Arthur Miller: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Arthur Miller==
==Citazioni di Arthur Miller==
*{{NDR|Sul sistema hollywoodiano}} C'era qualcosa di indecente, in tutto quel sistema. Così molti seguivano la corrente. Introiettavano il disprezzo con cui venivano trattati. Una cultura del disprezzo non è facile da sopportare, per niente facile. Pensa a gente come [[John Barrymore]], che è morto alcolizzato. Ci sono molti modi di reagire al disprezzo. (citato in [[Peter Bogdanovich]], ''"Chi c'è in quel film?"'', 2008, p. 694)
*{{NDR|su Marilyn Monroe}} Con l'eventuale eccezione di ''L'amato'' (''Chéri'', 1920) di [[Colette]], e di qualche altra breve storia... non mi risulta che abbia letto alcunché in tutta la [[vita]]. Non ne sentiva la necessità: credeva di poter afferrare l'idea di un [[libro]]... in poche pagine... Priva di qualunque pretesa culturale, non provò mai il bisogno di preoccuparsi di cose che non la travolgessero. (citato in Mike Evans, ''Marilyn'', p. 289)
*Credo che noi in [[America]] siamo arrivati alla [[Fine (termine)|fine]] di uno sviluppo, perché ci ripetiamo un anno dopo l'altro, benché nessuno sembri accorgersene.<ref name=f>Citato in Ernst Fischer, ''L'arte è necessaria?'' (''Von der Notwendigkeit der Kunst''), traduzione di Fausto Codino, Editori Riuniti, Roma 1975.</ref>
*Credo che noi in [[America]] siamo arrivati alla [[Fine (termine)|fine]] di uno sviluppo, perché ci ripetiamo un anno dopo l'altro, benché nessuno sembri accorgersene.<ref name=f>Citato in Ernst Fischer, ''L'arte è necessaria?'' (''Von der Notwendigkeit der Kunst''), traduzione di Fausto Codino, Editori Riuniti, Roma 1975.</ref>
*{{NDR|su Marilyn Monroe}} È la [[donna]] più donna che si possa immaginare. La maggior parte degli [[Uomo (genere)|uomini]] esprime al meglio la propria mascolinità accanto a lei... è una sorta di calamita che fa emergere gli istinti primordiali dell'animale maschio.<ref name=mardvd>''Marilyn Monroe DVD'', libretti interni dei due cofanetti DVD, 20th Century Fox Italia, 2002.</ref>
*Se attualmente siamo incapaci di distinguere fra un soggetto elevato e uno vile, fra una visione ampia e una relativamente ristretta, restiamo del tutto abbandonati agli affetti toccati...<ref name=f/>
*{{NDR|su [[Marilyn Monroe]]}} La inquadravano di spalle per mettere in evidenza la rotazione delle anche, un movimento così fluido da apparire comico. In [[realtà]] era la sua camminata naturale. (citato in Mike Evans, ''Marilyn'', p. 250)
*{{NDR|su [[Marilyn Monroe]]}} La inquadravano di spalle per mettere in evidenza la rotazione delle anche, un movimento così fluido da apparire comico. In [[realtà]] era la sua camminata naturale. (citato in Mike Evans, ''Marilyn'', p. 250)
*{{NDR|su Marilyn Monroe}} Con l'eventuale eccezione di ''L'amato'' (''Chéri'', 1920) di [[Colette]], e di qualche altra breve storia... non mi risulta che abbia letto alcunché in tutta la [[vita]]. Non ne sentiva la necessità: credeva di poter afferrare l'idea di un [[libro]]... in poche pagine... Priva di qualunque pretesa culturale, non provò mai il bisogno di preoccuparsi di cose che non la travolgessero. (citato in Mike Evans, ''Marilyn'', p. 289)
*{{NDR|Su Marilyn}} Risplende di [[bellezza]], di umanità. È il genere di artista che non va in scena ogni santo giorno che viene. Dopotutto, è una creatura fuori dall'ordinario. (citato in Mike Evans, ''Marilyn'', p. 295)
*{{NDR|Su Marilyn}} Risplende di [[bellezza]], di umanità. È il genere di artista che non va in scena ogni santo giorno che viene. Dopotutto, è una creatura fuori dall'ordinario. (citato in Mike Evans, ''Marilyn'', p. 295)
*Se attualmente siamo incapaci di distinguere fra un soggetto elevato e uno vile, fra una visione ampia e una relativamente ristretta, restiamo del tutto abbandonati agli affetti toccati...<ref name=f/>
*{{NDR|su Marilyn Monroe}} È la [[donna]] più donna che si possa immaginare. La maggior parte degli [[Uomo (genere)|uomini]] esprime al meglio la propria mascolinità accanto a lei... è una sorta di calamita che fa emergere gli istinti primordiali dell'animale maschio.<ref name=mardvd>''Marilyn Monroe DVD'', libretti interni dei due cofanetti DVD, 20th Century Fox Italia, 2002.</ref>
*{{NDR|Sul sistema hollywoodiano}} C'era qualcosa di indecente, in tutto quel sistema. Così molti seguivano la corrente. Introiettavano il disprezzo con cui venivano trattati. Una cultura del disprezzo non è facile da sopportare, per niente facile. Pensa a gente come [[John Barrymore]], che è morto alcolizzato. Ci sono molti modi di reagire al disprezzo. (citato in [[Peter Bogdanovich]], ''"Chi c'è in quel film?"'', 2008, p. 694)


