Le straordinarie avventure di Pinocchio: differenze tra le versioni

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 62: Riga 62:
*'''Lorenzini''': Ascoltatemi con attenzione! La prossima rappresentazione dovrà essere più spettacolare che mai! Tale che ogni ragazzo vorrà venire ad assistermi.<br>'''Felinetta''': Lorenzini, tesoro!<br>'''Lorenzini''': Felinetta. Sei qui per chiedermi lavoro?<br>'''Felinetta''': Vedo che ho scelto un momento perfetto... Ho sottomano qualcosa che ti porterà più spettatori che topi a Roma!<br>'''Lorenzini''': Ti ascolto...
*'''Lorenzini''': Ascoltatemi con attenzione! La prossima rappresentazione dovrà essere più spettacolare che mai! Tale che ogni ragazzo vorrà venire ad assistermi.<br>'''Felinetta''': Lorenzini, tesoro!<br>'''Lorenzini''': Felinetta. Sei qui per chiedermi lavoro?<br>'''Felinetta''': Vedo che ho scelto un momento perfetto... Ho sottomano qualcosa che ti porterà più spettatori che topi a Roma!<br>'''Lorenzini''': Ti ascolto...


*{{NDR|A scuola, Pinocchio tira un pugno a Licignolo facendolo cadere a terra}}<br>'''Maestro''': Cosa accade nella mia classe?<br>'''Prefetto''': Quello nuovo ha dato un pugno a Lucignolo, signor Maestro.<br>'''Maestro''': Ti chiedo... è vero?<br>'''Pinocchio''': No? {{NDR|il naso cresce}}<br>'''Saleo''': Ehi, come hai fatto?<br>'''Maestro''': Silenzio! C'è una qualche lontana possibilità che tu stia mentendo?<br>'''Pinocchio''': Uh... uh... No! {{NDR|il suo naso si allunga}}<br>'''Maestro''': Vi sono due specie di bugie: le bugie che hanno le gambe corte, e le bugie che hanno il naso lungo. E la tua è con tutta evidenza di quelle che hanno il naso lungo! Adesso voglio concederti un'ultima possibilità di redenzione: se non hai dato un pugno a Lucignolo, come'è caduto per terra da solo?<br>'''Pinocchio''': Ehm... N-Nessuno ha dato un pugno Lucignolo... Lucignolo si è dato un pugno da solo! {{NDR|il naso cresce sempre più}} Ehm, o meglio, un uomo si è affacciato alla finestra e gli ha dato un pugno, allora Lucignolo ha cercato di dargli un calcio ma l'ha mancato ed è caduto per terra...! {{NDR|il naso colpisce il gesso della lavagna, la classe ride}}<br>'''Maestro''': Silenzio! Silenzio!!! {{NDR|il gesso fa starnutire Pinocchio, la segatura scorre per tutto il naso e il Maestro si accorge di avere la punta del naso di Pinocchio davanti a lui}} No... dai... {{NDR|al Perfetto}} Il fazzoletto, presto... corri! {{ NDR|il ragazzo non fa in tempo, Pinocchio gli starnutisce polvere di gesso in faccia. I bambini ridono, mentre il prefetto pulisce gli occhiali}}<br>'''Pinocchio''': Sono stato io a dare un pugno a Lucignolo, signor Maestro... e mi dispiace...<br>'''Maestro''': La tua confessione è tardiva. Se c'è una cosa che non posso tollerare nella mia classe, è un bugiardo. Vai fuori!<br>'''Pinocchio''' {{NDR|cammina mestamente fuori dalla classe, ma non può a causa del suo naso, così decide di dire la verità}}: E mi dispiace di avere dato un calcio a lui... {{NDR|il suo naso si restringe}}<br>'''Maestro''': Fuori!<br>'''Pinocchio''': E più di tutto di mi dispiace di aver detto una bugia...<br>'''Maestro''': Fuori, fuori ti ho detto!<br>'''Pinocchio''' {{NDR|il suo naso ora di nuovo normale}}: Ma io voglio restare qui a imparare... {{NDR|esce}}<br>'''Maestro''': Ora ragazzi faremo un ripasso di ciò che abbiamo imparato oggi...
*{{NDR|A scuola, Pinocchio tira un pugno a Lucignolo facendolo cadere a terra}}<br>'''Maestro''': Cosa accade nella mia classe?<br>'''Prefetto''': Quello nuovo ha dato un pugno a Lucignolo, signor Maestro.<br>'''Maestro''': Ti chiedo... è vero?<br>'''Pinocchio''': No? {{NDR|il naso cresce}}<br>'''Saleo''': Ehi, come hai fatto?<br>'''Maestro''': Silenzio! C'è una qualche lontana possibilità che tu stia mentendo?<br>'''Pinocchio''': Uh... uh... No! {{NDR|il suo naso si allunga}}<br>'''Maestro''': Vi sono due specie di bugie: le bugie che hanno le gambe corte, e le bugie che hanno il naso lungo. E la tua è con tutta evidenza di quelle che hanno il naso lungo! Adesso voglio concederti un'ultima possibilità di redenzione: se non hai dato un pugno a Lucignolo, come'è caduto per terra da solo?<br>'''Pinocchio''': Ehm... N-Nessuno ha dato un pugno Lucignolo... Lucignolo si è dato un pugno da solo! {{NDR|il naso cresce sempre più}} Ehm, o meglio, un uomo si è affacciato alla finestra e gli ha dato un pugno, allora Lucignolo ha cercato di dargli un calcio ma l'ha mancato ed è caduto per terra...! {{NDR|il naso colpisce il gesso della lavagna, la classe ride}}<br>'''Maestro''': Silenzio! Silenzio!!! {{NDR|il gesso fa starnutire Pinocchio, la segatura scorre per tutto il naso e il Maestro si accorge di avere la punta del naso di Pinocchio davanti a lui}} No... dai... {{NDR|al Perfetto}} Il fazzoletto, presto... corri! {{ NDR|il ragazzo non fa in tempo, Pinocchio gli starnutisce polvere di gesso in faccia. I bambini ridono, mentre il prefetto pulisce gli occhiali}}<br>'''Pinocchio''': Sono stato io a dare un pugno a Lucignolo, signor Maestro... e mi dispiace...<br>'''Maestro''': La tua confessione è tardiva. Se c'è una cosa che non posso tollerare nella mia classe, è un bugiardo. Vai fuori!<br>'''Pinocchio''' {{NDR|cammina mestamente fuori dalla classe, ma non può a causa del suo naso, così decide di dire la verità}}: E mi dispiace di avere dato un calcio a lui... {{NDR|il suo naso si restringe}}<br>'''Maestro''': Fuori!<br>'''Pinocchio''': E più di tutto di mi dispiace di aver detto una bugia...<br>'''Maestro''': Fuori, fuori ti ho detto!<br>'''Pinocchio''' {{NDR|il suo naso ora di nuovo normale}}: Ma io voglio restare qui a imparare... {{NDR|esce}}<br>'''Maestro''': Ora ragazzi faremo un ripasso di ciò che abbiamo imparato oggi...


