Mariano Rumor: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Mariano Rumor daticamera.jpg|thumb|Mariano Rumor nel 1968]]
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'''Mariano Rumor''' (1915 – 1990), politico italiano.
'''Mariano Rumor''' (1915 – 1990), politico italiano.

==Citazioni di Mariano Rumor==
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*{{NDR|Sul potere}} Obiettivamente, è lo strumento della politica. Ma per me è il mezzo per fare alcune cose che io desidero siano buone. La posizione di rilievo, l'elemento vanità, non mi importa: è una risposta presuntuosa, me ne rendo conto, ma è proprio così.


==Citazioni su Mariano Rumor==
==Citazioni su Mariano Rumor==

Versione delle 12:00, 27 dic 2017

Mariano Rumor nel 1968

Mariano Rumor (1915 – 1990), politico italiano.

Citazioni di Mariano Rumor

Da Dicono di lei: "L'on. Rumor"

Intervista di Enzo Biagi, La Stampa, 1° febbraio 1973

  • [Se non avesse seguito la carriera politica] Avrei continuato a fare il professore di liceo. E magari, se ci fossi riuscito, la libera docenza e magari l'Università. [...] La Resistenza mi rivelò una vocazione che non credevo di avere.
  • [Sul personaggio della Storia che maggiormente ammira] Difficile rispondere. Di quella recente? |De Gasperi e, subito dopo, Togliatti.
  • [Sulle difficoltà di essere primo ministro e segretario della Democrazia Cristiana] Ho fatto tutte e due le esperienze; molto, molto più scomodo manovrare la Democrazia Cristiana.
  • [Sulla strage di piazza Fontana] I funerali, il silenzio nel Duomo, le spoglie, il cardinale vestito di rosso, i parenti dei morti erano quasi tutti contadini, senza odio, non chiedevano nemmeno giustizia.
  • [Sul potere] Obiettivamente, è lo strumento della politica. Ma per me è il mezzo per fare alcune cose che io desidero siano buone. La posizione di rilievo, l'elemento vanità, non mi importa: è una risposta presuntuosa, me ne rendo conto, ma è proprio così.

Citazioni su Mariano Rumor

  • Andreotti, Fanfani, Rumor, e almeno una dozzina di altri potenti democristiani, dovrebbero essere trascinati sul banco degli imputati. E quivi accusati di una quantità sterminata di reati: indegnità, disprezzo per i cittadini, manipolazione del denaro pubblico, intrallazzo con i petrolieri, con gli industriali, con i banchieri, collaborazione con la Cia, uso illegale di enti come il Sid, responsabilità nelle stragi di Milano, Brescia e Bologna (almeno in quanto colpevole incapacità di colpirne gli esecutori), distruzione paesaggistica e urbanistica dell'Italia, responsabilità della degradazione antropologica degli italiani, responsabilità dell'esplosione "selvaggia" della cultura di massa e dei mass-media, corresponsabilità della stupidità delittuosa della televisione.
    Senza un simile processo penale, è inutile sperare che ci sia qualcosa da fare per il nostro paese. È chiaro infatti che la rispettabilità di alcuni democristiani (Moro, Zaccagnini) o la moralità dei comunisti non servono a nulla. (Pier Paolo Pasolini)
  • Montanelli lo ha definito "un trapezista". Gigi Ghirotti, suo biografo, informa che "i giornali lo descrivono morbido, affettuoso, sfumato, guardingo, tergiversante, duttile, colorito, garbato". C'è da scegliere. (Enzo Biagi)
  • Personaggio da commedia goldoniana più che da tragedia contemporanea. (Indro Montanelli)

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