Silvia Ronchey: differenze tra le versioni
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'''Silvia Ronchey''' (1958 |
'''Silvia Ronchey''' (1958 – vivente), storica italiana. |
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==[[Incipit]] di ''Ipazia''== |
==[[Incipit]] di ''Ipazia''== |
Versione delle 13:54, 18 ott 2017
Silvia Ronchey (1958 – vivente), storica italiana.
Incipit di Ipazia
Nel quinto secolo dopo Cristo una donna fu assassinata. Non sappiamo molto di lei, se non che era bella e che era una filosofa. Sappiamo che fu spogliata nuda e che fu dilaniata con cocci aguzzi. Che le furono cavati gli occhi. Che i resti del suo corpo furono sparsi per la città e dati alle fiamme. E che a fare tutto questo furono dei fanatici cristiani.
Sappiamo che da allora è diventata un simbolo, un'icona. Anche se di questa icona non conosciamo i tratti. Non sappiamo se fosse bruna e dagli intensi occhi neri come un fayyum o bionda e diafana come un ritratto vittoriano. Sappiamo che i suoi allievi si innamoravano di lei, e che lei li respingeva. Sappiamo che era da ogni punto di vista un'aristocratica. Sappiamo che il suo assassinio fu uno scandalo la cui eco non si è mai spenta in quindici secoli, anche se è stato soffocato dalla chiesa cattolica, quella dei papi. E che anche per questo è diventata una bandiera di laicità. Ma cosa veramente sia in questa bandiera, non è chiaro.
Bibliografia
- Silvia Ronchey, Ipazia: La vera storia, Rizzoli, Milano, 2010. ISBN 978-88-17-04565-0 (Anteprima su Google Libri ed. BUR, 2011. ISBN 9788858619100)
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