Nikolaj Ivanovič Ežov: differenze tra le versioni
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Nikolaj Ivanovič Ežov (1895 – 1940), politico e militare sovietico, capo dell'NKVD. |
seconda immagine: Ežov rimosso |
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[[File:Voroshilov, Molotov, Stalin, with Nikolai Yezhov.jpg|thumb|Ežov, ultimo a destra, a fianco di [[Stalin]]]] |
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[[File:The Commissar Vanishes 2.jpg|thumb|La stessa foto, ritoccata, dopo la sua condanna]] |
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'''Nikolaj Ivanovič Ežov''' (1895 – 1940), politico e militare sovietico, capo dell'NKVD. |
'''Nikolaj Ivanovič Ežov''' (1895 – 1940), politico e militare sovietico, capo dell'NKVD. |
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Versione delle 23:42, 25 dic 2017
Nikolaj Ivanovič Ežov (1895 – 1940), politico e militare sovietico, capo dell'NKVD.
Citazioni su Nikolaj Ivanovič Ežov
- Nel 1936 al posto di Jagoda come primo capo dell'NKVD, c'era Ežov, il «nano sanguinario». Era alto poco più di un metro e mezzo, stava nel Partito dal 1917. Aveva denunciato il suo predecessore come ex spia della polizia zarista, ladro e malversatore. [...] Quando arrivò a Kiev, nel 1938, fece fucilare secondo le ultime rivelazioni 30.000 persone. Un bel numero. E quando venne arrestato, nel tentativo di difendersi, denunciò tutti.
Ma nessun boia, nella storia russa, si salva dal destino delle sue vittime; Ežov venne ucciso, nel manicomio criminale dove lo avevano relegato per il suo squilibrio mentale, con un colpo di pistola e lo trovarono impiccato a un albero con un cartello scritto da diverse mani: «Io sono una merda».
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