Friedrich Nietzsche: differenze tra le versioni

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m robot Aggiunta: he, zh Modificare: es
Nessun oggetto della modifica
Riga 32: Riga 32:
{{wikipedia}}
{{wikipedia}}



[[Categoria:Persone|Nietzsche, Friedrich]]
[[Categoria:Filosofi|Nietzsche, Friedrich]]
[[Categoria:Filosofi tedeschi|Nietzsche, Friedrich]]
[[Categoria:Filosofi tedeschi|Nietzsche, Friedrich]]



Versione delle 17:15, 31 lug 2005

(1844 - 1900), filosofo tedesco

  • Tutto ciò che è profondo ama la maschera.
  • È mia ambizione dire in dieci frasi ciò che altri dicono in interi volumi.
  • Si odono solo le domande alle quali si è in condizione di trovare una risposta.
  • La felicità non è fare tutto ciò che si vuole, ma volere tutto ciò che si fa.
  • Non esistono fenomeni morali, ma solo interpretazioni morali dei fenomeni.
  • Da quando ho imparato a camminare mi piace correre.
  • L'aforisma, la sentenza, sono le forme dell'eternità; la mia ambizione è dire in dieci frasi quello che chiunque altro dice in un libro, quello che chiunque altro non dice in un libro.
  • Di tutto conosciamo il prezzo, di niente il valore.
  • Tutti gli uomini che facciamo aspettare a lungo nell'anticamera del nostro favore vanno in fermentazione o divengono acidi.
  • Non c'è niente da fare: ogni maestro ha un solo allievo, e questo gli diventa infedele perchè è destinato anche lui a diventare maestro.
  • Se i coniugi non vivessero insieme, i buoni matrimoni sarebbero più frequenti.
  • Quando guardi nell'abisso, l'abisso guarda in te.
  • Tutto ciò che non ti uccide ti rafforza.
  • Dio è una risposta grossolana, un'indelicatezza verso noi pensatori.
  • Gli uomini passano per essere crudeli, le donne invece lo sono. Le donne sembrano sentimentali, gli uomini invece lo sono.
  • Il mio tempo non è ancora venuto; alcuni nascono postumi.
  • Una bella donna ha qualcosa in comune con la verità: entrambe danno più felicità quando si desiderano che quando si posseggono.
  • Come? L’uomo è soltanto un errore di Dio? O forse è Dio soltanto un errore dell’uomo?
  • Per vivere soli bisogna essere o un animale o un dio, dice Aristotele. Manca il terzo caso: bisogna essere l'uno e l'altro, un filosofo.
  • Gli uomini si cullano nel mondo dell'apollineo per escludere il dolore dalla vita e per poter continuare a vivere senza guardare l'altra faccia dolorosa dell'esistenza.
  • Tutta la bellezza e la magnificenza che abbiamo prestato alle cose reali e immaginate, io voglio rivendicarla come proprietà e opera dell'uomo: come la sua più bella apologia. L'uomo come poeta, pensatore, Dio, amore, forza; ammiriamo la sua regale generosità, con cui ha fatto doni alle cose per impoverire se stesso e sentirsi miserabile! Finora il suo maggiore disinteresse fu questo, che egli ammirò e adorò e seppe nascondere a se stesso che egli stesso aveva creato ciò che ammirava
  • Che cosa é verità? Inerzia; l'ipotesi che ci rende soddisfatti; il minimo dispendio di forza intellettuale.
  • La virtù rimane il vizio più costoso: e deve rimanerlo.
  • Quanto più ci innalziamo tanto più piccoli sembriamo a quelli che non possono volare.
  • Bisogna avere un caos dentro di sè per generare una stella danzante.
  • L'esistenza è in realtà un tempo imperfetto che non diventa mai un presente.
  • C'è sempre un grano di pazzia nell'amore, così come c'è sempre un grano di logica nella follia (da Così parlò Zarathustra)
  • Ciò che non ci uccide ci rende più forti.
  • Chi scrive aforismi non vuole essere letto ma imparato a memoria.