Jan Vermeer: differenze tra le versioni
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==Citazioni su Jan Vermeer== |
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*Come un fotografo che si sforzi di attenuare i forti contrasti degli oggetti senza offuscarne le forme, così Vermeer ammorbidì i contorni pur mantenendo l'effetto di solidità e fermezza. È questa combinazione strana e unica di morbidezza e di precisione che rende indimenticabili i suoi quadri migliori. ([[Ernst Gombrich]]) |
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*Guardate come l'artista ha dimenticato il significato pratico delle cose per non vederle che sotto l'apparenza luminosa; come pretesto alla sua sete di luce. Guardate come per lui sono altrettanto – se non più – ''interessanti'' la tenda e gli altri oggetti, quanto il volto della figuretta;<ref>Si riferisce a ''Donna che legge una lettera davanti alla finestra'', opera conservata nella Pinacoteca di Dresda.</ref> perché ogni cosa è goduta e rivissuta sotto l'aspetto luminoso nell'esaltazione lirica dell'artista. ([[Matteo Marangoni]]) |
*Guardate come l'artista ha dimenticato il significato pratico delle cose per non vederle che sotto l'apparenza luminosa; come pretesto alla sua sete di luce. Guardate come per lui sono altrettanto – se non più – ''interessanti'' la tenda e gli altri oggetti, quanto il volto della figuretta;<ref>Si riferisce a ''Donna che legge una lettera davanti alla finestra'', opera conservata nella Pinacoteca di Dresda.</ref> perché ogni cosa è goduta e rivissuta sotto l'aspetto luminoso nell'esaltazione lirica dell'artista. ([[Matteo Marangoni]]) |
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*Non fece molti quadri in vita sua, e pochi di essi rappresentano scene importanti. Perlopiù si tratta di figure semplici nella stanza di una tipica casa olandese. Altri quadri mostrano una figura soltanto, intenta a una semplice occupazione, come una donna che versa il latte.<ref>Si riferisce a ''Lattaia'', opera conservata nel Rijksmuseum di Amsterdam.</ref> La pittura «di genere» ha ormai perso con Vermeer l'ultima traccia di bizzarria; le pitture di Vermeer sono vere nature morte con esseri umani. ([[Ernst Gombrich]]) |
*Non fece molti quadri in vita sua, e pochi di essi rappresentano scene importanti. Perlopiù si tratta di figure semplici nella stanza di una tipica casa olandese. Altri quadri mostrano una figura soltanto, intenta a una semplice occupazione, come una donna che versa il latte.<ref>Si riferisce a ''Lattaia'', opera conservata nel Rijksmuseum di Amsterdam.</ref> La pittura «di genere» ha ormai perso con Vermeer l'ultima traccia di bizzarria; le pitture di Vermeer sono vere nature morte con esseri umani. ([[Ernst Gombrich]]) |
Versione delle 09:50, 23 lug 2018
Jan Vermeer, propriamente Johannes van der Meer (1632 – 1675), pittore olandese.
Citazioni su Jan Vermeer
- Come un fotografo che si sforzi di attenuare i forti contrasti degli oggetti senza offuscarne le forme, così Vermeer ammorbidì i contorni pur mantenendo l'effetto di solidità e fermezza. È questa combinazione strana e unica di morbidezza e di precisione che rende indimenticabili i suoi quadri migliori. (Ernst Gombrich)
- Guardate come l'artista ha dimenticato il significato pratico delle cose per non vederle che sotto l'apparenza luminosa; come pretesto alla sua sete di luce. Guardate come per lui sono altrettanto – se non più – interessanti la tenda e gli altri oggetti, quanto il volto della figuretta;[1] perché ogni cosa è goduta e rivissuta sotto l'aspetto luminoso nell'esaltazione lirica dell'artista. (Matteo Marangoni)
- Non fece molti quadri in vita sua, e pochi di essi rappresentano scene importanti. Perlopiù si tratta di figure semplici nella stanza di una tipica casa olandese. Altri quadri mostrano una figura soltanto, intenta a una semplice occupazione, come una donna che versa il latte.[2] La pittura «di genere» ha ormai perso con Vermeer l'ultima traccia di bizzarria; le pitture di Vermeer sono vere nature morte con esseri umani. (Ernst Gombrich)
Nota
Altri progetti
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