Sonno: differenze tra le versioni

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
+1
+quotes
Riga 29: Riga 29:
*''Il sonno non ti vizia | e non puoi fare senza.'' ([[Simone Cristicchi]])
*''Il sonno non ti vizia | e non puoi fare senza.'' ([[Simone Cristicchi]])
*Io un sonnellino lo farei volentieri. È l'unica cosa che la mattina mi fa alzare dal letto. (''[[Seinfeld (ottava stagione)|Seinfeld]]'')
*Io un sonnellino lo farei volentieri. È l'unica cosa che la mattina mi fa alzare dal letto. (''[[Seinfeld (ottava stagione)|Seinfeld]]'')
*L'efficacia del sonno si attenua e si inverte dopo un periodo di 6-8 ore di inattività fisica. ([[Jane Roberts]])
*La coscienza non si ristora con il sonno: è invece soltanto rivolta in un'altra direzione. La coscienza dunque non dorme, in quei termini, e benché possa essere spenta non si comporta come la luce.<br>Spegnerla non la estingue nello stesso modo della luce, che scompare quando si spegne l'interruttore. Proseguendo in questa analogia, se la coscienza fosse come una luce che vi raggiunge, anche quando la spegneste ci sarebbe una sorta di penombra, e non di buio completo. ([[Jane Roberts]])
*Ma il sonno è una divinità capricciosa e proprio quando lo si invoca, si fa aspettare. ([[Alexandre Dumas (padre)|Alexandre Dumas padre]])
*Ma il sonno è una divinità capricciosa e proprio quando lo si invoca, si fa aspettare. ([[Alexandre Dumas (padre)|Alexandre Dumas padre]])
*Malgrado tante scoperte della psicologia, non apprezziamo abbastanza il sonno: lo giudichiamo soltanto come un'indispensabile condizione di passaggio, dalla quale dobbiamo risvegliarci. Non comprendiamo quei mari di freschezza: quelle discese nella vita vegetale: quella passeggiata rassicurante nell'oscuro che ci avvolge e ci protegge; né il riemergere, con gli occhi e la pelle distesi. Solo [[William Shakespeare|Shakespeare]], [[Johann Wolfgang von Goethe|Goethe]], [[Marcel Proust|Proust]] e il [[gatto]] hanno capito cosa sia il sonno. Il gatto sa trarne una ricchezza di piaceri e di forze che noi ignoriamo; e raccomando agli insonni di osservarlo con attenzione. ([[Pietro Citati]])
*Malgrado tante scoperte della psicologia, non apprezziamo abbastanza il sonno: lo giudichiamo soltanto come un'indispensabile condizione di passaggio, dalla quale dobbiamo risvegliarci. Non comprendiamo quei mari di freschezza: quelle discese nella vita vegetale: quella passeggiata rassicurante nell'oscuro che ci avvolge e ci protegge; né il riemergere, con gli occhi e la pelle distesi. Solo [[William Shakespeare|Shakespeare]], [[Johann Wolfgang von Goethe|Goethe]], [[Marcel Proust|Proust]] e il [[gatto]] hanno capito cosa sia il sonno. Il gatto sa trarne una ricchezza di piaceri e di forze che noi ignoriamo; e raccomando agli insonni di osservarlo con attenzione. ([[Pietro Citati]])

Versione delle 13:38, 4 gen 2018

Bimbo che dorme (S. Wyspiański, 1904)

Citazioni sul sonno e sul dormire.

