Ultime parole dai film: differenze tra le versioni

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*Voglio il pianeta Genesis!!! ('''Kruge''')
*Voglio il pianeta Genesis!!! ('''Kruge''')
::{{spiegazione|Personaggio di ''[[Star Trek III - Alla ricerca di Spock]]'' (1984). Kruge rivolge queste ultime parole al capitano James T. Kirk prima di essere ucciso da quest'ultimo.}}
::{{spiegazione|Personaggio di ''[[Star Trek III - Alla ricerca di Spock]]'' (1984). L'ufficiale comandante klingon Kruge rivolge queste ultime parole al capitano James T. Kirk prima di essere ucciso da quest'ultimo, dopo un violento scontro.}}


*Non lasci che finisca in questo modo, capitano! ('''Gorkon''')
*Non lasci che finisca in questo modo, capitano! ('''Gorkon''')

Versione delle 22:41, 8 gen 2018

«Ascoltate! Non sparate! Il mio bambino è gravemente ferito!» (la madre del bambino in La corazzata Potëmkin)

Raccolta delle ultime parole pronunciate in punto di morte da personaggi immaginari, tratte dai film.

Ultime parole dai film

Per approfondire, vedi: Ultime parole da I Cavalieri dello zodiaco.
  • A te te amo de più. (Adelaide Ciafrocchi)
Personaggio di Dramma della gelosia (tutti i particolari in cronaca) (1970). Adelaide rivolge queste parole a Oreste, che poco prima l'aveva ferita involontariamente durante una rissa con Nello, e pochi attimi dopo muore.
  • Aaah, maledetta! L'acqua mi uccide! Mi sciolgo, mi liquefo! Aaah, maledetta! Non immaginavo che la bontà di una bambina avrebbe potuto distruggere la mia stupenda cattiveria! (La strega cattiva dell'Ovest)
Personaggio di Il mago di Oz (1939). Rivolta a Dorothy che l'ha bagnata con un secchio d'acqua usato per cercare di spegnere lo Spaventapasseri mentre andava a fuoco.
  • Abracadabra. (Alfred Borden)
Personaggio di The Prestige (2006). Alfred pronuncia queste parole poco prima di essere impiccato.
  • Adesso sei un uomo. (Tubal-cain)
Personaggio di Noah (2014). Rivolto a Cam che lo ha pugnalato per evitare che uccida il padre, Noè.
  • Adesso sono la reginetta delle ragazze pon pon. È il giorno più felice di tutta la mia vita. (Laura Harrington)
Personaggio di Dead End - Quella strada nel bosco (2003). Laura muore in preda al delirio, causato da un trauma cranico dovuto a un incidente stradale.
  • Adesso stammi a sentire, Palla di Lardo. Stammi a sentire bene. Io voglio quell'arma e la voglio subito, adesso tu posi il tuo fucile a terra e fai un passo indietro. Che c'è dentro quella zucca marcia che non funziona mai? Mamma e papà ti hanno fatto mancare il loro affetto quando eri bambino? (Sergente Hartman)
Personaggio di Full Metal Jacket (1987). Il sergente pronuncia queste parole pochi attimi prima di essere freddato dal soldato Leonard Lawrence "Palla di Lardo".
  • Ah, non lo sapeva... (John Doe)
Personaggio di Seven (1995). John Doe ha già raccontato al detective Mills di aver ucciso sua moglie e di averne fatto recapitare la testa in un pacco. Il detective ha una pistola in mano ma non sa se credere o meno alle parole del criminale. Il piano del maniaco è chiaro: vuole che Mills, in preda all'ira lo uccida. John Doe rivela quindi al detective che la moglie era incinta e, dopo aver scorto lo sguardo incredulo del detective, pronuncia queste ultime parole. Mills, a questo punto, non riesce più a trattenere la collera e crivella di pallottole l'omicida di sua moglie e di suo figlio.
  • Aiutami! (Elekta Natchios)
Personaggio di Daredevil (2003). Elektra spira fra le braccia dell'amato Matt Murdock, dopo essere stata trafitta a morte da Bullseye.
  • Alzati e premi! Premi quel dannato grilletto! (Bill Houston)
Personaggio del film Dancer in the Dark (2000). Bill ha sottratto a Selma, operaia diventata cieca, i soldi che occorrono al figlio per l'operazione che gli impedisca di perdere anch'egli la vista a causa della malattia ereditata dalla madre. Bill fa credere alla moglie che, al contrario, sia stata Selma a rubare i soldi a lui. Mentre Selma cerca di riprendersi i soldi avviene una colluttazione in cui Bill viene accidentalmente sparato da Selma. Bill le chiede di ucciderlo per far cessare la sua agonia. Selma spara diverse volte alla cieca e gli frattura il cranio con la cassetta di sicurezza in cui Bill teneva i soldi rubati.
  • Amico mio, che grossa fregatura che t'ho dato... (Sean)
Personaggio di Giù la testa (1971). John H. "Sean" Mallory, ferito, rivolge queste parole all'amico Juan Miranda poco prima di suicidarsi facendo esplodere la nitroglicerina che aveva sempre addosso.
  • Ammirami. (Nux)
Personaggio di Mad Max: Fury Road (2015). Nux rivolge queste parole all'amata Capable, prima di sacrificarsi rovesciando la cisterna con lui a bordo davanti all'esercito di Immortan Joe, permettendo così a lei ed al gruppo di Max di fuggire.
  • Ascoltate! Non sparate! Il mio bambino è gravemente ferito! (la madre)
Personaggio di La corazzata Potëmkin (1925). I soldati cosacchi dello zar marciano sulla scalinata con i fucili puntati verso gli inermi manifestanti di Odessa. Un bambino viene ferito da un colpo di fucile e calpestato da chi sta fuggendo. La madre, accortasi che il figlio è a terra, lo prende tra le braccia e lo mostra ai soldati. Privi di compassione i soldati la fucilano.
  • Avete detto che non sarei morto! Avete promesso! Hai promesso che non sarei morto! Hai promesso! Signor McIvers, hai promesso! Hai detto che non m'avresti impiccato! Me l'hai promesso! (Turkey Ralston)
Personaggio di Johnny Guitar (1954). Turkey si rivolge a John McIvers prima di essere impiccato dalla banda di Emma Small per aver partecipato a una rapina in banca.
  • Be', sì. Come lo sapete? (Miriam Joyce Haines)
Personaggio di L'altro uomo (1951). Bruno è convinto che Guy abbia stretto con lui un accordo per un doppio omicidio: se Bruno uccide per suo conto Miriam, l'odiata moglie di Guy, in cambio Guy ucciderà il padre di Bruno. Bruno segue Miriam per tutta la sera, finché ella non si reca in un luogo isolato e buio. Improvvisamente si avvicina chiedendole se il suo nome è Miriam, illuminandole il volto con l'accendisigari del marito. Miriam ha appena il tempo di pronunciare questa frase, che Bruno la strangola con metodica freddezza. La scena è visibile attraverso il riflesso degli occhiali di Miriam, caduti a terra durante l'aggressione.
  • Bosch, è tutto finito! Di là c'è il professore! (Eckert)
Personaggio di The Experiment - Cercasi cavie umane (2001). Eckert pronuncia le sue ultime parole prima di essere colpito da Bosch con un estintore.
  • Camminando attraverso l'oscura valle della morte, io non temo il male [...] Tu hai unto la mia testa con l'olio, la mia coppa trabocca e io dimorerò nella casa del Signore in eterno. (Reverendo Matthew Collins)
Personaggio di La guerra dei mondi (1953). Il reverendo, motivato dalla fede in Dio, prova a stabilire un contatto con gli alieni, secondo lui «più progrediti di noi, [...] più vicini al Creatore proprio per questa ragione.» Si avvicina a una delle astronavi marziane mostrando una Bibbia, ma viene polverizzato da uno dei raggi alieni.
  • Carmelo! Carmelino mio! (Rosalia Cefalù)
Personaggio di Divorzio all'italiana (1961). Rosalia è affranta per la morte dell'amante Carmelo, appena ammazzato dalla moglie che voleva vendicare il suo onore. Queste urla di dolore sono le ultime parole di Rosalia, freddata poco dopo dal marito Ferdinando con due colpi di pistola.
  • Che cosa curiosa. Mi è passata la paura. (Jamie)
Personaggio de Il texano dagli occhi di ghiaccio (1976), Jamie muore per una brutta ferita, rivolgendo le ultime parole al suo compagno di fuga.
  • Che stupido che ero... Credevo che non le interessasse il mio lavoro... Mi perdoni... Mi perdoni... (Wolfgang Amadeus Mozart)
Personaggio di Amadeus (1984). Mozart rivolge a Salieri queste ultime parole scusandosi della scarsa considerazione che nutriva nei suoi confronti. Il compositore italiano aveva aiutato Mozart a comporre la Messa da Requiem, commissionata dallo stesso Salieri.
  • Christina, voltati. Sono papà. Amore mio... Guardami. (John Baxter)
Personaggio di A Venezia... un dicembre rosso shocking (1978). John Baxter è convinto di vedere la figlia morta vagare per Venezia. Quando la misteriosa figura si volta verso di lui si rivela essere non una bambina, ma una nana che lo sgozza.
  • Ci si può convivere. (Joan Leaven)
Personaggio di Cube - Il cubo (1997). Leaven, Worth e Kazan sono sul punto di uscire dal Cubo, una complicata costruzione formata da stanze cubiche piene di trappole mortali. Leaven ribatte con questa frase quando Worth rinuncia ad uscire dal Cubo perché non vuole affrontare la "sconfinata stupidità umana". All'improvviso Quentin, creduto morto in una delle stanze cubiche precedenti, le trafigge la schiena con la maniglia appuntita di un portello.
  • Da morire! Ti amo... (Dolores Chanal)
Personaggio di Shutter Island (2010). Queste sono le ultime parole di Dolores, prima di essere uccisa dal marito Andrew Laeddis.
  • Dammi quella pistola, cazzo! (Testa Rossa)
Personaggio di Snatch - Lo strappo (2000). Queste sono le ultime parole di Testa Rossa prima di essere ucciso dagli zingari che gli avevano teso una trappola.
  • Dite a mio figlio... Ditegli a che ora è morto suo padre. Ditegli che... (Capitano Vidal)
Personaggio di Il labirinto del fauno (2006). Il capitano Vidal, circondato dai ribelli all'uscita del labirinto, porge il figlio a Mercedes e, dopo aver guardato l'orologio, pronuncia queste ultime parole. Mercerdes gli risponde «No! Non saprà neppure il tuo nome!» e il capitano incredulo viene ucciso da un ribelle.
  • E adesso che cosa sei disposto a fare? (Jim Malone)
Personaggio di Gli intoccabili (1987). Jim Malone, ferito a morte, dopo aver rivelato che il contabile è in partenza da Chicago con il treno di mezzanotte, rivolge queste ultime parole a Eliot Ness.
  • E adesso vado a prendere il Diavolo per la coda. (Crazy Lee)
Personaggio minore di Il mucchio selvaggio (1969). La banda del bandito Pike Bishop vuole svaligiare la banca della ferrovia, ma un gruppo di tagliagole decima i fuorilegge. Tra di essi c'è anche Crazy Lee che nel frattempo si stava occupando degli ostaggi. Prima di spirare Lee riesce comunque a uccidere altri due tagliagole.
  • E di' a Graham... Vedi... Di' a Graham di vedere. E di' a Merril di colpire forte. (Colleen Hess)
Personaggio di Signs (2002). Colleen prima di morire a causa di un incidente d'auto rivolge le ultime profetiche parole al marito Graham, che le ricorderà nel momento del bisogno.
  • È così bello... È così bello... (Alberto Antuna)
Personaggio minore di Alive - Sopravvissuti (1993). Alberto Antuna è uno dei sopravvissuti del disastro aereo delle Ande del 1972. Consapevole di essere in punto di morte a causa di una grave infezione a una gamba ferita, dice all'amico Federico Aranda di essere "vicino a Dio".
  • Egli castigherà i perversi e li precipiterà in una voragine di fuoco! (Frollo)
Personaggio di Il gobbo di Notre Dame (1996). Frollo pronuncia queste parole mentre si trova un equilibrio su un gargoyle. Egli ha intenzione di uccidere con la sua spada Esmeralda, che nel frattempo stava aiutando Quasimodo a salire sulla balconata. Tuttavia il gargoyle, non riuscendo a sostenere il suo peso, si rompe e Frollo cade nella piazza ricoperta di bronzo fuso gettato da Quasimodo per impedire l'attacco alla cattedrale.
  • Ehi Max, sai però che musica con due mani destre! Se solo lassù riesco a trovare un pianoforte... (Novecento)
Personaggio di La leggenda del pianista sull'oceano (1998). Max dopo aver saputo che il transatlantico, su cui Novecento aveva passato tutta la vita senza mai scendere, sarebbe stato abbatuto con un'esplosione, aveva tentato inutilmente di convincere il suo amico a scendere. Con queste parole Novecento saluta Max.
  • Ehi Max, un uomo sale sulla metropolitana qui a Los Angeles e muore. Pensi che se ne accorgerà qualcuno? (Vincent)
Personaggio di Collateral (2004). Vincent in punto di morte, seduto su un sedile della metropolitana rivolge queste parole a Max, riferendosi ad un loro precedente dialogo.
  • Electra... di tutti i giorni che ho vissuto, soltanto quelli che ho passato con te mi sembrano veri. Solo ora che sto morendo riesco a vedere il tuo volto. Chiaramente. (Vincent Volaju)
Personaggio antagonista di Cowboy Bebop - Il film (2001). Vincent, ricordatosi dell'amore che provava un tempo verso Electra, pronuncia queste parole.
  • Fedele, nonostante tutto... (Georgy, operaio n. 11811)
Personaggio di Metropolis (1927). Georgy fa da scudo umano a Freder durante la rivolta degli operai e viene accoltellato al posto suo. Muore tra le braccia di Freder e Josaphat pronunciando queste parole.
  • Figliolo... Guarda cosa hai fatto. Hai ucciso me, un uomo insignificante ma hai fatto nascere... Un dio! (Rasputin)
Personaggio di Hellboy (2004). Rasputin rivolge queste parole a Hellboy che lo aveva trafitto mortalmente poco prima. Dal cadavere di Rasputin fuoriuscirà poi un gigantesco Behemoth tentacolare.
  • Fra ventiquattro ore dovrete essere a cento milioni di miglia nello spazio. Il pianeta esploderà. Le reazioni a catena non... non possono essere invertite. Alta! (Dott. Morbius)
Personaggio de Il pianeta proibito (1956), il dottor Morbius pronuncia queste ultime parole invocando il nome della figlia, dopo aver fatto attivare un congegno di autodistruzione per far scomparire il pianeta che racchiudeva la scienza del popolo Krell.
  • Francesco! Francesco! Lasciatemi... (Pina)
La popolana di Roma città aperta (1945), interpretata da Anna Magnani, grida queste parole quando Francesco, che stava per sposare, viene arrestato dalla Gestapo. Mentre corre disperata verso di lui, Pina cade sotto il fuoco dei mitra tedeschi.
  • Già, capisce tutto lui! Ma che bravo! E guarda un po' se capisci questo: io lo amo e lui non ne vuole più sapere di me. E sai perché? Perché io volevo spingerlo ad ammazzare te. Tu non mi conosci! Tu non hai mai capito niente di me. Be', adesso te lo spiego io: Owens è stato il mio amante, è vero. Ma solo perché sono stata io a volerlo, perché io volevo il suo denaro! Volevo che si liberasse di sua moglie! Ma lui non era uno stupido come te! Lui m'aveva capito! E lo sai? Io lo ammiravo per questo! Io al posto suo mi sarei comportata esattamente come lui! Va via ora! Vattene e lasciami in pace! (Vicky Buckley)
Personaggio di La bestia umana (1954). Vicki si rivolge al marito Carl confessandogli dei suoi amanti e del suo progetto di ucciderlo. Dopodiché Carl la strangola.
  • Guardami... Hai gli occhi di tua madre. (Severus Piton)
Personaggio dalla saga Harry Potter. In Harry Potter e i Doni della Morte - Parte 2, dopo essere stato ferito a morte da Voldemort, Piton consegna ad Harry i ricordi della sua vita tramite una lacrima e rivolge a lui queste ultime parole poco prima di morire.
  • Hai fatto tutta questa strada solo per la tua vendetta, eh? Be' allora goditela, perché non c'è niente che ti darà indietro tuo figlio. (John Fitzgerald)
Personaggio di Revenant - Redivivo (2015). Fitzgerald, gravemente ferito ed evidentemente sconfitto nel duello con il rivale, rivolge queste ultime parole a Hugh Glass. Quest'ultimo però si rifiuta di dargli il colpo di grazia e, vedendo sopraggiungere un gruppo di indiani Arikara, lascia il corpo del sofferente Fitzgerald in balia delle correnti del fiume. Giunto a livello del gruppo di indiani, Fitzgerald viene scalpato e sgozzato secondo le usanze indiane, quindi il suo corpo viene lasciato nuovamente in balia delle correnti del fiume.
  • Heaven... I'm in heaven... (John Coffey)
Personaggio di Il miglio verde (1999). Queste sono le ultime parole sussurate e ripetute più volte da John Coffey prima di essere ucciso sulla sedia elettrica.
  • Heil Hitler! (Hermann Fegelein)
Personaggio di La caduta - Gli ultimi giorni di Hitler (2004). Il generale delle SS Hermann Fegelein deve essere fucilato su ordine del Führer perché colpevole di diserzione. Quando si accorge che è arrivata la sua ora si abbottona la giacca e fa il saluto nazista.
  • Ho concluso con gli uomini. (Il mostro di Frankenstein)
Personaggio di Frankenstein di Mary Shelley (1994). La Creatura si da fuoco insieme al cadavere del Dr. Victor Frankenstein su un isolotto di ghiaccio al Polo Nord.
  • Ho freddo... Ho freddo... (Philippe)
Un gruppo di amici decidono di suicidarsi, chiudendosi in una casa nei dintorni di Parigi, e mangiando fino alla morte. Philippe è l'ultimo dei quattro a soccombere sotto lo sforzo di questo continuo banchetto.
  • Il giorno del giudizio è vicino. Dio abbia pietà della mia anima...e gli altri vadano all'inferno! Amen. (Lettera di suicidio di un'abitante di Piedmont)
Personaggio minore di Andromeda (1971). La signora si è impiccata vicino al cadavere del suo gatto dopo che gli abitanti del suo paese, Piedmont, Nuovo Messico, sono tutti morti in circostanze misteriose.
  • Impossibile! (Jadis)
Personaggio di Le cronache di Narnia: il leone, la strega e l'armadio (2005). La perfida regina sta per uccidere Peter quando nota Aslan: stupita, dopo aver pronunciato questa parola viene attaccata dal leone e muore.
