Andrea del Verrocchio: differenze tra le versioni
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→Citazioni sul Verrocchio: Verrocchio: i bassorilevi Tornabuoni |
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==Citazioni sul Verrocchio== |
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*Andrea Verrocchio scultore e pittore dipinse con durezza, ma con disegno corretto, diede grazia alla testa delle donne, fu il primo a formare in gesso i visi delle persone per far ritratti somiglianti. ([[Francesco Milizia]]) |
*Andrea Verrocchio scultore e pittore dipinse con durezza, ma con disegno corretto, diede grazia alla testa delle donne, fu il primo a formare in gesso i visi delle persone per far ritratti somiglianti. ([[Francesco Milizia]]) |
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*{{NDR|Commentando due bassorilievi raffiguranti Giovanni Tornabuoni e sua moglie Francesca Pitti}} In questi bassorilievi il Verrocchio appare sotto un aspetto nuovo, ribelle alle tradizioni dell'antico, intento a rappresentarci la realtà della vita, la commedia umana. Nella forma lo diremmo un barocco del Quattrocento, se la pesantezza non fosse attenuata dalla ricerca scrupolosa del particolare e della sincerità dell'espressione. ([[Adolfo Venturi (storico dell'arte)|Adolfo Venturi]]) |
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*Più che con gli scarsi dipinti, il Verrocchio insegnò con l'opera di orafo e di scultore; ma anche con la sua tecnica esperienza di pittore dette impulsi verso la perfezione della pittura toscana, usando i nuovi metodi del colorire ad olio, giungendo nella costruzione del nudo a forte solidità e a sicura penetrazione de' muscoli e delle ossa, arrivando a imprimere nei corpi una forza vitale, più che con l'atletica potenza de' {{sic|Pollaiuolo}}<ref>Antonio e Piero del Pollaiolo.</ref>, con la grandezza morale, l'incisiva sobrietà delle linee, l'orgoglio della massa severa. ([[Adolfo Venturi (storico dell'arte)|Adolfo Venturi]]) |
*Più che con gli scarsi dipinti, il Verrocchio insegnò con l'opera di orafo e di scultore; ma anche con la sua tecnica esperienza di pittore dette impulsi verso la perfezione della pittura toscana, usando i nuovi metodi del colorire ad olio, giungendo nella costruzione del nudo a forte solidità e a sicura penetrazione de' muscoli e delle ossa, arrivando a imprimere nei corpi una forza vitale, più che con l'atletica potenza de' {{sic|Pollaiuolo}}<ref>Antonio e Piero del Pollaiolo.</ref>, con la grandezza morale, l'incisiva sobrietà delle linee, l'orgoglio della massa severa. ([[Adolfo Venturi (storico dell'arte)|Adolfo Venturi]]) |
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Versione delle 11:00, 9 ago 2018
Andrea di Michele di Francesco di Cione detto Il Verrocchio (1435 – 1488), scultore, pittore e orafo italiano.
Citazioni sul Verrocchio
- Andrea Verrocchio scultore e pittore dipinse con durezza, ma con disegno corretto, diede grazia alla testa delle donne, fu il primo a formare in gesso i visi delle persone per far ritratti somiglianti. (Francesco Milizia)
- [Commentando due bassorilievi raffiguranti Giovanni Tornabuoni e sua moglie Francesca Pitti] In questi bassorilievi il Verrocchio appare sotto un aspetto nuovo, ribelle alle tradizioni dell'antico, intento a rappresentarci la realtà della vita, la commedia umana. Nella forma lo diremmo un barocco del Quattrocento, se la pesantezza non fosse attenuata dalla ricerca scrupolosa del particolare e della sincerità dell'espressione. (Adolfo Venturi)
- Più che con gli scarsi dipinti, il Verrocchio insegnò con l'opera di orafo e di scultore; ma anche con la sua tecnica esperienza di pittore dette impulsi verso la perfezione della pittura toscana, usando i nuovi metodi del colorire ad olio, giungendo nella costruzione del nudo a forte solidità e a sicura penetrazione de' muscoli e delle ossa, arrivando a imprimere nei corpi una forza vitale, più che con l'atletica potenza de' Pollaiuolo[1], con la grandezza morale, l'incisiva sobrietà delle linee, l'orgoglio della massa severa. (Adolfo Venturi)
Note
- ↑ Antonio e Piero del Pollaiolo.
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