Critica: differenze tra le versioni

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Citazioni sulla '''critica'''.
Citazioni sulla '''critica'''.


==Citazioni==
*Accetto con gratitudine la più aspra critica, se soltanto rimane imparziale. ([[Otto von Bismarck]])
*Accetto con gratitudine la più aspra critica, se soltanto rimane imparziale. ([[Otto von Bismarck]])
*Acquistiamo il diritto di criticare severamente una persona solo quando siamo riusciti a convincerla del nostro affetto e della lealtà del nostro [[Giudizio|giudizio]], e quando siamo sicuri di non rimanere assolutamente irritati se il nostro giudizio non viene accettato o rispettato. In altre parole, per poter criticare, si dovrebbe avere un'amorevole capacità, una chiara intuizione e un'assoluta [[Tolleranza|tolleranza]]. ([[Mahatma Gandhi]])
*Acquistiamo il diritto di criticare severamente una persona solo quando siamo riusciti a convincerla del nostro affetto e della lealtà del nostro [[Giudizio|giudizio]], e quando siamo sicuri di non rimanere assolutamente irritati se il nostro giudizio non viene accettato o rispettato. In altre parole, per poter criticare, si dovrebbe avere un'amorevole capacità, una chiara intuizione e un'assoluta [[Tolleranza|tolleranza]]. ([[Mahatma Gandhi]])
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==Voci correlate==
==Voci correlate==
*[[Autocritica]]
*[[Critico]]
*[[Critico]]
*[[Critico d'arte]]
*[[Critico d'arte]]
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==Altri progetti==
==Altri progetti==
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[[Categoria:Attività]]
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Versione delle 00:56, 13 mar 2018

Citazioni sulla critica.

Citazioni

  • Accetto con gratitudine la più aspra critica, se soltanto rimane imparziale. (Otto von Bismarck)
  • Acquistiamo il diritto di criticare severamente una persona solo quando siamo riusciti a convincerla del nostro affetto e della lealtà del nostro giudizio, e quando siamo sicuri di non rimanere assolutamente irritati se il nostro giudizio non viene accettato o rispettato. In altre parole, per poter criticare, si dovrebbe avere un'amorevole capacità, una chiara intuizione e un'assoluta tolleranza. (Mahatma Gandhi)
  • Ci sono due specie di critiche, l'una che s'ingegna più di scorgere i difetti, l'altra di rivelar le bellezze. A me piace più la seconda che nasce da amore, e vuol destare amore che è padre dell'arte; mentre l'altra mi pare che somigli a superbia, e sotto colore di cercare la verità distrugge tutto, e lascia l'anima sterile. (Luigi Settembrini)
  • Credo che la critica si giochi in una dimensione solitaria, oggi più che in passato. Il critico ha bisogno di amici, non di complici come è accaduto con i giochi di squadra della stagione ermetica. (Massimo Onofri)
  • Criticare è valutare, impadronirsi, prendere possesso intellettuale, insomma stabilire un rapporto con la cosa criticata e farla propria. (William James)
  • Di fronte a una letteratura che ha scoperto l'intransitività dell'istante, la critica dovrebbe maggiormente addentrarsi nelle ragioni interne a questa scoperta, perché la metafisica è già un'epitome della storia, il raccourci di essa. La grande lezione di Pirandello consiste anche nel dimostrare che, se «i fatti» ingigantiscono al di fuori del mondo interiore del personaggio, questo esiste soltanto in modo apparente, perché in realtà è sempre un neonato. Alla «tranche de vie» della letteratura naturalistica, i moderni hanno sostituito la durata pura, attuandola prima mediante la psicologia (Pirandello) e poi attraverso il linguaggio (Gadda), e perciò non è da sottovalutarsi una critica come quella di Spitzer il quale, formatosi anche sui testi di Freud, dà grande importanza allo stile perché rivelatorio del mondo interiore. (Ornella Sobrero)
  • Dopo tutto nessun artista ha bisogno delle critiche, ma soltanto del riconoscimento. Se ha bisogno delle critiche non è un artista. (Gertrude Stein)
  • È facile criticare giustamente; è difficile eseguire anche mediocremente. (Denis Diderot)
  • Il piacere della critica ci toglie quello di essere vivamente colpiti da cose bellissime. (Jean de La Bruyère)
  • Irritarsi per una critica vuol dire riconoscere di averla meritata. (Publio Cornelio Tacito)
  • La critica è il verbo natale dei popoli liberi. La critica è il primo passo verso il rispetto di qualunque cosa. Se sottoponiamo a critica una cosa, significa che l'abbiamo presa in seria considerazione. Tutto ciò che lasciamo indiscusso ci è, in fondo, indifferente. L'entusiasmo è una forza propulsiva immortale, il cui valore può essere misurato, però, soltanto dalla forza opposta, che cerca di contenerlo. In noi non c'è un inno, ma un dramma, perché lo spirito umano vuole sentire due voci. (Rudolf Borchardt)
  • La critica è indulgente coi corvi e si accanisce con le colombe. (Giovenale)
  • La critica è un'imposta che l'invidia percepisce sul merito. (Pierre-Marc-Gaston de Lévis)
  • La critica è un fucile molto bello: deve sparare raramente! (Benedetto Croce)
  • La critica è una spazzola che non si può usare sulle stoffe leggere, dove porterebbe via tutto. (Honoré de Balzac)
  • La critica innalza perché non vede l'ora di abbattere. (Antonio Conte)
  • La critica non ha mai rivelato un grande scrittore o autore drammatico ai suoi primi passi e ha sempre soltanto cercato di demolirlo quando lo vedeva circondato dal favore del pubblico. Salvo poi a prostituirsi in salamelecchi ufficiali quando lo scrittore era ormai una gloria certa. (Mario Mariani)
  • La critica, priva di un mondo serio, in cui si possa incorporare, si svapora in sentenze, esortazioni, sermoni, prediche, declamazioni e generalità rettoriche, tanto più biliosa, quanto meno artistica. (Francesco De Sanctis)
  • La critica salutare, ben informata ed equilibrata è l'ozono della vita pubblica. (Mahatma Gandhi)
  • La critica va fatta a tempo; bisogna disfarsi del brutto vizio di criticare dopo. (Mao Tse-tung)
  • La gente ti chiede una critica, ma in realtà vuole solo una lode. (William Somerset Maugham)
  • Noi non neghiamo alla critica i suoi diritti, né rimproveriamo al genio dei giovani il suo istinto di emancipazione e di novità. Ma riteniamo non degno di giovani il decadentismo iconoclasta e privo di amore dei contestatori di mestiere. (Papa Paolo VI)
  • Non ho mai pensato che l'operazione letteraria sia divisibile in tanti "riquadri" e scomparti quanti sono la critica, la saggistica, la narrativa, la poesia, ecc. Se un critico non è anche un "narratore", mi chiedo che senso abbia la sua funzione di interprete. (Giacinto Spagnoletti)
  • Ritengo che la critica, per come ho sempre tentato di interpretarla, sia in primo luogo letteraria, e con questo intendo personale e passionale. Non si tratta di filosofia, politica o religione: nei casi più alti è una forma di letteratura sapienziale, e quindi una meditazione sulla vita. (Harold Bloom)
  • Psicanalisi letteraria — critica tematica — metafore ossessive, ecc. Che dire a questa gente che, credendo di possedere una chiave, non ha requie finché non ha dato alla vostra opera la forma di una serratura? (Julien Gracq)
  • Quei critici un po' inquietanti, che sanno parlare dei libri degli altri come se li avessero fatti loro – da dentro: è ciò che io chiamo critica di annessione – con quella stupefacente chiaroveggenza della donna innamorata che capisce tutto dell'uomo, tranne l'erezione. (Julien Gracq)
  • Se alcuni parlano male di me, cercherò di capire le loro ragioni, ma dopo la mia morte me ne farò di sicuro una ragione. (Fausto Cercignani)
  • Si ricerca in ogni fenomeno un significato secondo, una inconfessata intenzione; se non è il sesso, è una ideologia di classe sociale, e allora la barba di Freud sfuma in quella di Marx, seguito da una schiera di strutturalisti e semiologi a render la lettura di un testo o di un quadro sempre più complessa, sempre più capillare, finché, come nella favola dell'intagliatore, l'arco, per troppo insistere a intagliarlo, si spezza, e non serve più a niente. (Mario Praz)
  • Spesso la critica non è scienza; è un mestiere, in cui occorre più salute che intelligenza, più fatica che capacità, più abitudine che genio. (Jean de La Bruyère)
  • Talora la più efficace critica di un testo è proprio la sua parodia. (Piergiorgio Bellocchio)
  • Tutta la nostra critica è l'arte di rimproverare agli altri di non avere le qualità che noi crediamo di avere. (Jules Renard)