  • Io a tagliare la corda ci metto meno di così. Niente chiacchiere, né discorsi a vanvera. Meglio che pensiate a quello che avete davanti agli occhi, ecco qual è la sfida. Il vostro vero nemico è dentro di voi. Merde! (Rennes detto "Scricciolo")
Personaggio di Cube - Il cubo (1997). Pur essendo un maestro dell'evasione scappato sette volte da diverse prigioni, Rennes muore nel tentativo di trovare la via d'uscita dal Cubo, una complicata costruzione in cui si è ritrovato con altri estranei formata da stanze cubiche piene di trappole mortali. Pur prendendo precauzioni provando le trappole lanciando uno scarpone, rimane vittima di una meccanismo che gli spruzza addosso dell'acido corrodendogli la faccia.
  • Io conterò i giorni finché il mio Arthur tornerà da me per sempre. (Norma Lewis)
Personaggio di The Box (2009). Arthur, marito di Norma Lewis, si vede costretto a sparare un colpo di pistola nel cuore della moglie per poter salvare loro figlio.
  • Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi. Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione... e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia. È tempo di morire. (Roy Batty)
I've seen things you people wouldn't believe. Attack ships on fire off the shoulder of Orion. I watched C-beams glitter in the dark near the Tannhauser gate. All those moments will be lost in time, like tears in rain. Time to die.
Personaggio di Blade Runner (1982). Il replicante pronuncia queste parole prima di morire. Tali parole sono divenute col tempo celebri, per approfondire vedi qui.
  • Io so che farai ciò che è giusto! (Re Harold)
Personaggio di Shrek terzo (2007). Re Harold, diventato una rana e ormai gravemente malato, rivolge queste parole a Shrek dopo aver svelato il nome dell'altro erede al trono di Molto Molto Lontano, Arthur Pendragon. Poco dopo il re spira.
  • Io voglio la mia mamma! Voglio la mia mamma! (Capitan Uncino)
Personaggio cattivo di Hook - Capitan Uncino (1991). Dopo il duello con Peter Pan, Capitan Uncino pronuncia queste ultime piagnucolose parole, poco prima di essere attaccato e mangiato dal coccodrillo.
  • James, meritatelo! Meritatelo! (Cap. Miller)
Personaggio di Salvate il soldato Ryan (1998). Il capitano pochi attimi prima di morire rivolge queste parole a James Ryan, il soldato per il quale era stata organizzata la missione di recupero.
  • Je t'aime! (Miryea)
Personaggio di Revenge - Vendetta (1990). Miryea in fin di vita rivolge queste parole all'amato Jay Cochran, che la tiene tra le braccia.
  • Katie... Il sogno... Il sogno... Il matador... Il matador... Il matador... Io... Io... (Generale Warren Abraham Black)
Personaggio di A prova di errore (1964). Il generale Black ha il compito di sganciare la bomba atomica su New York, luogo in cui abitano anche i suoi figli e la moglie Katie. Appena esegue l'ordine si toglie la vita pungendosi il dito con una siringa avvelenata. Spira rivolgendo gli ultimi istanti di vita al ricordo di un sogno ricorrente che lo ossessionava: assistere all'uccisione di un toro da parte di un matador.
  • No, io Ray sono Vigo, imperatore della terra. Andatevene voi omuncoli! (Vigo)
Personaggio cattivo di Ghostbusters II - Acchiappafantasmi II (1989). Vigo il Carpatico (conosciuto anche come Vigo il Crudele, Vigo il Torturatore, Vigo lo Schifato e Vigo il Sacrilego) nacque nel 1505 e morì nel 1610. Fu "avvelenato, pugnalato, impalato, impiccato, sbudellato, affogato e squartato". La leggenda narra che le sue ultime parole furono la profezia della sua reincarnazione.
  • Lei non dorme mai. (Richard Morgan)
Personaggio di The Ring (2002). Richard si suicida tramite elettrocuzione immergendosi nella vasca da bagno avvolto da fili elettrici. È tormentato dalle tragiche vicende che hanno sconvolto la famiglia incentrate sulla maledizione della figlia Samara.
  • Lo dicevo io che non me somijava pe' niente! (Johnny Stecchino)
Personaggio di Johnny Stecchino (1991). Johnny, prima di essere ucciso da mafiosi rivali in un bagno pubblico, ribadisce la convinzione che il suo sosia, Dante, non gli sia somigliante ed è per questo che lo scambio di persona non ha funzionato.
  • Lo sto facendo! (Billy Costigan)
Personaggio di The Departed - Il bene e il male (2006). Mentre stanno scendendo in ascensore, Billy risponde così a Colin, che gli aveva detto: «Senti, ammazzami! Ammazzami e basta!» Qualche attimo dopo, quando l'ascensore giunge al piano terra e si apre, Billy viene freddato da un colpo alla testa da parte di un altro poliziotto corrotto.
  • Ma c'è speranza per il futuro. Quando il mondo sarà pronto per una nuova e migliore vita, tutto questo accadrà fatalmente. Quando Dio lo vorrà. (Capitano Nemo)
Personaggio di 20.000 leghe sotto i mari (1954), dall'omonimo romanzo di Jules Verne, il capitano del Nautilus muore ferito da uno sparo, affondando insieme alla sua nave e ai segreti tecnologici che avrebbero dato all'umanità una vita migliore, pronunciando tuttavia queste parole di speranza per il futuro del mondo.
  • Ma guarda, guarda... Ma guarda, ma guarda, ma guarda... (Lester Burnham)
Personaggio di American Beauty (1999). Lester pronuncia queste parole mentre guarda una vecchia foto con la moglie e la figlia ancora piccola, pochi attimi prima di essere ucciso da un colpo di pistola alla testa.
  • Ma tu... tu hai scopato migliaia di uomini. (Seligman)
Personaggio di Nymphomaniac (2013). Seligman sta provando a stuprare Joe nel sonno, ma quest'ultima a un tratto si risveglia, prende in mano la propria pistola e la carica. Seligman pronuncia quindi queste parole, ma poco dopo viene freddato da Joe.
  • Madre di misericordia! È questa la fine di Rico? (Rico)
Personaggio di Piccolo Cesare (1930). Rico, ferito a morte, pronuncia queste parole alla fine del dialogo col sergente Tom Flaherty, pochi attimi prima di morire.
  • Martedì, ore 19 e 30. Aumenta la resistenza all'anestetico. Necessarie dosi più massicce e più frequenti. Eseguirò subito dissezione corpo. (Dr. Waldman)
Personaggio di Frankenstein (1931). Il Dr. Waldman ritiene che sia più sicuro distruggere il mostro creato dal Dr. Frankenstein perché gli ha impiantato un cervello "anormale" predisposto alla violenza. Al momento della dissezione il mostro però si risveglia perché ha sviluppato una resistenza all'anestetico e strangola Waldman. Queste rappresentano le ultime parole scritte dal dottore prima che il mostro lo strangoli.
  • Mi dispiace tanto, Guy. Io-io vorrei aiutarti, ma... non posso far nulla per te. (Bruno Anthony)
Personaggio di L'altro uomo (1951). Bruno è in fin di vita incastrato tra le macerie del carosello del luna park, esploso per un malfunzionamento. Guy, affiancato dai poliziotti, intima Bruno di confessare la verità per poterlo salvare dalle accuse di aver ucciso la moglie, ma Bruno, sebbene non abbia nulla da perdere, muore inventandosi l'ennesima bugia.
  • Mi hai abbandonato! Mi hai abbandonato! (Vincent Grey)
Personaggio di The Sixth Sense - Il sesto senso (1999). Vincent Grey da bambino è stato un paziente dello psicologo infantile Malcolm Crowe perché aveva problemi familiari. Diventato adulto irrompe, con indosso solo le mutande, nel domicilio del dottor Crowe per rinfacciargli di non averlo aiutato in passato a superare i propri problemi. Sfoderando improvvisamente una pistola dalle mutande spara a Malcolm Crowe e si suicida puntandosi la canna alla tempia.
  • Mi serve un dottore! Per favore! (Owen)
Personaggio di Cube Zero (2004). Owen, ex tecnico, dopo essere stato rinchiuso nel labirintico cubo, riesce a trovare l'uscita seppure ferito e mentalmente labile. Dodd ed Eric, suoi ex colleghi, vengono quindi incaricati tramite una telefonata dei propri superiori di sottoporlo alla "procedura d'uscita". Incatenato in una stanza in penombra, gli vengono poste due domande tramite l'interfono: qual è il suo nome e se crede in Dio. Alla seconda domanda Owen risponde: «Quale Dio farebbe questo a un uomo?». Dodd ed Eric premono quindi il pulsante corrispondente alla sua risposta, "no", che aziona una fiamma che arde vivo Owen. Dopo Eric chiede: «Cosa succede se premi "sì"?» e Dodd risponde: «Non lo so. Nessuno risponde "sì"».
  • Mi sto sciogliendo! Mi sto sciogliendo! Mi sto sciogliendo! Che mondo crudele! (Giudice Morton)
Personaggio antagonista di Chi ha incastrato Roger Rabbit (1988). Queste le sue ultime parole, finendo disciolto nella "salamoia", fuoriuscita dopo che Eddie Valiant aveva aperto la valvola dello spruzzatore nella fabbrica ACME.
  • Mio Dio, è come un momento in un qualche film dell'orrore. È precisamente il momento in cui la mutazione o la bestia si prepara a uccidere un antipaticissimo personaggio secondario. Ma nelle storie in cui non ci sono stati in precedenza nudi, parolacce, omicidi o morti – i film per famiglie – il personaggio antipatico sfuggirà per un pelo all'agguato e ricomparirà verso la fine della storia dopo aver imparato una lezione preziosa: che potrebbe usufruire di un momento umoristico che consenta al pubblico di trovarlo simpatico. [ride] Questo è il punto in cui mi volto per scappare, tu mi salterai addosso e io sbatterò la porta e tu arriverai soltanto una frazione di secondo troppo tardi. (Harry Farber)
Personaggio di Lady in the Water (2006). Harry Farber è un critico cinematografico che abita nel "The Cove", il condominio attorno al quale ruotano le vicende fantastiche del film. Le ultime parole, così come altre battute durante il film, sono dei pretesti per commentare il film stesso. La previsione di Ferber, dedotta dalla conoscenza degli stereotipi cinematografici, non si avvera: Ferber viene comunque attaccato dallo Scrunt, la misteriosa bestia verde.
  • Mio fratello... Gli ho insegnato tutto io. (Brian)
Personaggio di Carriers - Contagio letale (2009). In un mondo in cui si è diffusa una pendemia mortale, Brian, ormai infettato, viene ucciso dal fratello Danny con un colpo di pistola.
  • Né tu né l'esercito potevate fermarli. Ho dovuto farlo io. Per questo non ti ho chiamato. Oddio... Oddio... (Sergente Raymond Shaw)
Personaggio di Va' e uccidi (1962). La mente di Raymond è stata condizionata dai nemici comunisti durante la Guerra di Corea affinché diventasse un assassino a sangue freddo e uccidesse il candidato alle elezioni presidenziali. Nel momento in cui Raymond avrebbe dovuto uccidere il candidato, spara invece all'odiata madre e al senatore Iselin, suo patrigno (entrambi coinvolti nella congiura e in cerca di un martire politico). Il maggiore Marco, giunto ormai troppo tardi, vede Raymond suicidarsi e comprende che si è sacrificato per salvare la democrazia.
  • No Jim, aspetta, no, agente, metti giù quella pistola! (Sceriffo Lee Roberts)
Personaggio di The Bay (2012). Lo Sceriffo pronuncia queste ultime parole quando un suo collega, Jimson, lo minaccia con una pistola per poi ucciderlo e suicidarsi a sua volta. Lee Roberts voleva aiutare Jimson, il quale era in evidente stato confusionario a causa di un parassita mutato che si era impossessato del suo corpo, divorandogli gli organi e danneggiandogli il sistema nervoso.
  • No, loro non si fermeranno, non si fermeranno! State lì fino all'alba. (Robert Neville)
Personaggio di Io sono leggenda (2007). Robert Neville rivolge queste ultime parole ad Anna, invitandola a nascondersi in una stanza segreta insieme al bambino fino all'alba. Fatto ciò, Neville si fa esplodere con una bomba a mano insieme a tutti gli infetti che erano entrati nel laboratorio.
  • Non andartene docile... (Professor Brand)
Personaggio di Interstellar (2014). Il professor Brand si spegne recitando l'inizio della poesia Do not go gentle into that good night di Dylan Thomas.
  • Non avrete mai la mia anima. Dio, non l'avrete! (Dottor Collins)
Personaggio di Ultracorpi - L'invasione continua (1993). Pur di evitare di diventare un ultracorpo, cioè una copia aliena priva di sentimenti, il dottor Collins si suicida sparandosi alla tempia.
  • Non doveva andare così. (Carroll Oerstadt)
Personaggio di Déjà vu - Corsa contro il tempo (2006). Il terrorista Oerstadt, che intendeva far esplodere un traghetto, pronuncia questa frase prima di iniziare a sparare, rendendosi conto che il suo piano sta per essere vanificato. Subito dopo viene investito da Claire e poi ucciso dall'agente Doug con un colpo di pistola in fronte.
  • Non importa. Stringimi, caro! (Phyllis Dietrichson)
Personaggio di La fiamma del peccato (1944). Phyllis minaccia di uccidere l'amante Walter Neff, con cui ha organizzato un piano per uccidere il marito e intascare l'assicurazione sulla vita. Phyllis ammette di averlo usato solo per il proprio vantaggio personale, ma subito si ricrede e gli confessa il suo amore. Neff dubita della sincerità del suo affetto, quindi la uccide con due colpi di pistola.
  • Non... non... di... menti... carmi. (Co Bao)
Personaggio di Rambo II - La vendetta (1985). Dopo essere stata uccisa dai soldati vietnamiti, pronuncia a Rambo queste ultime parole.
  • Oh-oh! C'è qualcuno? Oh-oh! C'è qualcuno? Ehi! C'è qualcuno qui? Ehi, gente! Ehi! C'è qualcuno qui? (Dick Halloran)
Personaggio di Shining (1980). Il capocuoco dell'Overlook Hotel, Dick Halloran, ritorna all'albergo perché chiamato telepaticamente dal piccolo Danny, in pericolo perché il padre Jack Torrance, custode stagionale dell'hotel, è impazzito e vuole uccidere la famiglia. Prima che Dick possa soccorrerli, Jack lo uccide piantandogli l'accetta nel cuore.
  • Oh, sì! Saluta il signor Arrow da parte mia. (Scroop)
Personaggio de Il pianeta del tesoro (2002). Il marinaio Scroop tenta di uccidere Jim Hawkins buttandolo nello spazio, approfittando del fatto che la nave non abbia più gravità. Jim però riesce a gettargli contro il Jolly Roger, facendogli perdere l'equilibrio e scagliandolo fuori bordo. Queste parole sono riferite al signor Arrow, l'ufficiale ucciso in precedenza da Scroop per screditare Jim.
  • Ok! (Colin Sullivan)
Personaggio di The Departed - Il bene e il male (2006). Colin rientra in albergo con la spesa e vi trova Dignam con una pistola. Capendo immediatamente le intenzioni dell'uomo, Colin pronuncia la parola con fare rassegnato e, pochi attimi dopo viene ammazzato da Dignam.
  • Ora basta. Adesso faccio sul serio, eh? (Liberty Valance)
Personaggio di L'uomo che uccise Liberty Valance (1962). L'avvocato Ransom Stoddard capisce che il bandito del West Liberty Valance è al di sopra della legge e che non potrà fermarlo con la sola conoscenza delle norme che regolano la giustizia. L'unico modo per fermarlo è imparare a usare le armi da fuoco e affrontarlo in un duello. Durante lo scontro il bandito ferisce dapprima Ransom alle braccia per poi minacciarlo di fare sul serio e ucciderlo sul colpo. Nonostante le ferite, Ransom riesce a giocare d'anticipo e ammazzarlo, liberando così la città di Shinbone dalla minaccia di Liberty Valance.
  • Ora sei fottuto! (El Diablo)
Personaggio di Suicide Squad (2016). Mentre El diablo sta combattendo contro il bestiale Incubus, una squadra di soldati guidata da Killer Croc posiziona una bomba sotto la loro posizione. Dopo aver rivolto queste parole all'avversario, Diablo si fa esplodere con esso, sacrificandosi per i compagni.
  • Papillon... È finita... (André Maturette)
Personaggio di Papillon (1973). Ultime parole prima di spirare ed essere dato in pasto agli squali.
  • Paul il Barcaiolo, Kinky, il Duca, Slasher, Killbur Jerry, Crazy Larry, Mister Lucky, Troup, Jimmy ... Non voglio aggiungere il mio nome alla lista. Il mio nome? Se lo sapeste, sareste furbi quanto me. (XXXX)
Personaggio di The Pusher (2004). Lasciando il club con Tammy, XXXX si rivolge al pubblico (esempio di rottura della quarta parete) parlando della sua prudenza e della sua intelligenza, poco prima di essere ucciso da un colpo di pistola sparato da Sidney.
  • Pembry, attento! Mi ha ammanettato! Porca puttana! (Tenente Boyle)
Personaggio minore di Il silenzio degli innocenti (1991). Con il fermaglio della penna rubata al dottor Chilton, Hannibal Lecter riesce ad aprire le manette che lo legano alle sbarre della cella mentre il Sergente Pembry e il tenente Boyle gli portano il pasto. Quando Boyle si avvicina, Lecter riesce velocemente ad ammanettarlo per poi saltare addosso a Pembry strappandogli la lingua a morsi e spruzzandogli negli occhi lo spray al peperoncino preso dal suo equipaggiamento. Boyle, impossibilitato ad agire perché ammanettato alle sbarre, muore per le percosse che Lecter gli infligge col manganello. Mentre i poliziotti agli altri piani dell'edificio si accorgono che qualcosa non va, Lecter fa in tempo ad appendere il cadavere sbudellato di Boyle alle sbarre e riesce a evadere con uno stratagemma.
  • Perché obbedire senza pensare così istintivamente, lo fa solo la gente come lei, capitano! (Dottor Ferreiro)
