Renzo Piano: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Renzo Piano==
==Citazioni di Renzo Piano==
* Continuare a negare a dei bimbi, che sono italiani come i nostri figli, i diritti - lo ius appunto di ogni altro italiano, è tradire la nostra italianità, una crudeltà indegna dell'Italia.<ref>Da intervista di Francesco Merlo, ''[http://www.repubblica.it/politica/2017/10/09/news/renzo_piano_ius_soli_il_no_e_crudele_quei_bimbi_sono_italiani_lo_dicono_i_loro_amici_-177735250/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P8-S2.4-T1 Renzo Piano: "Ius soli, il no è crudele, quei bimbi sono italiani. Lo dicono i loro amici"]'', ''Repubblica.it'', 9 ottobre 2017.</ref> 
*Continuare a negare a dei bimbi, che sono italiani come i nostri figli, i diritti lo ius appunto di ogni altro italiano, è tradire la nostra italianità, una crudeltà indegna dell'Italia.<ref>Dall'intervista di [[Francesco Merlo]], ''[http://www.repubblica.it/politica/2017/10/09/news/renzo_piano_ius_soli_il_no_e_crudele_quei_bimbi_sono_italiani_lo_dicono_i_loro_amici_-177735250/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P8-S2.4-T1 Renzo Piano: "Ius soli, il no è crudele, quei bimbi sono italiani. Lo dicono i loro amici"]'', ''Repubblica.it'', 9 ottobre 2017.</ref> 


*Libero? Guardi che per un architetto la libertà non è un grande regalo. Io ringrazio il cielo quando mi danno indicazioni precise: sono come i quadretti sul grande foglio bianco che è il progetto.<ref>Da ''Luoghi dell'infinito'', inserto di ''Avvenire'', settembre, pp. 24-25.</ref>
*Libero? Guardi che per un architetto la libertà non è un grande regalo. Io ringrazio il cielo quando mi danno indicazioni precise: sono come i quadretti sul grande foglio bianco che è il progetto.<ref>Da ''Luoghi dell'infinito'', inserto di ''Avvenire'', settembre, pp. 24-25.</ref>

Versione delle 20:40, 9 ott 2017

Renzo Piano

Renzo Piano (1937 – vivente), architetto italiano.

Citazioni di Renzo Piano

  • Continuare a negare a dei bimbi, che sono italiani come i nostri figli, i diritti – lo ius appunto di ogni altro italiano, è tradire la nostra italianità, una crudeltà indegna dell'Italia.[1] 
  • Libero? Guardi che per un architetto la libertà non è un grande regalo. Io ringrazio il cielo quando mi danno indicazioni precise: sono come i quadretti sul grande foglio bianco che è il progetto.[2]
  • Non credo nel contrasto tra civiltà urbana e civiltà rurale. Il contrario di città non è campagna; è deserto. Deserto come luogo fisico e come solitudine esistenziale. La campagna europea non è l'Amazzonia; è antropizzata, è un luogo dell'uomo. L'Europa è tutta una grande città, e il treno è la sua metropolitana. Da Parigi si va in treno a Londra, Bruxelles, Amsterdam. L'Europa è il mio Paese, è la mia città.[3]
  • Quello dell'architetto è un mestiere antico come cacciare, pescare, coltivare ed esplorare. Dopo la ricerca del cibo viene la ricerca della dimora. Ad un certo punto, l'uomo, insoddisfatto dei rifugi offerti dalla natura, è diventato architetto.[4]

Dal programma televisivo Vieni via con me

Rai Tre, 22 novembre 2010

  • Bisogna sempre ricordare che fare architettura significa costruire edifici per la gente, università, musei, scuole, sale per concerti: sono tutti luoghi che diventano avamposti contro l'imbarbarimento. Sono luoghi per stare assieme, sono luoghi di cultura, di arte e l'arte ha sempre acceso una piccola luce negli occhi di chi la frequenta.
  • Talvolta l'architettura cerca il silenzio e il vuoto in cui la nostra coscienza si possa ritrovare. Il silenzio è un po' come il buio: bisogna avere il coraggio di guardarlo. E poi pian piano si comincia a vedere il profilo delle cose. Quindi l'architettura è anche l'arte di creare i luoghi per il silenzio, per la meditazione.
  • La politica teme il talento perché il talento ti regala la libertà e la forza di ribellarti.
  • Noi italiani siamo come dei nani sulle spalle di un gigante, tutti. E il gigante è la cultura, una cultura antica che ci ha regalato una straordinaria, invisibile capacità di cogliere la complessità delle cose. Articolare i ragionamenti, tessere arte e scienza assieme, e questo è un capitale enorme. E per questa italianità c'è sempre posto a tavola per tutto il resto del mondo.

Dal programma televisivo Otto e mezzo

La7, 25 gennaio 2014

  • L'intelligenza deve essere leggera.
  • La bellezza cambia il mondo e lo cambia una persona alla volta.

La responsabilità dell'architetto

  • Pablo Neruda ha detto che il poeta quello che ha da dire, lo dice in poesia, perché non ha un altro modo di spiegarlo. Io, che faccio l'architetto, la morale non la predico: la disegno e la costruisco.
  • La città è una stupenda emozione dell'uomo. La città è un'invenzione, anzi: è l'invenzione dell'uomo!
  • Una città non è disegnata, semplicemente si fa da sola. Basta ascoltarla, perché la città è il riflesso di tante storie.

Note

  1. Dall'intervista di Francesco Merlo, Renzo Piano: "Ius soli, il no è crudele, quei bimbi sono italiani. Lo dicono i loro amici", Repubblica.it, 9 ottobre 2017.
  2. Da Luoghi dell'infinito, inserto di Avvenire, settembre, pp. 24-25.
  3. Dall'intervista di Aldo Cazzullo, Renzo Piano: «Macron coraggioso, l'Europa sa rinnovarsi», Corriere.it, 7 maggio 2017.
  4. Da Il Carabiniere, gennaio 2008, p. 91.

Bibliografia

  • Renzo Piano, La responsabilità dell'architetto. Conversazione con R. Cassigoli, Passigli, Firenze, 2000, pp. 75-82.

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