Karl Marx

  • L'arme della critica non può certamente sostituire la critica delle armi.
  • La critica della religione è il presupposto di ogni critica.
  • La critica ha strappato dalla catena i fiori immaginari, non perché l'uomo porti la catena spoglia e sconfortante, ma affinché egli getti via la catena e colga i fiori vivi.

Ezra Pound

  • La critica, come la intendo io, viene scritta nella speranza che le cose migliorino.
  • Non prestate alcuna attenzione alla critica degli uomini che non hanno, loro stessi, scritto un'opera notevole.
  • Non si può criticare ed essere diplomatici allo stesso tempo.

Proverbi italiani

  • Anche un bastone storto può far camminare dritto.
  • Chi fa la casa in piazza, o è troppo alta o troppo bassa.
  • Chi non opera, critica.
  • Chi ognun riprende, poco intende.
  • Chi scrive libri e fabbrica lungo la strada, deve lasciar parlar la gente.
  • Chi si espone in pubblico, è criticato.
  • Critica è facile, ma l'arte è difficile.
  • Da un cattivo passo si esce alla meno peggio.
  • Di' i tuoi affari in piazza, ed uno li dirà neri e l'altro bianchi.
  • Dio vede e sopporta; il mio vicino non sa nulla, e trova sempre da ridire.
  • È facile dir male dell'arte, ma difficile è impararla.
  • Fredda o mediocre lode, ben sovente, più d'ogni atroce satira è pungente.
  • Non tagliar la coda del tuo asino davanti alla gente: uno la troverà troppo lunga e l'altro troppo corta.
  • Quando si tratta di censurare gli altri, anche i più sciocchi diventano sapienti.
  • Sbagliano anche i preti nel dir messa.
  • Scherzando discretamente, si possono dare buoni consigli.

Bibliografia

Voci correlate

Altri progetti