Franco Berrino: differenze tra le versioni

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
KkyBot (discussione | contributi)
m →‎''Il Tao della prevenzione'': correzioni minori using AWB
mNessun oggetto della modifica
 
Riga 1: Riga 1:
{{indicedx}}
{{indicedx}}
'''Franco Berrino''' (1944 – vivente), oncologo italiano.
'''Franco Berrino''' (1944 – vivente), medico ed epidemiologo italiano.


==Citazioni di Franco Berrino==
==Citazioni di Franco Berrino==
Riga 18: Riga 18:


==Altri progetti==
==Altri progetti==
{{ip|w}}
{{interprogetto}}


[[Categoria:Medici italiani|Berrino, Franco]]
{{DEFAULTSORT:Berrino, Franco}}
[[Categoria:Medici italiani]]
[[Categoria:Nutrizionisti italiani]]

Versione attuale delle 18:08, 2 giu 2017

Franco Berrino (1944 – vivente), medico ed epidemiologo italiano.

Citazioni di Franco Berrino[modifica]

  • Molti tumori sono legati all'alimentazione [...]. Noi raccomandiamo di evitare il cibo animale, di evitare in generale – non solo nella quotidianità, ma anche nella mensilità – le carni conservate, [...] evitare soprattutto le bevande zuccherate. Se sull'etichetta c'è scritto che è stato aggiunto zucchero al succo di frutta, ti dici: ma con che frutta l'hanno fatto? Se la frutta è buona non c'è bisogno di aggiungere zucchero. [...] Diffidate soprattutto di quella roba che si chiama «sciroppo di glucosio e fruttosio», è sospettata per essere la principale causa della epidemia di obesità negli Stati Uniti: adesso la mettono dappertutto, anche nelle bevande; la mettono soprattutto nella pasticceria. Ma diffidate anche dei dolcificanti artificiali: non c'è nessuna prova che vadano bene per chi è in sovrappeso, anzi c'è perfino il sospetto che facciano ingrassare.[1]

Il Tao della prevenzione[modifica]

  • È naturale che tutti sviluppiamo convinzioni sulla base dell'esperienza, che queste convinzioni generino pregiudizi, e che i pregiudizi generino arroganza, ma l'arroganza ci impedisce di crescere nella conoscenza. Se veramente vogliamo imparare dobbiamo ammettere di non sapere. Solo così potremo scegliere liberamente fra le nostre amate convinzioni e le informazioni che potrebbero farle crollare. E se veramente vogliamo insegnare dobbiamo ammettere umilmente di non sapere, riconoscere che tutto quello che sappiamo è provvisorio, che l'orizzonte si sposta a mano a mano che il navigante solca le acque della conoscenza. (pp. XI-XII)
  • Il nostro organismo è stato progettato nel corso di milioni di anni e poi costruito in nove mesi per ritrovare l'equilibrio in qualunque situazione, ma va incontro a deterioramenti che dipendono dalle difficoltà in cui lo mettiamo. (p. XIV)
  • È anzi l'assenza di cambiamento che favorisce la malattia perché non coltiva la nostra capacità di reazione. La vecchiaia non è altro che la mancanza di reazione. (p. XVI)
  • Non illudiamoci di poter migliorare la povertà del nostro cibo industriale con integratori alimentari. Tutti gli studi sulla prevenzione del cancro con integratori di minerali e/o vitamine sono falliti, talvolta drammaticamente. [...] Non è possibile catturare in un'unica pillola il meraviglioso cocktail di migliaia di sostanze protettive che ci sono nelle verdure e nella frutta, nelle dosi che la natura, o se preferite il buon Dio, ha voluto metterci. Ed è inutile aumentare la dose. Dosi troppo alte di una sostanza che in piccole quantità ci protegge dal cancro, anzi, possono essere nocive. (pp. XVI-XVII)

Note[modifica]

  1. Dal programma televisivo Elisir, Rai Tre, 8 novembre 2009.

Bibliografia[modifica]

Altri progetti[modifica]