Le straordinarie avventure di Pinocchio: differenze tra le versioni
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'''Pepe''': Tanti ma tanti anni orsono, in una terra lontana, un giovane falegname raggiunse la foresta in gran segreto. Il suo nome era Geppetto, ed era timido e silenzioso... Ah, e molto innamorato!<br>'''Geppetto''': Incido un cuore per te, mia amata Leona, in questa placida foresta, il mio sogno d'amore continuerà a vivere. Per sempre tuo, Geppetto.<br>'''Pepe''': Presto o tardi, però, quando il cuore freme e il cielo non è sordo ai suoi palpiti, la magia è inevitabile che si compia. |
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==Frasi== |
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*Molti anni trascorsero, Geppetto attendeva con cura ai suoi mestieri quotidiani e la foresta con cura custodiva il segreto di Geppetto. Ma la foresta sapeva una cosa che Geppetto ignorava: che i miracoli non crescono sugli alberi, i miracoli avvengono nel cuore! ('''Pepe''') |
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*{{NDR|Quando il pezzo di legno si scosta dal fuoco}} Questo ciocco ha una sua volontà... Vediamo di dargli una faccia. {{NDR|si mette a rimuovere la corteccia e scopre che è l'albero che ha inciso per Leona}} Il nostro cuore! {{NDR|agli altri burattini}} Chi di voi vuole un nuovo fratello dica "io"! Ha ha! Con calma, con calma, non c'è bisogno di urlare tanto! {{NDR|al pezzo di legno, iniziando a lavorarci}} Comincerò col farti un naso meraviglioso... un naso può esprimere un mondo di saggezza. ('''Geppetto''') |
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*I miracoli non crescono sugli alberi! Crescono nel cuore. ('''Pepe''') |
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*{{NDR|Finito di costruire Pinocchio}} Ah, bellissimo! Vieni, e ora ti piacerebbe che il tuo papà ti insegnasse a camminare? Eh? {{NDR|lo fa annuire}} Sì? Bene, molto bravo, che ragazzino sveglio, come impari! "Scusatemi, arrivo io!" E adesso di' ciao ai fratellini e alle sorelline! Di' ciao! {{NDR|gli fa agitare la mano come per salutare}} Ti terranno compagnia mentre io lavoro. E ora dobbiamo trovarti un nome, piccolo caro... Tu sei fatto di pino, e questa è una cosa. Guarda che occhioni... hai degli occhi bellissimi! Ha ha ha! Pino e occhio... Pinocchio! Sì! Ti chiamerò "Pinocchio"! {{NDR|ride}} Ah, è molto meglio avere le marionette che ragazzi fastidiosi che corrono urlando. ('''Geppetto''') |
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*Non è una bugia: quando mento il mio naso si allunga. ('''Pinocchio''') |
*Non è una bugia: quando mento il mio naso si allunga. ('''Pinocchio''') |
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*Dimmi, schiacci sempre qualcuno che hai appena conosciuto? ('''Pepe''') |
*Dimmi, schiacci sempre qualcuno che hai appena conosciuto? ('''Pepe''') |
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*In questo caso, ti dico che non avresti dovuto sposare mio fratello, perché avresti dovuto sposare me! Il giorno che scolpì i nostri nomi su quell'albero, fu il giorno che accettasti la sua proposta di matrimonio. ('''Geppetto''') |
*In questo caso, ti dico che non avresti dovuto sposare mio fratello, perché avresti dovuto sposare me! Il giorno che scolpì i nostri nomi su quell'albero, fu il giorno che accettasti la sua proposta di matrimonio. ('''Geppetto''') |
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*Pagarvi? Uccidervi dovrei, se non mi riportate quella marionetta! ('''Lorenzini''') |
*Pagarvi? Uccidervi dovrei, se non mi riportate quella marionetta! ('''Lorenzini''') |
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*Godete asinelli finché potete. Bevuta l'acqua, vi pentirete. Venite, bevete dal mio fontanone... Copritelo d'oro, il vostro padrone! ('''Lorenzini''') |
