.
- Corriamo spensierati verso il precipizio, dopo che abbiamo messo qualcosa davanti a noi per impedirci di vederlo.
- Pochi uomini parlano umilmente dell'umiltà, castamente della castità, scetticamente dello scetticismo.
- Chi scrive contro la vanità vuole la gloria di avere scritto cose giuste, e i loro lettori la gloria di leggere cose giuste, e io che scrivo questo ho lo stesso desiderio, come forse anche coloro che lo stanno leggendo.
- Quando incontriamo uno stile naturale siamo sempre sorpresi e deliziati, perché pensavamo di vedere un autore e abbiamo invece trovato un uomo.
- Tutto quello che viene scritto semplicemente per fare un piacere all'autore non vale nulla.
- Non posso giudicare il mio lavoro mentre lo compio. Devo fare come i pittori, arretrare e guardarlo da una certa distanza, che non sia però troppa. Quanta distanza? Chissà.
- Ho scoperto che tutta l'infelicità degli uomini deriva da una sola causa, dal non saper starsene in pace, in una camera
Citazioni Dai Pensieri
- È il cuore, e non la ragione, a percepire Dio.
- L'uomo è ugualmente incapace a vedere il nulla da cui emerge e l'infinito in cui è immerso.
- La nostra natura consiste nel movimento: il riposo assoluto è la morte.
- Gli uomini disprezzano la religione; la odiano, e temono sia vera.
- La religione è una cosa così grande che è giusto che coloro che non vogliono prendersi la briga di cercarla se fosse oscura dovrebbero essere privati di essa.
- Siamo così presuntuosi che ci piacerebbe essere noti in tutto il mondo, anche da persone che nasceranno solo quando saremo già morti. Ma la nostra vanità è tale che la buona opinione di una mezza dozzina di persone intorno a noi ci dà piacere e soddisfazione.
- L'unica causa dell'infelicità dell'uomo è che non sa come stare tranquillo nella sua stanza.
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