Risata: differenze tra le versioni
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*Chi ha il coraggio di ridere è padrone del mondo. ([[Giacomo Leopardi]]) |
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*Dobbiamo ridere prima di essere felici, per tema di morire senza avere riso. ([[Jean de La Bruyère]]) |
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*È il lavoro più serio, quello di dover far ridere il pubblico. ([[Maurizio Nichetti]]) |
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*Far ridere o non far ridere, questo è il patema. Che è più desiderabile del riso? [[Spaghetti]]... spaghetti. (''[[Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso* (*ma non avete mai osato chiedere)]]'') |
*Far ridere o non far ridere, questo è il patema. Che è più desiderabile del riso? [[Spaghetti]]... spaghetti. (''[[Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso* (*ma non avete mai osato chiedere)]]'') |
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*Guai se non ci fosse un po' di sana allegria. Si è riso in tutti i tempi, perché è un'esigenza che fa parte dell'umanità. ([[Paolo Panelli]]) |
*Guai se non ci fosse un po' di sana allegria. Si è riso in tutti i tempi, perché è un'esigenza che fa parte dell'umanità. ([[Paolo Panelli]]) |
Versione delle 13:26, 23 gen 2018
Citazioni sulla risata e il riso.
- A chi gli chiedeva perché valeva ancora la pena di ridere anche in mezzo ai guai, Ughetto rispondeva: "In fondo, il cielo continua ad essere azzurro, anche quando piove, dovete guardare attraverso le nuvole, come faccio io!". (Sette punti neri)
- A volte penso che: nel momento in cui uno ride, quello sia veramente un momento in cui si aprono le porte della percezione e l'Eternità entra in noi. (Jovanotti)
- Chi ha il coraggio di ridere è padrone del mondo. (Giacomo Leopardi)
- Dobbiamo ridere prima di essere felici, per tema di morire senza avere riso. (Jean de La Bruyère)
- È il lavoro più serio, quello di dover far ridere il pubblico. (Maurizio Nichetti)
- Far ridere o non far ridere, questo è il patema. Che è più desiderabile del riso? Spaghetti... spaghetti. (Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso* (*ma non avete mai osato chiedere))
- Guai se non ci fosse un po' di sana allegria. Si è riso in tutti i tempi, perché è un'esigenza che fa parte dell'umanità. (Paolo Panelli)
- Il riso castiga certi difetti pressappoco come la malattia castiga certi eccessi. (Henri Bergson)
- Il riso è sacro. Quando un bambino fa la prima risata è una festa. Mio padre, prima dell'arrivo del nazismo, aveva capito che buttava male; perché, spiegava, quando un popolo non sa più ridere diventa pericoloso. (Dario Fo)
- Il riso fa buon sangue, ed è il profumo della vita in un popolo civile. (Aldo Palazzeschi)
- Il riso nasce ogni volta da nient'altro che dall'incongruenza improvvisamente scorta fra un concetto e gli oggetti reali che per mezzo di esso erano stati pensati in una qualunque relazione, ed esso stesso è appunto solo l'espressione di questa incongruenza. (Arthur Schopenhauer)
- Il riso uccide la paura, e senza la paura non ci può essere la fede. (Il nome della rosa)
- L'uomo si vendica col riso di coloro dei quali non può fare a meno nei giorni del tremore, del dolore e del terrore. (Giovanni Papini)
- La risata dell'uomo è probabilmente anch'essa nella sua forma originale una cerimonia di pacificazione o di saluto. (Konrad Lorenz)
- Le ultime ricerche dimostrano che la risata aumenta la secrezione di catecolamine ed endorfine, il che a sua volta aumenta l'ossigenazione del sangue, rilassa le arterie, accellera il cuore, abbassa la pressione sanguigna con effetti positivi sulle malattie respiratorie e cardiovascolari. E in più aumenta la risposta del sistema immunitario. (Patch Adams)
- Niente mi fa più ridere di chi vuol farmi ridere a qualunque costo. (Roberto Gervaso)
- Non so dirti una parola, | non ho niente di speciale, | ma se ridi poi vuol dire | che una cosa la so fare. (Cesare Cremonini)
- Nulla è più sciocco di un sorriso sciocco. (Gaio Valerio Catullo)
- Oggi mi esercito a ridere per una buona ora, per meritarmi la fama di scrittore gaio che hanno voluto darmi. (Jules Renard)
- Oggi si ride per il casuale, il rubato, il fortuito, la Candid Camera. (Maurizio Nichetti)
- Ogni volta che faccio ridere una donna sento che ho fatto un passo dentro di lei. (Francisco Umbral)
- Per il fatto che l'uomo è un animale capace di ridere, non si deve ridere sempre, proprio come il cavallo, che pur può nitrire, non nitrisce sempre. (Clemente Alessandrino)
- Più gli uomini sono intelligenti, evoluti, meglio sanno ridere, anche di se stessi. (Paolo Panelli)
- Quando sono nato ridevo sempre.
Qualunque cosa vedessi, ridevo.