Personaggio di Il labirinto del fauno (2006). Il dottore ha ucciso un ribelle catturato, secondo la volontà del malcapitato, per evitare che questo venisse ulteriormente torturato dal capitano, disobbedendo in tal modo proprio ad un ordine dell'ufficiale. Il capitano Vidal chiede quindi al dottor Ferreiro perché non ha rispettato l'ordine e quella riportata è la risposta del dottore nonché le sue ultime parole, dal momento che poco dopo il dottore verrà ucciso proprio dal capitano con un colpo di pistola alla testa. Va considerato che il film è ambientato dopo la guerra civile spagnola e che il dottore sostiene i ribelli, mentre il capitano sostiene ovviamente Francisco Franco già saldamente al potere.
  • Perfetti... Sono tutti perfetti... (Katsumoto)
Personaggio di L'ultimo samurai (2003). Katsumoto guardando i petali dei fiori di ciliegio portati dal vento rivolge queste ultime parole in punto di morte a Nathan Algren.
  • Proteggili, figlio mio. Abbi cura di loro. (Kerchak)
Personaggio di Tarzan (1999). Kerchak, ferito a morte da Clayton, rivolge queste ultime parole a Tarzan, accetandolo finalmente come suo figlio.
  • Quando ti abbiamo trovato, abbiamo pensato che qualcuno avrebbe cercato di portarti via dopo aver scoperto quello che sapevi fare e questo ci preoccupava molto. Ma poi, quando un uomo invecchia e comincia ad avere una visione diversa diventa tutto più chiaro. E la sola cosa chiara, figliolo, è che tu sei qui per un preciso motivo. Non so quale sia e chi ti abbia mandato, ma forse è perché, ehm... Non lo so. Però una cosa è certa. Non è per fare gol quando giochi. (Jonathan Kent)
Personaggio di Superman (1978). Queste le sue ultime parole a Clark poco prima di cadere a terra per arresto cardiaco.
  • Questo è il giorno più bello della... della mia esistenza. Anna... (Nemo Nobody)
Personaggio di Mr. Nobody (2009). Nemo Nobody, ormai centodiciottenne e l'ultimo mortale sulla Terra, pronuncia queste parole appena prima di morire.
  • Rosabella. (Kane)
Rosebud.
Personaggio di Quarto potere (1941). La pellicola inizia con la morte di un uomo, che poi si scopre essere il magnate Charles Foster Kane: la cinepresa mostra nella sua mano una palla di vetro con una casetta nella neve e poi, in un primissimo piano, una bocca maschile che pronuncia queste ultime parole.
  • Salvali Hiró...salvali tutti...tu che puoi... diventare Jeeg... (Alessia)
Personaggio di Lo chiamavano Jeeg Robot (2015). Alessia corre per salvare Enzo ma viene coinvolta in una sparatoria tra Lo Zingaro e Nunzia, un boss della camorra. Enzo tenta di soccorrerla ma arriva troppo tardi e lei muore tra le sue braccia.
  • Se si avvicina ancora le sparo in faccia. (Tim)
Personaggio di L'onda (2008). Tim si spara con un colpo di pistola davanti al corpo studentesco perché il professor Rainer Wenger vuole portare a termine un movimento studentesco chiamato "l'Onda". Nonostante fosse solo un esperimento sul funzionamento delle dittature, l'Onda ha dato a Tim un forte senso di appartenenza e di esaltazione.
  • Se vedete il giudice Greenfield, ditegli che suo figlio... (Hatfield)
Personaggio del film Ombre rosse (1939). La diligenza è sotto l'attacco della tribù Apache. Hatfield, proprio mentre sta per sparare all'amata Lucy per evitare che gli indiani la catturino viva, viene colpito e spira poco senza concludere la frase.
  • Sei furba, eh... (Robert Muldoon)
Personaggio di Jurassic Park (1993). L'esperto guardiacaccia del Kenya Robert Muldoon si apposta tra la vegetazione per sparare a un Velociraptor, ma mentre sta per prendere la mira, un secondo esemplare di Velociraptor lo coglie di sorpresa e lo divora.
  • Thelma: Senti, Louise, non torniamo indietro.
    Louise: Che vuoi dire, Thelma?
    Thelma: Non fermiamoci.
    Louise: Non capisco!
    Thelma: Coraggio.
    Louise: Sei sicura?!
    Thelma: Sì, vai!
Protagoniste del film Thelma & Louise (1991). Sono le parole che Thelma e Louise si scambiano prima di lanciarsi con l'auto nel vuoto.
  • Sì, lo so... ma io sono esattamente dove è giusto che mi trovi. (Danny Archer)
Protagonista di Blood Diamond - Diamanti di sangue (2006). Danny è ferito a morte e negli ultimi attimi di vita decide di telefonare a Moddy Bowen. Il protagonista chiuderà poi la telefonata con queste parole.
  • Wash Perry: Siamo amici!
    Salvatore: Uè!
    Wash Perry: Ehi, lassù! Aprite!
    Salvatore: Come faremo a farci capire?
    Ogilvy: Adopereremo il linguaggio dei segni.
    Wash Perry: Sì, capiranno. Vedrai.
    Ogilvy: Certo.
    Salvatore: Certo! Sventolando una bandiera bianca si fa presto a diventare amici!
    Wash Perry: Ehi, lassù! Aprite!
    Ogilvy: Uscite fuori! Siamo amici! Siamo i primi a darvi il benvenuto!
    Wash Perry: Siamo amici!
    Salvatore: Uè!
Personaggi di La guerra dei mondi (1953). I tre uomini tentano di stabilire il primo contatto tra terrestri e marziani avvicinandosi all'astronave agitando una bandiera bianca, ma vengono polverizzati dal raggio alieno.
  • Signore e signori, io e mia moglie Kit vogliamo ringraziarvi per averci invitati oggi qui a questa festa dell'Indipendenza. La festa dell'Indipendenza significa tanto per me visto che molti mi trovano troppo indipendente per i loro gusti. (Senatore Charles Carroll)
Personaggio di Perché un assassinio (1974). Il senatore Charles Carroll viene assassinato da un cameriere con un revolver mentre pronuncia un discorso in cima allo Space Needle di Seattle.
  • Signori! In questo momento supremo, rivolgiamo il nostro pensiero alle nostre famiglie, alla patria! Alla maestà del re! Viva l'Italia! (Vittorio Emanuele Bardone)
Protagonista de Il generale Della Rovere (1959), il finto generale rivolge queste parole ai suoi compagni prima di farsi fucilare con loro.
  • Sono qui per riportarti a Fort Kiowa dove sarai processato per omicidio. (Andrew Henry)
Personaggio di Revenant - Redivivo (2015). Andrew Henry e Hugh Glass sono alla ricerca di Fitzgerald ma si sono divisi per aumentare le possibilità di trovarlo. Durante la ricerca, Andrew viene sorpreso da Fitzgerald che gli punta il fucile contro. Dopo un breve dialogo tra i due, durante il quale Andrew ha modo di pronunciare queste ultime parole, Fitzgerald lo fredda con un colpo di fucile.
  • Sono stata troppo debole e non potrò rimediare a quello che gli ho fatto. (Christa-Maria Sieland)
Personaggio di Le vite degli altri (2006). Christa-Maria ha denunciato il fidanzato Georg Dreyman alla Stasi della Germania dell'Est. A causa del senso di colpa e dell'interruzione di farmaci antidepressivi si uccide correndo in strada e facendosi quindi investire.
  • Sparano addosso alla macchina! Sparano addosso a me! (Spinoza)
Personaggio minore di Mortdecai (2015). Il meccanico Spinoza viene sorpreso dall'irruzione del criminale Emil nella sua officina.
  • Stai aspettando un treno, un treno che ti porterà molto lontano. Sai dove speri che questo treno ti porti, ma non puoi averne la certezza. Però non ha importanza, perché saremo insieme. (Mal Cobb)
Personaggio di Inception (2010). Mal è convinta che lei e suo marito Dom stiano ancora sognando e che l'unico modo per svegliarsi sia quello di uccidersi. Così Mal, nonostante gli inviti di Dom a ragionare e a non compiere un gesto così estremo, pronuncia queste parole e si butta dal cornicione, suicidandosi davanti agli occhi del marito. Le ultime parole pronunciate da Mal sono le stesse che Dom aveva detto per tranquilizzarla, poco prima di suicidarsi insieme ed uscire in questo modo dal mondo onirico in cui avevano vissuto per circa cinquanta anni.
  • Léon: Stansfield?
    Stansfield: A tua disposizione.
    Léon: Questo... te lo manda... Mathilda.
    Stansfield [gli apre il giubbotto antiproiettile]: Merda.
Personaggi rispettivamente protagonista e antagonista di Léon (1994). Léon, dopo essere sopravvissuto all'agguato della forza d'assalto inviata da Stansfield non prima di aver messo in salvo Mathilda, riesce quasi a fuggire camuffato da agente quando Stansfield lo riconosce, lo segue e gli spara alle spalle. Poco prima di morire però, sganciato e datogli in mano l'anello della sicura di una delle granate che teneva sotto il giubbotto antiproiettile, si fa esplodere insieme a Stansfield, vendicando così Mathilda.
  • Sto ancora in piedi, no?! Coraggio, me ne sbatto delle vostre pallottole! Avanti, continuate a sparare, avanti! Continuate a spararmi! Me ne sbatto delle vostre pallottole! (Tony Montana)
Protagonista di Scarface (1983). Tony, sotto gli effetti della cocaina, non sente il dolore degli spari degli uomini di Alejandro Sosa e pronuncia queste ultime parole. Poco dopo uno degli uomini lo uccide alle spalle con un colpo di doppietta che lo fa cadere dentro la sua piscina, dopo aver sfondato la balconata.
  • Ti vuole a tutti i costi, è vero? Accetterebbe anche di fuggire con te, al costo di rovinare per sempre la propria vita. Ma lo farebbe volentieri perché starebbe con te, questo è ciò che vuole! Ma non ti ha ancora, non ti avrà mai e nessun'altra ti avrà mai perché così voglio io! Non sei altro che un galeotto evaso! Nessuno sa quello che hai scritto! Crederanno a me! Crederanno a me! (Madge Rapf)
Personaggio di La fuga (1947). Madge è la colpevole di due omicidi per cui Vincent è stato incastrato. Egli le mostra una busta che contiene le prove e tenta di costringerla a firmare una confessione. Ma la donna, per evitare che la polizia la arresti e scagioni Vincent, si suicida buttandosi dalla finestra.
  • Tom è un mistero. Tom non è una nullità. Tom ha dei segreti che non vuole dirmi e vorrei mi dicesse. Tom ha degli incubi. Questa non è una cosa bella... Tom ha qualcuno che lo ama. Questa sì, è una cosa bella! Mh... Tom mi stringe, mi soffoca... Tom, così mi soffochi! Tom!! (Peter Smith-Kingsley)
Personaggio di Il talento di Mr. Ripley (1999). Tom si è adagiato accanto a Peter nel letto e lo ha pregato di dirgli qualcosa di bello su Tom Ripley. Mentre Peter sta ancora parlando, Tom, in preda alle lacrime, lo strangola.
  • Tu eri assessore quando il Municipio ebbe il coraggio civile di piantarmi gli alberi davanti alla casa. [...] Davanti alla mia casa per togliermi la vista. A me! Il barone Francesco! A me! [...] E non li sapeste nemmeno piantare e quando morirono, mi gettaste la calunnia che li avevo avvelenati io. Voi, ladri svergognati! Io... (Barone Francesco)
Personaggio di Il bell'Antonio (1960). Il barone è costretto al letto malato e la figlia, la signora Puglisi, prova a destarlo per dargli la notizia del matrimonio tra la nipote Barbara e Antonio Magnano. Il barone avendo udito il nome di Alfio Magnano, padre di Antonio, comincia a inveire contro di lui. Durante la sua invettiva, l'uomo a un certo punto perde conoscenza e muore.
  • Tu non hai mai capito... perché lo facevamo. Il pubblico conosce la verità. Il mondo è semplice, miserabile, solido, del tutto reale. Ma se riuscivi a ingannarli anche per un secondo, allora potevi sorprenderli. E allora... allora riuscivi a vedere qualcosa di molto speciale. Davvero non lo sai? Era quel... quello sguardo sui loro volti e... (Robert Angier)
Personaggio di The Prestige (2006). Robert rivolge queste parole ad Alfred Borden, in punto di morte.
  • Tutto ciò che un tempo ho amato giace in una fossa che ho scavato con le mie mani. Ho seguito il sentiero che lui mi ha tracciato. Nord, sempre a Nord, da mesi ormai con un solo scopo: ucciderlo. Ora sono stanco. Sono... tanto... troppo stanco. (Victor Frankenstein)
Personaggio di Frankenstein di Mary Shelley (1994). Dopo aver inseguito per mesi fino al Polo Nord il mostro da lui creato per distruggerlo una volta per tutte, il Dr. Frankenstein muore di stenti. Verrà al suo capezzale la Creatura per piangere la morte di quello che considera un "padre".
  • Uno si può incazzare quando le cose vanno così. Si può bestemmiare, maledire il destino, ma quando arriva la fine non resta che mollare. (Capitano Mike Clark)
Personaggio di Il curioso caso di Benjamin Button (2008). Il capitano, ferito a morte durante una battaglia navale, rivolge queste ultime parole a Benjamin.
  • Va bene brutti alieni del cazzo! Usando un'espressione della mia generazione, ficcatevelo nel culo! (Russell Casse)
Personaggio di Independence Day (1996). Russell è l'ultimo pilota tra quelli impiegati nell'attacco alla nave aliena ad avere ancora un missile, ma non riesce a sganciarlo e il suo aereo ha il motore danneggiato. Decide quindi di sacrificarsi lanciandosi all'interno dell'arma con la quale gli alieni si apprestavano ad aprire il fuoco sugli umani, innescando in tal modo una reazione a catena che fa precipitare l'astronave aliena. Poco prima di sacrificarsi Russell pronuncia queste parole.
  • Vi ricordate che abbiamo parlato di John Philip Sousa, grande compositore di marce di inizio Novecento. Era un uomo molto famoso ma aveva un odio profondo per le registrazioni: non permetteva mai che registrassero la sua musica, persino quando arrivò Thomas Edison con la sua sensazionale invenzione, il fonografo. Ma a Edison non importava, se ne infischiò e registrò di nascosto una composizione di Sousa durante una parata. Lo definirei il primo vero "disco pirata". [gli studenti ridono] Allora voi che ne pensate? Che dite? Sousa aveva ragione? Secondo voi è giusto, sarebbe giusto se un artista nei giorni nostri salisse su un palco, collegasse un lettore CD a un amplificatore e nient'altro. Può bastare? Io non lo so. Sono molto più vecchio di voi ma tendo a pensare che ci sia un elemento della musica che non si possa catturare: non si può catturare la vita, non si può catturare il cuore umano. Il momento della creazione è qualcosa di fugace. (Parker Wilson)
Personaggio di Hachiko - Il tuo migliore amico (2009). Parker tiene ai suoi studenti quella che diventerà improvvisamente la sua ultima lezione. Ad un certo punto, avvertendo un malore, va a sedersi a fianco a loro in un posto libero, accasciandosi al suolo poi un attimo dopo essersi rialzato.
  • Visto che non ci torno in prigione? (Neil McCauley)
Personaggio di Heat - La sfida (1995). Neil si rivolge con queste parole al tenente Vincent Hanna, che lo aveva ferito mortalmente pochi attimi prima: in un dialogo precedente tra i due infatti il malvivente aveva affermato con sicurezza che non sarebbe mai più tornato in prigione. Dopo queste parole, Neil offre la sua mano a Vincent in segno di reciproca stima e muore mentre Vincent gliela stringe.
  • Viva l'anarchia! (Bartolomeo Vanzetti)
Personaggio di Sacco e Vanzetti (1971). Vanzetti pronuncia queste parole poco prima di essere giustiziato sulla sedia elettrica. In alcune versioni del film il volume della pellicola è stato azzerato nel momento in cui Vanzetti pronuncia questa frase, ma dalle immagini l'esclamazione si può comunque intuire, con fatica, dal labiale di Gian Maria Volonté, l'attore che interpreta Vanzetti.
  • Voglio tornare a casa. (Buba)
Personaggio di Forrest Gump (1994). Buba, ferito mortalmente da un attacco dei Vietcong durante la Guerra del Vietnam, rivolge queste ultime parole a Forrest, che lo tiene tra le sue braccia.
  • Voi pensate che l'acqua sia letale, dovreste vedere il ghiaccio. Si muove come se avesse una mente, come se ricordasse di aver strangolato il mondo un tempo e avesse il gusto dell'omicidio! Caduta la valanga, impiegammo una settimana a venirne fuori e in quei giorni perdemmo la speranza. Non ricordo con esattezza quando iniziammo a scannarci tra noi, so solo che in sette eravamo sopravvissuti alla valanga, ma che solo cinque si salvarono. Facemmo un giuramento, che sto violando ora. Giurammo di dire che era stata la neve a uccidere gli altri due... ma non era vero. La natura può essere micidiale, ma non regge il confronto con l'uomo. Avete visto precipitare una situazione, e quanto in fretta questo avvenga, be', le cose possono andare peggio di così. Perciò da adesso, quale che sia il motivo non litigheremo più fra noi! Uniremo invece gli sforzi e alla fine troveremo il modo per uscire da qui! Per prima cosa dobbiamo isolare questa piscina! (Russell Franklin)
Personaggio di Blu profondo (1999). Russell pronuncia queste parole poco prima di essere divorato da uno squalo.
  • Vorrei avere avuto un padre... come te... (Rufio)
Personaggio di Hook - Capitan Uncino (1991). Rufio è il capo dei Bimbi Sperduti, e viene trafitto a morte durante un duello con Capitan Uncino. In punto di morte, rivela a Peter Pan che avrebbe voluto avere un padre come lui.
  • Vorrei che vedeste quello che vedo io! Vorrei che foste tutti qui con me! Oh Baby! Fatti sotto! Ricordatevi sempre amici, il primo a dirvelo, è stato Chaaarlie! (Charlie Frost)
Personaggio di 2012 (2009). Charlie, pensando al suo pubblico di ascoltatori, esclama queste parole appena prima di essere travolto dall'eruzione del supervulcano appena sorto nel parco di Yellowstone.
  • Hai ragione... Allora io scelgo... questo! (Lord Shen)
Personaggio di Kung Fu Panda 2 (2011). Dopo che la sua flotta e la sua nave sono state distrutte da Po, Sen riferisce queste parole a Po, inziando a combatterlo. Durante il loro combattimento, Shen non si accorge che ha tagliato i fili della sua arma sovrappeso dai resti della nave. Shen rassegnatosi al suo destino, muore schiacciato dalla sua stessa arma.