  • A che serve dormire, se non si è capaci di sognare? (Lamù)
  • Amici, non piangete, è soltanto sonno arretrato. (epitaffio sulla lapide di Walter Chiari)
  • Che è il sonno, se non l'immagine della gelida morte. (Publio Ovidio Nasone)
  • Che cos'è l'insonnia se non la maniaca ostinazione della nostra mente a fabbricare pensieri, ragionamenti, sillogismi e definizioni tutte sue, il suo rifiuto di abdicare di fronte alla divina incoscienza degli occhi chiusi o alla saggia follia dei sogni? (Marguerite Yourcenar)
  • Colui che teme di non riuscire a dormire è mal disposto verso il sonno, e colui che teme di aver mal di stomaco è mal disposto nei confronti della digestione. (Émile-Auguste Chartier)
  • Cosa ha a che fare la notte con il sonno? (John Milton)
  • Dio benedica chi ha inventato il sonno, mantello che avvolge i pensieri di tutti gli uomini, cibo che soddisfa ogni fame, peso che equilibra le bilance e accomuna il mandriano al re, lo stolto al saggio. (Miguel de Cervantes)
  • Dormono le cime dei monti e le gole, i picchi e i dirupi, e le schiere di animali, quanti nutre la nera terra, e le fiere abitatrici dei monti e la stirpe delle api e i mostri negli abissi del mare purpureo; dormono le schiere degli uccelli dalle ali distese. (Alcmane)
  • E a ognuno casa sua, a ognuno il suo letto e l'ombra. Così la gente si arrende, al sonno. (Rocco Scotellaro)
  • E quando tutti dormono e si è a pochi minuti dal sonno, ognuno si sente incomparabilmente grande. (Rocco Scotellaro)
  • È davvero bionda... e bella! Essa ha l'oro nei capelli, labbra rosse come rosa... e il sonno eterno essa riposa. (La bella addormentata nel bosco)
  • È 'l sonno, ozio de l'alme, oblio de' mali. (Torquato Tasso)
  • È sempre possibile svegliare uno che dorme, ma non c'è rumore che possa svegliare chi finge di dormire. (Jonathan Safran Foer)
  • Ho sempre creduto, e ancora credo, che il sonno sia una cosa invincibile. Non c'è contesa, né afflizione, né amore che tenga. (Jean de La Fontaine)
  • Il sesso è come il sonno. Non se ne può fare a meno, ma uno non passa tutta la vita a letto. (Evan Hunter)
  • Il sonno della ragione genera mostri. (Francisco Goya)
  • Il sonno è come gli uomini: amico dei felici, s'allontana da chi soffre. (Guido Milanesi)
  • Il sonno è il fratello gemello della morte. (Omero)
  • Il sonno è immagine della morte. (Marco Tullio Cicerone)
  • Il sonno è la piazzetta dei ricordi. Aiuta il loro ritorno. (Jules Renard)
  • Il sonno è ritenuto | dalle anime di buonsenso – | il chiudere gli occhi. || Il sonno è il solenne stato | sotto il quale da entrambi i lati – | stanno le Schiere di Testimoni! (Emily Dickinson)
  • Il sonno è un abile prestigiatore, modifica le proporzioni delle cose e le loro distanze. (José Saramago)
  • Il sonno ha talvolta nel volgere di un'ora le immensità della vita più intensa. (Carlo Maria Franzero)
  • Il sonno non ti vizia | e non puoi fare senza. (Simone Cristicchi)
  • Io un sonnellino lo farei volentieri. È l'unica cosa che la mattina mi fa alzare dal letto. (Seinfeld)
  • L'efficacia del sonno si attenua e si inverte dopo un periodo di 6-8 ore di inattività fisica. (Jane Roberts)
  • La coscienza non si ristora con il sonno: è invece soltanto rivolta in un'altra direzione. La coscienza dunque non dorme, in quei termini, e benché possa essere spenta non si comporta come la luce.
    Spegnerla non la estingue nello stesso modo della luce, che scompare quando si spegne l'interruttore. Proseguendo in questa analogia, se la coscienza fosse come una luce che vi raggiunge, anche quando la spegneste ci sarebbe una sorta di penombra, e non di buio completo. (Jane Roberts)
  • Ma il sonno è una divinità capricciosa e proprio quando lo si invoca, si fa aspettare. (Alexandre Dumas padre)
  • Malgrado tante scoperte della psicologia, non apprezziamo abbastanza il sonno: lo giudichiamo soltanto come un'indispensabile condizione di passaggio, dalla quale dobbiamo risvegliarci. Non comprendiamo quei mari di freschezza: quelle discese nella vita vegetale: quella passeggiata rassicurante nell'oscuro che ci avvolge e ci protegge; né il riemergere, con gli occhi e la pelle distesi. Solo Shakespeare, Goethe, Proust e il gatto hanno capito cosa sia il sonno. Il gatto sa trarne una ricchezza di piaceri e di forze che noi ignoriamo; e raccomando agli insonni di osservarlo con attenzione. (Pietro Citati)
  • Meglio dormire con un cannibale sobrio che con un cristiano ubriaco. (Herman Melville)
  • Morte è quanto vediamo stando svegli, sonno quanto vediamo dormendo. (Eraclito)
  • Nel sonno la psiche perviene a una consapevolezza sensoriale del corpo assai più vasta e profonda di quella raggiunta durante la veglia, ed è costretta a ricevere e subire certi eccitamenti provenienti da organi e mutamenti corporei, del tutto inavvertiti durante la veglia. (Ludwig Strümpell)
  • Nel sonno, la psiche si isola dal mondo esterno e si ritrae dalla periferia... Però il legame non è completamente interrotto: se non udissimo e se non sentissimo già durante il sonno, non potremmo neppure svegliarci. (Karl Friedrich Burdach)
  • Nel sonno non diventiamo migliori né virtuosi, anzi sembra che la coscienza ammutolisca, perché non proviamo compassione e possiamo commettere con sublime indifferenza e senza alcun pentimento successivo, delitti gravissimi, furti e assassini. (Peter Jessen)
  • Non c'è che una sola cosa al mondo che possa veramente dormire bene — è un cadavere. Ce ne sarebbero due se l'uomo onesto esistesse. (Xavier Forneret)
  • Non c'è nulla di così rinfrescante come il sonno, come disse la fantesca prima di sorbirsi il guscio d'ovo pieno di laudano. (Charles Dickens)
  • O sonno, o della queta, umida, ombrosa | Notte placido figlio; o de' mortali | Egri conforto, oblìo dolce de' mali | Sì gravi, ond'è la vita aspra e noiosa; | Soccorri al core omai che langue, e posa | Non ave; e queste membra stanche e frali | Solleva: a me ten vola, o sonno, e l'ali | Tue brune sovra me distendi e posa. (Giovanni Della Casa)
  • Per la prima volta dopo sedici anni dormirò bene. (La bella addormentata nel bosco)
  • Perché adesso che dormo credo di sognare di essere sveglio. (Pedro Calderón de la Barca)
  • Quel sonno mirabile, di cui dormono solo i fortunati che non sanno che siano né emorroidi, né pulci, né troppo elevate capacità intellettuali. (Nikolaj Vasil'evič Gogol')
  • Svegliare chi dorme | è un gesto comune e quotidiano | che potrebbe farci tremare. | Svegliare chi dorme | è imporre all'altro l'interminabile | prigione dell'universo. | [...] | È infamare l'acqua del Lete. (Jorge Luis Borges)
  • Tacea la notte! Immersa nel sonno è certo, la regal signora; ma veglia la sua dama... Oh Leonora, tu desta sei; mel dice da quel verone tremolante un raggio della notturna lampa ... (da Il trovatore di Giuseppe Verdi)
  • Tosto s'opprime chi di sonno è carco, | ché dal sonno a la morte è un picciol varco. (Torquato Tasso)
  • Un uomo che dorme tiene in cerchio intorno a sé il filo delle ore, l'ordine degli anni e dei mondi. (Marcel Proust)
  • Vorrei stancarmi nel contemplare e nel pensare: vorrei chiudere gli occhi a poco a poco, e aprire l'anima ai sogni e sentire una musica che blandisce, ed odorare un profumo. Strana cosa è il sonno!... Sento una calma, un riposo, una vicina oscurità. Non è poi strana cosa la morte!. (Ambrogio Bazzero)