Mi guardavo intorno e ridevo.
Guardavo cosa mi davano da mangiare e ridevo.
Guardavo i parenti che mi venivano a trovare e ridevo.
Mia madre dice che ero un bambino molto simpatico.
In realtà io continuavo a pensare: "È uno scherzo, vero?". (Rat-Man) - Riderà, riderà, riderà, | tu falla ridere perché | riderà, riderà, riderà, | ha pianto troppo | insieme a me. (Little Tony)
- Ridere significa aver paura. L'uomo è «l'animale che ride» perché lui solo sa di dover morire. (Giovanni Papini)
- Ridere significa godere dell'altrui sofferenza, ma con la coscienza tranquilla. (Friedrich Nietzsche)
- Ridete franco e forte, sopra qualunque cosa, anche innocentissima, con una o due persone, in un caffè, in una conversazione, in via: tutti quelli che vi sentiranno o vedranno rider così, vi rivolgeranno gli occhi, vi guarderanno con rispetto, se parlavano, taceranno, resteranno come mortificati, non ardiranno mai rider di voi, se prima vi guardavano baldanzosi o superbi, perderanno tutta la loro baldanza e superbia verso di voi. In fine il semplice rider alto vi dà una decisa superiorità sopra tutti gli astanti o circostanti, senza eccezione. Terribile ed awful è la potenza del riso: chi ha il coraggio di ridere, è padrone degli altri, come chi ha il coraggio di morire. (Giacomo Leopardi)
- Risero alcuni di quel mutamento, ma egli li lasciava ridere e non vi badava; perché sapeva bene che molte cose buone, su questo mondo, cominciano sempre col muovere il riso in certa gente. (Charles Dickens)
- Se volete riuscire con le donne, non le fate ridere. (Federico De Roberto)
- Si conosce un uomo dal modo in cui ride. (Fëdor Dostoevskij)
- Si dice che gli animali possano piangere o arrabbiarsi... ma che non possano ridere, soltanto quello. Il riso è un impulso che solo gli esseri umani hanno. Perciò poter ridere significa essere un animale superiore. (Black Jack)
- Una buona risata vale quanto una medicina e forse di più. (Sette punti neri)
- Una risata può essere una cosa molto potente. A volte, nella vita, è l'unica arma che ci rimane! (Chi ha incastrato Roger Rabbit)
Proverbi italiani
- A chi troppo ride gli duole il cuore.
- Al piangere tien dietro il ridere.
- Al ridere di quest'anno vien dietro il piangere dell'anno che vien poi.
- Chi mangia molto riso, beve lacrime.
- Chi presto ride, presto piange.
- Chi ride di sabato, piange di domenica.
- Chi ride facilmente, piange anche facilmente.
- Chi ride in gioventù, piange in vecchiaia.
- Chi ride quando gli altri piangono, piangerà quando gli altri ridono.
- Chi ride senza cagione, ha ancor bisogno d'educazione.
- Chi ride senza un perché, o è matto o ride di me.
- Chi troppo ride ha natura di matto e chi non ride è razza di gatto.
- Dal continuo riso, raro hai buon avviso.
- Di quei tali che non ridono mai, stai lontano come dai guai.
- Fanciulli e pazzi ridono di tutto.
- Il buon riso fa buon sangue.
- Il rider molto non si addice alle fanciulle.
- Il riso abbonda sulla bocca degli sciocchi.
- Il riso del mondo spesso si cambia in pianto.
- Il troppo gran ridere fa piangere.
- Impara piangendo, e riderai guadagnando.
- Le belle labbra ridono volentieri.
- Meglio l'ultimo sorriso, che il primo riso.
- Meglio ridere in una capanna di paglia, che piangere in un palazzo.
- Nessuna cosa è più stolta delle schiocche risate.
- Non pianse mai uno, che non ridesse un altro.
- Non si ride mai tanto forte come quando si vuol nascondere il proprio dolore.
- Non star molto nella piazza, né ridere di chi passa.
- Oggi in canto, domani in pianto.
- Ogni volta che uno ride, leva un chiodo alla bara.
- Piangere e ridere è facile alle donne.
- Quando si ride senza essere contenti, è un riso che non passa i demi.
- Ride bene chi ride l'ultimo.
- Scherzo, riso e gioia, quand 'è troppo annoia.
- Spesso chi ride la mattina, piange la sera.
- Spesso ride la bocca, e il cuor non ne sa nulla.
- Spesso si ride di quel che torna poi in pianto.
- Tal ride che allegro non è.
- Tale che oggi ride, piangerà domani.
Toscani
- Chi ride e canta, suo male spaventa.
- Chi troppo ride ha natura di matto; e chi non ride è di razza di gatto.
- Il riso fa buon sangue.
- Il riso fa cuore.
- Ogni volta che uno ride, leva un chiodo alla bara.
- Tal ti ride in bocca che dietro te l'accocca.
Bibliografia
- Annarosa Selene, Dizionario dei proverbi, Pan libri, 2004. ISBN 8872171903