Granducato di Toscana: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→Altri progetti: Categoria:Toscana |
m removed Category:Stati scomparsi; added Category:Antichi Stati italiani using HotCat |
||
Riga 13: | Riga 13: | ||
{{s}} |
{{s}} |
||
[[Categoria:Stati |
[[Categoria:Antichi Stati italiani]] |
||
[[Categoria:Toscana]] |
[[Categoria:Toscana]] |
Versione delle 13:40, 7 mar 2018
Citazioni sul Granducato di Toscana.
- Il Granducato di Toscana godeva del governo più tollerante e aperto d'Italia, con il risultato che persino le idee più radicali rimanevano, in genere, a un livello moderato. Il codice leopoldino[1] era per certi aspetti migliore di quello napoleonico; la censura era abbastanza liberale; Proudhon e Saint Simon avevano trovato un piccolo ma fedele seguito. Browning, Landor, Hawthorne e Trollope erano tra i numerosi stranieri che amavano vivere a Firenze, e sovente a Pisa buona parte degli studenti erano stranieri. La Toscana era uno dei rifugi favoriti degli esuli. (Denis Mack Smith)
Note
- ↑ Consolidazione del diritto penale emanata nel 1786 dal granduca Pietro Leopoldo d'Asburgo.
Altri progetti
- Wikipedia contiene una voce riguardante il Granducato di Toscana
- Wikisource contiene una pagina riguardante il Granducato di Toscana
- Commons contiene immagini o altri file riguardante il Granducato di Toscana