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*Scusate, non avete una bancarella da derubare? ('''Geppetto''') {{NDR|a Volpo e Felinetta}} |
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*Meow. ('''Felinetta''') |
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==Dialoghi== |
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*'''Geppetto''': Ah, dammi il sapone... {{NDR|Pinocchio lo fa}} Grazie, e ora la spazzola, per favore.<br>'''Pinocchio''': Sapone spazzola...<br>'''Geppetto''' {{NDR|si spaventa quando si rende conto che Pinocchio è vivo}}: Ahhh...! {{NDR|Pinocchio entra nella vasca}} È accaduto, finalmente: ho perso la ragione.<br>'''Pinocchio''': Ragione...<br>'''Geppetto''': È impossibile! Non puoi essere vero!<br>'''Pinocchio''': Vero...<br>'''Geppetto''': Tu sei una marionetta, perbacco!<br>'''Pinocchio''': Marionetta... Papà!<br>'''Geppetto''': No, non sono il tuo papà! |
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⚫ | *{{NDR|A scuola}}<br>''' |
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⚫ | *{{NDR|Giocando a palla con un bambino, Pinocchio riprende la palla caduta giù per la via incontrando Volpo e Felinetta che gli prendono la palla}}<br>'''Felinetta''': Ciaooo |
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*'''Geppetto''': Pinocchio, stammi a sentire...<br>'''Pinocchio''': Pinocchio?<br>'''Geppetto''': Sì, ma stammi a sentire!<br>'''Pinocchio''': Papà!<br>'''Geppetto''': No! Io... io non sono... Be', sì, forse in qualche maniera... No, io non sono il tuo papà!<br>'''Pinocchio''': Papà, papà, papà, papà...<br>'''Geppetto''': Tu sei una marionetta, non sei un ragazzo vero, Pinocchio!<br>'''Pinocchio''': Ragazzo vero...<br>'''Geppetto''': No! E io ne sarei contento. {{NDR|gli ripara la gamba}} Perché se tu lo fossi stato, di ci vorrebbe un dottore invece che un falegname! |
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*'''Tino''': È magnifico, Geppetto! Ma è molto di più di una semplice marionetta, in verità... Ma come ci sei riuscito?<br>'''Geppetto''': Non lo so.<br>'''Tino''': Dove sono i fili? Li hai...?<br>'''Geppetto''': Non lo so!<br>'''Tino''': Non lo sai, eh?<br>'''Geppetto''': Non lo so! Tino, sto diventando matto! Non ho idea di come possa averlo fatto! Finirò sul rogo come una strega!<br>'''Tino''': No, no! I roghi non si fanno più da un bel pezzo... Al massimo finisci con una corda al collo! |
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⚫ | *{{NDR|Giocando a palla con un bambino, Pinocchio riprende la palla caduta giù per la via incontrando Volpo e Felinetta che gli prendono la palla}}<br>'''Felinetta''': Ciaooo...<br>'''Pinocchio''': "Ciaooo"...<br>'''Felinetta''': Ooh, miao... Guarda che articolo di pregevole fattura! Permetti? {{NDR|Da un colpetto al capo di Pinocchio, fa un tonfo vuoto}} Miao, vuoto come il cuore di una fattucchiera! Oh, e con quale naturalezza muove le braccia...<br>'''Geppetto''' {{NDR|li raggiunge}}: Volpo! Felinetta!<br>'''Pinocchio''': Papà!<br>'''Geppetto''': Scusatemi, ma oggi non avete qualche bancarella da derubare?<br>'''Volpo''': E cosa abbiamo fatto fino adesso? {{NDR|Felinetta lo guarda male}}<br>'''Geppetto''': Andiamo Pinocchio...<br>'''Felinetta''': Oh, ma Geppetto tesoro, stavamo solo facendo giocare.<br>'''Geppetto''': Giocherà con i suoi simili, grazie.<br>'''Felinetta''': E quali sarebbero i suoi simili?<br>'''Geppetto''' {{NDR|andandosene con Pinocchio}}: Pinocchio, non voglio che vagabondi così... potresti perderti, da solo... Non devi farlo.<br>'''Volpo''': Non ho capito... Cos'è? Un ragazzo o una marionetta?<br>'''Felinetta''': È una marionetta, pelliccia ambulante... e vale una fortuna! E ho già idea di dove andare per incassarla! {{NDR|ridono}}<br>'''Padre''': Non preoccuparti, figlio mio, te la riprendo io la palla. {{NDR|Felinetta, che teneva la palla, la passa a Volpo e scappa. Volpo si trova davanti il grande e grosso padre del bambino che lo indica}} Gliel'hai rubata tu, non è vero?! {{NDR|sgancia un destro a Volpo}} |