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Citazioni in ordine temporale.

  • Questa è blasfemia! Questa è pazzia! (Messaggero di Serse)
Serse aveva inviato il messaggero per chiedere agli spartani di sottomettersi. Leonida dopo aver rifiutato l'invito, risponde «Pazzia? Questa è Sparta!» alle ultime parole del messaggero e quindi spinge quest'ultimo con un calcio in un pozzo.
  • Mio re... è un onore... morire al tuo fianco. (Stelios)
Stelios rivolge queste parole a Leonida poco prima di soccombere sotto le frecce dei persiani.
  • Mia regina... Moglie mia... Mio amore! (Leonida)
Leonida pronuncia queste parole poco prima di soccombere sotto le frecce dei persiani.

Le ali della libertà

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  • Miei cari amici, è incredibile come vadano veloci le cose qua fuori. Ricordo che una volta quando ero ragazzo vidi una macchina, ma adesso, sono dappertutto. Sembra che all'improvviso il mondo abbia una gran fretta. Il comitato per la libertà condizionata mi ha trovato una camera in un posto che si chiama "il birraio". E un lavoro: sono inserviente in un supermercato. È un lavoro duro. Io faccio del mio meglio ma le mani mi dolgono in continuazione. Al direttore non sono molto simpatico. Qualche volta, dopo il lavoro, vado nel parco e do da mangiare agli uccelli. A volte penso che anche Jake potrebbe venire lì, così, per farmi un saluto, ma non l'ho mai visto. Spero che dovunque si trovi stia bene e che si sia fatto nuovi amici. Ho qualche problema a prendere sonno la notte. Faccio spesso dei brutti sogni in cui cado nel vuoto, mi sveglio spaventato e a volte mi ci vuole un po' per ricordarmi dove sono. Magari dovrei comprarmi una pistola e rapinare il supermercato così mi rimanderebbero a casa; potrei sparare al direttore giacché ci sono, tanto per andare sul sicuro. Ma credo di essere troppo vecchio ormai per fesserie del genere. Non mi piace qui; mi sono stancato di avere paura in continuazione, così ho deciso di andarmene. Non credo che se la prenderà nessuno... A che serve un avanzo di galera come me?
    P.S. Dite a Heywood che mi dispiace di avergli graffiato il collo.
    Con affetto, Brooks. (Brooks Hatlen)
Questa è la lettera d'addio scritta da Brooks ai suoi amici del carcere. Prima di impiccarsi nella sua camera, Brooks inciderà su un muro la scritta "Brooks was here" ("Brooks è stato qui").
  • Me ne dia l'opportunità, signore! (detenuto Tommy Williams)
Tommy viene convocato dal direttore Samuel Norton e i due parlano del reale assassino della moglie di Andy Dufresne e del suo amante. Il rilevamento del reale assassino potrebbe portare allo scagionamento di Andy. Così il direttore per impedire a Tommy di testimoniare in un eventuale processo, ordina al Capitano Hadley di spare al detenuto. Tommy viene quindi ucciso e Norton per giustificare l'accaduto, sparge la voce di una tentata evasione da parte del detenuto.
  • "Caro direttore, aveva ragione la salvezza è qui dentro." (direttore Samuel Norton)
Norton legge questa dedica sulla prima pagina della Bibbia di Andy, lasciata da quest'ultimo nella cassaforte di Norton poco prima di scappare. Il direttore scopre che le pagine centrali della Bibbia erano state forate in modo da poter nascondere al loro interno il martello da roccia, Andy allude ironicamente proprio a questo e cita delle parole che lo stesso direttore aveva rivolto a lui: «Non voglio privarti di questo, la salvezza è qui dentro.» Norton sente le sirene della polizia e capisce che ormai è condannato, così carica una pistola e la punta verso la porta dalla quale entreranno i poliziotti, inteso ad affrontarli. All'ultimo momento però cambia idea e si suicida sparandosi un colpo alla testa.