==[[Explicit]]==
==[[Explicit]]==

Versione delle 01:19, 29 giu 2018

Le straordinarie avventure di Pinocchio

Questa voce non contiene l'immagine di copertina. Per favore aggiungila, se puoi. :)
Titolo originale

The Adventures of Pinocchio

Lingua originale Inglese
Paese Stati Uniti d'America, Regno Unito, Francia, Germania, Repubblica Ceca, Italia
Anno 1996
Genere Fantastico
Regia Steve Barron
Soggetto Carlo Collodi (romanzo)
Sceneggiatura Sherry Mills, Steve Barron, Tom Benedek, Barry Berman
Produttore Heinz Bibo, Samuel Hadida, Raju Patel, Jeffrey M. Sneller
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Le straordinarie avventure di Pinocchio, film del 1996, regia di Steve Barron.

Incipit

Pepe: Tanti ma tanti anni orsono, in una terra lontana, un giovane falegname raggiunse la foresta in gran segreto. Il suo nome era Geppetto, ed era timido e silenzioso... Ah, e molto innamorato!
Geppetto: Incido un cuore per te, mia amata Leona, in questa placida foresta, il mio sogno d'amore continuerà a vivere. Per sempre tuo, Geppetto.
Pepe: Presto o tardi, però, quando il cuore freme e il cielo non è sordo ai suoi palpiti, la magia è inevitabile che si compia.