Proverbi italiani

  • Andar presto a dormire e alzarsi presto chiude la porta a molte malattie.
  • Chi ama dormire in Agosto lo fa a proprio costo.
  • Chi ben dorme non sente le pulci.
  • Chi dorme fin tardi in mattinata, va mendicando tutta la giornata.
  • Chi dorme nel lato manco, ha il cuore franco chi dorme nel lato dritto, ha il cuore afflitto.
  • Chi dorme non pecca.
  • Chi dorme quando può, non dorme quando vuole.
  • Chi dorme, non piglia pesci.
  • Chi non può dormir riposa.
  • Chi non può dormire trova il letto mal fatto.
  • Chi più dorme, meno vive.
  • Chi più dorme, più dormirebbe.
  • Chi si cava il sonno, non si cava la fame.
  • Dormire in aprile è un dolce dormire.
  • Il giovane dormendo guarisce, il vecchio si finisce.
  • Il letto è una buona cosa.
  • Il sonno è parente della morte.
  • Il sonno mena sonno.
  • Il troppo dormire fa impoverire.
  • Il troppo dormire porta mal vestire.
  • Le ore di sonno devon essere: cinque al viandante, sei al mercante, sette allo studente e otto all'altra gente.
  • Non si dorme per dormire, si dorme per poter agire.
  • Quel che dorme fino a giorno, avrà spesso danno e scorno.
  • Un buon dormire tanto fa come un buon mangiare.
  • Un sonno tira l'altro.
  • Vegliare alla luna e dormire al sole non fa né prò né onore.

Proverbi toscani

  • Amore, sonno e rogna non si nascondono.
  • Chi dorme d'agosto, dorme a suo costo.
  • Chi ha accordato l'oste, può andare a dormire.
  • Chi ha bachi non dorma.
  • Chi ha bella donna e castello in frontiera, non ha mai pace in lettiera.
  • Chi ha fame non ha sonno.
  • Una pulce non leva il sonno.

Bibliografia

Voci correlate

Altri progetti