Batman

  • Oh! Qualche volta va a finire che mi ammazzo! E aspetta! (Joker)
Personaggio del film Batman. Il Joker, dopo aver quasi fatto cadere Batman e Vicky Vale dal tetto della cattedrale, sta per fuggire in elicottero. Pronuncia queste parole poco prima che Batman, attaccandogli un piede alla statua di un gargoyle, lo faccia cadere a sua volta.
  • È quello delle grandi occasioni! Questo calore mi fa star male! Ti ammazzerò immediatamente... Ma prima ho bisogno... Di rinfrescarmi un po' con un sorso di acqua... Gelata..! (Pinguino)
Personaggio di Batman - Il ritorno. Ferito e indebolito dall'acqua contaminata in cui Batman lo ha fatto cadere precedentemente, riferisce a questi le sue ultime parole, prima di stramazzare a terra e farsi trascinare in acqua da alcuni pinguini imperatore.
  • Sì, certo. Hai ragione Bruce. L'emozione è sempre nemica della vera giustizia! Grazie, sei sempre stato un vero amico. (Due Facce)
Personaggio di Batman Forever (1995). Il criminale sta per uccidere i protagonisti quando Batman gli chiede di affidarsi ancora una volta alla sua moneta. Due Facce, dopo avergli risposto così, lancia la moneta, ma Batman fa altrettanto con altre identiche: il pazzo prova a prenderle al volo ma perde l'equilibrio e cade nel pozzo, venendo trafitto dalle lame sotto di esso.
  • Ehm, mi scusi, capo; c'è qualcosa che è meglio che lei veda. (Frosty)
Personaggio di Batman & Robin (1997). Lo scagnozzo cerca di far vedere al suo capo, Mr. Freeze, una notizia riguardante Batman e Robin sul giornale, ma questi lo congela uccidendolo, poiché lo aveva interrotto durante la visione del filmato del matrimonio con la moglie.
  • Bruce, non piangere. Non avere paura. (Thomas Wayne)
Personaggio di Batman Begins (2005). Thomas, dopo essere stato ferito mortalmente da un malvivente, rivolge le ultime parole al figlio Bruce.
  • Morto, erano cinquecentomila. (Gambol)
Personaggio di Il cavaliere oscuro (2008). Gambol è il capo di un African American mob che ha messo una taglia sul Joker ("Io pago cinquecentomila dollari per la testa del clown, un milione se vivo così posso insegnargli le buone maniere"). Tre uomini dichiarano di averlo ucciso, portandogli il corpo inerte. Dopo aver pronunciato queste parole, Joker gli punta un coltello alla bocca e lo uccide.
  • Sei... il male assoluto. (John Daggett)
Personaggio di Il cavaliere oscuro - Il ritorno (2012). John Daggett, rivale in affari di Bruce Wayne, rivolge queste parole a Bane, che pochi secondi dopo lo uccide spezzandogli il collo.
  • Sappiamo tutti e due che ora devo ucciderti. Dovrai immaginarlo il fuoco! (Bane)
Alla fine dello scontro nel film Il cavaliere oscuro - Il ritorno (2012), Bane ha intenzione di uccidere Batman e rivolge a lui queste ultime parole. Poco dopo Bane viene ucciso da Catwoman.

Il buono, il brutto, il cattivo

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  • Ecco, sono mille, per te! (Stevens)
Sentenza è stato assoldato da Baker per uccidere Stevens in cambio di cinquecento dollari. Stevens, quindi, consegna mille dollari a Sentenza e pronuncia queste parole cercando di convincerlo a uccidere Baker al posto suo. Nonostante questo tentativo, Sentenza uccide comunque Stevens sparandogli, perché "quando qualcuno lo paga porta sempre a termine il lavoro".
  • Puzzi già abbastanza, è meglio non peggiorare la situazione. Su, muoviti! (Caporale Wallace)
Wallace sta viaggiando sul treno con Tuco, è infatti intenzionato a consegnare il criminale alla legge e a riscuotere la cospicua taglia sulla sua testa. I due sono legati insieme da una catena. Con queste parole il caporale accoglie la richiesta di Tuco, bisognoso di urinare, e quindi fa sporgere il prigioniero dalla parte aperta del vagone. Approfittando di una distrazione del caporale, Tuco butta Wallace giù dal vagone e rotola insieme a lui giù da una scarpata, dopodiché sbatte ripetutamente la testa di Wallace contro una roccia, uccidendolo.
  • È passato tanto tempo, vero Tuco? Ogni volta che avrei dovuto usare la destra ho pensato a te... ma finalmente ora ti trovo nella posizione giusta e ho avuto tutto il tempo di imparare a sparare con la sinistra. (cacciatore di taglie senza un braccio)
Tuco si sta facendo il bagno e il cacciatore di taglie, intenzionato a tendergli un agguato, entra improvvisamente nella stanza, punta la pistola contro il criminale e gli rivolge queste parole. Tuco nasconde una pistola sotto la schiuma del bagno e la usa per crivellare il cacciatore di taglie prima che questi possa sparare.
  • Dottore... Dottore, fammi vivere ancora un po'... Aspetto una notizia! (Capitano Clinton)
Dopo essere stato ferito mortalmente nel corso di una battaglia, il capitano si rivolge con queste parole al dottore che lo sta visitando. La notizia che il capitano aspetta è la distruzione del ponte, come da suo piano, ad opera del Biondo e di Tuco. Grazie a questa esplosione, infatti, l'oggetto della contesa tra i due schieramenti, il ponte appunto, sarebbe stato eliminato, ponendo di fatto fine all'inutile massacro e risparmiando così la vita a tanti giovani soldati.

C'era una volta il West

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  • Maureen! (Brett McBain)
Vedendo sua figlia Maureen cadere a terra morta, Brett urla il suo nome e pochi attimi dopo viene colpito mortalmente anch'egli dagli stessi sicari.
  • Chi sei? (Frank)
Frank, ferito a morte da Armonica, interroga con queste parole il suo omicida. Armonica allora si fa riconoscere da Frank infilandogli l'armonica in bocca.
  • Ehi Armonica! Quando toccherà a te prega che sia uno che sa dove sparare. Vattene! Vattene! Non mi va che mi guardi mentre muoio. (Cheyenne)
Cheyenne ha una ferita all'addome procuratagli da Morton e sta andando incontro ad una morte lenta e dolorosa. Queste sono le sue ultime parole rivolte all'amico Armonica.

C'era una volta in America

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  • Non lo so. Ma che gli volete fare? (Eve)
Eve viene trovata dai sicari che stanno cercando Noodles, questi prima le chiedono dove si trovi l'uomo e poi la uccidono.
  • Noodles, sono inciampa... (Dominic)
Dominic pronuncia queste parole rivolgendosi al protagonista Noodles, dopo essere stato ferito mortalmente dalla pistola di Bugsy.
  • Qualche problema? (Joe)
Joe, di Detroit, ha commissionato a Max, Noodles, Patsy e Cockeye una rapina di diamanti in una gioielleria. Una volta messo a segno il colpo, Patsy, dopo essere sceso dall'auto dei suoi amici, porta le pietre a Joe che si trova in un'altra auto con i suoi uomini. Joe inizia ad esaminare i diamanti, poi rivolge queste parole a Patsy che era rimasto ad osservare la scena dal finestrino. Dopo aver risposto Patsy estrae rapidamente una pistola e spara a Joe e al conducente uccidendoli, poi si abbassa per permettere a Max e Cockeye, dall'altra auto, di ammazzare gli altri uomini presenti nell'auto.

Il corvo - The Crow

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  • Io ti conosco!... Sapevo di conoscerti! Sapevo di conoscerti! Sapevo di conoscerti! Ma non puoi essere tu. Noi ti abbiamo buttato dalla finestra! Non si torna dal mondo dei morti. Questo è il mondo dei vivi, non si torna dal mondo dei morti. Ti abbiamo ucciso. Non puoi essere vero. Non si torna dal mondo dei morti! Non si torna dal mondo dei morti! "Sbalordito il Diavolo rimase, quando comprese quanto osceno fosse il bene..." "quanto osceno fosse il bene..." (T-Bird)
Nel corso della sua vendetta, Eric Draven lega T-Bird al sedile della sua auto, inserisce la marcia e quindi osserva la scena: la macchina con il malvivente esplode mentre cade da un pontile sul mare. T-Bird pronuncia queste parole mentre Eric lo sta legando, poco prima di morire. L'ultima parte della frase è tratta dal Paradiso perduto di John Milton.
  • Non sono Skank. Skank è sotto terra. Skank è morto! (Skank)
Il criminale pronuncia queste parole poco prima di ucciso da Eric Draven. Quest'ultimo infatti scaraventerà Skank giù dalla finestra.
  • Il tuo potere è in lui, adesso diventerà mio. Peccato che ormai non ci sia più tempo... per conoscerci. (Myca)
Myca rivolge queste parole a Eric Draven minacciandolo con una pistola, poco prima di essere attaccata dal corvo e di precipitare da una grande altezza.
  • Mio padre diceva sempre che ogni uomo ha un diavolo dentro e non ha pace finché non lo trova. Quello poi che è successo a te e alla tua ragazza, valeva quel palazzo. In questa città nessuno può opporsi al mio volere. Mi dispiace di aver impedite le vostre nozze, amico mio, ma se può esserti di consolazione, sei riuscito a farmi tornare il sorriso. Sei pieno di spirito ragazzo, mi mancherai. (Top Dollar)
Il capo dei malviventi rivolge questa frase a Eric Draven, poco prima di essere ammazzato. Eric infatti scaraventerà Top Dollar giù, facendolo atterrare sulle corna di un gargoyle sul tetto della chiesa.

Django Unchained

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  • Insisto! (Calvin Candie)
Calvin Candie pronuncia queste parole al termine di un dialogo con il dr. King Schultz, durante il quale aveva preteso una stretta di mano per suggellare il patto sulla vendita di Broomhilda. Ma il dottore, non accettando l'ulteriore umiliazione da parte di quell'uomo così spregevole, lo uccide.
  • Scusate, non ho saputo resistere! (Dr. King Schultz)
Calvin Candie aveva preteso una stretta di mano per suggellare il patto sulla vendita di Broomhilda, ma il dottore, non accettando questa ulteriore umiliazione da parte di quell'uomo così spregevole, decide di ucciderlo. A quel punto, poco prima di essere a sua volta ucciso nello scontro a fuoco che stava per scatenarsi, rivolge queste parole a Django e Broomhilda.
  • D-Jango, sei un nero figlio di puttana! (Billy Crash)
Billy Crash, dopo essere stato colpito ai genitali da Django, impreca in questo modo, venendo poi finito dal cacciatore di taglie.
  • B-brutto figlio di puttana! Ah, pezzo di merda! Oh Gesù santo fammi passire questo negro!!! Stavolta non la passi liscia, Django! Tanto vedrai come ti prendono! Finirai sui manifesti dei ricercati, negro! E i cacciatori di taglie non cercheranno altri che te! Scappa, scappa negro! Quelli ti trovano, tanto! E allora sì, ah ah ah! Sissignoriddio che ti fanno!!! Non ti ammazzano solo, negro! Hai fatto una cazzata! Questa è Candyland, negro! Non puoi distruggere Candyland! Siamo qui, ci sarà sempre una Candyland! Un pistolero negro non può passare sotto gli occhi del mondo, ti ritroveranno, muso nero! Django, sei un impertinente figlio di pu... (Stephen)
Le sue ultime parole sono rivolte a Django Freeman poco prima che la villa esplode con lui ancora dentro.

E venne il giorno

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  • A che pagina ero? Pagina... (Claire)
Dopo essersi rivolta all'amica, sotto l'effetto delle neurotossine prodotte dalle piante si sfila dai capelli la bacchetta di metallo con cui li ha raccolti e ne affonda la punta acuminata nella propria gola.
  • Poliziotto: Piuttosto freddo oggi, vero?
    Automobilista: Un po' di freddo, sì.
Si sparano senza motivo, sotto l'effetto delle neurotossine prodotte dalle piante: prima il poliziotto, poi l'automobilista raccogliendo la pistola del poliziotto morto. Anche una passante raccoglie la pistola per spararsi.
  • Calcoli... Ragiono con calcoli... Calcoli... Calcoli... (Stacy Ann)
Dopo aver respirato l'aria carica di neurotossine prodotte dagli alberi fuori dalla propria abitazione, la ragazzina si suicida mentre è al telefono con la madre.
  • La mia pistola è mia amica! Sarà sempre al mio fianco! La mia pistola è mia amica... (Soldato Auster)
Il soldato comincia a mostrare un comportamento anomalo camminando all'indietro, poi tira fuori la pistola e si spara. Dopodiche anche gli altri membri del gruppo prendono uno dopo l'altro la pistola per togliersi la vita.
  • Josh: Sono fuori di testa, signor Moore!
    Jared: Forza, venite fuori!
Josh e Jared, due ragazzini, si aggregano al gruppo per cercare un luogo dove le piante non emettano neurotossine. Alla ricerca di cibo, si fermano nei pressi di un'abitazione con porte e finestre chiuse. Il padrone di casa si rifiuta di accoglierli ed è talmente paranoico da pensare che siano terroristi, colpevoli dei sintomi neurologici autodistruttivi che colpiscono in massa la popolazione. Esasperato dall'insistenza dei due ragazzini fa spuntare la canna del fucile da una delle finestre uccidendoli entrambi.
  • Il Signore è il mio pastore. Il Signore è il mio pastore. Il Signore è il mio pastore. Il Signore è il mio pastore. Il Signore è il mio pastore. (Signora Jones)
La signora Jones esce in giardino respirando l'aria colma di neurotossine trasportate dal vento. Manifesta quindi un comportamento anomalo: inizia dapprima a camminare all'indietro poi il comportamento si fa autodistruttivo. Sbattendo ripetutamente la testa contro il muro e le finestre si ferisce mortalmente.

Il gladiatore

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  • Commodo... le tue mancanze come figlio sono il mio fallimento come padre. Figlio mio. (Marco Aurelio)
L'imperatore Marco Aurelio pronuncia queste parole poco prima di essere ucciso dal figlio stesso.
  • Ombra e polvere! (Proximo)
Proximo, ex gladiatore e lanista di Massimo, esclama queste parole poco prima di essere ucciso in combattimento insieme agli altri gladiatori dai pretoriani che avevano assaltato la caserma.
  • Lucio è salvo? (Massimo Decimo Meridio)
Massimo, in punto di morte, rivolge queste parole a Lucilla, inginocchiatasi di fianco a lui. Il riferimento è al figlio di Lucilla.

Kingsman - Secret Service

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  • Va bene per me. (Harry Hart)
Harry Hart riferisce queste parole a Richard Valentine prima di essere ferito mortalmente da un colpo di pistola.
  • Brutto piccolo stronzetto del cazzo!! (Artú)
Artú riferisce queste ultime parole dopo aver tentato di avvelenare con un bicchiere di vino Eggsy, quest'ultimo tuttavia ha scambiato i bicchieri e quindi è Artù a perire.
  • Perfetto... (Richard Valentine)
Dopo essere stato ferito mortalmente da una pistola, Richard Valentine riferisce questa parola ad Eggsy e poi spira.

Le iene

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  • Cristo, non ci vedo più un cazzo, sono cieco... (Mr. Brown)
Mr. Brown avrebbe dovuto scortare Mr. White e Mr. Orange lontano dalla gioielleria per permettere la fuga, ma viene colpito dai proiettili della polizia e, incapace di guidare, pronuncia queste parole poco prima di morire.
  • Ecco il fuoco, stronzo! (Mr. Blonde)
Dopo aver cosparso il poliziotto ostaggio di benzina, Mr. Blonde sta per dargli fuoco con un accendino e pronuncia queste parole. Prima che possa riuscirci però Mr. Orange lo uccide a colpi di pistola.
  • Smetti di puntare quella cazzo di pistola contro mio padre! (Eddie il Bello)
Eddie il Bello si rivolge così a Mr. White puntandogli la pistola contro. Pochi attimi dopo Mr. White, Joe, Eddie, e Mr. Orange si sparano contemporaneamente, Eddie e Joe muoiono nella sparatoria.

