Discussione:Gaio Sallustio Crispo

Osservazioni

Tolgo due osservazioni dalla pagina principale e le riporto di seguito:

• Ritratto di Catilina: uno dei passi più celebri del De Catilinae. Qui Sallustio illustra tutte le doti (e soprattutto i vizi) del nobile Catilina, illustrando anche le cause della sua natura malsana e corrotta.
• Cesare e Catone a confronto: il brano proposto è un confronto per antitesi fra i due personaggi. Il modello adoperato da Sallustio è quello della storiografia ellenistica, che coltivava il gusto per il ritratto e per il confronto; ma non è da escludere una reminescenza degli elogia funebri. La struttura è quindi antitetica e simmetrica, tuttavia, senza una eccessiva corrispondenza fra i cola. Il periodo è asciutto e nervoso, reso tramite l'adozione di un ritmo ternario. Sono da notare i numerosi arcaismi e l'uso dell'infinito storico.

--AnjaQantina (scrivimi) 22:58, 16 gen 2012 (CET)

Senza fonte

• In verità, la prosperità prova persino le anime dei saggi.
• L'anima è il capitano e il legislatore della vita degli uomini mortali.
• Quando la passione prende il sopravvento, la ragione perde forza.
• Prima di intraprendere qualcosa rifletti attentamente e dopo aver riflettuto agisci subito.
• Solo chi vince può cambiare la guerra in pace.
• Un uomo onesto preferisce essere sconfitto che sconfiggere l'ingiustizia con mezzi cattivi.

Vorrei semplicemente fare una segnalazione: la citazione riportata all'inizio della voce (E queste cose non avvennero mai, ma sono sempre: l'intelligenza le vede tutte assieme in un istante, la parola le percorre e le espone in successione) è tratta da un opera di un certo Sallustio o Salustio, identificato a volte con Saturnino Secondo Sallustio amico di Giuliano l'Apostata. E' sicuro che si tratti di una frase di Gaio Sallustio Crispo (o a lui attribuita), oppure si tratta di un errore dettato dall'omonimia? --Μαξιμιλιανός (scrivimi) 19:34, 22 gen 2018 (CET)