Frasi

  • Molti anni trascorsero, Geppetto attendeva con cura ai suoi mestieri quotidiani e la foresta con cura custodiva il segreto di Geppetto. Ma la foresta sapeva una cosa che Geppetto ignorava: che i miracoli non crescono sugli alberi, i miracoli avvengono nel cuore! (Pepe)
  • [Quando il pezzo di legno si scosta dal fuoco] Questo ciocco ha una sua volontà... Vediamo di dargli una faccia. [si mette a rimuovere la corteccia e scopre che è l'albero che ha inciso per Leona] Il nostro cuore! [agli altri burattini] Chi di voi vuole un nuovo fratello dica "io"! Ha ha! Con calma, con calma, non c'è bisogno di urlare tanto! [al pezzo di legno, iniziando a lavorarci] Comincerò col farti un naso meraviglioso... un naso può esprimere un mondo di saggezza. (Geppetto)
  • [Finito di costruire Pinocchio] Ah, bellissimo! Vieni, e ora ti piacerebbe che il tuo papà ti insegnasse a camminare? Eh? [lo fa annuire] Sì? Bene, molto bravo, che ragazzino sveglio, come impari! "Scusatemi, arrivo io!" E adesso di' ciao ai fratellini e alle sorelline! Di' ciao! [gli fa agitare la mano come per salutare] Ti terranno compagnia mentre io lavoro. E ora dobbiamo trovarti un nome, piccolo caro... Tu sei fatto di pino, e questa è una cosa. Guarda che occhioni... hai degli occhi bellissimi! Ha ha ha! Pino e occhio... Pinocchio! Sì! Ti chiamerò "Pinocchio"! [ride] Ah, è molto meglio avere le marionette che ragazzi fastidiosi che corrono urlando. (Geppetto)
  • Scusatemi, arrivo io! (Pinocchio)
  • Non è una bugia: quando mento il mio naso si allunga. (Pinocchio)
  • Dimmi, schiacci sempre qualcuno che hai appena conosciuto? (Pepe)
  • Non ci possiamo tutti chiamare Pinocchio. (Pepe)
  • Leona per favore non parlarmi del legno, conosco il bosco da quando io e mio fratello Enzo, pace all'anima sua, ci andavano da piccoli. (Geppetto)
  • In questo caso, ti dico che non avresti dovuto sposare mio fratello, perché avresti dovuto sposare me! Il giorno che scolpì i nostri nomi su quell'albero, fu il giorno che accettasti la sua proposta di matrimonio. (Geppetto)
  • Pagarvi? Uccidervi dovrei, se non mi riportate quella marionetta! (Lorenzini)
  • Godete asinelli finché potete. Bevuta l'acqua, vi pentirete. Venite, bevete dal mio fontanone... Copritelo d'oro, il vostro padrone! (Lorenzini)