Mars Attacks!

  • Testa del Prof. Kessler: Addio, mia adorata. Vorrei che fosse andata diversamente.
    Testa di Natalie: Lo vorrei anch'io. Addio. Donald, ti amo.
    Testa del Prof. Kessler: Ti amo anch'io, Natalie.
Il professor Donald Kessler e la conduttrice televisiva Nathalie Lake, ormai ridotti a teste senza corpo dai marziani, rotolano sul pavimento dell'astronave aliena. Si danno l'addio baciandosi mentre l'astronave affonda nel mare.
  • Credete di poter fare quello che volete, eh? Be', vi sbagliate! E sapete perché? Perché la Terra è nostra! Nostra, di noi esseri umani! E con l'aiuto del grande, del glorioso esercito degli Stati Uniti noi tutti vi combatteremo, lotteremo fino all'ultimo uomo! E senza mai conoscere la resa! Avete capito? Vi combatteremo sulle spiagge, vi combatteremo per le strade, non vi daremo tregua, non vi daremo respiro, e alla fine, com'è giusto, vinceremo! La democrazia sopravviverà, mai e poi mai ci costringerete a cercare le armi! Non ci sconfiggerete! La nostra aquila sventolerà trionfante! Aah! (Generale Decker)
Il generale, nel tentativo di fare fuoco contro gli alieni, venuti a conquistare il quartier generale in cui lui e il presidente degli Stati Uniti si sono asserragliati, viene rimpicciolito dall'arma dell'imperatore marziano alle dimensioni di una formica e infine schiacciato sotto il suo stivale.
  • Hai un bacio incandescente! Ti posso togliere la gomma dalla bocca? Ah! Ma che ca...?! Il mio dito! Oh! Pronto? Pronto! Aiuto! Centralino! Emergenza! Aiutatemi! (Jerry Ross)
Jerry Ross, segretario del presidente degli Stati Uniti, invita una donna nella Stanza Kennedy, stanza segreta della Casa Bianca. Quando cerca di toglierle la gomma da masticare infilandole un dito in bocca, se lo ritrova mozzato. Resosi conto che la donna è in realtà un marziano corre al telefono, ma il marziano lo tramortisce con una statuina.
La first lady Marsha Dale viene schiacciata da uno dei lampadario della Casa Bianca, un marziano infatti ne ha provocato la caduta disintegrando accidentalmente la catena che lo assicurava al soffitto con la pistola laser.
  • Natalie... (Jason Stone)
Jason tenta di andare in soccorso della compagna Natalie, caduta a terra. Appena riesce a raggiungerla le prende la mano con tono drammatico, ma viene disintegrato dal laser del fucile di un marziano. Natalie si ritrova a stringere la mano di Jason, unica parte rimasta intatta.
  • Perché state facendo questo? Perché? L'universo non è grande abbastanza per tutti noi? A cosa serve questa follia? Potremo unire gli sforzi. Per quale motivo siamo nemici? Perché siamo "diversi"?! È questa la ragione? Pensate a quante cose potremmo fare. Pensate a quanto forti potremo diventare: la Terra e Marte... Una cosa sola! Non esiste obiettivo che da alleati non potremo conseguire! Pensateci bene, signori! Riflettete bene su quanto vi ho detto! Perché distruggere quando possiamo creare? Possiamo ambire la perfezione, o decidere che tutto vada in malora nell'odio! Perché non provare a trascurare le nostre differenze? Perché non risolvere tutte le questioni intorno a un tavolo? Siete un grande popolo... perché non possiamo semplicemente... andare d'accordo? E questo cos'é... cos'è?! (Presidente James Dale)
Il presidente Dale tenta con queste parole di proporre all'imperatore di Marte un armistizio. Il marziano sembra convincersi e fa per stringergli la mano, ma questa si stacca e lo infilza da dietro, per poi innalzare la bandiera marziana.
  • Quello? È un ritratto del presidente James Monroe. (Guida turistica)
La guida turistica della Casa Bianca mostra agli studenti la Blue Room.[1] Quando Cedric sente in lontananza il rumore delle astronavi marziane e chiede «Ehi, che cos'è?», la guida pensa la domanda si riferisca a uno dei dipinti appesi alle pareti. La guida non fa in tempo a rendersi conto della situazione che viene disintegrata da uno dei marziani che hanno fatto irruzione nella stanza.
  • Salute. Io sono il generale Casey, comandante in capo delle Forze Armate degli Stati Uniti d'America. A nome dei popoli della Terra: Benvenuti. (Generale Casey)
Il generale Casey saluta cordialmente l'ambasciatore marziano pochi attimi prima che questi lo colpisca con la pistola laser, riducendolo a uno scheletro rossastro.
  • Senti, siete creature intelligenti. Facciamo un patto. Io vi posso aiutare. Sono un avvocato: voi volete conquistare il mondo, vi servirà un avvocato, ragazzi! Tieni. Lo vuoi il mio orologio, eh? Te lo do! Dai, pigliatelo! È tuo! È un Rolex! (Giocatore d'azzardo)
Il giocatore d'azzardo cerca di patteggiare con un marziano, ma viene comunque disintegrato da una pistola laser.
  • Signori... questo è un affare in cui non è possibile perdere soldi! (Art Land)
Art Land presenta il suo nuovo casinò, il Galaxy, ad alcuni investitori stranieri nonostante Las Vegas sia assediata dai marziani. Esclama queste parole subito prima che un'astronave marziana spari alla base della torre del casinò, facendola crollare e uccidendo lui e i suoi ospiti.
  • Vi faccio tutti fuori, alieni bastardi! Oh... Mi arrendo! (Billy Glenn Norris)
Billy Glenn Norris corre con un fucile contro i marziani nel tentativo di fare un gesto eroico. Ma quando si accorge che il fucile è scarico impugna la bandiera degli Stati Uniti d'America. Viene immediatamente disintegrato dal colpo del fucile laser di un marziano.

Marvel Cinematic Universe

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  • Hai pierso! (Ivan Vanko/Whiplash)
Nel film Iron Man 2 (2010), Vanko pronuncia queste ultime parole a Iron Man prima di spirare a causa di una ferita rimediata nell'ultimo scontro.
  • Tutto a posto, capo. Quella squadra non funzionerà mai se loro non avranno qualcosa da... (Phil Coulson)
Nel film The Avengers (2012), Phil Coulson riferisce queste parole a Nick Fury, dopo essere stato ferito gravemente da Loki.
  • Ora basta con le maschere! Avevi detto di volere il Mandarino... ce l'hai qui davanti! Sono sempre stato io, Tony, fin dall'inizio! Io sono il Mandarino!!! (Aldrich Killian)
Nel film Iron Man 3 (2013), Aldrich Killian riferisce queste parole a Tony Stark prima di un duro duello con Pepper Potts nel quale perderà la vita.
  • Non te lo dirò mai! (Frigga)
Nel film Thor: The Dark World (2013), Frigga pronuncia queste ultime parole prima di essere uccisa da Kurse, per ordine di Malekith.
  • Hail... HYDRA! (Alexander Pierce)
Nel film Captain America: The Winter Soldier (2014), Pierce in fin di vita, dopo essere stato ferito da Nick Fury, pronuncia le sue ultime parole.
  • Siete mortali! Come è...?! (Ronan l'accusatore)
Nel film Guardiani della Galassia (2014) Ronan l'accusatore si rivolge così ai Guardiani della Galassia, poco prima di essere definitivamente annientato da una gemma dell'infinito, contenuta nell'Orb.
  • Questo ti è sfuggito? (Pietro Maximoff/Quicksilver)
Nel film Avengers: Age of Ultron (2015), per salvare la vita ad Occhio di Falco e ad un bambino minacciati da Ultron, Pietro decide di sacrificarsi. Prima di morire definitivamente, egli pronuncia a Occhio di Falco le stesse parole che aveva detto la prima volta che si erano incontrati.
  • Sei incredibilmente ingenuo. (Ultron)
Nel film Avengers: Age of Ultron (2015), Ultron è scappato da Sokovia, ormai distrutta, e si è rifugiato in un bosco vicino. Poco dopo Ultron, raggiunto da Visione, pronuncia quest'ultime parole e cerca di uccidere l'antagonista, ma Visione grazie al potere della gemma dell'infinito incastrata nella sua testa, riesce a distruggere il perfido robot.
  • Chiedo solo una cosa, che la vostra Alta Sacerdotessa gli dica il nome dell'uomo che ha segnato il suo destino: Taserface! (Taserface)
Nel film Guardiani della Galassia Vol. 2 (2017) Taserface si rivolge con queste parole ad una Sovereign, poco prima di morire a causa dell'esplosione della sua nave.
  • No, basta! Senti, ascolta!! Tu sei un dio! Se mi uccidi, sarai solo un comune mortale come tutti gli altri! (Ego il Pianeta Vivente)
Nel film Guardiani della Galassia Vol. 2 (2017), Ego il Pianeta Vivente pronuncia queste parole cercando ancora di portare Peter dalla sua parte. Peter però si rifiuta, e Baby Groot ripone una bomba nel cervello di Ego, provocandone la morte.
  • Ti avrà anche generato magari, ma non era tuo padre! Scusa, non ne ho combinata una giusta. È stata una fortuna averti come figlio. (Yondu Udonta)
Nel film Guardiani della Galassia Vol. 2 (2017), dopo l'uccisione e la distruzione di Ego il Pianeta Vivente, Yondu pronuncia queste parole riferendosi a Peter e fa indossare al ragazzo una tuta spaziale. Yondu, pentitosi delle cattive azioni compiute, muore congelato nello spazio.

Pirati dei Caraibi

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  • Veramente tutti siamo anche troppi, ne bastano sei o sette... Ooooodio! (Leech)
Personaggio di Pirati dei Caraibi - La maledizione del forziere fantasma (2006). I pirati della Perla Nera, intrappolati in due gabbie di ossa sospese su un burrone, scalano la parete rocciosa per liberarsi. Wil, per incoraggiare gli uomini, dice che per la Perla sono tutti indispensabili. Leech, il marinaio indiano nell'altra gabbia, interviene dicendo che ne bastano pochi. parte così una gara fra le due gabbie al termine della quale, spaventato da un serpente, Leech molla la presa e precipita nell'abisso, morendo insieme agli altri marinai della sua gabbia.
  • Perdonami... Calypso. (Sao Feng)
Personaggio di Pirati dei Caraibi - Ai confini del mondo (2007). Ferito da un colpo di cannone, il pirata spira fra le braccia di Elizabeth Swann, non prima di averle dato il proprio pezzo da otto.
  • È solo... una questione d'affari. (Lord Cutler Beckett)
Personaggio di Pirati dei Caraibi - Ai confini del mondo (2007). Quando la sua nave viene attaccata dall'Olandese Volante (guidato da Will Turner) e dalla Perla Nera, Beckett pronuncia queste parole. Poco dopo, un'esplosione lo uccide definitivamente il perfido tiranno.
  • Canaglia! Diavolo! (Barbanera)
Personaggio di Pirati dei Caraibi - Oltre i confini del mare (2011). Il pirata Barbanera, trafitto in precedenza da Barbossa, rivolge queste parole a Jack Sparrow dopo aver scelto il calice sbagliato, che lo farà consumare dalle acque della Fonte. Il calice giusto verrà bevuto invece da Angelica che avrà salva la vita. Questa scelta dei calici da parte dei due viene influenzata da Jack che li aveva scambiati.
  • Solo l'impero britannico avrà il potere del mare! (John Scarfield)
Personaggio di Pirati dei Caraibi - La vendetta di Salazar (2017). Scarfield pronuncia queste parole poco prima di morire che Salazar con la sua nave fantasma trascini la nave di Scarfield giù nel mare, provocando la morte di quest'ultimo e del suo equipaggio.
  • Jack! (Armando Salazar)
Personaggio di Pirati dei Caraibi - La vendetta di Salazar (2017). Capitan Salazar, dopo aver detto questa parola, sale sull'ancora per trascinare giù Carina Smyth negli abissi con lui. Barbossa vedendo la scena, decide di sacrificarsi per salvare la figlia, buttandosi insieme a Salazar in mare in modo che entrambi affoghino negli abissi.
  • Un tesoro. Tieniti! (Hector Barbossa)
Personaggio di Pirati dei Caraibi - La vendetta di Salazar (2017). Vedendo che un normale Salazar si sta avvicinando alla figlia con l'obiettivo di ucciderla, Barbossa lascia l'ancora e trascina con sé Salazar, in modo che entrambi affoghino negli abissi.

RoboCop

  • L'ho beccato, Clarence, l'ho beccato! (Leon Nash)
Leon rivolge queste parole a Clarence Boddicker, dopo aver sepolto Robocop con delle travi sganciate dalla gru, e pochi attimi dopo Anne Lewis lo fa saltare in aria con un Cannone d'assalto Cobra.
  • Sayonara, RoboCop! (Clarence Boddicker)
Clarence pronuncia queste parole prima di trapassare RoboCop con una sbarra di metallo, ma, fatto ciò, viene trafitto al collo da quest'ultimo.
  • Si alzi... voglio un elicottero! Subito! Andremo sulla terrazza... con calma! E io salirò sull'elicottero col mio ostaggio... se qualcuno tenta di fermarmi... faccio fuori il vecchio! (Dick Jones)
Dick Jones pronuncia queste parole prima di tentare di scappare con l'elicottero, prendendo il presidente della OCP come ostaggio. Ma lui si libera dandogli un colpo con la spalla e dicendogli che è licenziato, autorizzando così Robocop a ucciderlo, sparandogli e scaraventandolo dal finestrone.

Romanzo criminale

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  • Sto a morì... (Il Grana)
Il Grana si ritrova da solo nella roulotte, dove i quattro ragazzini si erano rifugiati dopo il furto di un'auto. Così, mentre gli altri (il Libanese, il Freddo e il Dandi) stanno scappando dalla polizia che nel frattempo li ha trovati, il Grana, ferito mortalmente durante la corsa con l'auto, pronuncia queste parole poco prima di morire.
Dopo essere stato accoltellato dal Freddo, il Terribile pronuncia queste parole e qualche attimo dopo muore.
Il Libanese risponde così alle parole di Gemito «Da che mondo è mondo, i debiti li pagano tutti!», prima che quest'ultimo lo uccida a pugnalate.
  • Grazie! Grazie! (Aldo Buffoni)
Aldo Buffoni ha tradito il Freddo e la banda vendendo per conto proprio parte della droga comprata in comune. Dopo esserlo venuto a sapere, Freddo porta con una scusa Aldo in un posto deserto. Qui, dopo un lungo dialogo e dopo aver concesso a Buffoni la possibilità di scappare in Brasile nonostante il tradimento, Freddo uccide Aldo a tradimento con un colpo di pistola. Queste sono le ultime parole di Aldo, qualche attimo prima dell'uccisione.
  • Freddo... (Ciro Buffoni)
Ciro pronuncia queste parole poco prima di essere ucciso dal Freddo.