==Citazioni su Arthur Miller==
==Citazioni su Arthur Miller==

Versione delle 00:18, 12 gen 2018

Arthur Miller

Arthur Asher Miller (1915 – 2005), drammaturgo, saggista e scrittore statunitense.

Citazioni di Arthur Miller

  • [Sul sistema hollywoodiano] C'era qualcosa di indecente, in tutto quel sistema. Così molti seguivano la corrente. Introiettavano il disprezzo con cui venivano trattati. Una cultura del disprezzo non è facile da sopportare, per niente facile. Pensa a gente come John Barrymore, che è morto alcolizzato. Ci sono molti modi di reagire al disprezzo. (citato in Peter Bogdanovich, "Chi c'è in quel film?", 2008, p. 694)
  • [su Marilyn Monroe] Con l'eventuale eccezione di L'amato (Chéri, 1920) di Colette, e di qualche altra breve storia... non mi risulta che abbia letto alcunché in tutta la vita. Non ne sentiva la necessità: credeva di poter afferrare l'idea di un libro... in poche pagine... Priva di qualunque pretesa culturale, non provò mai il bisogno di preoccuparsi di cose che non la travolgessero. (citato in Mike Evans, Marilyn, p. 289)
  • Credo che noi in America siamo arrivati alla fine di uno sviluppo, perché ci ripetiamo un anno dopo l'altro, benché nessuno sembri accorgersene.[1]
  • [su Marilyn Monroe] È la donna più donna che si possa immaginare. La maggior parte degli uomini esprime al meglio la propria mascolinità accanto a lei... è una sorta di calamita che fa emergere gli istinti primordiali dell'animale maschio.[2]
  • [su Marilyn Monroe] La inquadravano di spalle per mettere in evidenza la rotazione delle anche, un movimento così fluido da apparire comico. In realtà era la sua camminata naturale. (citato in Mike Evans, Marilyn, p. 250)
  • [Su Marilyn] Risplende di bellezza, di umanità. È il genere di artista che non va in scena ogni santo giorno che viene. Dopotutto, è una creatura fuori dall'ordinario. (citato in Mike Evans, Marilyn, p. 295)
  • Se attualmente siamo incapaci di distinguere fra un soggetto elevato e uno vile, fra una visione ampia e una relativamente ristretta, restiamo del tutto abbandonati agli affetti toccati...[1]

Citazioni su Arthur Miller

  • Per la prima volta sono davvero innamorata. Arthur è una persona seria, ma ha uno splendido sense of humor. Fra noi ridiamo e scherziamo spesso, sono pazza di lui. (Marilyn Monroe)
  • È un uomo brillante e uno scrittore meraviglioso, ma credo sia meglio come scrittore che come marito. (Marilyn Monroe)
  • Vado [all'Actor's Studio], entro in platea durante le prove e chi ti vedo: Marilyn abbracciata, anzi avvinghiata, ad Arthur Miller! [...] Poco meno di un mese prima avevo conosciuto Arthur Miller e lo avevo intervistato per una nuova serie di pezzi che Epoca voleva dedicare alle coppie famose solide. Miller mi aveva raccontato della sua fedeltà alla moglie, spiegandomi che faceva una torta di mele così buona che per nulla al mondo l'avrebbe mai abbandonata. E io ti trovo il mascalzone nelle braccia di Marilyn! (Nantas Salvalaggio)

Note

  1. a b Citato in Ernst Fischer, L'arte è necessaria? (Von der Notwendigkeit der Kunst), traduzione di Fausto Codino, Editori Riuniti, Roma 1975.
  2. Marilyn Monroe DVD, libretti interni dei due cofanetti DVD, 20th Century Fox Italia, 2002.

Bibliografia

  • Mike Evans, Marilyn (Marilyn Handbook, MQ Publications Limited, 2004), traduzione di Michele Lauro, Giunti Editore, 2006. ISBN 880904634X

Voci correlate

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