Dialoghi

  • Geppetto: Ah, dammi il sapone... [Pinocchio lo fa] Grazie, e ora la spazzola, per favore.
    Pinocchio: Sapone spazzola...
    Geppetto [si spaventa quando si rende conto che Pinocchio è vivo]: Ahhh...! [Pinocchio entra nella vasca] È accaduto, finalmente: ho perso la ragione.
    Pinocchio: Ragione...
    Geppetto: È impossibile! Non puoi essere vero!
    Pinocchio: Vero...
    Geppetto: Tu sei una marionetta, perbacco!
    Pinocchio: Marionetta... Papà!
    Geppetto: No, non sono il tuo papà!
  • Geppetto: Pinocchio, stammi a sentire...
    Pinocchio: Pinocchio?
    Geppetto: Sì, ma stammi a sentire!
    Pinocchio: Papà!
    Geppetto: No! Io... io non sono... Be', sì, forse in qualche maniera... No, io non sono il tuo papà!
    Pinocchio: Papà, papà, papà, papà...
    Geppetto: Tu sei una marionetta, non sei un ragazzo vero, Pinocchio!
    Pinocchio: Ragazzo vero...
    Geppetto: No! E io ne sarei contento. [gli ripara la gamba] Perché se tu lo fossi stato, di ci vorrebbe un dottore invece che un falegname!
  • Tino: È magnifico, Geppetto! Ma è molto di più di una semplice marionetta, in verità... Ma come ci sei riuscito?
    Geppetto: Non lo so.
    Tino: Dove sono i fili? Li hai...?
    Geppetto: Non lo so!
    Tino: Non lo sai, eh?
    Geppetto: Non lo so! Tino, sto diventando matto! Non ho idea di come possa averlo fatto! Finirò sul rogo come una strega!
    Tino: No, no! I roghi non si fanno più da un bel pezzo... Al massimo finisci con una corda al collo!
  • [Giocando a palla con un bambino, Pinocchio riprende la palla caduta giù per la via incontrando Volpo e Felinetta che gli prendono la palla]
    Felinetta: Ciaooo...
    Pinocchio: "Ciaooo"...
    Felinetta: Ooh, miao... Guarda che articolo di pregevole fattura! Permetti? [Da un colpetto al capo di Pinocchio, fa un tonfo vuoto] Miao, vuoto come il cuore di una fattucchiera! Oh, e con quale naturalezza muove le braccia...
    Geppetto [li raggiunge]: Volpo! Felinetta!
    Pinocchio: Papà!
    Geppetto: Scusatemi, ma oggi non avete qualche bancarella da derubare?
    Volpo: E cosa abbiamo fatto fino adesso? [Felinetta lo guarda male]
    Geppetto: Andiamo Pinocchio...
    Felinetta: Oh, ma Geppetto tesoro, stavamo solo facendo giocare.
    Geppetto: Giocherà con i suoi simili, grazie.
    Felinetta: E quali sarebbero i suoi simili?
    Geppetto [andandosene con Pinocchio]: Pinocchio, non voglio che vagabondi così... potresti perderti, da solo... Non devi farlo.
    Volpo: Non ho capito... Cos'è? Un ragazzo o una marionetta?
    Felinetta: È una marionetta, pelliccia ambulante... e vale una fortuna! E ho già idea di dove andare per incassarla! [ridono]
    Padre: Non preoccuparti, figlio mio, te la riprendo io la palla. [Felinetta, che teneva la palla, la passa a Volpo e scappa. Volpo si trova davanti il grande e grosso padre del bambino che lo indica] Gliel'hai rubata tu, non è vero?! [sgancia un destro a Volpo]
  • Lorenzini: Ascoltatemi con attenzione! La prossima rappresentazione dovrà essere più spettacolare che mai! Tale che ogni ragazzo vorrà venire ad assistermi.
    Felinetta: Lorenzini, tesoro!
    Lorenzini: Felinetta. Sei qui per chiedermi lavoro?
    Felinetta: Vedo che ho scelto un momento perfetto... Ho sottomano qualcosa che ti porterà più spettatori che topi a Roma!
    Lorenzini: Ti ascolto...
  • [A scuola, Pinocchio tira un pugno a Lucignolo facendolo cadere a terra]
    Maestro: Cosa accade nella mia classe?
    Prefetto: Quello nuovo ha dato un pugno a Lucignolo, signor Maestro.
    Maestro: Ti chiedo... è vero?
    Pinocchio: No? [il naso cresce]
    Saleo: Ehi, come hai fatto?
    Maestro: Silenzio! C'è una qualche lontana possibilità che tu stia mentendo?
    Pinocchio: Uh... uh... No! [il suo naso si allunga]
    Maestro: Vi sono due specie di bugie: le bugie che hanno le gambe corte, e le bugie che hanno il naso lungo. E la tua è con tutta evidenza di quelle che hanno il naso lungo! Adesso voglio concederti un'ultima possibilità di redenzione: se non hai dato un pugno a Lucignolo, come'è caduto per terra da solo?
    Pinocchio: Ehm... N-Nessuno ha dato un pugno Lucignolo... Lucignolo si è dato un pugno da solo! [il naso cresce sempre più] Ehm, o meglio, un uomo si è affacciato alla finestra e gli ha dato un pugno, allora Lucignolo ha cercato di dargli un calcio ma l'ha mancato ed è caduto per terra...! [il naso colpisce il gesso della lavagna, la classe ride]
    Maestro: Silenzio! Silenzio!!! [il gesso fa starnutire Pinocchio, la segatura scorre per tutto il naso e il Maestro si accorge di avere la punta del naso di Pinocchio davanti a lui] No... dai... [al Perfetto] Il fazzoletto, presto... corri! [il ragazzo non fa in tempo, Pinocchio gli starnutisce polvere di gesso in faccia. I bambini ridono, mentre il prefetto pulisce gli occhiali]
    Pinocchio: Sono stato io a dare un pugno a Lucignolo, signor Maestro... e mi dispiace...
    Maestro: La tua confessione è tardiva. Se c'è una cosa che non posso tollerare nella mia classe, è un bugiardo. Vai fuori!
    Pinocchio [cammina mestamente fuori dalla classe, ma non può a causa del suo naso, così decide di dire la verità]: E mi dispiace di avere dato un calcio a lui... [il suo naso si restringe]
    Maestro: Fuori!
    Pinocchio: E più di tutto di mi dispiace di aver detto una bugia...
    Maestro: Fuori, fuori ti ho detto!
    Pinocchio [il suo naso ora di nuovo normale]: Ma io voglio restare qui a imparare... [esce]
    Maestro: Ora ragazzi faremo un ripasso di ciò che abbiamo imparato oggi...

Explicit

E fu così che Geppetto e Leona vissero felici e contenti! Luigi tra un calzino e l'altro continua a cantare e tutti i somarelli ritornarono ragazzi. Ah, ma non fu una cosa facile, dovettero fare un mucchio di buone azioni! In quanto a me, sto sul lago di Como e gioco a canasta con una coppia di locuste. Vi saluto miei giovani virgulti, se aveste bisogno di me fatemi un fischio così! E ricordatevi: i miracoli avvengono nel cuore! (Pepe)

Altri progetti