Jack Higgins: differenze tra le versioni
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A trecento metri di quota l'elicottero, un Medevac, sorvolò il delta scortato sulla sinistra da un Huey Cobra da combattimento. Nuvole cariche di pioggia si profilavano in lontananza sulla giungla e già risuonava il brontolio del tuono.<br> |
A trecento metri di quota l'elicottero, un Medevac, sorvolò il delta scortato sulla sinistra da un Huey Cobra da combattimento. Nuvole cariche di pioggia si profilavano in lontananza sulla giungla e già risuonava il brontolio del tuono.<br> |
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All'interno del Medevac Anne-Marie Audin sedeva in un angolo, con gli occhi chiusi, appoggiata a una cassa di medicinali. Era una ragazza minuta, dalla pelle olivastra e i capelli neri tagliati a spazzola, ineluttabile necessità per sopravvivere sul fronte bellico vietnamita. Indossava una giacca mimetica da paracadutista aperta sul davanti sopra una camicia color cachi e un paio di pantaloni infilati in stivali del corpo dei paracadutisti francesi. Facevano spicco, in contrasto con la sua tenuta, le due macchine fotografiche Nikon appese a tracolle di cuoio. I tasconi della giacca da paracadutista non contenevano munizioni, ma un assortimento di obiettivi e una dozzina di rullini di pellicola. |
All'interno del Medevac Anne-Marie Audin sedeva in un angolo, con gli occhi chiusi, appoggiata a una cassa di medicinali. Era una ragazza minuta, dalla pelle olivastra e i capelli neri tagliati a spazzola, ineluttabile necessità per sopravvivere sul fronte bellico vietnamita. Indossava una giacca mimetica da paracadutista aperta sul davanti sopra una camicia color cachi e un paio di pantaloni infilati in stivali del corpo dei paracadutisti francesi. Facevano spicco, in contrasto con la sua tenuta, le due macchine fotografiche Nikon appese a tracolle di cuoio. I tasconi della giacca da paracadutista non contenevano munizioni, ma un assortimento di obiettivi e una dozzina di rullini di pellicola. |
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Versione delle 16:56, 29 lug 2017
Jack Higgins, pseudonimo di Harry Patterson (1929 — vivente), scrittore britannico. Ha anche usato gli pseudonimi Martin Fallon, James Graham e Hugh Marlowe.
Incipit di Il tocco del diavolo
A trecento metri di quota l'elicottero, un Medevac, sorvolò il delta scortato sulla sinistra da un Huey Cobra da combattimento. Nuvole cariche di pioggia si profilavano in lontananza sulla giungla e già risuonava il brontolio del tuono.
All'interno del Medevac Anne-Marie Audin sedeva in un angolo, con gli occhi chiusi, appoggiata a una cassa di medicinali. Era una ragazza minuta, dalla pelle olivastra e i capelli neri tagliati a spazzola, ineluttabile necessità per sopravvivere sul fronte bellico vietnamita. Indossava una giacca mimetica da paracadutista aperta sul davanti sopra una camicia color cachi e un paio di pantaloni infilati in stivali del corpo dei paracadutisti francesi. Facevano spicco, in contrasto con la sua tenuta, le due macchine fotografiche Nikon appese a tracolle di cuoio. I tasconi della giacca da paracadutista non contenevano munizioni, ma un assortimento di obiettivi e una dozzina di rullini di pellicola.
Bibliografia
- Jack Higgins, Il tocco del diavolo, traduzione di Tullio Dobner, Mondadori, 1988. ISBN 88-04-30743-9
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