Spider-Man

  • Peter... Non dirlo a Harry. (Norman Osborn/Goblin)
Personaggio di Spider-Man (2002). Norman Osborn (Goblin) dopo essere stato ferito mortalmente dal suo stesso aliante, prega Peter Parker (Spider-Man) di non rivelare la verità su Goblin al figlio Harry.
  • Non voglio morire da mostro! (Dottor Octopus)
Personaggio di Spider-Man 2 (2004). Il Dottor Otto Octavius pronuncia queste ultime parole poco prima di sacrificarsi per la città.
  • Peter, ma che stai facendo? (Eddie Brock/Venom)
Personaggio di Spider-Man 3 (2007). Eddie Brock riferisce queste parole a Peter Parker che ha incastrato e stordito Venom in un cerchio e sta cercando di eliminarlo con una delle bombe del New Goblin. Eddie tuttavia si getta dentro il cerchio nel tentativo di ricongiungersi con Venom e riottenere così il suo potere, pochi attimi dopo la bomba esplode provocando la morte di Eddie con il simbionte.
  • Non fa niente, Peter... tu sei mio amico (Harry Osborn/New Goblin)
Personaggio di Spider-Man 3 (2007). Harry Osborn, dopo essere stato ferito gravemente a morte da Venom, riferisce queste ultime parole a Peter Parker.
  • Mi sbagliavo su di te, Peter. Questa città ha bisogno di te. Tieni. Questa ti servirà. Ti farai dei nemici. Molti... molti si faranno male. A volte le persone più vicine a te. Devi prottermi una cosa... non... coinvolgere... Gwen. Promettimelo. (George Stacy)
Personaggio di The Amazing Spider-Man (2012). Il capitano George Stacy, dopo essere stato ferito mortalmente da Lizard, rivolge queste parole a Peter Parker.

Il Signore degli Anelli

  • Fuggite, sciocchi! (Gandalf il Grigio)
Le parole con cui Gandalf il Grigio intima al resto della compagnia di scappare prima di precipitare con il Balrog di Morgoth nella seconda metà de Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello (2001). Ricomparirà poi rinato come Gandalf il bianco, nel secondo film.
  • Io ti avrei seguito fratello mio... mio capitano... mio re! (Boromir)
Le ultime parole, pronunciate alla fine de Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello (2001), sono rivolte ad Aragorn.
  • Ritirate le vostre guardie... e io vi dirò dove il vostro destino verrà deciso! Non sarò tenuto prigioniero qui! (Saruman il Bianco)
Le ultime parole, pronunciate all'inizio de Il Signore degli Anelli - Il ritorno del re (2003), sono rivolte a Gandalf, Pipino, Merry, Aragorn, Théoden, Gimli e Barbalbero.
  • Stupido, nessun uomo può uccidermi! Ora muori! (Re degli Stregoni di Angmar)
Il Re degli Stregoni pronuncia queste ultime parole in Il Signore degli Anelli - Il ritorno del re (2003), mentre strangola Éowyn, che ha il volto coperto dall'elmo. Poco dopo sarà proprio Éowyn, una donna, a trafiggerlo.
  • Éowyn... il mio corpo è spezzato. Devi lasciarmi andare. Vado dai miei Padri... nella cui gloriosa compagnia... ora non dovrò più vergognarmi. Éowyn... (Théoden)
Il Re di Rohan pronuncia queste ultime parole in Il Signore degli Anelli - Il ritorno del re (2003), mentre Éowyn, che ha appena ucciso il Re degli Stregoni di Angmar, lo assiste. Nello scontro col Nazgùl Théoden era rimasto sotto al corpo del suo cavallo ucciso.
  • Chi sei tu, che osi metterti contro di me?! Questo sì che è un peccato. Che cosa farai ora, Uomo dell'Arco? Ormai sei abbandonato. Nessuno aiuto arriverà. Mmh. Quello è tuo figlio? Non puoi salvarlo dalle fiamme, lui brucerà! Dimmi, scellerato, come farai ora a sfidarmi? Non ti resta altro che la... Morte! (Smaug)
Le ultime parole del drago Smaug, pronunciate all'inizio de Lo Hobbit - La battaglia delle cinque armate (2014), sono rivolte a Bard l'Arciere.
  • Addio mastro scassinatore. Torna ai tuoi libri e alla tua poltrona. Pianta i tuoi alberi, guardali crescere. Se più persone considerassero la casa prima dell'oro il mondo sarebbe un posto più felice. (Thorin Scudodiquercia)
Le sue ultime parole, pronunciate alla fine de Lo Hobbit - La battaglia delle cinque armate (2014), sono rivolte a Bilbo Baggins, per essere ferito a morte per aver affranto e ucciso l'orco Azog.

Star Trek

  • No, non riuscirai a sfuggirmi! Anche dal cuore dell'inferno riuscirò ad annientarti! In nome dell'odio io sputo il mio ultimo respiro su di te! (Khan Noonien Singh)
Personaggio di Star Trek II - L'ira di Khan (1982). Khan rivolge queste parole al suo odiato nemico, capitano James T. Kirk prima di morire insieme al suo equipaggio nell'esplosione della sua nave, la Reliant.
  • Mi dispiace, signore, ma non dovete arrendervi, il pianeta Genesis è stato un fallimento e non credo che ci uccideranno per questo. (David Marcus)
Personaggio di Star Trek III - Alla ricerca di Spock (1984). David Marcus rivolge queste parole a suo padre, capitano James T. Kirk, prima di venire ucciso dai klingon.
  • Voglio il pianeta Genesis!!! (Kruge)
Personaggio di Star Trek III - Alla ricerca di Spock (1984). L'ufficiale comandante klingon Kruge rivolge queste ultime parole al capitano James T. Kirk prima di essere ucciso da quest'ultimo, dopo un violento scontro.
  • Non lasci che finisca in questo modo, capitano! (Gorkon)
Personaggio di Star Trek VI - Rotta verso l'ignoto (1991). Il cancelliere klingon Gorkon rivolge queste parole al capitano James T. Kirk prima di venire ucciso dai klingon.
  • Essere o non essere? (Chang)
Personaggio di Star Trek VI - Rotta verso l'ignoto (1991). Il generale klingon Chang dice queste ultime parole prima di morire insieme al suo equipaggio a causa dell'esplosione dello Sparviero Klingon, causata dalle astronavi Enterprise ed Excelsior.
Personaggio di Star Trek - Generazioni (1994). Il capitano James T. Kirk riferisce le sue ultime parole al capitano Jean-Luc Picard prima di cadere in un buco nero insieme all'equipaggio dell'Enterprise.
  • Sono felice che siamo insieme... Il nostro destino è compiuto... (Shinzon)
Personaggio di Star Trek - La nemesi (2002). Il pretore Shinzon rivolge queste ultime parole al capitano Jean-Luc Picard poco prima di venire ucciso da quest'ultimo.
  • Data stellare?! ...2233.04, da dove venite? (Robau)
Personaggio di Star Trek (2009). Robau riferisce queste ultime parole prima di essere ucciso furiosamente dal capitano Nero.
  • Ti amo tantissimo... Ti amo! (George S. Kirk)
Personaggio di Star Trek (2009). George S. Kirk riferisce queste parole a sua moglie Winona prima di morire nella distruzione della sua nave, la Kelvin, provocata dal capitano Nero.
  • Non riesci nemmeno a parlare! Che dici? (Ayel)
Personaggio di Star Trek (2009). Ayel pronuncia queste parole prima di essere ucciso dal giovane capitano James T. Kirk.
  • Io preferirei rivivere la fine di Romulus migliaia di volte! Preferirei morire in agonia piuttosto che accettare il vostro aiuto! (Nero)
Personaggio di Star Trek (2009). Il capitano romulano Nero riferisce queste ultime parole al giovane capitano James T. Kirk rifiutando così l'aiuto dell'equipaggio dell'Enterprise. Pochi secondi dopo, Kirk ordina al suo equipaggio di distruggere la Narada, la nave di Nero, provocando la morte di quest'ultimo e dell'intero equipaggio.
  • Non può fermarlo... Anche lei morirà! (Balthazar M. Edison/Krall)
Personaggio di Star Trek Beyond (2016). Balthazar M. Edison, alias Krall, il leader dello sciame, dopo aver rivolto queste parole al giovane capitano James T. Kirk, viene gettato nello spazio aperto da quest'ultimo.

Star Wars

  • Non puoi vincere, Dart. Se mi abbatti io diventerò più potente di quanto tu possa immaginare! (Obi-Wan Kenobi)
Personaggio di Guerre stellari (1977). Trovato il suo vecchio apprendista Dart Fener, Obi-Wan si scontra con lui, e durante il duello pronuncia queste parole. Tuttavia, il vecchio Jedi si lascerà uccidere per permettere a Luke e agli altri di fuggire.
  • Potete sparare appena pronti! (Wilhuff Tarkin)
Durante il film Guerre Stellari (1977). Quando la Morte Nera è ormai a portata di tiro della base ribelle, Tarkin dà ordine di sparare appena tutti i sistemi sono pronti. Ciò ne fa anche le sue ultime parole, dato che la stazione da battaglia, colpita da Luke Skywalker, esplode poco dopo con lui ancora a bordo.
  • Lord Fener, la flotta ha abbandonato l'iperspazio e ci prepariamo a... (Kendal Ozzel)
Durante il film L'Impero colpisce ancora (1980). L'ammiraglio Ozzel, con queste parole, fa rapporto a Vader circa la situazione della flotta. Il Sith, però, stanco dell'incompetenza dell'ammiraglio (erano usciti troppo vicini alla base ribelle), lo strangola con la Forza.
  • Ricorda, il vigore di uno Jedi proviene dalla Forza... Ma stai attento: collera, paura, aggressività, il lato oscuro essi sono. Quando il sentiero oscuro tu intraprendi, per sempre esso dominerà il tuo destino, Luke... Luke, tu non sottovalutare i poteri dell'Imperatore, o il fato di tuo padre, tu soffrirai. Luke, quando più non sarò, l'ultimo degli Jedi sarai tu. Luke, la Forza scorre potente nella tua famiglia. Trasmetti ciò che imparato hai... Luke, c'e un altro Skywalker... (Yoda)
Le ultime parole prima di morire di vecchiaia sono rivolte a Luke Skywalker, in Il ritorno dello Jedi (1983).
  • E ora, giovane Skywalker, tu morirai. (Palpatine/Darth Sidious)
L'Imperatore pronuncia queste ultime parole mentre tenta di uccidere Luke Skywalker con dei Fulmini di Forza, in Il ritorno dello Jedi (1983). Dart Fener tuttavia riesce a salvare suo figlio Luke, spingendo l'Imperatore nel pozzo del reattore e provocandone la morte.
Le ultime parole sono rivolte al figlio Luke Skywalker, dopo che quest'ultimo gli aveva tolto la maschera prima di morire, in Il ritorno dello Jedi (1983).
  • È... è lui il prescelto, lui... lui porterà equilibrio. Addestralo! (Qui-Gon Jinn)
Le ultime parole, pronunciate alla fine di Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma (1999), sono rivolte a Obi-Wan Kenobi. Il ragazzo a cui si riferisce è Anakin Skywalker.
  • Un cacciatore di taglie di nome... Murishani... Sleemo! (Zam Wesell)
Il sicario mutaforma Zam, in Star Wars: Episodio II - L'attacco dei cloni (2002) è sul punto di rivelare chi è il committente del suo tentato assassinio alla senatrice Amidala, quando viene improvvisamente ucciso da un dardo avvelenato lanciato da Jango Fett, cui rivolge sprezzanti parole e, morendo, rivelando la sua vera forma.
  • Avverto grande... paura in te, Skywalker. Sei pieno d'odio... pieno di rabbia. Ma ti reprimi. (Conte Dooku/Darth Tyranus)
Personaggio della saga di Star Wars. Le ultime parole, pronunciate in Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith (2005), sono rivolte ad Anakin Skywalker, durante il duello, Dooku, dice queste parole che cosa approva il ragazzo, dopo la fine del duello, Anakin gli taglia due mani, rubando anche la sua spada laser, e infine lo uccide a sangue freddo, tagliandogli la testa senza nemmeno farlo, ordinato infatti da Palpatine, alias Darth Sidious.
  • Esercito o no, devi renderti conto che sei... spacciato! (Generale Grievous)
Il generale Grievous pronuncia le sue ultime parole, mentre cerca di scappare, in Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith (2005). Viene però raggiunto e ucciso da Obi-Wan Kenobi.
  • Ha in suo potere il senato e la giustizia! È troppo pericoloso per lasciarlo vivere! (Mace Windu)
Mace risponde così ad Anakin, che lo sta implorando di non uccidere Palpatine, in Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith (2005). Windu sta per dare il colpo di grazia a Palpatine, quando Anakin si intromette mozzandogli il braccio destro, consentendo in tal modo a Palpatine di eliminare Windu con i suoi fulmini, scaraventandolo fuori dalla vetrata.
  • La guerra è finita! Lord Sidious ci ha promesso la pace! Noi vogliamo solo... (Nute Gunray)
Durante il film Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith (2005). Nute, con queste ultime parole, implora inutilmente Anakin, ormai divenuto Dart Fener, di risparmiarlo. Pochi attimi dopo infatti il viceré della Federazione dei Mercanti verrà ucciso senza alcuna pietà da Anakin con la spada laser, stesso destino riservato agli altri leader separatisti.
  • Obi-Wan... In lui c'è del buono. Io lo so. Lo so che c'è... ancora. (Padmé Amidala)
Le ultime parole, pronunciate alla fine di Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith (2005), sono rivolte a Obi-Wan Kenobi. Padmé si riferisce all'amato Anakin Skywalker.
  • Sì, in qualunque modo. (Ian Solo)
Il contrabbandiere Ian Solo, in Star Wars: Il risveglio della Forza (2015), pronuncia le sue ultime parole cercando inutilmente di far tornare al Lato Chiaro suo figlio Ben Solo, divenuto Kylo Ren. Quest'ultimo poco dopo lo trafigge a tradimento con la spada laser uccidendolo.
  • Non vincerai mai! (Lyra Erso)
Le ultime parole sono rivolte al direttore Krennic, poco prima di essere uccisa da uno dei suoi Assaltatori, in Rogue One: A Star Wars Story (2016).
  • Non scapperò più a lungo, ma tu ti devi salvare! Va'! Salva la Ribellione! Salva il sogno! (Saw Gerrera)
Le ultime parole sono rivolte a Jyn Erso che devono fuggire insieme alle altre spie ribelli, poco prima di morire quando la sua base esplode, in Rogue One: A Star Wars Story (2016).
  • Jyn... Sei proprio tu? Ho tante cose da dirti... (Galen Erso)
Le ultime parole sono rivolte alla figlia Jyn Erso, poco prima di essere ucciso dagli Assaltatori di Orson Krennic, in Rogue One: A Star Wars Story (2016).
  • Addio... (K-2SO)
Personaggio di Rogue One: A Star Wars Story (2016), il droide pronuncia questa parola poco prima di distrugge il centro dati e se stesso, per sacrificarsi di essere tutte le volte colpito dagli Assaltatori.
  • Questo è per te, Galen. (Bodhi Rook)
Personaggio di Rogue One: A Star Wars Story (2016), il pilota pronuncia queste parole poco prima che una granata lo colpisca ed esploda.
  • Cerca la Forza... e riuscirai sempre a trovarmi. (Chirrut Îmwe)
Le ultime parole sono rivolte a Baze Malbus, poco prima di essere mortalmente colpito dalle granate quando deve premere la leva, in Rogue One: A Star Wars Story (2016).
  • "La Forza è con me e io sono tutt'uno con la Forza!" (Baze Malbus)
Personaggio di Rogue One: A Star Wars Story (2016), il ribelle, distrutto dalla morte dell'amico Chirrut Îmwe, massacra lo squadrone della morte del direttore Krennic, citando la preghiera tipica del compagno. Dopo essere stato ferito gravemente, rivolge un ultimo sguardo al cadavere dell'amico, per poi morire definitivamente a seguito di un'esplosione.
  • Lo scudo è attivo! Il tuo segnale non raggiungerà mai la base ribelle, tutte le vostre navi verranno distrutte, non ho perso altro che tempo! Tu, d'altro canto... morirai con la Ribellione! (Orson Krennic)
Personaggio di Rogue One: A Star Wars Story (2016), il Direttore Imperiale rivolge queste parole alla protagonista Jyn Erso poco prima di morire a causa di un raggio della Morte Nera.
  • Io dico di sì... C'è qualcuno lassù. (Jyn Erso)
Personaggio di Rogue One: A Star Wars Story (2016), la ribelle e Cassian Andor, dopo che sono riusciti a inviare i piani della Morte Nera, si chinano su una delle spiagge di Scarif, aspettando di morire nell'esplosione del pianeta. Dopo che la ribelle pronuncia queste parole, i due ribelli si abbracciano e vengono travolti dall'esplosione.
  • Tuo padre sarebbe stato fiero di te, Jyn. (Cassian Andor)
Personaggio di Rogue One: A Star Wars Story (2016), il capitano e Jyn Erso, dopo che sono riusciti a inviare i piani della Morte Nera, si chinano su una delle spiagge di Scarif, aspettando di morire nell'esplosione del pianeta. Dopo che il capitano pronuncia queste parole, i due ribelli si abbracciano e vengono travolti dall'esplosione.