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*'''Lorenzini''': Ascoltatemi con attenzione! La prossima rappresentazione dovrà essere più spettacolare che mai! Tale che ogni ragazzo vorrà venire ad assistermi.<br>'''Felinetta''': Lorenzini, tesoro!<br>'''Lorenzini''': Felinetta. Sei qui per chiedermi lavoro?<br>'''Felinetta''': Vedo che ho scelto un momento perfetto... Ho sottomano qualcosa che ti porterà più spettatori che topi a Roma!<br>'''Lorenzini''': Ti ascolto... |
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⚫ | *{{NDR|A scuola, Pinocchio tira un pugno a Licignolo facendolo cadere a terra}}<br>'''Maestro''': Cosa accade nella mia classe?<br>'''Prefetto''': Quello nuovo ha dato un pugno a Lucignolo, signor Maestro.<br>'''Maestro''': Ti chiedo... è vero?<br>'''Pinocchio''': No? {{NDR|il naso cresce}}<br>'''Saleo''': Ehi, come hai fatto?<br>'''Maestro''': Silenzio! C'è una qualche lontana possibilità che tu stia mentendo?<br>'''Pinocchio''': Uh... uh... No! {{NDR|il suo naso si allunga}}<br>'''Maestro''': Vi sono due specie di bugie: le bugie che hanno le gambe corte, e le bugie che hanno il naso lungo. E la tua è con tutta evidenza di quelle che hanno il naso lungo! Adesso voglio concederti un'ultima possibilità di redenzione: se non hai dato un pugno a Lucignolo, come'è caduto per terra da solo?<br>'''Pinocchio''': Ehm... N-Nessuno ha dato un pugno Lucignolo... Lucignolo si è dato un pugno da solo! {{NDR|il naso cresce sempre più}} Ehm, o meglio, un uomo si è affacciato alla finestra e gli ha dato un pugno, allora Lucignolo ha cercato di dargli un calcio ma l'ha mancato ed è caduto per terra...! {{NDR|il naso colpisce il gesso della lavagna, la classe ride}}<br>'''Maestro''': Silenzio! Silenzio!!! {{NDR|il gesso fa starnutire Pinocchio, la segatura scorre per tutto il naso e il Maestro si accorge di avere la punta del naso di Pinocchio davanti a lui}} No... dai... {{NDR|al Perfetto}} Il fazzoletto, presto... corri! {{ NDR|il ragazzo non fa in tempo, Pinocchio gli starnutisce polvere di gesso in faccia. I bambini ridono, mentre il prefetto pulisce gli occhiali}}<br>'''Pinocchio''': Sono stato io a dare un pugno a Lucignolo, signor Maestro... e mi dispiace...<br>'''Maestro''': La tua confessione è tardiva. Se c'è una cosa che non posso tollerare nella mia classe, è un bugiardo. Vai fuori!<br>'''Pinocchio''' {{NDR|cammina mestamente fuori dalla classe, ma non può a causa del suo naso, così decide di dire la verità}}: E mi dispiace di avere dato un calcio a lui... {{NDR|il suo naso si restringe}}<br>'''Maestro''': Fuori!<br>'''Pinocchio''': E più di tutto di mi dispiace di aver detto una bugia...<br>'''Maestro''': Fuori, fuori ti ho detto!<br>'''Pinocchio''' {{NDR|il suo naso ora di nuovo normale}}: Ma io voglio restare qui a imparare... {{NDR|esce}}<br>'''Maestro''': Ora ragazzi faremo un ripasso di ciò che abbiamo imparato oggi... |
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==[[Explicit]]== |
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{{Explicit film}} |
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E fu così che Geppetto e Leona vissero felici e contenti! Luigi tra un calzino e l'altro continua a cantare e tutti i somarelli ritornarono ragazzi. Ah, ma non fu una cosa facile, dovettero fare un mucchio di buone azioni! In quanto a me, sto sul lago di Como e gioco a canasta con una coppia di locuste. Vi saluto miei giovani virgulti, se aveste bisogno di me fatemi un fischio così! E ricordatevi: i miracoli avvengono nel cuore! ('''Pepe''') |
