Herbert Kappler: differenze tra le versioni

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'''Herber Kappler''' (1907 – 1978), criminale di guerra e militare tedesco.
'''Herber Kappler''' (1907 – 1978), criminale di guerra e militare tedesco.


{{Int|Da ''[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,9/articleid,1104_01_1976_0266_0009_15984655/ Intervista a Kappler Il boia delle Ardeatine dice "Sono malato"]''|Intervista riportato in ''La Stampa'', 3 dicembre 1976.}}
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*Finché non sarò in Germania non voglio illudermi, né disperarmi. Troppe volte i miei sogni di libertà sono stati delusi.
*Finché non sarò in Germania non voglio illudermi, né disperarmi. Troppe volte i miei sogni di libertà sono stati delusi.
*{{NDR|Sull'[[eccidio delle Fosse Ardeatine]]}} Soltanto io so quanto ho sofferto di quella terribile esperienza.
*{{NDR|Sull'[[eccidio delle Fosse Ardeatine]]}} Soltanto io so quanto ho sofferto di quella terribile esperienza.

Versione delle 17:47, 26 apr 2018

Herbert Kappler

Herber Kappler (1907 – 1978), criminale di guerra e militare tedesco.

Da Intervista a Kappler Il boia delle Ardeatine dice "Sono malato"

Intervista riportata in La Stampa, 3 dicembre 1976.

  • Finché non sarò in Germania non voglio illudermi, né disperarmi. Troppe volte i miei sogni di libertà sono stati delusi.
  • [Sull'eccidio delle Fosse Ardeatine] Soltanto io so quanto ho sofferto di quella terribile esperienza.
  • [Sui suoi ufficiali superiori] Vennero imprigionati dagli inglesi, condannati alla pena capitale, poi tramutata in ergastolo, infine condonati e rilasciati.

Citazioni su Herbert Kappler

  • Da un punto di vista umano non siamo contrari che si cerchi di curare un ammalato nel miglior modo possibile, ma dobbiamo esprimere la nostra categorica contrarietà che venga consentito a Kappler di lasciare il territorio nazionale. Che venga curato in uno o in un altro ospedale non importa, purché non si possa in alcun modo affermare che attraverso la sospensione della pena si sia arrivati alla concessione della grazia. (Elio Toaff)
  • I tedeschi in via Tasso, gli sgherri fascisti in via Romagna, volevano confessioni dagli arrestati, volevano nomi di compagni, indicazioni di luoghi di radunata, per aumentare il bottino d'ostaggi, per avere nuovi pretesti a ruberie e ricatti; e tormentavano e torturavano secondo una tecnica di cui Kappler si vantava inventore, "meine eigene Technik, meine eigene raffinierte Technik", diceva, subito ridendo grosso, perché il tedesco non sorride mai. Ma non era soddisfatto il tenente colonnello Kappler, "diese Italiener" diceva, "sono più duri di quanto credessi, la maggior parte non vogliono aprir bocca, tun den Mund nicht auf, vanno a morire senza aver detto niente". (Paolo Monelli)
  • La comunità ebraica è stata contraria alla concessione della grazia perché il delitto di cui Kappler si è macchiato non poteva essere perdonato. (Elio Toaff)
  • Se è vero che Kappler sta morendo, ripugna la coscienza di ogni democratico pensare che morirà essendo libero. (Umberto Terracini)

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