Terminator

Citazioni in ordine temporale.

  • Oggi chiudo presto, allora. Per le pistole bisogna aspettare quindici giorni, ma i fucili può prenderli subito... Questo non deve farlo! (Proprietario dell'armeria)
In Terminator, diverse ore dopo essere arrivato nel presente, il Terminator va a rifornirsi in un'armeria. Alla fine della sua visita, il Terminator carica una cartuccia di fucile a pompa, e con quella uccide il proprietario, accortosi solo dopo di ciò che stava per compiere.
  • Senta, ci vorrà un bel pezzo. Se vuole aspettare c'è una panca laggiù. (Poliziotto)
In Terminator un poliziotto appostato dietro al bancone all'ingresso della stazione di polizia suggerisce al Terminator, venuto a cercare Sarah, di attendere fino a quando non avrebbe rilasciato dichiarazioni. In risposta il Terminator, dopo avergli detto che sarebbe tornato, esce e sfonda poi l'ingresso per mezzo di un'auto, uccidendolo.
  • Scappa... corri! Avanti, figlio di puttana! (Kyle Reese)
Verso la fine di Terminator, nella fabbrica, Kyle esorta Sarah a fuggire mentre sta affrontando il Terminator, a cui poi mette una delle sue bombe nell'addome, che però lo uccide, distruggendo così in parte il Terminator.
  • Non so... per quanto tempo ancora... lo posso reggere! (Myles Dyson)
In Terminator 2 - Il giorno del giudizio, Myles Dyson, alla fine dell'intervento della polizia alla sua stessa azienda, si ritrova improvvisamente circondato da alcuni poliziotti nella stanza in cui si trova. Appena dopo aver detto queste parole, muore azionando il comando a distanza che fa brillare le diverse cariche esplosive poste nelle sue vicinanze.
  • Tesoro? Sei rientrata? (Scott Mason)
In Terminator 3 - Le macchine ribelli, Scott, svegliatosi a casa sua poco tempo dopo il primo scontro tra il Terminator e T-X, aspetta di ritrovarsi la sua fidanzata Kate Brewster, ritrovandosi invece T-X, che lo uccide.

Trappola di cristallo

Citazioni in ordine temporale.

  • Non lo conosco, glielo ripeto. Prenda un jet per Tokyo e lo chieda all'amministratore. Può solo uccidermi. (Joseph Yoshinobu Takagi)
Takagi si rifiuta di dare uno dei codici necessari per l'apertura del caveau al terrorista Hans Gruber e questi lo uccide con un colpo di pistola.
  • Proprio perché sei un poliziotto. I poliziotti hanno regole molto precise. (Tony Vreski)
John McClane intima a Tony di gettare l'arma. Tony rifiuta l'invito ed è convinto che John non possa fargli niente in virtù delle ferree regole che vigono nella polizia. Il terrorista ingaggia poi un combattimento corpo a corpo con McClane, nel quale finisce col perdere la vita.
  • Vieni fuori bastardo, vieni fuori, vieni fuori! Ormai sei morto, i tavoli sono finiti, adesso dove ti nascondi? La prossima volta che puoi ammazzare qualcuno, non pensarci troppo. (Marco)
John McClane non ha ucciso Marco pur avendone avuto l'occasione. Il terrorista ne ha dunque approfittato per recuperare la propria arma e, schernendo il poliziotto per la sua indecisione, ha cominciato a sparare con l'obiettivo di colpire John, nascosto sotto uno dei tavoli. Tuttavia poco dopo il poliziotto, nascosto sotto ad un altro tavolo, riesce a freddare Marco prima che questi possa ucciderlo.
  • Ma John, come puoi pretenderlo dopo tutti questi anni? John... John... (Harry Ellis)
Per trattare con i terroristi, Harry si era finto un caro amico di John McClane. Quando il poliziotto rifiuta di arrendersi, Hans Gruber uccide Harry con un colpo di pistola.
  • Ah, certo. Qual è quel verso tipico dei cowboy? Yippee ya yeah, pezzo di merda! (Hans Gruber)
John McClane aveva precedentemente offeso Hans Gruber con la medesima frase: «Yippee ya yeah, pezzo di merda!» Il terrorista, che tiene in ostaggio Holly, punta la pistola contro il poliziotto e pronuncia queste parole. Dopo questa battuta sia Hans, sia Eddie, sia John si mettono a ridere. McClane tuttavia approfitta delle risate generali ed estrae una pistola che teneva nascosta, sparando ad Hans, che precipita poi giù dal grattacielo, e ad Eddie.

L'uomo bicentenario

Citazioni in ordine temporale.

  • Eccoti qua! (Amanda Martin)
Personaggio di L'uomo bicentenario (1999). Amanda in punto di morte, rivolge queste parole ad Andrew che è venuto a farle visita.
  • È una vecchia abitudine. Ho iniziato la mia esistenza come robot, mi piace ancora che certe cose mi vengano dette. (Andrew Martin)
Andrew risponde così alle parole di Portia: «Non ha importanza cosa dice il Congresso Mondiale, perché vuoi la loro approvazione?». Andrew sta infatti aspettando di entrare a far parte del genere umano dopo l'approvazione del Congresso Mondiale, ma proprio mentre il verdetto sta per essere annunciato Andrew spira nel letto accanto all'amata Portia.
  • A fra poco... (Portia Charney)
Portia, dopo aver ordinato a Galatea di staccarle la spina in modo da poter raggiungere Andrew appena defunto, si rivolge con queste parole a Andrew, disteso nel letto accanto a lei.

V per Vendetta

Citazioni in ordine temporale.

  • Mi dispiace tanto... (Delia Surridge)
Delia, avvelenata da V nel suo letto, rivolge proprio a lui queste ultime parole in riferimento ai terribili esperimenti umani condotti a Larkhill.
  • Muori! Muori! Perché non muori?! Perché non muori?! (Peter Creedy)
Creedy spara ripetutamente a V senza riuscire ad ucciderlo. Mentre spara, in preda alla disperazione, Creedy urla queste ultime parole. Poco dopo V gli si avventa addosso e lo strangola, spezzandogli il collo.
  • È la cosa più bella che tu potessi darmi. (V)
V, ferito mortalmente nello scontro con Creedy e i suoi uomini, dichiara il suo amore ad Evey e qualche attimo prima di morire si rivolge a lei con queste parole.

Watchmen

Citazioni in ordine temporale.

  • È uno scherzo! È tutto uno scherzo... Madonna, perdonami. (Edward Blake/Comico)
L'ex supereroe viene aggredito nel suo appartamento da un misterioso assalitore (che poi si scoprirà essere il compagno di squadra Ozymandias). Sconfitto, dopo aver pronunciato queste parole Blake viene scagliato fuori dalla finestra del suo appartamento.
  • Ti prego..! (donna vietnamita)
In un Flashback ambientato in Vietnam, la donna, messa incinta dal Comico, chiede a Blake aiuto. Dopo gli insulti di quest'ultimo, lei lo sfigura con una bottiglia. Quando il Comico tira fuori una pistola, lei lo supplica di fermarsi ma l'uomo, furente, la uccide comunque.
  • Che cos'è un cadavere in più tra le fondamenta? Che cosa stai aspettando? Fallo. Fallooo!!! (Walter Kovacks/Rorschach)
Sconvolto dal diabolico piano di Ozymandias, consistente nel convincere stati uniti e Russia ad allearsi dopo un incidente nucleare provocato da quest'ultimo, Rorschach cerca di tornare a New York per dire la verità a tutti ma viene fermato dal dottor Manhattan. Dopo un dialogo furente, il vigilante chiede a Manhattan di ucciderlo, non sopportando l'idea di vivere in un mondo idiliaco ma costruito su una bugia. Il dottore, accondiscente, lo vaporizza uccidendolo.

X-Men

  • Un giorno qualcuno completerà ciò che hai iniziato, Wolverine! Un giorno! Un giorno!!! (William Striker)
Personaggio della saga di X-Men. Le ultime parole, pronunciate in X-Men 2 (2003), quando stava tentando di scappare con un elicottero, credendo forse di averli sconfitti, ma viene prima fermato da Wolverine e dall'altra parte legata da Magneto, per poi morire affogato.
  • Aiutami... salvami... (Jean Grey)
Personaggio della saga di X-Men. Le ultime parole, pronunciate alla fine di X-Men - Conflitto finale (2006), sono rivolte a Logan/Wolverine, poco dopo che quest'ultimo si era dichiarato a lei. Dopo queste parole Wolverine trafigge Fenice con i suoi artigli, uccidendola, in modo da liberarla dai poteri che ormai non riusciva più a controllare.
  • Posso chiederti una cosa? Perché stai dalla loro parte? Perché combattere per una razza condannata che ci darà la caccia quando capirà che il suo regno è finito? Mi dispiace per quanto è accaduto nel campo, dico davvero. Ma tutto ciò che ho fatto... L'ho fatto per te. Per liberare il tuo potere. Perché tu lo accettassi. Hai fatto tanta strada da quel cancello divelto, sono molto fiero di te! ...E hai solo cominciato a grattare la superficie. Pensa a come potremo andare... Più a fondo, insieme. Non voglio farti del male, Erik. Non ho mai voluto. Ti voglio aiutare! Questo è il nostro momento, la nostra era... Noi siamo il futuro della razza umana! Tu ed io, figliuolo! Questo mondo potrebbe essere nostro. (Sebastian Shaw)
Durante il film X-Men - L'inizio (2011), Sebastian Shaw, con queste, viene fatte ultime parole, Sebastian cerca di convincere a Magneto di unirsi a lui, senza successo. Ma il giovane mutante del magnetismo rifiuta spietatamente, che riesce immobilizzare il nemico, per poi uccidere telepaticamente con una moneta sulla fronte, vendicandosi per la morte dei suoi genitori, durante nella seconda guerra mondiale.
  • Adesso muori! (Viper)
Personaggio di Wolverine - L'immortale (2013). Le ultime parole di Ophelia Sarkissian, alias Viper, sono rivolte a Yukio poco prima di venire uccisa.
  • Mariko. Sono io... il tuo amato nonno. (Silver Samurai)
Personaggio di Wolverine - L'immortale (2013). Le ultime parole di Ichirō Yashida, alias Silver Samurai, pronunciate poco prima di essere ucciso, sono rivolte a Mariko.
  • Come mi chiamo? (Ajax)
Personaggio di Deadpool (2016). Deadpool ha ormai sconfitto Francis Freeman, alias Ajax e, puntandogli una pistola alla testa, gli chiede quali siano le sue ultime parole. Ajax quindi pronuncia queste parole, più volte ripetute nel corso del film. Poco dopo Deadpool uccide Ajax sparandogli in testa, nonostante i tentativi di dissuasione da parte di Colosso.
  • Tutto è rivelato. (Apocalisse)
Durante il nono film degli X-Men. Le ultime parole, pronunciate in X-Men - Apocalisse (2016), poco prima di essere sconfitto e incenerito dalla giovane Jean Grey (ossia la Fenice), assieme con Tempesta, Ciclope e Magneto, grazie all'intervento del Professor Charles Xavier.
  • Sai, Logan... È stata senza dubbio la notte più perfetta che abbia passato da tantissimo tempo... Ma non la merito! Ho fatto... Ho fatto qualcosa di qualificabile... Mi sono ricordato cosa è successo a Westchster... Non era la prima volta che facevo del male, fino ad oggi non lo sapevo! Tu non me lo avevi detto... Così noi abbiamo evitato di parlarne... Credo finalmente di capirti, adesso... Logan? (Charles Xavier)
Personaggio della saga di X-Men. Le ultime parole, pronunciate in Logan - The Wolverine (2017), sono rivolte a Logan. Tuttavia l'interlocutore è in realtà X-24, il perfido clone di Logan, che uccide Xavier trafiggendogli il cuore con i suoi artigli.
  • "Attento alla luce." (Calibano)
Personaggio di Logan - The Wolverine (2017). Calibano, tenuto prigioniero dai Reavers, decide di uccidersi facendosi esplodere con una granata rubata in precedenza, creando un diversivo per Logan e compagni. Le parole sono riferite ad un dialogo che Calibano aveva avuto in precedenza con il capo dei Reavers, Donald Pierce.
  • Precisamente. (Zander Rice)
Personaggio di Logan - The Wolverine (2017). Il dottor Zander Rice riferisce questa parola a Wolverine prima di essere ucciso a sorpresa da quest'ultimo con una pistola.
  • Vi prego... vi prego..! (Donald Pierce)
Personaggio di Logan - The Wolverine (2017). Dopo un passo per l'uccisione di Logan, le ultime parole di Donald Pierce sono rivolte ai bambini mutanti, che lo uccidono con i loro poteri senza minima pietà.
  • Ecco... È questo che si prova... (Logan/Wolverine)
Personaggio di Logan - The Wolverine (2017). Le ultime parole di Wolverine sono rivolte a Laura Kinney, alias X-23, poco dopo di essere trafitto a morte da X-24.

Note

  1. Cfr. Blue Room.