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==Altri progetti== |
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Versione delle 00:13, 29 giu 2018
Le straordinarie avventure di Pinocchio
Titolo originale |
The Adventures of Pinocchio |
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Lingua originale | Inglese |
Paese | Stati Uniti d'America, Regno Unito, Francia, Germania, Repubblica Ceca, Italia |
Anno | 1996 |
Genere | Fantastico |
Regia | Steve Barron |
Soggetto | Carlo Collodi (romanzo) |
Sceneggiatura | Sherry Mills, Steve Barron, Tom Benedek, Barry Berman |
Produttore | Heinz Bibo, Samuel Hadida, Raju Patel, Jeffrey M. Sneller |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Le straordinarie avventure di Pinocchio, film del 1996, regia di Steve Barron.
Incipit
Pepe: Tanti ma tanti anni orsono, in una terra lontana, un giovane falegname raggiunse la foresta in gran segreto. Il suo nome era Geppetto, ed era timido e silenzioso... Ah, e molto innamorato!
Geppetto: Incido un cuore per te, mia amata Leona, in questa placida foresta, il mio sogno d'amore continuerà a vivere. Per sempre tuo, Geppetto.
Pepe: Presto o tardi, però, quando il cuore freme e il cielo non è sordo ai suoi palpiti, la magia è inevitabile che si compia.
Frasi
- Molti anni trascorsero, Geppetto attendeva con cura ai suoi mestieri quotidiani e la foresta con cura custodiva il segreto di Geppetto. Ma la foresta sapeva una cosa che Geppetto ignorava: che i miracoli non crescono sugli alberi, i miracoli avvengono nel cuore! (Pepe)
- [Quando il pezzo di legno si scosta dal fuoco] Questo ciocco ha una sua volontà... Vediamo di dargli una faccia. [si mette a rimuovere la corteccia e scopre che è l'albero che ha inciso per Leona] Il nostro cuore! [agli altri burattini] Chi di voi vuole un nuovo fratello dica "io"! Ha ha! Con calma, con calma, non c'è bisogno di urlare tanto! [al pezzo di legno, iniziando a lavorarci] Comincerò col farti un naso meraviglioso... un naso può esprimere un mondo di saggezza. (Geppetto)
- [Finito di costruire Pinocchio] Ah, bellissimo! Vieni, e ora ti piacerebbe che il tuo papà ti insegnasse a camminare? Eh? [lo fa annuire] Sì? Bene, molto bravo, che ragazzino sveglio, come impari! "Scusatemi, arrivo io!" E adesso di' ciao ai fratellini e alle sorelline! Di' ciao! [gli fa agitare la mano come per salutare] Ti terranno compagnia mentre io lavoro. E ora dobbiamo trovarti un nome, piccolo caro... Tu sei fatto di pino, e questa è una cosa. Guarda che occhioni... hai degli occhi bellissimi! Ha ha ha! Pino e occhio... Pinocchio! Sì! Ti chiamerò "Pinocchio"! [ride] Ah, è molto meglio avere le marionette che ragazzi fastidiosi che corrono urlando. (Geppetto)
- Scusatemi, arrivo io! (Pinocchio)
- Non è una bugia: quando mento il mio naso si allunga. (Pinocchio)
- Dimmi, schiacci sempre qualcuno che hai appena conosciuto? (Pepe)
- Non ci possiamo tutti chiamare Pinocchio. (Pepe)
- Leona per favore non parlarmi del legno, conosco il bosco da quando io e mio fratello Enzo, pace all'anima sua, ci andavano da piccoli. (Geppetto)
- In questo caso, ti dico che non avresti dovuto sposare mio fratello, perché avresti dovuto sposare me! Il giorno che scolpì i nostri nomi su quell'albero, fu il giorno che accettasti la sua proposta di matrimonio. (Geppetto)
- Pagarvi? Uccidervi dovrei, se non mi riportate quella marionetta! (Lorenzini)
- Godete asinelli finché potete. Bevuta l'acqua, vi pentirete. Venite, bevete dal mio fontanone... Copritelo d'oro, il vostro padrone! (Lorenzini)
Dialoghi
- Geppetto: Ah, dammi il sapone... [Pinocchio lo fa] Grazie, e ora la spazzola, per favore.
