Persia: differenze tra le versioni

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Rovine di Persepoli

Citazioni su Persia.

  • Da quando la monarchia persiana ebbe inizio circa 2550 anni fa, l'Iran ha avuto più di trecentocinquanta re. Non meno della metà di essi furono o assassinati o uccisi in battaglia. Molti andarono in esilio per sfuggire alla morte. La lunga storia dell' Iran è piena di corone cadute e di sogni imperiali infranti. (Amir Taheri)
  • In quasi tutte le città ciascuno è lasciato libero di educare i propri figli come gli pare, di modo che, da adulti, essi vivono a loro piacimento; solo a educazione ormai avvenuta il pongono dinanzi ai divieti: non rubare, non saccheggiare, non entrare a forza in casa altrui, non battere chicchessia ingiustamente, non commettere adulterio, non disobbedire ai magistrati e così via. E prevedono pene per coloro che commettono una di queste trasgressioni. (Senofonte)
  • Noi siamo un Paese antichissimo: la storia della Persia si perde nella notte dei tempi. (Mohammad Reza Pahlavi)
  • Per più di 25 secoli la monarchia fornì l'elemento centrale dell'identità nazionale dell'Iran. Un monarca, Ciro il Grande, e i suoi successori achemenidi avevano creato la nazione iraniana come un miscuglio di numerosi gruppi tribali ed etnici che popolavano l'altopiano asiatico occidentale. Lo Shahansha (Re dei Re) governava la nazione grazie a Farah-e-Izadi (Grazia Divina) conferitagli da Ahura Mazdā (il Dio del Bene). Quando un re era fuorviato dal suo orgoglio o dalla sua crudeltà, la Grazia Divina gli veniva tolta. Poi sarebbe seguito un periodo di corruzione e di caos, di distruzione e di morte. Lo stesso destino tragico avrebbe colpito il paese se la nazione avesse tradito il suo re o sfidato la sua autorità con un atto di ribellione. Lo Shahanshah era il padre, maestro, giudice, generale ed architetto della nazione. (Amir Taheri)

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