Ornella Vanoni: differenze tra le versioni

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*Sono una donna coraggiosa, non forte. Sono molto fragile e pago tutto con lacrime, fatica.<ref name="carcerate"/>
*Sono una donna coraggiosa, non forte. Sono molto fragile e pago tutto con lacrime, fatica.<ref name="carcerate"/>
*[[Trieste]] è una città bellissima, meravigliosa; tutte le città di mare sono belle, ma Trieste lo è in particolare perché è diritta sul mare.<ref name="carcerate"/>
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*{{NDR|Su [[Gino Paoli]]}} Lui è un gatto. Non so, non lo vedevo per tre giorni, poi scendevo ed era seduto sui gradini del portone. Il suo primo figlio era il mio ma poi l'ho perso.
*Mentre gli amori sono complicati, l'amore che tu provi per figli e i nipoti è un amore fatto di serenità.
*Ero sensuale? Sì, l'ho capito abbastanza presto. E sì, certo, ci ho giocato.


==Note==
==Note==

Versione delle 18:24, 1 mar 2018

Ornella Vanoni

Ornella Vanoni (1934 – vivente), cantante italiana.

Citazioni di Ornella Vanoni

  • Escludo che Mina riappaia, perché sarebbe un errore e lei di errori non ne fa, in questo senso. Mina è un mito perché la possiamo solo immaginare. Non si sa cos'è più. È un ricordo, e questa è la sua forza. Se si presentasse certo, sarebbe un successo pazzesco, la gente si ammazzerebbe per avere un biglietto. Però lei perderebbe questo spessore. Insomma Mina non si deve vedere, sennò non è un mito. E lei lo sa molto bene. I miti o muoiono giovani o spariscono. (dall'intervista di Lucio Nocentini per il Minafanclub in occasione della "prima" milanese del docufilm autobiografico "Ricetta di donna")
  • Milano ha delle zone belle, è bella con la nebbia, è un po' una donna con la veletta.[1]
  • Mina è la più grande cantante italiana, anche se da alcuni anni non le importa niente di cantare, e si sente. Io la invidiavo moltissimo per quel suo successo così gioioso. L'Italia impazziva per lei. Esplodeva buonumore da questa ragazza che si muoveva contro le lagne di quel tempo. E siccome è dotata da Dio, ha questa facilità sorprendente: canta con la stessa faciloneria di chi sta facendo una cosa qualsiasi. È ancora capace di dare grandi emozioni. Mi fa rabbia perché lei fa dei dischi perché le conviene e io non sono d'accordo. Questo mestiere lo si fa bene o non lo si fa. Mi dico: hai i soldi, ma per la miseria fai un disco con Gil Evans, con una grande orchestra. Godi. (citato in Nino Romano, Mina. Mito e mistero, Sperling & Kupfer Editori, Milano, 1996)
  • [Com’è stato duettare con Ramazzotti?] Niente. Non emana nulla. Quando ho cantato con Dalla, Gino, Jovanotti, Renato Zero mi è successo qualcosa, ma con Ramazzotti non ho sentito un'emozione.[1]
  • Penso di Renato, tutto il bene possibile. Penso che sia pieno di fantasia. Non è vero che imita i cantanti ambigui inglesi come dicono. Lui è così da 10 anni, si è sempre vestito in un certo modo folle, non imita nessuno. È un ibrido, ma la sua vera forza sta nel fatto che lui è nato in borgata, a Roma, tra la gente vera. Ed è rimasto un "borgataro", con la sincerità, l'umanità di quella gente. Più che un ambiguo, è uno di loro. Per i ragazzini è una fiaba, è Disneyland, con sogni e speranze. Anche per i ragazzini è uno di loro. Per questo ha successo. (dall'intervista di Cristina Maza, Perché vi piace Renato Zero?, 1979, p. 18 sg.)
  • [Prima delle elezioni politiche del 4 marzo 2018] Per chi voterò? Voto Emma Bonino. Il miglior ministro degli Esteri, una donna radicale che si è sempre battuta. Dobbiamo ai radicali l'aborto, il divorzio e il testamento biologico. Hanno lottato loro per queste tre cose concrete.[2]
  • Per un poeta tutto diventa materiale.[1]
  • Sono una donna coraggiosa, non forte. Sono molto fragile e pago tutto con lacrime, fatica.[1]
  • Trieste è una città bellissima, meravigliosa; tutte le città di mare sono belle, ma Trieste lo è in particolare perché è diritta sul mare.[1]

Da L'intervista, Ornella Vanoni racconta i suoi dolori: "Ho abortito ma non avrei voluto"

Intervista di Maurizio Costanzo, dal programma televisivo L'intervista Canale 5, citato in Tvzap.kataweb.it, 28 febbraio 2018.

  • [Su Gino Paoli] Lui è un gatto. Non so, non lo vedevo per tre giorni, poi scendevo ed era seduto sui gradini del portone. Il suo primo figlio era il mio ma poi l'ho perso.
  • Mentre gli amori sono complicati, l'amore che tu provi per figli e i nipoti è un amore fatto di serenità.
  • Ero sensuale? Sì, l'ho capito abbastanza presto. E sì, certo, ci ho giocato.

Note

  1. a b c d e Dall'intervista A tu per tu rilasciata alle donne del carcere di Trieste, cooperative sociali Reset e La Collina, con la collaborazione di Pino Roveredo e Radio Fragola; ripresa da Ornella Vanoni alle carcerate: «Sono fragile e sola», Il Piccolo.it, 4 aprile 2015
  2. Citato in Silvia Fumarola, Quote rosa all’Ariston: poche donne, aspettando Virginia nei panni di Baglioni, Rep.repubblica.it, 8 febbraio 2018.

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