Pinocchio: Sapone spazzola...
Geppetto [si spaventa quando si rende conto che Pinocchio è vivo]: Ahhh...! [Pinocchio entra nella vasca] È accaduto, finalmente: ho perso la ragione.
Pinocchio: Ragione...
Geppetto: È impossibile! Non puoi essere vero!
Pinocchio: Vero...
Geppetto: Tu sei una marionetta, perbacco!
Pinocchio: Marionetta... Papà!
Geppetto: No, non sono il tuo papà!
- Geppetto: Pinocchio, stammi a sentire...
Pinocchio: Pinocchio?
Geppetto: Sì, ma stammi a sentire!
Pinocchio: Papà!
Geppetto: No! Io... io non sono... Be', sì, forse in qualche maniera... No, io non sono il tuo papà!
Pinocchio: Papà, papà, papà, papà...
Geppetto: Tu sei una marionetta, non sei un ragazzo vero, Pinocchio!
Pinocchio: Ragazzo vero...
Geppetto: No! E io ne sarei contento. [gli ripara la gamba] Perché se tu lo fossi stato, di ci vorrebbe un dottore invece che un falegname!
- Tino: È magnifico, Geppetto! Ma è molto di più di una semplice marionetta, in verità... Ma come ci sei riuscito?
Geppetto: Non lo so.
Tino: Dove sono i fili? Li hai...?
Geppetto: Non lo so!
Tino: Non lo sai, eh?
Geppetto: Non lo so! Tino, sto diventando matto! Non ho idea di come possa averlo fatto! Finirò sul rogo come una strega!
Tino: No, no! I roghi non si fanno più da un bel pezzo... Al massimo finisci con una corda al collo!
- [Giocando a palla con un bambino, Pinocchio riprende la palla caduta giù per la via incontrando Volpo e Felinetta che gli prendono la palla]
Felinetta: Ciaooo...
Pinocchio: "Ciaooo"...
Felinetta: Ooh, miao... Guarda che articolo di pregevole fattura! Permetti? [Da un colpetto al capo di Pinocchio, fa un tonfo vuoto] Miao, vuoto come il cuore di una fattucchiera! Oh, e con quale naturalezza muove le braccia...
Geppetto [li raggiunge]: Volpo! Felinetta!
Pinocchio: Papà!
Geppetto: Scusatemi, ma oggi non avete qualche bancarella da derubare?
Volpo: E cosa abbiamo fatto fino adesso? [Felinetta lo guarda male]
Geppetto: Andiamo Pinocchio...
Felinetta: Oh, ma Geppetto tesoro, stavamo solo facendo giocare.
Geppetto: Giocherà con i suoi simili, grazie.
Felinetta: E quali sarebbero i suoi simili?
Geppetto [andandosene con Pinocchio]: Pinocchio, non voglio che vagabondi così... potresti perderti, da solo... Non devi farlo.
Volpo: Non ho capito... Cos'è? Un ragazzo o una marionetta?
Felinetta: È una marionetta, pelliccia ambulante... e vale una fortuna! E ho già idea di dove andare per incassarla! [ridono]
Padre: Non preoccuparti, figlio mio, te la riprendo io la palla. [Felinetta, che teneva la palla, la passa a Volpo e scappa. Volpo si trova davanti il grande e grosso padre del bambino che lo indica] Gliel'hai rubata tu, non è vero?! [sgancia un destro a Volpo]
- Lorenzini: Ascoltatemi con attenzione! La prossima rappresentazione dovrà essere più spettacolare che mai! Tale che ogni ragazzo vorrà venire ad assistermi.
Felinetta: Lorenzini, tesoro!
Lorenzini: Felinetta. Sei qui per chiedermi lavoro?
Felinetta: Vedo che ho scelto un momento perfetto... Ho sottomano qualcosa che ti porterà più spettatori che topi a Roma!
Lorenzini: Ti ascolto...
- [A scuola, Pinocchio tira un pugno a Licignolo facendolo cadere a terra]
Maestro: Cosa accade nella mia classe?
Prefetto: Quello nuovo ha dato un pugno a Lucignolo, signor Maestro.
Maestro: Ti chiedo... è vero?
Pinocchio: No? [il naso cresce]
Saleo: Ehi, come hai fatto?
Maestro: Silenzio! C'è una qualche lontana possibilità che tu stia mentendo?
Pinocchio: Uh... uh... No! [il suo naso si allunga]
Maestro: Vi sono due specie di bugie: le bugie che hanno le gambe corte, e le bugie che hanno il naso lungo. E la tua è con tutta evidenza di quelle che hanno il naso lungo! Adesso voglio concederti un'ultima possibilità di redenzione: se non hai dato un pugno a Lucignolo, come'è caduto per terra da solo?
Pinocchio: Ehm... N-Nessuno ha dato un pugno Lucignolo... Lucignolo si è dato un pugno da solo! [il naso cresce sempre più] Ehm, o meglio, un uomo si è affacciato alla finestra e gli ha dato un pugno, allora Lucignolo ha cercato di dargli un calcio ma l'ha mancato ed è caduto per terra...! [il naso colpisce il gesso della lavagna, la classe ride]
Maestro: Silenzio! Silenzio!!! [il gesso fa starnutire Pinocchio, la segatura scorre per tutto il naso e il Maestro si accorge di avere la punta del naso di Pinocchio davanti a lui] No... dai... [al Perfetto] Il fazzoletto, presto... corri! [il ragazzo non fa in tempo, Pinocchio gli starnutisce polvere di gesso in faccia. I bambini ridono, mentre il prefetto pulisce gli occhiali]
Pinocchio: Sono stato io a dare un pugno a Lucignolo, signor Maestro... e mi dispiace...
Maestro: La tua confessione è tardiva. Se c'è una cosa che non posso tollerare nella mia classe, è un bugiardo. Vai fuori!
Pinocchio [cammina mestamente fuori dalla classe, ma non può a causa del suo naso, così decide di dire la verità]: E mi dispiace di avere dato un calcio a lui... [il suo naso si restringe]
Maestro: Fuori!
Pinocchio: E più di tutto di mi dispiace di aver detto una bugia...
Maestro: Fuori, fuori ti ho detto!
Pinocchio [il suo naso ora di nuovo normale]: Ma io voglio restare qui a imparare... [esce]
Maestro: Ora ragazzi faremo un ripasso di ciò che abbiamo imparato oggi...
Explicit
E fu così che Geppetto e Leona vissero felici e contenti! Luigi tra un calzino e l'altro continua a cantare e tutti i somarelli ritornarono ragazzi. Ah, ma non fu una cosa facile, dovettero fare un mucchio di buone azioni! In quanto a me, sto sul lago di Como e gioco a canasta con una coppia di locuste. Vi saluto miei giovani virgulti, se aveste bisogno di me fatemi un fischio così! E ricordatevi: i miracoli avvengono nel cuore! (Pepe)
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